Thread Alitalia Etihad III : l'accordo


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Un paio di risposte: perché nel mondo civile la politica chiude gli aeroporti da un giorno all'altro (MUC) quando ne apre uno nuovo, e le compagnie si adeguano. Perché i contributi di co-marketing alle low-cost hanno favorito la desertificazione del lungo raggio in Italia. Perché non c'è una singola "ragione tecnica" che impedisca a MXP di essere un hub, ma solo mala gestio da parte di amministratori pubblici ed "esperti vari". Perché vedere in maniera negativa l'intermodalità fra AV e aereo è una visione da tardo '800. Questi punti li ho citati a memoria, senza neanche riguardare l'intervista, probabilmente ce ne sono altri. Ti bastano?

Dimentichi il punto fondamentale: ALITALIA era un colabrodo di costi prima di MXP, prima dell'alta velocità, prima dell'arrivo delle low-cost. Dato che ritengo sia una compagnia che doveva fallire già da anni e anni, non posso accettare che quel bastimento di nullafacenti provochi ulteriori costi per la comunità. Anzi io speravo che non ci fosse nessun accordo con altre compagnie e che fallisse...punto e basta come succede a tutte le aziende mal gestite, parastatali & C.
 
In una sola cosa sono d'accordo con lui. E' facile risanare un'azienda quando lo stato copre i debiti.
Mi pare di ricordare che i debiti rimarranno in capo agli azionisti (in primis le banche, che per altro contano di vendere le azioni presenti e future e rientrare almeno di una parte del proprio esborso). Mi sono perso qualche cosa?
 
Dimentichi il punto fondamentale: ALITALIA era un colabrodo di costi prima di MXP, prima dell'alta velocità, prima dell'arrivo delle low-cost. Dato che ritengo sia una compagnia che doveva fallire già da anni e anni, non posso accettare che quel bastimento di nullafacenti provochi ulteriori costi per la comunità. Anzi io speravo che non ci fosse nessun accordo con altre compagnie e che fallisse...punto e basta come succede a tutte le aziende mal gestite, parastatali & C.
Scusa, in tutto il mio post non ho citato una volta Alitalia. Mi spieghi cosa c'entra adesso? (PS: forse ti è sfuggito, ma per ora questa volta i soldi ce li stanno mettendo soggetti privati)
 
Scusa, in tutto il mio post non ho citato una volta Alitalia. Mi spieghi cosa c'entra adesso? (PS: forse ti è sfuggito, ma per ora questa volta i soldi ce li stanno mettendo soggetti privati)

Cosa c'entra Alitalia? E' il nucleo di tutto il casino in corso. I soldi c'è li stanno mettendo i privati??? Caspita...credi ancora alle favole? I debiti che non si accolla Ethiad e gli esuberi secondo te chi li pagherà? La fata turchina?
Se poi invece vogliamo parlare del sistema aeroportuale italiano...sono daccordo con te. Andrebbero chiusi o perlomeno ridimensionati il 50% degli aeroporti nazionali. Invece in Italia per rubare...via ai grandi aeroporti internazionali....facciamone uno ogni 50 km!!!
 
Cosa c'entra Alitalia? E' il nucleo di tutto il casino in corso. I soldi c'è li stanno mettendo i privati??? Caspita...credi ancora alle favole? I debiti che non si accolla Ethiad e gli esuberi secondo te chi li pagherà? La fata turchina?
Se poi invece vogliamo parlare del sistema aeroportuale italiano...sono daccordo con te. Andrebbero chiusi o perlomeno ridimensionati il 50% degli aeroporti nazionali. Invece in Italia per rubare...via ai grandi aeroporti internazionali....facciamone uno ogni 50 km!!!
Ovviamente non ti viene il dubbio che tu stia invertendo l'ordine dei casini, ovvero che una parte dei problemi di AZ derivi dalla gestione dissennata del sistema dei trasporti in Italia? Che aver pagato le low-cost per permettere a qualcuno di volare su BGY e CIA a 10 euro (a proposito, visto che ti incazzi per l'utilizzo dei soldi pubblici, anche i contributi di marketing ne fanno parte) ha collaborato alla desertificazione del lungo raggio? AZ (e anche i suoi dipendenti) ha una marea di colpe, ma dimenticare il contesto in cui ha operato negli ultimi anni è miope, soprattutto perché dopo AZ in Italia c'è solo il vuoto. Non ci sarà mai nessun hub carrier a MXP - e nemmeno a FCO - e sognarlo è inutile. Tolta AZ i fattori esogeni che ne hanno decretato la morte non potranno che peggiorare ulteriormente. Pensa che bello un LIN senza gli slot attualmente impegnati da AZ, pensa a MXP che vive tristemente di quinte libertà concesse a caso, e solo sulle poche rotte che si mantengono con il p2p. E' questo il tuo "sogno" per l'aviazione italiana di domani? A me, francamente, non viene in tasca nulla, non ho mai preso un soldo da AZ e non ho mai lavorato per loro, pago i miei 2 euro di addizionale sulle tasse di imbarco senza mugugnare, perché viaggiando molto poco con le LC rappresentano una percentuale infima del prezzo del biglietto, perché se sparisse AZ domani mi farei un'altra tessera FF, senza perdere molto a parte le miglia accumulate. E se pensi che il trasporto aereo nel resto del mondo sia un "affare pulito" dove non ci sono protezioni pubbliche, mi sa che potresti essere molto deluso dalla realtà dei fatti.
 
