Ad ogni modo, l'espressione "vuoto d'aria" resta pur sempre sbagliata a causa di una differenza sostanziale.
Il termine "vuoto" riferisce della sensazione di caduta, e cioè di attrazione verso il basso, dovuta alla forza di gravità non ostacolata dalla presenza di un qualche materiale capace di annullarla. Se esistesse davvero un "vuoto d'aria" (comportandosi invece l'aria come un fluido che occupa tutto lo spazio) si tratterebbe di qualcosa di simile allo stallo: non viene più generata la portanza che serve ad annullare la forza di gravità e si viene quindi attratti verso il basso.
Nel caso di una turbolenza severa come in questo caso, invece, il movimento verso il basso non è dato dall'attrazione gravitazionale ma da un spinta dall'alto verso il basso di correnti d'aria che seguono un andamento caotico. Quindi l'effetto può sembrare lo stesso, ma il fenomeno è diametralmente opposto: si va verso giù non perchè attratti dal basso ma perchè spinti dall'alto.
Poi oh, capace che sto a dì 'na strun*ata pure io.