Vino e birra a bordo - Nuove proposte Alitalia


Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Mi intrometto nella discussione per fare una mia personale considerazione: ho letto da qualche parte che LH ha fatto volare i suoi chef per capire come fare per preparare cibi che in volo abbiano lo stesso sapore che a terra; non so se sia vero, ma è indubbio che in volo il gusto e l'odorato siano diversi rispetto a terra. Per quanto mi riguarda anche se sono passeggero non mangio a bordo, al massimo un po' di frutta, e non bevo alcolici perché il sapore di un vino bevuto a terra è decisamente diverso da quello dello stesso vino bevuto in volo. Quindi andare a ricercare abboccati e aromi particolari è un po' come degustare un Ramandolo mangiando una zuppa di cipolle.
...poi, de gustibus...
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Ahhhh il Ramandolo, uno dei miei primi amori ?
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Mi intrometto nella discussione per fare una mia personale considerazione: ho letto da qualche parte che LH ha fatto volare i suoi chef per capire come fare per preparare cibi che in volo abbiano lo stesso sapore che a terra; non so se sia vero, ma è indubbio che in volo il gusto e l'odorato siano diversi rispetto a terra. Per quanto mi riguarda anche se sono passeggero non mangio a bordo, al massimo un po' di frutta, e non bevo alcolici perché il sapore di un vino bevuto a terra è decisamente diverso da quello dello stesso vino bevuto in volo. Quindi andare a ricercare abboccati e aromi particolari è un po' come degustare un Ramandolo mangiando una zuppa di cipolle.
...poi, de gustibus...

La considerazione è corretta. Ed infatti io non ho indicato marche perché per far le cose per bene devi testare il prodotto a bordo. Ancora, per far le cose perfette devi sapere a monte quale sarà il menù per proporre referenze che garantiscano un abbinamento ottimale.
Come ogni cosa, bisogna lavorarci ed affidarsi a chi ne sa. Un partnership con l'AIS ad esempio potrebbe giovare (c'è ancora?). E' chiaro però che bisogna metter mano al portafoglio.
 
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Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Mi intrometto nella discussione per fare una mia personale considerazione: ho letto da qualche parte che LH ha fatto volare i suoi chef per capire come fare per preparare cibi che in volo abbiano lo stesso sapore che a terra; non so se sia vero, ma è indubbio che in volo il gusto e l'odorato siano diversi rispetto a terra. Per quanto mi riguarda anche se sono passeggero non mangio a bordo, al massimo un po' di frutta, e non bevo alcolici perché il sapore di un vino bevuto a terra è decisamente diverso da quello dello stesso vino bevuto in volo. Quindi andare a ricercare abboccati e aromi particolari è un po' come degustare un Ramandolo mangiando una zuppa di cipolle.
...poi, de gustibus...

Mi sento di esprimere la mia opinione essendo enologo e direttore commerciale di un'azienda vitivinicola in Toscana.
L'azienda per cui lavoro ha partecipato con successo varie volte a tender per la lista dei vini LH e a inizio anno abbiamo inserito uno dei nostri vini nella first di EY.
L'indicazione (oltre al prezzo che deve essere molto competitivo, pur essendo il vino servito in classi premium) è quella che in alta quota ed in ambiente pressurizzato i tannini, l'astringenza e l'acidità del vino sono molto più marcati e quindi le compagnie generalmente prediligono vini più morbidi, molto fruttati, poco tannici e con acidità basse.
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Si, se sei CFA o CFP puoi salire al primo piano dove sono presenti le poltrone di Y e J con i nuovi colori, the residence e uno spazio con cucina, buffet e un bancone bar.

Per vostra esperienza può salire solo il socio CFA/CFP o anche l'accompagnatore o partner?
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Quindi un Pignolo non andrebbe bene...avrei detto il contrario!
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Mi sento di esprimere la mia opinione essendo enologo e direttore commerciale di un'azienda vitivinicola in Toscana.
L'azienda per cui lavoro ha partecipato con successo varie volte a tender per la lista dei vini LH e a inizio anno abbiamo inserito uno dei nostri vini nella first di EY.
L'indicazione (oltre al prezzo che deve essere molto competitivo, pur essendo il vino servito in classi premium) è quella che in alta quota ed in ambiente pressurizzato i tannini, l'astringenza e l'acidità del vino sono molto più marcati e quindi le compagnie generalmente prediligono vini più morbidi, molto fruttati, poco tannici e con acidità basse.

Sul prezzo competitivo non avevo dubbi. Domanda: ne è valsa la pena, ovvero c'è stato un ritorno positivo per l'Azienda vitivinicola rispetto all'investimento fatto nel ridurre il prezzo?
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Mi sento di esprimere la mia opinione essendo enologo e direttore commerciale di un'azienda vitivinicola in Toscana.
L'azienda per cui lavoro ha partecipato con successo varie volte a tender per la lista dei vini LH e a inizio anno abbiamo inserito uno dei nostri vini nella first di EY.
L'indicazione (oltre al prezzo che deve essere molto competitivo, pur essendo il vino servito in classi premium) è quella che in alta quota ed in ambiente pressurizzato i tannini, l'astringenza e l'acidità del vino sono molto più marcati e quindi le compagnie generalmente prediligono vini più morbidi, molto fruttati, poco tannici e con acidità basse.

