Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Farfallina, il problema sta nel fatto che i naviganti non vogliono ne cisl ne cgil.
Sai quanti hanno votato nella farsa di ieri? non piu di 70 e tra questi diversi hanno votato contro.
Mi spieghi quale sarebbe stato il problema se avessero inserito la rappresentanza dei naviganti nel nuovo contratto?
In piu di qualche occasione le due organizzazioni, hanno dichiarato, che con la rappresentanza garantita, seppur con 1000 perplessità, avrebbero firmato.
Ovviamente le 1000 perplessità sono legittime, perché i sacrifici li chiedono i responsabili di questi bei risultati, i quali, invece di chiedere scusa e levarsi di torno, cercano di far ricadere le colpe sui dipendenti.
Tornando al contratto, come pensi che reagirebbero i medici se si trovassero in una situazione per la quale potenzialmente un portantino ( max rispetto) discutesse il loro stipendio?
Guarda che fare il pilota non è un hobby, è difficile, non tutti possono farlo, è una professione carica di responsabilità, esiste un codice della navigazione che lo regolamenta.
Se tu fai errori, di danno una buona uscita milionaria e ti affidano un altro ente, se l errore lo fanno i piloti, se rimangono vivi finiscono in galera.
Reinserissero nel contratto la rappresentanza, due righe chiare, firmerebbero tutti.
Sintetizzi al meglio le sabbie mobili con le schermaglie per stabilire i rapporti di forza fra naviganti/terra e fra sindacati e la mancanza di consapevolezza che pantalone questa volta non arriverà a salvare tutto.
 
Chiaro, come in tutte le trattative si spara alto e poi ci si trova più o meno a metà strada.
Io non sto dicendo che nei 2251 lavoratori che rimarrebbero a casa tutti siano fancazzisti. Ovvio. Però l'alternativa è perdere quanti posti di lavoro tra Alitalia e indotto, più ricadute sul sistema Italia?

Basterebbe fare un bel test d'inglese. I numeri salterebbeto fuori subito e non potrebbero nemmeno tanto protestare visto che la conoscenza della lingua dovrebbe essere indispensabile ed obbligatoria. Eppure per tanti c'è il buio più assoluto. Ma queste sono mie semplici opinioni.
 
Basterebbe fare un bel test d'inglese. I numeri salterebbeto fuori subito e non potrebbero nemmeno tanto protestare visto che la conoscenza della lingua dovrebbe essere indispensabile ed obbligatoria. Eppure per tanti c'è il buio più assoluto. Ma queste sono mie semplici opinioni.

che sia allora il buio per loro aa/vv??, non per chi come te, spinge...

Chissa', se avessero fatto il referendum in inglese, prendevano due piccioni con una fava!
 
il limbo e' sottile; in questo frangente i sindacati non potevano neanche dire semplicemente "si deve fare , abbiate pazienza e a 2251 a casa". In fondo il loro ruolo e' anche difendere quei 2251 no?
Aggiungo che non sono iscritto al sindacato perche' non credo nella sua istituzione, almeno come costituita nell'attuale realta' italiana, ovviamente.

Voglio anche sperare che , come dici te Stefanopv, chi abbia voglia di lavorare seiamente in AZ rimanga; ma come sapere se tra i 2251 non ci siano anche di questi lavoratori? Possiamo partire dall'assunto che siano 2251 fancazzisti? Non credo...
Il bello è che invece hanno detto si agli esuberi, mentre si accapigliano fra di loro per cercare di avere più peso in futuro e per fregarsi qualche iscritto da un sindacato all'altro.
Anche il confronto sulla stampa dicendo che EY non pone condizioni sul loro potere all'interno dell'azienda è strumentale, in realtà EY ha posto chiaro il messaggio che delle loro diatribe e posti al sole non ne vuole sapere niente demandando a DT di risolvere il problema prima del loro arrivo. Questo non vuol dire che EY è pronta a mettersi a discutere in futuro con loro, ma che vuole appunto che non ci siano discussioni con loro in quanto certi modi di pensare propri dei sindacati è quanto di più distante dal loro modo di fare azienda.
 
Basterebbe fare un bel test d'inglese. I numeri salterebbeto fuori subito e non potrebbero nemmeno tanto protestare visto che la conoscenza della lingua dovrebbe essere indispensabile ed obbligatoria. Eppure per tanti c'è il buio più assoluto. Ma queste sono mie semplici opinioni.

92 minuti di applausi, concordo pienamente.
 
Basterebbe fare un bel test d'inglese. I numeri salterebbeto fuori subito e non potrebbero nemmeno tanto protestare visto che la conoscenza della lingua dovrebbe essere indispensabile ed obbligatoria. Eppure per tanti c'è il buio più assoluto. Ma queste sono mie semplici opinioni.

+2. Quando sento certi annunci mi vergogno!
 
+2. Quando sento certi annunci mi vergogno!
Vero, ma capita con tutte le compagnie. L'inglese degli AA/VV AF è da paura, e sull'ultimo volo U2 mi è capitato un capopabina spagnolo che era incomprensibile in almeno 2 delle tre lingue che usava per gli annunci (si salvava solo lo spagnolo).
 
