Discorso che dimostra un totale distacco su quale sia la situazione sanitaria attuale in italia; la "casta dei medici" come dici tu è rimasta nei film di Alberto Sordi da tempo, e anche se esiste ancora lo stereotipo del vecchio primario che se ne esce prima e va a marchettare a 500€ a visita, ti assicuro che la realtà ospedaliera è composta in gran parte da una pletora di giovani sottopagati che coprono una marea di turni non loro perchè con il blocco assunzioni un'equipe di 6 persone deve svolgere il lavoro di 10...e di fronte non c'è piu' il paziente passivo di 30 anni fa ma persone con altissime aspettative pronte a denunciarti per il minimo errore anche se sei alla fine da un turno di 30 ore. Ora, secondo te, il fatto di posizionare un medico in ogni volo sarebbe impedito solo da norme e burocrazia?! Senza considerare il fatto che NON tutti i medici sanno giostrarsi con destrezza nelle vere emergenze, essendoci comunque degli specialisti appositi (gli anestesisti-rianimatori). Il fatto è che tu veda medici aeronautici grattarsi è irrilevante, i piu' anziani sono semi-burocrati retaggio del passato, inoltre saranno lo 0,0001% del totale e destinati a ridursi parecchio (in Italia c'è una sola scuola ufficiale, hanno chiuso / stand chiudendo tutto anche dal lato militare).
Esistono numerosi studi che valutano il rapporto costo/beneficio di un rianimatore in stand-by nelle varie situazioni e quello di avercene in ogni aereo è una pura utopia (forse in un 380 a densità da domestica giapponese verrebbero fuori evidenze migliori? Non so) La verità è che per gestire in maniera sufficiente un'emergenza sanitaria allo stato attuale, visto che nessuno installerebbe un'ambulatorio predisposto nel galley di ogni velivolo, basterebbe personale A/V appositamente qualificato. Che poi da noi si passino i corsi BLS alle macchinette del caffè mentre in Canada metà degli a/v è praticamente paramedico, come mi è capitato di vedere, è un altro discorso.
PS: certo che per me sarebbe il lavoro ideale: voli continui senza fare il piu' delle volte una beata mazza. Un sogno.