Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Non scrivo niente perchè corro il rischio di essere bannato, ma come si fa? oramai in Italia
per salvaguardare i propri interessi personali c'è solo l'istinto di distruggere, il futuro è delle
nazioni nelle quali esiste una coscienza collettiva, in Italia prevale solo l'individualismo e
le corporazioni.
 
Sembra che a Linate, in caso di mancato bypass del Bersani, una parte degli slot di AZ possa essere girata ad AB per un paio di destinazioni in Germania (leggasi BER in multi daily et al.).
 
Alitalia-Etihad, Atlantia: problemi ancora aperti, da risolvere entro settimana
martedì 29 luglio 2014 17:15

ROMA (Reuters) - Ci sono ancora una serie di ostacoli sulla strada dell'accordo tra Alitalia ed Etihad e occorre rimuoverli entro pochi giorni se non si vuole il fallimento del progetto, secondo Atlantia, uno principali azionisti privati della compagnia aerea.

E anche per il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi non ci sono più "tempi supplementari" per un accordo sul rilancio dell'ex compagnia di bandiera.

"Si sta giocando con il fuoco, che il tempo sia scaduto è noto a tutti e da tempo. E' indispensabile che ci sia in questa ultima settimana una accelerazione che non è più evitabile", ha detto Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia, socio al 7,44% di Alitalia.

"I problemi sono a vario livello e devono essere risolti ad horas", ha aggiunto Castellucci a margine della presentazione Anas sull'esodo estivo.

L'appello di Castellucci ha provocato intanto una risposta ufficiale di Poste Italiane, che nei giorni scorsi non ha voluto sottoscrivere l'aumento di capitale da 250 milioni deciso da Alitalia per far fronte ai contenziosi e ai debiti pregressi.

"Abbiamo lavorato nelle ultime settimane, sempre con grande spirito di collaborazione, per trovare una soluzione che sia in linea e soddisfi le logiche industriali di Poste Italiane azienda pubblica", dice una nota di Poste, che non conferma i rumours di oggi di un'intesa per versare 65 milioni di euro in una mid company.

Da fonti bancarie si spiega che mentre un'intesa sulla somma potrebbe essere a portata di mano, non sono state giudicate accettabili le proposte delle Poste in tema di governance.

"La struttura è stata definita in tutte le sue principali caratteristiche e, come sempre nella definizione di questo tipo di acccordi, vanno ora messi a punto i dettagli tecnici per renderla esecutiva", replica l'azienda guidata da Francesco Caio.

Il fronte principale dello scontro sembra però quello sindacale, con il rifiuto di Uil e sigle minori di sottoscrivere le intese sul costo del lavoro e gli esuberi pretese da Etihad.

Ai sindacati si è rivolto Lupi, che aspetta a convocare i rappresentanti dei lavoratori confidando in un accordo senza bisogno di mediazione governativa.

La trattativa tra azienda e sindacati, ha ricordato il ministro, riguarda esuberi, contratto e costo del lavoro. "C'è qualche sindacato che mi sembra che non abbia capito, tutte e tre le questioni sono parte integrante dell'accordo con Etihad. Questa è la settimana decisiva".

(Stefano Bernabei)
http://borsaitaliana.it.reuters.com...0520140729?pageNumber=2&virtualBrandChannel=0




Alitalia: Bonanni, spero si concluda questa via crucis

16:45 ROMA (MF-DJ)--"Speriamo che questa lunga via crucis si concluda con un risultato che noi auspichiamo, a tutti i costi, che l'azienda deve fare". Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine di un presidio, in merito alla trattativa in corso tra Alitalia e Etihad. "Spero che non ci siano altri ostacoli - ha concluso Bonanni - il nostro impegno e' servito a spianare la strada".


Alitalia: Camusso, non scaricare su sindacato sorti azienda

16:40 ROMA (MF-DJ)--"Sarebbe bene capire cosa stanno facendo Poste e i soci e smetterla di cercare di scaricare sul sindacato le sorti di un'azienda che invece e' in mano agli azionisti". Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine di un presidio riferendosi agli ultimi risvolti sulla trattativa Alitalia-Etihad aggiungendo che "per quanto ci riguarda gli accordi ci sono gia'".