Ma non sarebbe il caso di cominciare ad adeguarsi a principi e standards professionali, e guardare solamente alle capacita'/valore/professionalita' delle risorse umane - come d'altra parte accade in tutto il mondo?

1-Ahahahahahah!
2-Ahahhahaha!
3- Ahahahjaaj!
4- Ahahahhh! (Queste sono quattro grosse e grasse risate).
Fosse così dormirei tranquillo ogni sera (con buona pace della mia modestia).
 
Ovviamente non ti viene il dubbio che tu stia invertendo l'ordine dei casini, ovvero che una parte dei problemi di AZ derivi dalla gestione dissennata del sistema dei trasporti in Italia? Che aver pagato le low-cost per permettere a qualcuno di volare su BGY e CIA a 10 euro (a proposito, visto che ti incazzi per l'utilizzo dei soldi pubblici, anche i contributi di marketing ne fanno parte) ha collaborato alla desertificazione del lungo raggio? AZ (e anche i suoi dipendenti) ha una marea di colpe, ma dimenticare il contesto in cui ha operato negli ultimi anni è miope, soprattutto perché dopo AZ in Italia c'è solo il vuoto. Non ci sarà mai nessun hub carrier a MXP - e nemmeno a FCO - e sognarlo è inutile. Tolta AZ i fattori esogeni che ne hanno decretato la morte non potranno che peggiorare ulteriormente. Pensa che bello un LIN senza gli slot attualmente impegnati da AZ, pensa a MXP che vive tristemente di quinte libertà concesse a caso, e solo sulle poche rotte che si mantengono con il p2p. E' questo il tuo "sogno" per l'aviazione italiana di domani? A me, francamente, non viene in tasca nulla, non ho mai preso un soldo da AZ e non ho mai lavorato per loro, pago i miei 2 euro di addizionale sulle tasse di imbarco senza mugugnare, perché viaggiando molto poco con le LC rappresentano una percentuale infima del prezzo del biglietto, perché se sparisse AZ domani mi farei un'altra tessera FF, senza perdere molto a parte le miglia accumulate. E se pensi che il trasporto aereo nel resto del mondo sia un "affare pulito" dove non ci sono protezioni pubbliche, mi sa che potresti essere molto deluso dalla realtà dei fatti.

Potremmo star qui per qualche settimana a cercare spiegazioni ecc. Tu dici non hai mai preso un soldo da Alitalia e mai hai lavorato per loro. Dimentichi però che anche tu qualche soldo glielo hai dato senza magari saperlo, sottoforma di qualche tassa & C. Le "care" banche che hanno messo soldi per Alitalia sono le stesse care banche che oggi chiudono i rubinetti ai piccoli imprenditori e artigiani proprio perchè si sono esposte in operazioni suicide. Io ho conosciuto qualche dipendente di Alitalia (piloti e hostess) un bel po' di anni fà....e preferisco lasciar perdere sui loro ritmi di lavoro. E infatti non mi sono meravigliato che Alitalia sia arrivata al fallimento. Ma siccome la già splendida cordata di Berlusconi & C. ci è costata a noi cittadini un bel po' di soldoni....mi auguro e spero che stavolta non si ripeta la solita storia....poverini..gli esuberi....i debiti non se li accolla Ethiad...e alla fine paghiamo sempre noi...ovvero gli onesti contribuenti. Quindi io parto dal presupposto che Alitalia debba essere trattata come qualsiasi azienda italiana e lasciata al suo destino. E qui chiudo.
 
