[TR] A caccia di aurore boreali (LH, 2N, WF, SK)


Complimenti per il TR! Letto tutto ora d'un fiato. Le foto sono bellissime. Che lenti hai usato?
Inoltre è tutto davvero ben dettagliato e scritto molto bene!!!! Nei prossimi anni anch'io ho intenzione di fare un giro simile in Norvegia da sud a nord. Ogni tanto ci lavoro un po' e metto da parte idee e spunti. Prima o poi lo realizzerò! Mi preoccupa un po' il clima, e le dritte che hai dato sopra sono preziose. Grazie!
 
bel TR, complementi!! volevo andare anch'io da quelle parti a vedere l'aurora boreale: grazie delle info per l'abbigliamento!!

una ulteriore domanda: le strade sono perennemente ghiacciate, se non sono coperte da neve??o si fa un ampio uso di sale? a proposito, vengono pulite spesso?

come ci si muove, si è sempre a rischio scivolate? o si fa un ampio uso di sale?

Non ho capito se vuoi sapere se usano sale, comunque: dove la neve è perenne e il transito di autoveicoli "limitato", non buttano giù nulla e si guida su neve compatta. Si cammina sulla stessa, non si scivola e se c'è qualche parte ghiacciata basta andare a bordo strada dove la neve è fresca.

A Bodø è stato un po' particolare in quanto stava nevicando/piovendo con la temperatura a ridosso degli 0°C, per cui per terra c'era poltiglia misto ghiaccio che si scioglieva o ghiacciava, a seconda. Non spargono sale sui marciapiedi, ma le carreggiate vengono pulite regolarmente. Bisogna fare attenzione.

A Trondheim strade pulite, poca neve in terra (la temperatura sulla costa è sempre intorno ai +2/4°C grazie alla corrente del golfo, e occasionalmente scende sotto lo zero) ma pioveva, per cui di notte ghiacciava in alcune parti. Niente sale e niente pulizia, ma sono stato a cavallo di capodanno, quindi è possibile che non fosse attivo alcun servizio di pulizia delle strade.

A Oslo residui di neve a terra, strade sgombre, niente ghiaccio, ma ero in pieno centro.

ma sale ne usano?

Solo sale rosa dell'Himalaya, tiene meglio il freddo!

Destinazioni spettacolari, complimenti davvero!
P.s. Come sono gli hamburger di renna? Il gusto è simile al cavallo o più vicino al manzo?

Renna e alce hanno un sapore piuttosto marcato e abbastanza sapido, ma gradevole. Dopo un po' però stufano.

Fantastico, veramente! A leggere la quantità di vestiario necessaria per andare da quelle parti passa la voglia, ma credo che l'aurora boreale sia veramente uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita!

Grazie! Non farti ingannare dal numero di strati, sono tutti abiti relativamente "sottili" per cui alla fine il risultato è meno ingombrante (sia come peso che come volume) di come ci si veste per girare in città con 5 gradi e umidità elevata.

il viaggio in treno fino a Narvik e' una dellecose che voglio fare. Dopo le tue foto ho deciso di farlo...d'estate!

Ottima scelta! I paesaggi estivi sono altrettando spettacolari, per lo più brughiera e una quantità infinita di laghetti. Da quando ci sono stato la prima volta mi riprometto di fare almeno una parte del Kungsleden. Un altro fiordo spettacolare che si può fare interamente in treno è l'Aurlandsfjord, tramite la Flåmsbana.

Grande TR. La Scandinavia d'inverno farà venir freddo solo a guardar le foto, ma a me attrae molto. Ciao :)

Grazie! A parte Abisko, temperatura intorno o sopra lo zero.

Incredibilmente bello, gran viaggio raccontato come al solito in maniera super, sia per la qualità delle foto, che per il racconto e per i dettagli che cogli.
Non rieso però a capire alcune cose: perchè continui a negare che quello nella foto sia un 330, come mai su tutte le tue carte di imbarco scrivano I-DAVE invece del tuo vero nome, e soprattutto come fai a dire che i sedili slim di LH siano comodi!:)

Mercì! In effetti era un 330 sperimentale monocorridoio :D

Per le carte d'imbarco chiedo di stamparmele apposta, sempre tutti molto gentili con questa mia richiesta.