Alitalia: Angeletti, se c'e' accordo con azionisti e' fatta
16:33 ROMA (MF-DJ)--"Noi non siamo cosi' influenti. Quello che e' influente e' l'accordo tra gli azionisti che, se le agenzie non hanno riportato male, e' stato fatto". Lo ha dichiarato il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, a margine di un presidio riferendosi alle ultime notizie sulla trattativa Alitalia-Etihad aggiungendo che "noi siamo sussidiari nell'accordo tra gli azionisti". "Le banche - ha sottolineato Angeletti - hanno discusso per mesi tra di loro e il sindacato e' stato utilizzato come alibi per coprire i conflitti d'interesse piu' corposi e decisivi, come quelli fra gli azionisti".




questi aspettano ancora convocazioni invece

Alitalia: Uilt; aspettiamo convocazione, sembra stia arrivando

16:58 ROMA (MF-DJ)--"Aspettiamo questa convocazione, che sembra stia arrivando". Lo ha detto, intervenendo alla web tv della Uil, il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi. Da parte della Uiltrasporti, ha assicurato Tarlazzi, c'e' "un'ampia disponibilita' a rimettersi a negoziare per modificare quelle intese che non ci hanno convinto e non hanno visto la nostra sottoscrizione". Il sindacalista ha aggiunto che occorre "tornare alle proposte che avevamo portato al tavolo: spalmare questa cifra" di 31 milioni di risparmi sul costo del lavoro "in un tempo maggiore. Se fosse spalmata su 12 mesi piuttosto che in 6 la cosa sarebbe maggiormente sostenibile"
 
Lupi oggi:

Per stringere l’accordo con Etihad, dunque, non ci saranno tempi supplementari, rispetto al termine di fine mese indicato dalla compagnia emiratina per mettere nero su bianco i termini del suo ingresso nel capitale di Alitalia, ha chiarito Lupi: «Siamo arrivati alle ore decisive, non ci saranno altri giorni. I tempi erano chiari a tutti»

http://www.corriere.it/economia/14_...ni-af2ce942-1728-11e4-ad95-f737a6cb8946.shtml

Lupi 4 giorni fa:

(ASCA) - Roma, 25 lug 2014 - ''Su Alitalia non c'e' nessun ultimatum, c'e' solo bisogno di chiarezza''. Lo ha detto a Sky TG24 il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, in merito alla trattativa tra Alitalia ed Etihad.

http://www.asca.it/news-Alitalia__Lupi__nessun_ultimatum_Etihad__C_e__solo_bisogno_di_chiarezza-1407689.html
 
Lupi oggi:



Lupi 4 giorni fa:

Si ma qui siamo proprio alla dittatura del pensiero!!! Cioè vuoi negare ad un prestigiosissimo ministro della sacra repubblica di cambiare idea?? O forse, ancora meglio, di non ricordarsi cosa aveva dichiarato 4 giorni fa????
Dai Belumosi, e che caxxo!!! :D
 
Alitalia, lettera di Etihad: «Mancano 100 milioni»
La compagnia di Abu Dhabi: «Serve un aumento di capitale di 350 milioni». Da Poste ne arrivano 65.