Dichiarazione piuttosto pesante da parte del primo socio italiano, che testimonia chiaramente quanto sia azionista controvoglia.
La richiesta di una via d'uscita certa, palesa anche la poca convinzione che AZ possa diventare profittevole nonostante l'arrivo di EY.
Purtroppo per Intesa e le altre banche, difficilmente si troveranno soggetti disposti a sostituirle, quindi con ogni probabilità dovranno restare in AZ, volenti o nolenti.


Belumosi, pensi davvero che Air France che già va male aspirando traffico dall'Italia possa permettersi di essere tagliata fuori?

Eppoi settiamo di dire che Etihad hai il coltello dalla parte del manico e può fare quello che vuole. Per loro 500 mln sono proprio briciole e sta pur certo che li mettono comunque anche se il 51% fosse di Air France. E le banche lo hanno capito benissimo ed è per questo che possono permettersi di tirare la corda.
 
Dichiarazione piuttosto pesante da parte del primo socio italiano, che testimonia chiaramente quanto sia azionista controvoglia.
La richiesta di una via d'uscita certa, palesa anche la poca convinzione che AZ possa diventare profittevole nonostante l'arrivo di EY.
Purtroppo per Intesa e le altre banche, difficilmente si troveranno soggetti disposti a sostituirle, quindi con ogni probabilità dovranno restare in AZ, volenti o nolenti.
In realtà la dichiarazione va nella direzione opposta a come la vuoi leggere tu, denota serenità nella positiva soluzione della trattativa, denota la disponibilità della Banca a far parte della compagine azionaria dando stabilità nel periodo di ristrutturazione e poi uscire una volta completato il processo. Che è poi una road map logica. Per uscire bisogna che la ristrutturazione abbia funzionato perché nel caso contrario sarebbe difficilissimo trovare investitori.
 
eh gia', tutte pippe in facolta' di economia Apllicata del Politecnico di Milano...

Invece di sentenziare, perche' non ribatti punto per punto e ci aiuti a capire meglio, Professore? :)