Grazie molto interessante!
Se una bottiglia in enoteca viene 25 euro, a quanto la prende la compagnia? (se si può dire)
Il calcolo che fate immagino sia più pubblicitario che di ritorno economico, corretto?
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Sul prezzo competitivo non avevo dubbi. Domanda: ne è valsa la pena, ovvero c'è stato un ritorno positivo per l'Azienda vitivinicola rispetto all'investimento fatto nel ridurre il prezzo?

Con EY e 9W essendo stato messo il vino in F, la riduzione di prezzo è stata minore e ci sono stati dei feedback da parte di passeggeri operanti nel settore vino che ci hanno contattato. Per LH in J meno feedback.
Il problema riguardo al prezzo è che sostengono (forse anche giustamente) che nelle liste dei vini non ci sono i prezzi e quindi non c'è cattiva pubblicità.
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Per quanto mi riguarda anche se sono passeggero non mangio a bordo, al massimo un po' di frutta, e non bevo alcolici

La gente molto spesso a bordo non mangia tanto per mangiare ma lo fa per ammazzare il tempo. Se poi sono anche buoni sia il cibo che il bere, visto il prezzo pagato per il biglietto in business o in first, tanto meglio.
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Grazie molto interessante!
Se una bottiglia in enoteca viene 25 euro, a quanto la prende la compagnia? (se si può dire)
Il calcolo che fate immagino sia più pubblicitario che di ritorno economico, corretto?

E' una domanda difficile e la risposta è che dipende da tanti fattori, ad esempio se l'azienda ha un surplus di vino che vuole vendere ad un prezzo inferiore con la garanzia che il prezzo non sarà pubblicato, oppure se la compagnia richiede un prezzo specifico per un determinato vino di una determinata zona di produzione. Infine dipende dai margini operativi di spesa che ha la compagnia aerea e la libera scelta di un'azienda di offrire un vino (possibilmente senza rimetterci).

Solitamente vengono fatti delle gare d'appalto specifiche per l'acquisto di vini (io personalmente le ho fatte con LH, 9W, EY ed SQ). Alcune compagnie hanno dei sommelier famosi che sulla base delle gare d'appalto pubbliche si occupano della scelta dei vini.
Purtroppo non so come proceda Alitalia, in quanto ho spesso provato a rintracciare l'ufficio competente per avere accesso alle gare d'appalto pubbliche per le forniture ma non ci sono riuscito.
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Mi sento di esprimere la mia opinione essendo enologo e direttore commerciale di un'azienda vitivinicola in Toscana.
L'azienda per cui lavoro ha partecipato con successo varie volte a tender per la lista dei vini LH e a inizio anno abbiamo inserito uno dei nostri vini nella first di EY.
L'indicazione (oltre al prezzo che deve essere molto competitivo, pur essendo il vino servito in classi premium) è quella che in alta quota ed in ambiente pressurizzato i tannini, l'astringenza e l'acidità del vino sono molto più marcati e quindi le compagnie generalmente prediligono vini più morbidi, molto fruttati, poco tannici e con acidità basse.

Ciao Ale982, ottimo intervento. Non vorrei divagare ma sono Sommelier (AIS) e ricordo che il terzo anno ci furono svariati approfondimenti sulla degustazione dei vini e liquori in località con altimetrie importanti. Divagando si arrivò a discutere proprio dei vini in aereo e il Relatore sottolineò come la pressurizzazione potesse influire significativamente sulla percezione dei tannini e della sensazione di acidità... in sintesi alcuni grandi vini in aereo non possono fisicamente esprimere la loro eccellenza. Discorso diverso naturalmente per quanto riguarda l'appeal rappresentato appunto da una lista in cui compaiano vini che sono riconosciuti a livello internazionale.
Sulle birre avrei da dire che, con tutto il rispetto per Ichnusa la quale commercialmente è pur valida, ci sono almeno una cinquantina di birrifici artigianali in Italia che fanno prodotti semplicemente al top.
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

Ciao Ale982, ottimo intervento. Non vorrei divagare ma sono Sommelier (AIS) e ricordo che il terzo anno ci furono svariati approfondimenti sulla degustazione dei vini e liquori in località con altimetrie importanti. Divagando si arrivò a discutere proprio dei vini in aereo e il Relatore sottolineò come la pressurizzazione potesse influire significativamente sulla percezione dei tannini e della sensazione di acidità... in sintesi alcuni grandi vini in aereo non possono fisicamente esprimere la loro eccellenza. Discorso diverso naturalmente per quanto riguarda l'appeal rappresentato appunto da una lista in cui compaiano vini che sono riconosciuti a livello internazionale.
Sulle birre avrei da dire che, con tutto il rispetto per Ichnusa la quale commercialmente è pur valida, ci sono almeno una cinquantina di birrifici artigianali in Italia che fanno prodotti semplicemente al top.

Ciao Simme71, grazie per il complimento - dal tuo avatar direi che abitiamo nella stessa provincia.
Sono pienamente d'accordo sul tuo punto - è per questo che viene espressamente sottolineato nella gare d'appalto il fatto che i vini devono essere poco tannici e con acidità basse - preferibilmente molto morbidi e ruffiani. In ogni caso per l'appeal della compagnia aerea alcune tipologie di vini devono essere in lista.
 
Re: PRESENTAZIONE NUOVA IMMAGINE ALITALIA - 4/5 Giugno 2015

A questo punto suggerite i vini che mettereste, non siate timidi! ;)