A parte il recline quasi inesistente, non li trovo malaccio... ma davvero li trovate così scomodi? Oltre le due ore e mezza probabilmente inizierebbero a creare problemi.

Appena letto il titolo: Leo non leggere questo TR non leggere questo TR non leggere questo TR

ok, l'ho fatto e la mia voglia di fare qualcosa di simile cresce sempre di più, ci stiamo pensando con la mia ragazza per il prossimo inverno

Fatelo :)

Molto bello, ma non vale un daytrip a Lappeenranta con Ryanair, imho.

Sono stato combattuto fino all'ultimo.

Veramente stupendo, sia per stile che per le foto, è sempre un piacere leggere i tuoi tr.
Confermo, con mia grande sorpresa, che anche nei giorni successivi (sono partito il 29) c'era un inatteso fermento in brughiera (in compenso, al rientro, il deserto dei Tartari).

Grazie mille! Speriamo in segnali positivi per MXP nel nuovo anno.

Molto bello e scritto bene!

Grazie!

Veramente bello, e non hai nemmeno ancora finito :) Bei posti, un po' troppo freddi per i miei gusti, ma da vedere prima o poi. L'ATP una vera chicca, col fratello del tuo 735 ho volato una decina di giorni prima di te e i sedili slim non mi piacciono. Vanno bene per un'ora di volo, ma sono abbastanza scomodi. Lo spazio per le gambe invece c'è, soprattutto per me che sono diversamente alto e riesco a metterle facilmente sotto il sedile davanti :D

Confermo il pitch, ma faccio poco conto essendo anch'io diversamente alto. TR?

I paesaggi dell'estremo nord mi hanno sempre affascinato. Intendo proprio in maniera romantica.

OT culturale: al Museo nazionale di Oslo c'è una bellissima mostra su Friedrich e sul suo sodale norvegese Dahl - la mostra si sposterà a Dresda nei prossimi mesi. Un sacco di paesaggi romantici per definizione, e molti in versione nevosa :)

Poi però una volta sono andato a dicembre in Finlandia e m'è passato tutto il sentimento. Tra l'altro soffro mortalmente il freddo ai piedi, del tipo che d'estate mi tengo i calzini con le infradito, quindi ciaone proprio. :D

Calze + infradito = ribrezzo. Sappilo.

Dai, seriamente: è il tipo di viaggio che piace a me, cioè in solitario, privo di chissà quanto senso, ed estremo. Il tutto scritto alla perfezione. Bravo!

Aspettiamo la conclusione.

PS: Gallo state of mind.

Thanks :)

and Gallo über alles, sempre.

Spettacolare, il tuo viaggio mi evoca tanti bellissimi ricordi (come te, il primo e solo Inter-Rail è stato lassù). E come te ho dovuto saltare le Lofoten :(

Grazie! Il grande Nord rimane sempre dentro. Alle Lofoten sono stato durante l'interrail, meravigliose. Mi sarebbe piaciuto molto rivederle d'inverno.

Curiosità, perchè non hai provato ad atterrare a Stockholm Bromma? :D

Da Milano, anche facendo giri assurdi, era davvero difficile farlo, comunque ho rimediato qualche anno fa, sia decollo che atterraggio :)

Quanto ti paga LH per scrivere pubblicamente questa stronzata?

Hai saputo? :D

Secondo me troppo poco, devo chiedere almeno quanto AZ paga farfallina :( :D

Onestamente non mi sono sembrati peggio di tanti altri sedili contemporanei - lasciamo perdere quelli correntemente installati di una generazione fa: si va verso quella direzione, prima o poi tutti monteranno sedili simili. Sotto le due ore e mezza, imho, sono assolutamente tollerabili. È drammatico, invece, che gli stessi sedili siano montati in J, quello sì.

Complimenti per il TR! Letto tutto ora d'un fiato. Le foto sono bellissime. Che lenti hai usato?
Inoltre è tutto davvero ben dettagliato e scritto molto bene!!!! Nei prossimi anni anch'io ho intenzione di fare un giro simile in Norvegia da sud a nord. Ogni tanto ci lavoro un po' e metto da parte idee e spunti. Prima o poi lo realizzerò! Mi preoccupa un po' il clima, e le dritte che hai dato sopra sono preziose. Grazie!

Grazie!