Alitalia-Etihad, tutti i pro e i contro. Parla l’economista Marco Ponti

FotinaPonti.jpg

“Se lo Stato gli​ pagasse gli esuberi​ molti imprenditori​ sare​bbero in grado​ di ristrutturare Alitalia”, puntualizza subito Marco Ponti, Professore ordinario di Economia applicata, al Politecnico di Milano. Ponti in una conversazione con Formiche.net analizza l’operazione “Ali-had”, ​paventa interventi protezionistici contro una compagnia extraeuropea, mentre auspica una difesa dei contribuenti da extracosti per esuberi.
Le condizioni a cui lo stato è disposto a intervenire sono note, come mai non c'è la coda di imprenditori che vogliono rilevare AZ?
Per Alitalia Etihad è la soluzione migliore?
Qualsiasi soluzione è ben accetta se non sarà pagata da noi. Incece mi sembra che, come si dice in questi casi, “pagherete caro – pagherete tutto”. Sia chiaro, non è proprio una scelta malvagia, fermo restando i problemi nell’avere una compagnia minoritaria, con la maggioranza che formalmente resta italiana anche se tutti sanno che il controllo vero lo avranno gli emirioti, i quali dispongono di una rete di compagnie.
Che caspita ha detto? E' una operazione positiva o negativa? Sì ma anche no, però forse….
Quindi più pro che contro?
A me non dispiace, perché credo che i viaggiatori italiani non abbiano nulla da perdere. É quella l’unica categoria logica, non certo quella della compagnia. Si tratta comunque di un partner forte, persino meglio di Air France che ha non pochi problemi. Ma i costi per l’Italia mi sembrano molto alti: non sono nemmeno completamente noti. Secondo le prime stime, parliamo di almeno un miliardo di euro. Se dovesse ripresentarsi il medesimo scenario dei capitani coraggiosi, allora questo sarebbe l’ordine di grandezza. Ma non finisce qui.
Di chi sono queste stime? E soprattutto, come ribadisce quasi a ogni post il buon bombattuto, ricordiamoci che il fondo volo è alimentato dalle somme versare da pax e imprese (e non dallo stato, che invece incassa l'irpef).
Altri costi?
Beh, chiedono collegamenti ferroviari con i due aeroporti: se si trattasse solo di farvi arrivare i treni ad alta velocità (e non servirebbe a nulla) lo si potrebbe fare con costi abbordabili. Ma qualora chiedessero altre infrastrutture più pesanti, allora sarebbero altri costi per l’Italia. Ho sentito anche della richiesta di un accesso a Linate di cui non sono chiarissimi i termini: dal momento che la ​allocazione degli slot è subordinata alla normativa europea​ o al massimo della nuova autorità italiana di regolazione dei trasporti​, per cui non possono chiederla gli emirioti né il nostro governo. Ma vigono precise regole, la cui formulazione non è proprio pro concorrenziale​, ma certo meglio di decisioni mirate a gli interessi di una singola compagnia​. ​E considerazioni analoghe valgono anche per la richiesta di limitare la concorrenza delle compagnie low cost​, che è la cosa che ha giovato di più ai viaggiatori italiani nell’ultimo decennio.​
Non serve a nulla far arrivare l'AV in aeroporto? E questo insegna economia dei trasporti? Mandiamo nel cesso l'intermodalità così, su due piedi. Poi si mettono insieme costi delle infrastrutture e slot di LIN, facendo un minestrone dove la logica è persa definitivamente. Per finire "limitare la concorrenza delle compagnie low cost" è una evidente cavolata, quello che sembra chiedere EY è la fine dei contributi pubblici alle LC (e questo non ha neanche il coraggio di chiamarli con il loro nome).
Chi dovrebbe accollarsi il costo degli esuberi?
Nessuno ​, al di fuori delle tutele standard che valgono per tutti i lavoratori​. Ma perché, chi si è accollato il c​o​sto degli esuberi di tutte le imprese italiane che sono fallite negli ultimi sei mesi? Perché Alitalia e i suoi lavoratori, ​molti assunti per via clientelare, dovrebbe essere privilegiati rispetto a quelli che raccolgono i pomodori in Puglia? Forse sarebbe più urgente aiutare questi ultimi.
La risposta anche in questo caso è che evidentemente vive fuori dal mondo, visto che per molte, troppe imprese italiane c'è stata la scappatoia politica delle assunzioni da parte degli enti pubblici.
Malpensa è un caso? Come riutilizzarla in chiave cargo?
E’ già il maggior scalo italiano per cargo. Ma c’è un elemento che tutti dimenticano: il mercato. La dinamica dei servizi ​ ​aerei risponde non a logiche di ​”​comm​and​ and​ control​“​, ma a logiche di mercato. Ciò non sfiora i nostri amministratori. Come si intende valorizzare Malpensa? Obbligando gli aeroplani ad andar lì? Lo reputo un atteggiamento medioevale. Per cui Malpensa a differenza di Fiumicino non può essere un hub, questo lo sanno tutti, per ragioni tecniche e non di ​volontà politica.
E qui siamo all'apoteosi. I tedeschi hanno chiuso il vecchio aeroporto di MUC in una notte, ma forse non hanno professori di questa levatura a spiegare che sarebbe stato meglio tenerlo aperto. Mi sfugge invece per quali "ragioni tecniche" MXP non può essere un hub. Sul serio, qualcuno mi spieghi cosa tecnicamente rende impossibile usare MXP come hub
Il ministro Lupi esclude la creazione di una bad company: un rischio?
Se lo esclude è probabilmente vero, ma si tratta di una tattica: non si chiamerà bad company ma in altro modo. Il problema è che pagheremo noi, ma tutti tent​eranno di mascherarlo il più possibile.
Come pagheremo noi, di grazia? Non lo spiega perché non lo sa, o meglio perché spara a caso.
Come uscirne dunque?
L’unica speranza è che intervenga l’Europa, ​ e la nuova Autorità italiana, a normalizzare gli ennesimi trattamenti di favore per Alitalia,​ in quanto sarei capace anch’io di ristrutturare una compagnia se lo Stato mi pagasse gli esuberi. Sarebbe ridicolo: p​e​rché, mi chiedo, i concorrenti no e Alitalia sì?

twitter@FDepalo
Visto che saresti capace anche tu, perché non ti offri volontario?
 
Cosa c'entra Alitalia? E' il nucleo di tutto il casino in corso. I soldi c'è li stanno mettendo i privati??? Caspita...credi ancora alle favole? I debiti che non si accolla Ethiad e gli esuberi secondo te chi li pagherà? La fata turchina?
Se poi invece vogliamo parlare del sistema aeroportuale italiano...sono daccordo con te. Andrebbero chiusi o perlomeno ridimensionati il 50% degli aeroporti nazionali. Invece in Italia per rubare...via ai grandi aeroporti internazionali....facciamone uno ogni 50 km!!!
Per adesso la fata turchina esiste... Poi magari fra un po' si scoprirà uno scandalo AZ dopo Expo e MOSE, ma per ora lo Stato coprirà gli ammortizzatori sociali. Nel caso chiudesse, gli stessi ammortizzatori non sarebbero per mettiamo 2000 persone ma mettiamo almeno 10-12000. Poi se vuoi possiamo teorizzare l'abolizione degli ammortizzatori sociali o una loro fortissima riduzione, ma quello esula dal caso specifico.