TRATTATIVE

Non basta lo sforzo di Poste Italiane, disposta a versare una somma (65 milioni di euro) superiore alla sua quota di spettanza. Non bastano i 250 milioni di ricapitalizzazione complessivi.
All'appello ne mancano ancora 100: l'aumento varato il 18 luglio, avverte Etihad, deve salire fino a 350 milioni.
Questo il messaggio recapitato dagli emiri ad Alitalia nell'ambito della trattativa per l'ingresso di Abu Dhabi nell'ex compagnia di bandiera nostrana.
Un ulteriore ostacolo che si erge sulla strada verso il salvataggio a meno due giorni dalla scadenza del 31 luglio, data ultima per la chiusura dell'operazione.
«TANTI NODI DA SCIOGLIERE». Sullo sfondo si moltiplicano gli appelli a tutti gli attori in campo a fare presto e sciogliere i nodi ancora aperti. «Il tempo è scaduto, siamo arrivati alle ore decisive. Oggi, o al massimo domani ognuno dovrà dare le proprie risposte, dire sì o no ad Etihad», ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.
In pressing anche uno dei maggiori soci della compagnia, Giovanni Castellucci, numero uno di Atlantia (7,44%), che non usa mezzi termini per far capire la delicatezza della situazione: «Si sta giocando con il tempo e con il fuoco. I problemi sono a vario livello ancora, e devono essere risolti ad horas. È indispensabile, in questa ultima settimana, un'accelerazione che non è più evitabile».
PRESSING SULLA UILT. Resta intanto alta la tensione sul fronte sindacale. Lupi non intende al momento convocare le parti, lasciando all'azienda il compito di concludere la mediazione. Ma la Uilt resta sulla propria posizione e definisce «pretestuoso strumentalizzarla (è l'unico sindacato a non aver firmato contratto e intesa sui tagli, ndr) addossando a noi eventuali possibilità di fuga di Etihad».
Contro la Uilt si è scagliato il segretario della Fit Cisl Giovanni Luciano: «Eravamo tutti d'accordo sui 31 milioni e sui testi contrattuali. E se dovesse naufragare il matrimonio con Etihad, il colpevole è inutile che cerchi di arrampicarsi sugli specchi».
Martedì, 29 Luglio 2014 © RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Secondo il giornalista pensiero, la telefonata:
EY:"pronto, qui abu dhabi, ma che caxxo fate, deliberato aumento per 250??! Noi avevamo detto 350!!"
AZ:"uh ciao cumpa'! Ma non avevi detto 250? Guarda che ieri l'altro avevi detto 250!"
EY:"ma non mi sembra proprio! Guarda l'ho scritto qui negli appunti dell'iPhone 'dire a quelli che non capiscono niente di trasporto aereo di aumentare di 350'"
AZ:"guarda ho chiesto anche a Colaninno che è qui accanto a me, avete detto 250!"
EY:"oh caxxo, ma vuoi vedere che con 'quelli che non ci capiscono di trasporto aereo' intendevo Air berlin, o jet airways, oppure quegli altri, lì come si chiamano, gli iugoslavi...boh, non so, non ci capisco più una minxxia!"...
...
 
Esclusivo - Alitalia, l’ultimatum di Etihad
“Subito più soldi per la messa in sicurezza”

Più soldi per la “messa in sicurezza” della vecchia Alitalia, senza i quali non ci sono le condizioni per investire nella “nuova” compagnia. L’ultimatum di Ethiad arriva all’ad Gabriele Del Torchio e al presidente Roberto Colaninno via email nel pomeriggio. Nella mail, l’ad della compagnia di Abu Dhabi ricorda che gli accordi prevedono la firma definitiva entro il 31 luglio. Ma senza garanzie sui fondi, “le parti non saranno nella posizione di concludere la transazione

http://www.lastampa.it/
 
ma la cifra 350 non penso che da Abu Dhabi l'abbiano tirata fuori oggi......o sì?
 
ma la cifra 350 non penso che da Abu Dhabi l'abbiano tirata fuori oggi......o sì?
Se dovessi scommettere il mio euro, direi che è una novità dell'ultima ora.
D'altra parte che scelta hanno gli italioti so non rispondere "si buana badrone" visto che AZ deve essere salvata ad ogni costo?
 
Se dovessi scommettere il mio euro, direi che è una novità dell'ultima ora.
D'altra parte che scelta hanno gli italioti so non rispondere "si buana badrone" visto che AZ deve essere salvata ad ogni costo?

sì ma due gg prima della presunta scadenza chiedere 100mln€ in più.......non mi pare né professionale né corretto da parte di ETD (ammesso ovviamente sia andato così) vista la trattativa lunga e difficile che già è.
 
sì ma due gg prima della presunta scadenza chiedere 100mln€ in più.......non mi pare né professionale né corretto da parte di ETD (ammesso ovviamente sia andato così) vista la trattativa lunga e difficile che già è.
Da quando è dovuta la correttezza verso i servi della gleba?
 
comunque articolo completo

L’ultimatum di Etihad ad Alitalia: “Più soldi per la messa in sicurezza entro il 31 luglio o ce ne andiamo”
Gli emiri dettano le condizioni per l’intesa e chiedono agli attuali soci fondi per sistemare i conti della vecchia compagnia: «Siamo preoccupati»
Gli altri nodi della lettera: contenzioso con Toto, sindacati e via libera Ue


