Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Alitalia:, Lupi: "oggi è una giornata decisiva"

(Teleborsa) - "L'entrata di Poste che è riuscita a ricomporre gli attriti tra Intesa e Unicredit sulla ricapitalizzazione di Alitalia, per arrivare all'integrazione con Ethiad. è una scelta "dei soci privati che devono trovare una sintesi".

E' così che la pensa il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi che lo ha dichiarato oggi, durante un evento a Roma, aggiungendo che "Poste ha investito perché credeva nel progetto industriale, nessuno gli ha chiesto di farlo. Non si sono messi soldi pubblici ma c'è un grande progetto industriale.
Osceno alla massima potenza.
 
Alitalia, Il Giornale: "Ecco i privilegiati che volano gratis"
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell'Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l'andazzo.



ROMA – Viaggiare gratis (o quasi) si può. Basta far parte o aver fatto parte della scuderia Alitalia. Non importa se la compagnia di bandiera si indebitata per oltre 2 miliardi di euro. Non importa nemmeno se da qui a breve ci saranno da silurare ben 1.400 lavoratori in esubero e ricollocarne altri 600.
Il Regolamento concessioni di viaggio titolari non dipendenti del Gruppo Alitalia permette a cassaintegrati, lavoratori in mobilità ed ex impiegati in pensione di poter viaggiare pressoché gratis sui voli Cai.
Scrive Sergio Rame sul Giornale:
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell’Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l’andazzo. Fortunatamente il regolamento sarà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Fino ad allora, però, i “titolari non dipendenti” (circa 4mila persone) potranno andare avanti a fare la bella vita usufruendo tranquillamente di voli nazionali, internazionali e intecontinentali. Come spiega Antonio Castro su Libero, basta iscriversi al programma versando la quota da 40 euro e pagare un piccolo contributo per tratta. Contributo che fa impallidire persino i gestori low cost: 20 euro per un volo nazionale, 40 euro per una tratta internazionale e appena 60 euro per tutti i viaggi intercontinentali.
Il benefit può essere esteso a “coniuge/convivente, figli , fratelli e sorelle, genitori, vedovi”. Dove per “convivente” la compagnia ci tiene a far sapere che non viene fatta alcuna “distinzione di sesso”. Mica male per una compagnia aerea indebitata fino al collo. Nonostante lo sprofondo rosso in cui vessa, parenti e compagni dei “titolari non dipendenti” possono fare tranquillamente su e giù dagli aerei Cai spendendo una manciata di euro.

http://www.blitzquotidiano.it/rasse...he-volano-gratis-nonostante-i-debiti-1934924/

Mi autocensuro.
 
Sintetizzi al meglio le sabbie mobili con le schermaglie per stabilire i rapporti di forza fra naviganti/terra e fra sindacati e la mancanza di consapevolezza che pantalone questa volta non arriverà a salvare tutto.

Sono tutti preoccupati allora perché non inserire la rappresentanza?
Basta con questa storia delle schermaglie fra sindacati.
Dimmi, secondo te e normale che un bagagista possa discutere del contratto dei piloti? aavv? rampisti? tecnici? etc etc
 
Sono tutti preoccupati allora perché non inserire la rappresentanza?
Basta con questa storia delle schermaglie fra sindacati.
Dimmi, secondo te e normale che un bagagista possa discutere del contratto dei piloti? aavv? rampisti? tecnici? etc etc
La mia è una domanda onesta. Quali sono i numeri oggi (ed eventualmente domani post accordo) di AZ, in termini di personale di volo (diviso da condotta e cabina) e "resto del mondo"?
 
Alitalia. Si lavora a ipotesi di una newco “cuscinetto” per accontentare Poste
Pubblicato il 24 luglio 2014 10:54 | Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2014 10:54