Per le lenti, mi sono portato solo il plasticoso e mediocrissimo tuttofare Tamron 18-200, cambiare le lenti col freddo non è il massimo. Ero in attesa del 10-18 Canon ma pare che non sia più disponibile da alcuna parte. Vediamo col nuovo anno.

Per il clima, ho toccato davvero la minima, un evento più sfigato che raro, in genere anche lì si è intorno ai -7C di media. Il giorno successivo alla mia partenza, le temperature erano già molto più calde, con le massime sopra lo zero e minime non oltre -4/5C.

Vedo se riesco a mettere su un'altra parte oggi pomeriggio.

Grazie ancora a tutti!

DaV
 
TR veramente bellissimo, posti che secondo me bisogna visitare almeno una volta nella vita. Grazie della testimonianza. :)
 
Non ho ancora fatto i conti, e ho i brividi solo a pensarci. Con i voli credo di essere sui 400€, circa, ma ho prenotato tutto a maggio. Per il dormire, fai in media sui 60/70€ a notte, che diventano facilmente 150€ dove ci sono solo Nordic Choice Hotel Group, Radisson e Scandic, che sembra non si facciano alcuna concorrenza. Per il mangiare/bere dovrei andare a guardare l'estratto conto della carta, comunque troppo a prescindere, soprattutto il bere.
Beh, coi voli mi sembra che non hai pagato molto.
Per tutto il resto, è comunque Scandinavia dove i prezzi sono più alti e le tasse uccidono l'alcol :D
Se poi ci si mette il fatto che sono aree fuori mano (quindi con costi dei trasporti che presumibilmente incidono molto sul prezzo dei beni) e che sei andato in un periodo che credo sia di punta, beh, tutto sommato si può dire che ti sei saputo organizzare. Devo dire che pensavo avessi speso di più per il viaggio (poi chiaro che durante la permanenza ognuno spende quanto vuole)
Per il freddo non occorre solo "coprirsi", ma coprirsi in maniera strategica. Sempre a strati, necessaria una buona giacca antivento e impermeabile ma traspirante, meglio un guscio/hard shell a cui abbinare un piumino sotto (io preferisco i sintetici perché più compatti, tipo PrimaLoft o cose simili), davvero consigliati entrambi con cappuccio: se tira vento i -15/20 diventano in fretta -30/40 percepiti e semplicemente non riesci a stare fuori, soprattutto le orecchie ti faranno malissimo. Sotto ancora un pile tecnico e primo strato in lana merinos o polipropilene. Se poi fa parecchio freddo si possono aggiungere più strati, io tra pile e piumino ho messo anche un golf in lana spessa, comprato proprio in Norvegia anni fa. Sotto sono obbligatori pantaloni impermeabili, non necessariamente da sci, ma possibilmente imbottiti, e calzamaglia. I punti critici sono mani (doppi guanti, sotto in seta o sintetico e sopra da sci), testa (cappellino e sopra cappuccio di piumino e guscio) e piedi, dove il doppio paio di calze è obbligatorio (sotto in seta o sintetico, sopra tecniche in sintetico o in lana pesante) e scarponi di montagna impermeabili, meglio se termici. Non avuto particolari problemi a stare fermo per quasi due ore a oltre -20, anche se in effetti soffro il freddo un po' meno della media.
Quindi sono almeno quattro strati sopra e due sotto, se ho fatto bene i conti. Più due guanti. Ci vorrà una mezza giornata solo per vestirsi :D
Grazie per la dettagliata spiegazione, me la salvo nel caso serva in futuro.
Altra domanda: ho notato che hai portato due zaini. Posso sapere marca e dimensioni (litri)?
Dal punto di vista aeroportuale uno era il bagaglio a mano e uno quello da stiva? E nei vari spostamenti non era scomodo portarli entrambi oppure hai qualche metodo che rende più agevole il trasporto di questi bagagli? Grazie
 
Veramente bellissimo, sia dal punto di vista aeronautico sia da quello turistico.
Hai prenotato a maggio!? Caspita che pianificazione :astonished:
Anche a me piace provare più modelli di aerei e compagnie :)
Inoltre condivido anche la tua entusiastica opinione sulle prestazioni dei turboelica.
In ultimo mi complimento per l'avere affrontato più giorni di viaggio in quelle condizioni climatiche!
 
