AZ e AB, metti anche UX eventualmente non sarebbero in grado di reggere il transatlantico scontrandosi con le 3 grandi JV. Riguardo ad un partner Usa per i voli interni potrebbero stringere accordi con JetBlue come ha fatto EK, ma come dicivi la situazione non è ottimale perché la rete della major copre una infinità di piccoli mercati, che alla fine poi non sono tanto piccoli.Stavo pensando la stessa cosa. Però potrebbe esserci una risposta diversa. In fin dei conti quello che interessa è il ricco mercato degli intercontinentali, per cui potrebbero decidere di servire direttamente un numero rilevante di destinazioni USA rinunciando al vantaggio delle prosecuzioni interne. Chiaro che è una soluzione sub-ottimale che non permette di sviluppare tutto il potenziale di traffico, ma se vale la classica regola dell'80/20 (il primo quintile vale l'80% dei volumi totali) potrebbe essere praticabile anche senza un socio USA.
Comunque EY non ha intesse a castrare i suoi partner in accordi con altri, al massimo il maggiore peso porterà vantaggi nella negoziazione degli accordi.