Vero, ma capita con tutte le compagnie. L'inglese degli AA/VV AF è da paura, e sull'ultimo volo U2 mi è capitato un capopabina spagnolo che era incomprensibile in almeno 2 delle tre lingue che usava per gli annunci (si salvava solo lo spagnolo).

Però secondo me non sarebbe male che AZ si distinguesse dalle altre invece di seguire la logica del "mal comune mezzo gaudio"..
 
Sintetizzi al meglio le sabbie mobili con le schermaglie per stabilire i rapporti di forza fra naviganti/terra e fra sindacati e la mancanza di consapevolezza che pantalone questa volta non arriverà a salvare tutto.

Non mi pare che Pantalone (un altro termine meno desueto noo?), abbia salvato qualcosa. Forse lo credevi nel 2008 quando magari ti sbilanciavi per il piano Fenice.

Se siamo a questo punto tutto mi pare fuorchè un salvataggio. Forse solo un cattivo impiego di risorse pubbliche e magari salvataggio di imprenditori e dirigenti dal discutibile operato.
 
Basterebbe fare un bel test d'inglese. I numeri salterebbeto fuori subito e non potrebbero nemmeno tanto protestare visto che la conoscenza della lingua dovrebbe essere indispensabile ed obbligatoria. Eppure per tanti c'è il buio più assoluto. Ma queste sono mie semplici opinioni.
Sono italiani, cosa dovremmo aspettarci? Sui FCO-JFK li vedo ripetutamente fare figuracce con gli americani, ed è un problema che si potrebbe risolvere anche con una certa facilità: se sui voli da e per il Giappone ci sta almeno un AAVV giapponese, è così difficile assegnare qualche americano/canadese ai vari voli per JFK, ORD, BOS, MIA, LAX e YYZ? In AZ non è considerato necessario perché, probabilmente, si crede che il diplomato medio italiano abbia un inglese sufficientemente buono. Nulla di più sbagliato.

E comunque, se vogliamo dire le cose come stanno realmente, in questo paese ci sono laureati in lingue con un inglese che lascia molto a desiderare, ai quali si sommano gli pseudolinguisti che come motto hanno il classico "eh ma io sono stato a Londra!!1!".

Il problema di base è nella scuola dell'obbligo.

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Forse lo credevi nel 2008 quando magari ti sbilanciavi per il piano Fenice.

Dai su, herzog, non incappiamo nelle ipotesi giusto per dare contro agli utenti.
Farfallina è grande e vaccinata per difendersi da sola, ma, come puoi ben notare tu stesso, non era ancora iscritta al forum all'epoca, pertanto i discorsi di se e di ma lasciamoli ai nostalgici o agli aruspici.
 
Sono italiani, cosa dovremmo aspettarci? Sui FCO-JFK li vedo ripetutamente fare figuracce con gli americani, ed è un problema che si potrebbe risolvere anche con una certa facilità: se sui voli da e per il Giappone ci sta almeno un AAVV giapponese, è così difficile assegnare qualche americano/canadese ai vari voli per JFK, ORD, BOS, MIA, LAX e YYZ? In AZ non è considerato necessario perché, probabilmente, si crede che il diplomato medio italiano abbia un inglese sufficientemente buono. Nulla di più sbagliato.
la differenza è che Canada e USA parlano inglese, che è un requisito indispensabile per fare l'A/V.
Quindi si presume che chi fa quel lavoro lo sappia.
Poi credo nessuno pretenda la perfezione linguistica, ma almeno una comunicazione fluida e comprensibile.

Il giapponese per fortuna non è obbligatorio, e dato che sui voli per il Giappone la componente nipponica è prevalente nettamente mi sembra un buon servizio offrire le REL.
 

Alitalia:, Lupi: "oggi è una giornata decisiva"

(Teleborsa) - "L'entrata di Poste che è riuscita a ricomporre gli attriti tra Intesa e Unicredit sulla ricapitalizzazione di Alitalia, per arrivare all'integrazione con Ethiad. è una scelta "dei soci privati che devono trovare una sintesi".

E' così che la pensa il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi che lo ha dichiarato oggi, durante un evento a Roma, aggiungendo che "Poste ha investito perché credeva nel progetto industriale, nessuno gli ha chiesto di farlo. Non si sono messi soldi pubblici ma c'è un grande progetto industriale. Ognuno si assuma la propria responsabilità", ha detto Lupi in attesa che arrivi il responso dei lavoratori di Alitalia, chiamati dai sindacati ad esprimersi attraverso un referendumsull'accordo integrativo al contratto nazionale e sui tagli al costo del lavoro.

"Oggi è una giornata decisiva. Bisogna arrivare a una soluzione. Tocca ai lavoratori perché noi abbiamo fatto tutto il possibile. Sta a loro scegliere tra baratro e sviluppo e tutti sanno quali sono le condizioni per scegliere lo sviluppo", ha detto il ministro Lupi.