ROMA - Alitalia. Si lavora a ipotesi di una newco “cuscinetto” per accontentare Poste. Tra le ipotesi per risolvere la grana Alitalia dopo le condizioni fissate da Poste è spuntata anche quella di una newco cuscinetto, partecipata da Poste e dalla vecchia Alitalia, che avrebbe il 51% della nuova Alitalia, in cui Etihad entrerebbe col 49%. Il giorno della verità è venerdì, quando l’assemblea delibererà sull’operazione, oltre ad approvare il contratto con Etihad. Intanto è lavoro senza tregua per riuscire ad approvare l’equity commitment anche senza le Poste, la cui posizione è stata ribadita oggi dall’ad Francesco Caio. Per il nuovo investimento (circa 40 milioni dopo i 75 dell’anno scorso) serve un “forte orientamento al futuro” e l’adesione al progetto avverrà seguendo criteri “di mercato finanziari e industriali”.
La condizione è puntare su una newco libera da pesi del passato (di cui Poste diventerebbe terzo socio con il 5%), spiega Caio, che agli altri soci precisa: “Non siamo speciali, ma diversi sì, siamo un’azienda pubblica e abbiamo vincoli diversi” e “sotto la lente dell’Europa” perché non si configuri un aiuto di Stato. Con Poste fuori dal nuovo impegno finanziario nella old company, si starebbe studiando il coinvolgimento di altri soci per coprire la quota mancante di 40 milioni. Ma è escluso che si tratti delle banche, come ha chiarito il cdg di Intesa (primo azionista con il 20,59%) Gros Pietro: “Le banche hanno fatto quello che dovevano fare”.
La guerra tra sindacati. Lavoratori Alitalia al voto per approvare o bocciare l’intesa sui 31 milioni di tagli al costo del lavoro. Le urne sono aperte fino a venerdì, in tempo per l’assemblea dei soci, come chiesto dall’ad Gabriele Del Torchio. Ma sulla consultazione è guerra aperta tra i sindacati, con la Uiltrasporti, unica sigla a non aver firmato l’intesa, che invita i lavoratori a non partecipare a questa “farsa” e indice un’altro referendum la prossima settimana, quindi fuori tempo massimo. La decisione sul referendum è arrivata in mattinata dai sindacati che hanno siglato l’intesa (Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl trasporti), dopo che ieri sera Del Torchio, in una missiva ai dipendenti, ha indicato la necessità che l’esito del referendum arrivi entro venerdì 25 alle 9. Le urne sono state aperte oggi alle 16 e si potrà votare fino alle 8 di venerdì.
L’accelerazione non è però piaciuta alla Uilt, lo stesso sindacato che aveva chiesto la consultazione, che ha deciso di indire un referendum dal 28 luglio al primo agosto, invitando i lavoratori a non partecipare a questo voto. “Alitalia ha imposto unilateralmente i tempi”, che sono “limitatissimi”, impedendo alla “gran parte dei turnisti e fuori sede di partecipare”, e “senza consentire l’informazione necessaria”, sostiene la Uilt, che si scaglia anche contro una email dell’azienda che informa sul voto allegando il volantino delle altre sigle: questo “denota un’inquietante vicinanza ed interferenza”. Parole che aprono un vero e proprio scontro tra sindacati. “Siamo veramente alla tragedia e qualcuno continua a giocare col fuoco”, afferma il segretario generale della Fit Cisl Giovanni Luciano: “Venissero a votare no e dicessero chiaramente ai loro iscritti cosa succede se vincono”.
“Non si può fare finta che i problemi siano risolti o che sia tutto un gioco delle parti perché si corre il rischio che si determini un effetto a catena, con epilogo il fallimento dell’impresa”, aggiunge Nino Cortorillo della Filt Cgil, facendo sapere che al momento si registra un’alta affluenza.


http://www.blitzquotidiano.it/economia/alitalia-si-lavora-ipotesi-di-una-newco-1934868/
 
(ANSA)
E' iniziato nella sede di Alitalia a Fiumicino il Consiglio di amministrazione della compagnia, chiamato ad esaminare il contratto con Etihad e il nuovo aumento di capitale.

Hanno anticipato quindi...

PS: e i turni di agosto sarebbero dovuto arrivare ieri ma ancora niente...
 
Alitalia, Il Giornale: "Ecco i privilegiati che volano gratis"
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell'Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l'andazzo.



ROMA – Viaggiare gratis (o quasi) si può. Basta far parte o aver fatto parte della scuderia Alitalia. Non importa se la compagnia di bandiera si indebitata per oltre 2 miliardi di euro. Non importa nemmeno se da qui a breve ci saranno da silurare ben 1.400 lavoratori in esubero e ricollocarne altri 600.
Il Regolamento concessioni di viaggio titolari non dipendenti del Gruppo Alitalia permette a cassaintegrati, lavoratori in mobilità ed ex impiegati in pensione di poter viaggiare pressoché gratis sui voli Cai.
Scrive Sergio Rame sul Giornale:
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell’Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l’andazzo. Fortunatamente il regolamento sarà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Fino ad allora, però, i “titolari non dipendenti” (circa 4mila persone) potranno andare avanti a fare la bella vita usufruendo tranquillamente di voli nazionali, internazionali e intecontinentali. Come spiega Antonio Castro su Libero, basta iscriversi al programma versando la quota da 40 euro e pagare un piccolo contributo per tratta. Contributo che fa impallidire persino i gestori low cost: 20 euro per un volo nazionale, 40 euro per una tratta internazionale e appena 60 euro per tutti i viaggi intercontinentali.
Il benefit può essere esteso a “coniuge/convivente, figli , fratelli e sorelle, genitori, vedovi”. Dove per “convivente” la compagnia ci tiene a far sapere che non viene fatta alcuna “distinzione di sesso”. Mica male per una compagnia aerea indebitata fino al collo. Nonostante lo sprofondo rosso in cui vessa, parenti e compagni dei “titolari non dipendenti” possono fare tranquillamente su e giù dagli aerei Cai spendendo una manciata di euro.

http://www.blitzquotidiano.it/rasse...he-volano-gratis-nonostante-i-debiti-1934924/

ARTICOLO INUTILE E FAZIOSO, VERGOGNA!
 
Domani c'è l'assemblea, non ricordo se fosse stata pubblicata la data di convocazione del CdA (che comunque è molto più snella come procedura)

Ah sorry. Pensavo fosse la stessa cosa. Sono ignorante di queste cose. Grazie.
 
La mia è una domanda onesta. Quali sono i numeri oggi (ed eventualmente domani post accordo) di AZ, in termini di personale di volo (diviso da condotta e cabina) e "resto del mondo"?

I piloti ( CPT e FO) circa 1500, gli aavv onestamente non so il numero, di regola sono circa 3 volte i piloti.
I naviganti sarebbero quindi circa 6000.
Il resto del mondo sicuramente molti di piu'. Questo legittimerebbe un " terrestre" a discutere un contratto per un navigante?
 
Stato
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