Bellissimo viaggio Davide ma le aurore son ciapa con le bombe. Amazza che brutte. Hai visto quelle del vero Nord che ti gho fatto a Churchill? Areo.

Je suis Gascoigne
 
Davvero bello e piacevole da leggere...fino a quando il freddo o l'altitudine ti hanno dato alla testa...

Io e il Signore abbiamo gli stessi calzini...

...blasfemo con delirio di onnipotenza! ;)
 
Pregevolissimo trip report, da annoverare senz'altro tra i migliori fin qui letti. Devo dire che quei luoghi non mi hanno mai particolarmente "invogliato" al viaggio durante la stagione invernale ma a vedere le foto direi che la cosa , se ben equipaggiati, non solo è fattibile ma pure interessante sia dal punto di vista del fascino naturale di certi posti che per via della possibilità di provare compagnie aeree di nicchia e meno note al grande pubblico.
Poi devo dire che gli ultimi TR di alcuni di voi mi hanno davvero stupito per la ricercatezza nello scrivere e per gli aneddoti divertenti.Bravo! Ottimo lavoro in definitiva
 
Davvero molto bello. Anche se ti autocritichi per alcune foto mosse, mi complimento per l'iniziativa, il viaggio ed il racconto. Un bel viaggio.
Ma perché odiate tutti il freddo? Io adoro neve ed inverno, accender stufe e caminetti. D'inverno ci sono nottate a luna piena (e non) che sono una meraviglia.
Tutti invece che vogliono mare, sole e caldo ... uffaaa, che noia che barba! :D
 
Bel TR che mi ha ricordato i miei 2-3 viaggi in loco. E devo dire che è un peccato che a causa dei ponti e tunnel sopra e sotto il mare non ci siano più i traghetti veloci che collegano Narvik a Svolvaer! Se arrivate a Narvik non si può non passare per le Lofoten!!! E' come andare a Roma e non andare a vedere il Colosseo o San Pietro!
 
La sera mi attende lo splendido treno notturno che mi porterà a Bodø. Avevo già provato i treni notturni norvegesi un po’ di anni fa: moderni, comodi, puliti; sempre per la serie “sentiamoci gggiovani” decido di ripetere l’esperienza. Tutto sommato sono sopravissuto!


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Tratta: Bodø – Trondheim S
Treno numero: NSB Regiontog 476
Carrozza: 6 Posto: 17
Sched/Actual: 2110-0747 / ...
Durata: 10h 37’


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Il treno parte pieno da Bodø, man mano però si svuota – fa un sacco di fermate anche in piena notte. Io mi attrezzo con il fido iPod e cuffiette in-ear e dormirò più che bene per oltre sette ore. Spazio discreto, c’è il poggia piedi, un amenity-kit con copertina in pile, mascherina, cuscino gonfiabile e tappi per le orecchie, e ogni posto a ha disposizione ben due prese di corrente. Meglio di qualsiasi economy su qualsiasi aereo.

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Nota di colore, il treno ferma anche alla stazione di Værnes, ovvero proprio sotto all’aeroporto di Trondheim.
I prossimi due giorni li passo proprio qui; la cittadina, dove già ero stato nel 2003, è deliziosa. OT limitato:

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Buon anno!

Il 2 si riparte, ultima tappa sarà una piccola sosta a Oslo di una giornata, giusto il tempo per fare un giro breve ripasso della città. Purtroppo il SAS Museet, a fianco a Gardermoen, è chiuso fino a metà gennaio.

L’aeroporto di Værnes è collegato da autobus frequentissimi (uno ogni 10 minuti) quanto lenti e cari; oppure da un treno all’ora, che in meno di 40 minuti arriva esattamente sotto all’aeroporto. Opto per il treno, tanto più che l’hotel è a poca distanza dalla stazione. Alla prima fermata noto che non vengono fatti annunci in treno – vado subito dal controllore dicendogli che non sono pratico della linea e che devo scendere all’aeroporto, se cortesemente può fare un annuncio all’approssimarsi della stazione: detto, fatto. I norvegesi sono mitici! :)