Riguardo agli aeroporti ogni paese ha il sistema che si merita perché i politici sono votati dai cittadini e i politici sono molto attenti a rifilargli le balle che vogliono. A Milano un politico che teorizza la chiusura di LIN ha carriera breve, così chi teorizza l chiusura degli scali ogni 50 km con relativi Cda e prebende varie. Perché le scelte lungimiranti richiedono cittadini lungimiranti.
 
Se questa è la qualità dei professori italiani, siamo messi veramente male...

eh gia', tutte pippe in facolta' di economia Apllicata del Politecnico di Milano...

Invece di sentenziare, perche' non ribatti punto per punto e ci aiuti a capire meglio, Professore? :)

Un paio di risposte: perché nel mondo civile la politica chiude gli aeroporti da un giorno all'altro (MUC) quando ne apre uno nuovo, e le compagnie si adeguano. Perché i contributi di co-marketing alle low-cost hanno favorito la desertificazione del lungo raggio in Italia. Perché non c'è una singola "ragione tecnica" che impedisca a MXP di essere un hub, ma solo mala gestio da parte di amministratori pubblici ed "esperti vari". Perché vedere in maniera negativa l'intermodalità fra AV e aereo è una visione da tardo '800. Questi punti li ho citati a memoria, senza neanche riguardare l'intervista, probabilmente ce ne sono altri. Ti bastano?

In una sola cosa sono d'accordo con lui. E' facile risanare un'azienda quando lo stato copre i debiti.

Ponti: manco i peperoni sott'olio sarebbe capace di fare.

Alitalia-Etihad, tutti i pro e i contro. Parla l’economista Marco Ponti

FotinaPonti.jpg


Le condizioni a cui lo stato è disposto a intervenire sono note, come mai non c'è la coda di imprenditori che vogliono rilevare AZ?

Che caspita ha detto? E' una operazione positiva o negativa? Sì ma anche no, però forse….

Di chi sono queste stime? E soprattutto, come ribadisce quasi a ogni post il buon bombattuto, ricordiamoci che il fondo volo è alimentato dalle somme versare da pax e imprese (e non dallo stato, che invece incassa l'irpef).

Non serve a nulla far arrivare l'AV in aeroporto? E questo insegna economia dei trasporti? Mandiamo nel cesso l'intermodalità così, su due piedi. Poi si mettono insieme costi delle infrastrutture e slot di LIN, facendo un minestrone dove la logica è persa definitivamente. Per finire "limitare la concorrenza delle compagnie low cost" è una evidente cavolata, quello che sembra chiedere EY è la fine dei contributi pubblici alle LC (e questo non ha neanche il coraggio di chiamarli con il loro nome).

La risposta anche in questo caso è che evidentemente vive fuori dal mondo, visto che per molte, troppe imprese italiane c'è stata la scappatoia politica delle assunzioni da parte degli enti pubblici.

E qui siamo all'apoteosi. I tedeschi hanno chiuso il vecchio aeroporto di MUC in una notte, ma forse non hanno professori di questa levatura a spiegare che sarebbe stato meglio tenerlo aperto. Mi sfugge invece per quali "ragioni tecniche" MXP non può essere un hub. Sul serio, qualcuno mi spieghi cosa tecnicamente rende impossibile usare MXP come hub

Come pagheremo noi, di grazia? Non lo spiega perché non lo sa, o meglio perché spara a caso.

Visto che saresti capace anche tu, perché non ti offri volontario?

A me sembra che Ponti non abbia detto niente di gran che': intervista asfittica e senza grandi contenuti, segno che forse ormai in questa trattativa con Etihad nessuno sa piu' cosa aggiungere di originale.

Nel complesso, conosco Ponti e so che in genere e' un grande provocatore (anche per le sue posizioni accademiche, spesso non proprio "main-stream") ma stavolta neppure in una intervista a Leformiche.net dice qualcosa di interessante o veramente provocatorio.