Intanto, mentre da pochi minuti è iniziato il consiglio di amministrazione di Alitalia oggi si riunirà anche il Board del socio Poste. Sull' ordine del giorno del CdA di Poste non vi è alcuna certezza anche se sono in molti a scommettere oggi sarà affrontato anche il dossier Alitalia.
 
Corsi e test di inglese CAI ne ha organizzati e organizza (anche nelle scorse settimane). C'è chi si applica e chi se ne fotte...
 
Alitalia, Il Giornale: "Ecco i privilegiati che volano gratis"
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell'Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l'andazzo.



ROMA – Viaggiare gratis (o quasi) si può. Basta far parte o aver fatto parte della scuderia Alitalia. Non importa se la compagnia di bandiera si indebitata per oltre 2 miliardi di euro. Non importa nemmeno se da qui a breve ci saranno da silurare ben 1.400 lavoratori in esubero e ricollocarne altri 600.
Il Regolamento concessioni di viaggio titolari non dipendenti del Gruppo Alitalia permette a cassaintegrati, lavoratori in mobilità ed ex impiegati in pensione di poter viaggiare pressoché gratis sui voli Cai.
Scrive Sergio Rame sul Giornale:
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell’Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l’andazzo. Fortunatamente il regolamento sarà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Fino ad allora, però, i “titolari non dipendenti” (circa 4mila persone) potranno andare avanti a fare la bella vita usufruendo tranquillamente di voli nazionali, internazionali e intecontinentali. Come spiega Antonio Castro su Libero, basta iscriversi al programma versando la quota da 40 euro e pagare un piccolo contributo per tratta. Contributo che fa impallidire persino i gestori low cost: 20 euro per un volo nazionale, 40 euro per una tratta internazionale e appena 60 euro per tutti i viaggi intercontinentali.
Il benefit può essere esteso a “coniuge/convivente, figli , fratelli e sorelle, genitori, vedovi”. Dove per “convivente” la compagnia ci tiene a far sapere che non viene fatta alcuna “distinzione di sesso”. Mica male per una compagnia aerea indebitata fino al collo. Nonostante lo sprofondo rosso in cui vessa, parenti e compagni dei “titolari non dipendenti” possono fare tranquillamente su e giù dagli aerei Cai spendendo una manciata di euro.

http://www.blitzquotidiano.it/rasse...he-volano-gratis-nonostante-i-debiti-1934924/
 
Alitalia, Il Giornale: "Ecco i privilegiati che volano gratis"
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell'Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l'andazzo.



ROMA – Viaggiare gratis (o quasi) si può. Basta far parte o aver fatto parte della scuderia Alitalia. Non importa se la compagnia di bandiera si indebitata per oltre 2 miliardi di euro. Non importa nemmeno se da qui a breve ci saranno da silurare ben 1.400 lavoratori in esubero e ricollocarne altri 600.
Il Regolamento concessioni di viaggio titolari non dipendenti del Gruppo Alitalia permette a cassaintegrati, lavoratori in mobilità ed ex impiegati in pensione di poter viaggiare pressoché gratis sui voli Cai.
Scrive Sergio Rame sul Giornale:
Un benefit in vigore dal 2008. Su e giù dagli aerei dell’Alitalia con una manciata di euro. Tanto che gli emiri di Abu Dhabi sono piuttosto preoccupati per l’andazzo. Fortunatamente il regolamento sarà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Fino ad allora, però, i “titolari non dipendenti” (circa 4mila persone) potranno andare avanti a fare la bella vita usufruendo tranquillamente di voli nazionali, internazionali e intecontinentali. Come spiega Antonio Castro su Libero, basta iscriversi al programma versando la quota da 40 euro e pagare un piccolo contributo per tratta. Contributo che fa impallidire persino i gestori low cost: 20 euro per un volo nazionale, 40 euro per una tratta internazionale e appena 60 euro per tutti i viaggi intercontinentali.
Il benefit può essere esteso a “coniuge/convivente, figli , fratelli e sorelle, genitori, vedovi”. Dove per “convivente” la compagnia ci tiene a far sapere che non viene fatta alcuna “distinzione di sesso”. Mica male per una compagnia aerea indebitata fino al collo. Nonostante lo sprofondo rosso in cui vessa, parenti e compagni dei “titolari non dipendenti” possono fare tranquillamente su e giù dagli aerei Cai spendendo una manciata di euro.

http://www.blitzquotidiano.it/rasse...he-volano-gratis-nonostante-i-debiti-1934924/

Fu fortissimamente voluto dai sindacati del piano fenice!!
 
Dai su, herzog, non incappiamo nelle ipotesi giusto per dare contro agli utenti.
Farfallina è grande e vaccinata per difendersi da sola, ma, come puoi ben notare tu stesso, non era ancora iscritta al forum all'epoca, pertanto i discorsi di se e di ma lasciamoli ai nostalgici o agli aruspici.

Vero grazie. Ero in buona fede, non avevo fatto caso alla data d'iscrizione e mi basavo solo sul ricordare si fosse spesso espressa a favore di tutta l'operazione.

Se ricordo male me ne scuso.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.