La stazione è piccola ma molto carina, tutta vetro e legno, peccato non aver fatto foto. Da lì si entra direttamente in aeroporto con scale mobili e un lungo corridoio, che porta agli arrivi, dai quali si risale alle partenze. Volo con SAS, sono contentissimo, anche se so già che non c’è servizio a bordo né è previsto nulla di più di un sedile da A a B. Anche in aeroporto, la compagnia persegue una filosofia “minimal”: si fa il self check-in alle macchinette, si autoimbarca il bagaglio con i nastri, ci si autocontrolla ai raggi x... no, quello non ancora :D

È ancora molto presto e in aeroporto non c’è praticamente nessuno, per cui emetto la mia carta d’imbarco e striscia bagaglio (check-in già fatto con l’applicazione mobile di SK, che pur non essendo ricca come quella di BA, è efficiente e veloce) dai totem, in un battibaleno. Vado ai nastri per caricare il mio zaino, seguo le istruzioni manco fossero quelle dell’Ikea ma il computer, dopo aver letto il codice a barre, non riesce a pesare lo zaino ed emette un bip sinistro. Eccheppalle. A destra, in fondo in fondo, tipo a cento metri, c’è un banco di assistenza, ma a sinistra, a cinque metri da me, c’è un banco SAS con cinque addette in uniforme che chiacchierano tra di loro. Lascio un attimo la valigia sul nastro e mi avvicino, con lo sguardo interrogativo e aspetto che finiscano di parlare. In tre mi vedono, ma fanno finta di niente e continuano a parlare. Dopo altri trenta secondi chiedo se per caso potessi chiedere loro assistenza, visto che sembra sia abbastanza impedito da non riuscire a selfcheckinare il bagaglio. Ovvove! Non avevano capito che avevo proprio bisogno di aiuto, pensavano fossi lì a rimirare la loro bellezza. È tutto un sistemarsi le giacche, le camicette e i cappellini, ci manca poco che tirino fuori i rossetti e la cipria e si diano una veloce risistemata dicendo “cara sono a posto?!”. La scena ha un qualcosa di comico, io devo solo imbarcare il mio bagaglio diamine! Cinque secondi dopo mi invitano ad avvicinarmi al banco con bagaglio, ricevute, scontrini e codici a barre e, posato il bagaglio sul nastro, verificano solo che abbia chiuso correttamente il bagtag attorno e preso la ricevuta. Un bip di pistola a infrarossi e il mio bagaglio è già giù nei budelli dell’aeroporto, pronto per essere caricato su un nuovo aereo.

Riprendo l’altro zainetto e, dopo aver effettivamente constatato che qui non c’è altro da fare, vado ai controlli sicurezza e poi a fare colazione all’airside.

Trondheim è un bell’aeroportino, nuovo, facile (è una linea retta, avanti e indietro) e... palloso. Non c’è niente da vedere di interessante, a parte i soliti 737 SK e Norwegian, nulla di interessante da fare, niente di stimolante da mangiare. Prendo un cappuccino e una brioche da Ritazza, che proudly serve Lavazza. Faccio qualche foto in giro.

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Giusto interessante è vedere le destinazioni tipo autobus di Widerøe

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Quaranta minuti prima dell’imbarco mi arrendo a vado a sedermi al gate, ascolto un po’ di musica e mi semi-appisolo. Intanto arriva il nostro Viking che fotografo attraverso le luci di Natale addobbano l’apt.

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Tratta: TRD-OSL
Volo: SK 347
Aereo: Boeing 737-783
MSN: 28317 LN: 500
Reg: LN-RPK
Primo volo: 16/02/2000
Consegnato: 31/03/2000
Età: 14.9 anni
Posto: 8F
Gate: 33
Sched/Actual: 0920-1015 / 0924-1006
Durata volo: 42’





L’imbarco è molto ordinato; prima imbarcano i SAS Plus, i tesserati vari, poi le famiglie con bambini e infine tutti gli altri. Il volo non è molto pieno, per cui le operazioni richiedono poco tempo e, con mia somma gioia, il posto a fianco sarà libero. All’8D invece siederà una ragazza norvegese che studia in Inghilterra.