Concordo poi con Paolo, che senso ha dire che l'AV negli aeroporti non serve a niente, e che MXP non puo' essere un hub per motivi tecnici? Boh...

Comunque non mi sorprende, Ponti e' lo stesso che qualche tempo fa aveva dato una presentazione scientifica sostenendo che l'urban sprawl fa bene all'ambiente (credo che sia l'unico in tutta la comunita' scientifica internazionale che abbia detto una cosa del genere negli ultimi 40 anni)...
 
Anche questo é marketing..
video.repubblica.it/dossier/brasile-2014-mondiali-calcio/mondiali-balotelli-e-salatini-siparietto-sull-aereo/168311/166794?ref=HRESS-1. ;)
 
Dimentichi il punto fondamentale: ALITALIA era un colabrodo di costi prima di MXP, prima dell'alta velocità, prima dell'arrivo delle low-cost. Dato che ritengo sia una compagnia che doveva fallire già da anni e anni, non posso accettare che quel bastimento di nullafacenti provochi ulteriori costi per la comunità. Anzi io speravo che non ci fosse nessun accordo con altre compagnie e che fallisse...punto e basta come succede a tutte le aziende mal gestite, parastatali & C.

Non lavoro per AZ, ma una frase di così basso profilo, di così arrogante presupponenza, ripiena di demagogia spicciola, avvolta da presunta ignoranza condita da apparenti ridotte capacità intellettive e di discernimento, merita di essere additata come una delle peggiori uscite che ho letto sul forum.
In più la tua cieca invidia/intolleranza/ignoranza non arriva a comprendere che c'è da pregare in ginocchio perché qualcuno si porti a casa AZ perché se no le taschine nostre avranno da pagare non 2000 esuberi ma 12000, oltre a tutto quello che di negativo potrebbe derivare alle aziende che su AZ magnano quotidianamente e che si ritroverebbero a magnare meno probabilmente licenziando di conseguenza. In fondo AZ versa in giro circa 4 mld di euro ogni anno.
 
Non lavoro per AZ, ma una frase di così basso profilo, di così arrogante presupponenza, ripiena di demagogia spicciola, avvolta da presunta ignoranza condita da apparenti ridotte capacità intellettive e di discernimento, merita di essere additata come una delle peggiori uscite che ho letto sul forum.

Quoto!
 
Non lavoro per AZ, ma una frase di così basso profilo, di così arrogante presupponenza, ripiena di demagogia spicciola, avvolta da presunta ignoranza condita da apparenti ridotte capacità intellettive e di discernimento, merita di essere additata come una delle peggiori uscite che ho letto sul forum.
In più la tua cieca invidia/intolleranza/ignoranza non arriva a comprendere che c'è da pregare in ginocchio perché qualcuno si porti a casa AZ perché se no le taschine nostre avranno da pagare non 2000 esuberi ma 12000, oltre a tutto quello che di negativo potrebbe derivare alle aziende che su AZ magnano quotidianamente e che si ritroverebbero a magnare meno probabilmente licenziando di conseguenza. In fondo AZ versa in giro circa 4 mld di euro ogni anno.

Quoto anche io.

In AZ ci sono persone validissime che ogni giorno fanno muovere decine di migliaia di persone..
 
Non lavoro per AZ, ma una frase di così basso profilo, di così arrogante presupponenza, ripiena di demagogia spicciola, avvolta da presunta ignoranza condita da apparenti ridotte capacità intellettive e di discernimento, merita di essere additata come una delle peggiori uscite che ho letto sul forum.
In più la tua cieca invidia/intolleranza/ignoranza non arriva a comprendere che c'è da pregare in ginocchio perché qualcuno si porti a casa AZ perché se no le taschine nostre avranno da pagare non 2000 esuberi ma 12000, oltre a tutto quello che di negativo potrebbe derivare alle aziende che su AZ magnano quotidianamente e che si ritroverebbero a magnare meno probabilmente licenziando di conseguenza. In fondo AZ versa in giro circa 4 mld di euro ogni anno.

Quoto anche io.

La libertà di pensiero e il diritto di critica sono diritti costituzionalmente garantiti, altrove come su questo Forum. Parlare male di AZ non è peccato, e nessuno verrà mai ripreso per una cosa del genere (anche perchè altrimenti avremmo dovuto chiudere bottega anni fa).
Ciò che però qua dentro non si accetta sono le vomitate di bile fini a sé stesse, reiterate, immotivate e prive di fondamento.
Chi di dovere prenda questo come un ammonimento ufficiale.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.