GIANLUCA PAOLUCCI
TORINO
Più soldi per la “messa in sicurezza” della vecchia Alitalia, senza i quali non ci sono le condizioni per investire nella “nuova” compagnia. L’ultimatum di Ethiad arriva all’ad Gabriele Del Torchio e al presidente Roberto Colaninno via email nel pomeriggio. Nella mail, l’ad della compagnia di Abu Dhabi James Hogan ricorda che gli accordi prevedono la firma definitiva entro il 31 luglio. Ma senza garanzie sui fondi, «le parti non saranno nella posizione di concludere la transazione».

Hogan, nella sua lettera, sottolinea che i punti ancora da risolvere sono diventati più acuti alla luce degli aggiornamenti sull’andamento della Compagnia e sulla struttura societaria proposta dalle Poste per realizzare il suo investimento. L’ad di Etihad scrive anche di aspettare ancora risposte su tre punti: «Una decisione finale sul contenzioso con Toto, la conferma di un accordo finale con i sindacati, la conferma di via libera preliminare della Ue relativamente agli aiuti di Stato o altrimenti che la Nuova Alitalia sarà garantita contro ogni reclamo».

Una lettera che ha messo sotto pressione le controparti italiane nella vicenda, a cominciare dal governo. Per domani è stato convocato un vertice a Palazzo Chigi con Graziano Delrio. La indiscrezioni sulla dura posizione presa dagli arabi hanno iniziato a circolare in serata, dopo una giornata di frenetici contatti tra le parti coinvolte e appelli a tutti gli attori in campo a fare presto e sciogliere i nodi ancora aperti. E se su Poste la soluzione sembrava essere a portata di mano, con 65 milioni che la società pubblica sarebbe pronta ad investire nella «mid-company», sul fronte sindacale la Uilt attende la convocazione ma ribadisce il proprio disaccordo sull’intesa sui tagli. Una nota di Etihad, diffusa in giornata, aveva peraltro rassicurato sull’impegno della compagnia: «Etihad Airways - era scritto nella nota - continua a lavorare con Alitalia al fine di risolvere le questioni aperte relative a un possibile investimento in Alitalia».

Sul versante Poste, secondo azionista con il 19,48%, la giornata si era aperta con la disponibilità del gruppo guidato da Francesco Caio ad investire oltre la propria quota, con circa 65 milioni in una «midcompany», una società di mezzo tra la old company e la newco in cui Etihad entrerà con 560 milioni per il 49%. L’accordo con gli altri azionisti e in particolare le banche, sarebbe ad un passo: la struttura dell’operazione, precisa Poste, «è stata definita» e restano ora da mettere «a punto i dettagli tecnici per renderla esecutiva». Resta inoltre da capire quanti dei vecchi soci parteciperanno all’aumento di capitale da 250 milioni varato venerdì dall’assemblea (assise contestata da uno dei soci, Cosimo Carbonelli D’Angelo che detiene l’1,24%, e che si dice pronto ad impugnarla), con un possibile ripensamento di Air France, che aveva già annunciato il proprio “no”.

Un appello ai soci privati a fare anche loro la propria era intanto arrivato dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, in pressing su tutti gli attori in campo, banche, soci e sindacati chiedendo di farla finita con i «tira e molla»: «Il tempo è scaduto, siamo arrivati alle ore decisive. Oggi, o al massimo domani ognuno dovrà dare le proprie risposte, dire sì o no ad Etihad». La pressione a fare presto arriva anche da uno dei maggiori soci della compagnia, Giovanni Castellucci, numero uno di Atlantia (7,44%), che non usa mezzi termini per far capire la delicatezza della situazione: «Si sta giocando con il tempo e con il fuoco. I problemi sono a vario livello ancora, e devono essere risolti ad horas. È indispensabile, in questa ultima settimana, un’accelerazione che non è più evitabile».

http://www.lastampa.it/2014/07/29/e...ni-di-euro-jGNoW60FFU47lnkTmmJ2GI/pagina.html
 
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