I sedili sono comodi e mi piace soprattutto l'ala del poggiatesta, piegabile. Il pitch non è il massimo. La cosa migliore però è il porta tazza sul retro del tavolino, comodissimo. La cabina è pulitissima e, a me, i colori di SAS piacciono da morire: sobri ed eleganti. Per fortuna che intervengo io con le mie calze a ravvivare un po' l'ambiente :D



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Sblocchiamo dal finger, facciamo una giravolta e propelliamo con mezzi nostri fino in testata 27. Ci allineiamo per il decollo e ci fermiamo per un paio di minuti. Dopodiché viene data manetta e assisto al decollo più moscio mai fatto in vita mia: lento, lento, lentissimo, l’aereo scivola via lungo la pista prima di alzarsi in modo pigrissimo in aria. Velluto e cuscini di piume, non sembra neppure di aver lasciato l’asfalto alle spalle.

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In teoria il volo doveva essere operato dal piccolino 600, ma fortunatamente c’è stato un cambio aeromobile in corso d’opera (dico fortunatamente perché il mio unico altro volo SAS è stato sul 600, e volevo un po’ cambiare).

Poco dopo inizia il “servizio” di bordo, consistente in te o caffè. Per chi vuole, c’è anche la possibilità di comprare qualcosa da mangiare. Vendite zero per quel che ho visto. Sul menu di bordo, tra l’altro, la lista è così piena di asterisci e cancelletti (questo si può comprare solo dopo le 12 ma prima delle 10, e solo sulle rotte più corte di tot ma più lunghe di tot, e l’alcol lo serviamo ma se lo compri in Svezia devi fare una dichiarazione che sei sobrio, altrimenti te lo diamo solo dopo le 21 se puoi dimostrare di aver bevuto prima almeno tre botti di birra, e cose simili). Comunque sia, prendo un te.


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Il resto del breve volo lo trascorro leggendo la rivista di bordo, una specie di abbastanza inutile catalogo pubblicitario (ma Scanorama che fine ha fatto!?)

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e soprattutto guardando fuori dal finestrino, i fiumi/laghi ghiacciati sono uno spettacolo

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Il volo è piuttosto corto, neppure il tempo di ritirare il rubbish che già siamo in discesa. Atterraggio un po’ movimentato, toccata sempre dura (gli atterraggi morbidi non li sento più, solo toccate belle legnose) e biancheria fuori


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Rulliamo fino al terminal e ci attacchiamo ad un finger, da dove sbarchiamo piuttosto in fretta fino al ritiro bagagli, che arrivano sul nastro una quindicina di minuti dopo l’atterraggio, dopo aver dato un occhio al nuovo molo centrale in costruzione

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Non posso dire di essere rimasto particolarmente impresso da questo (corto) volo; il servizio è ridotto al minimo, l'equipaggio è gentile ma non è che abbia fatto chissà cosa - neppure per la compagnia: nessun tentativo di vendere nulla a bordo. Il decollo è stato noiosissimo ma almeno sono riuscito a loggare il -700 invece che il previsto -600. Insomma, senza infamia e senza lode.

Prossimo pezzo, credo nel weekend, il finale: OT Oslo e ritorno con crante Luftanza.

DaV
 
Ultima modifica:
Davvero complimenti, molto molto bello!! E massimo rispetto per la passione che ci accomuna nel cercare modelli e compagnie aeree sempre nuove!! ;)

Grazie! In attesa di altre foto da urlo in giro per l'Europa da parte vostra! :)

Beh, coi voli mi sembra che non hai pagato molto.
Per tutto il resto, è comunque Scandinavia dove i prezzi sono più alti e le tasse uccidono l'alcol :D
Se poi ci si mette il fatto che sono aree fuori mano (quindi con costi dei trasporti che presumibilmente incidono molto sul prezzo dei beni) e che sei andato in un periodo che credo sia di punta, beh, tutto sommato si può dire che ti sei saputo organizzare. Devo dire che pensavo avessi speso di più per il viaggio (poi chiaro che durante la permanenza ognuno spende quanto vuole)

Rileggendo, in effetti ho speso meno di quanto preventivato, soprattutto sui voli.

Quindi sono almeno quattro strati sopra e due sotto, se ho fatto bene i conti. Più due guanti. Ci vorrà una mezza giornata solo per vestirsi :D
Grazie per la dettagliata spiegazione, me la salvo nel caso serva in futuro.

:oky:

Altra domanda: ho notato che hai portato due zaini. Posso sapere marca e dimensioni (litri)?
Dal punto di vista aeroportuale uno era il bagaglio a mano e uno quello da stiva? E nei vari spostamenti non era scomodo portarli entrambi oppure hai qualche metodo che rende più agevole il trasporto di questi bagagli? Grazie

I due zaini sono un Ferrino da trekking (quello grande, 70 litri) che andrà in pensione quest'anno. Ormai ha fatto i dieci anni e la guaina impermeabile interna si sta staccando. Il piccolino è un Deuter che ho comprato quest'anno che ha il vantaggio del compartizionamento interno, ed è da 22 litri; l'ho voluto così apposta, mi è comodo per dividere le cose della macchina fotografica dal resto. Credo di aver impiegato due mesi a trovare il modello che faceva per me :D

Veramente bellissimo, sia dal punto di vista aeronautico sia da quello turistico.
Hai prenotato a maggio!? Caspita che pianificazione :astonished:
Anche a me piace provare più modelli di aerei e compagnie :)
Inoltre condivido anche la tua entusiastica opinione sulle prestazioni dei turboelica.
In ultimo mi complimento per l'avere affrontato più giorni di viaggio in quelle condizioni climatiche!

Grazie a te per averlo letto!

TR così cosi. Poteva scriverlo davvero chiunque :D

:D

Prima o poi ci vediamo per un birra, eh!

Bellissimo viaggio Davide ma le aurore son ciapa con le bombe. Amazza che brutte. Hai visto quelle del vero Nord che ti gho fatto a Churchill? Areo.

Je suis Gascoigne

E pensa che ho evitato di mettere quella dove ci sono anche io nella foto!

Complimenti anche da parte mia, visto il freddo che hai sopportato poi.....io sarò a Fairbanks in Alaska tra 10 gg, spero anch'io di assistere ad uno spettacolo come quello visto da te, ciao,

Antonio

L'Alaska è uno dei miei sogni! Mi raccomando il TR!

Questo sì che è un TR. Spettacolo allo stato puro.

Grazie!

Davvero bello e piacevole da leggere...fino a quando il freddo o l'altitudine ti hanno dato alla testa...



...blasfemo con delirio di onnipotenza! ;)

Ahahaha! Poi lo correggo, grazie per la segnalazione :)

Pregevolissimo trip report, da annoverare senz'altro tra i migliori fin qui letti. Devo dire che quei luoghi non mi hanno mai particolarmente "invogliato" al viaggio durante la stagione invernale ma a vedere le foto direi che la cosa , se ben equipaggiati, non solo è fattibile ma pure interessante sia dal punto di vista del fascino naturale di certi posti che per via della possibilità di provare compagnie aeree di nicchia e meno note al grande pubblico.
Poi devo dire che gli ultimi TR di alcuni di voi mi hanno davvero stupito per la ricercatezza nello scrivere e per gli aneddoti divertenti.Bravo! Ottimo lavoro in definitiva

Grazie! Fattibile assolutamente sì, basta solo partire equipaggiati e non alla cdc. La destinazione è comunque di nicchia, quindi è difficile vedere persone affidarsi al caso. Nota di colore: ho incontrato dozzine di cinesi, hanno quasi monopolizzato la zona dal punto di vista turistico.

S P E T T A C O L O !!!!!!!

Grazie!

Davvero molto bello. Anche se ti autocritichi per alcune foto mosse, mi complimento per l'iniziativa, il viaggio ed il racconto. Un bel viaggio.
Ma perché odiate tutti il freddo? Io adoro neve ed inverno, accender stufe e caminetti. D'inverno ci sono nottate a luna piena (e non) che sono una meraviglia.
Tutti invece che vogliono mare, sole e caldo ... uffaaa, che noia che barba! :D

Ah me lo chiedo anche io. Sto così bene col freddo! :D

Bel TR che mi ha ricordato i miei 2-3 viaggi in loco. E devo dire che è un peccato che a causa dei ponti e tunnel sopra e sotto il mare non ci siano più i traghetti veloci che collegano Narvik a Svolvaer! Se arrivate a Narvik non si può non passare per le Lofoten!!! E' come andare a Roma e non andare a vedere il Colosseo o San Pietro!

Non sapevo che avessero tolto il collegamento, ma lo sospettavo, infatti non l'ho trovato più menzionato da nessuna parte: solo bus (con tempi lunghissimi) o il collegamento in ferry da Bodø.

Grazie ancora a tutti!

DaV