In questa intervista l'Assessore ai Trasporti parla dell'esclusione della New Livingston e del subentro di AZ, del motivo dell'esclusione (la mancanza di fideiussione) e della continuità territoriale in generale.
“Questa continuità territoriale sta funzionando bene”
Fuori la New Livingston, dentro Alitalia. Comincia domani, col volo delle 21,15, la staffetta nei cieli di Alghero per collegare la città catalana a Roma-Fiumicino. Massimo Deiana, l’assessore sardo ai Trasporti, quota Pd, ne approfitta per fare il punto su questo primo avvicendamento a sorpresa nello scacchiere della continuità territoriale. E a domanda precisa, dice: «A parte le inadempienze della compagnia esclusa, ma sulle quali la Regione non ha alcuna responsabilità, questo modello sta funzionando. Attendiamo comunque di monitorare tutti i primi dodici mesi di attività per capire se è necessario apportare eventuali correttivi». Un anno e mezzo fa, è stato lo stesso Deiana, da consulente esterno della giunta Cappellacci, a scrivere il bando che ha introdotto la novità della tariffa unica. Ovvero, i non residenti nell’Isola pagano il biglietto a prezzo di mercato solo dal 15 giugno al 15 settembre.
Assessore, ha fatto fuori la New Livingston.
«No, io non ho fatto fuori nessuno. L’assessorato regionale ai Trasporti si è limitato ad applicare pedissequamente le regole della continuità territoriale».
Da domani, su Alghero comincia Alitalia. Il volo d’esordio è alle 21,15 da Fiumicino. Cosa deve fare chi ha già comprato un biglietto con la New Livingston?
«Se è stato acquistato via Internet, bisogna tornare sul sito della compagnia, cliccare sulla finestra “Contatti” e selezionare la voce “Rimborsi” da un ventaglio di opzioni».
Quanto verrà rimborsato?
«Il cento per cento. Comprese le tasse aeroportuali e qualsiasi altro onere che, per ragioni diverse, può essere stato applicato. Se invece il biglietto è stato comprato in un’agenzia di viaggi, ci si può rivolgere alla stessa. Purtroppo, Alitalia non è disponibile ad accettare i biglietti della New Livingston, tra le due società non ci sono accordi commerciali. Ecco perché serve un nuovo acquisto».
Il 17 giugno il Consiglio di Stato si pronuncia sul ricorso della compagnia esclusa. Se la New Livingston dovesse vincere, riprende in mano la tratta Alghero-Fiumicino.
«Decideranno appunto i giudici del massimo organo della giustizia amministrativa. L’assessorato ai Trasporti ha un compito diverso: gestire i problemi nell’interesse degli utenti e nel rispetto delle regole previste dal bando. La New Livingston avrebbe dovuto depositare una fideiussione da 900mila euro, ma non l’ha fatto. Di qui l’esclusione».
Il vettore è anche moroso nei confronti della Sogeaal, la società che gestisce lo scalo di Alghero.
«Sì, mi risulta che la compagnia abbia un debito per oltre al milione di euro. Tanto che, applicando l’articolo 802 del Codice della navigazione, la New Livingston deve pagare in contanti il servizio di assistenza aeroportuale ogni volta che atterra».
A parte il cambio di compagnia su Alghero, come sta andando la continuità territoriale?
«Direi bene. Ho un’ossessione maniacale verso la tutela dei diritti dei sardi e dei passeggeri. Il 1° giugno, in coincidenza con l’inizio della stagione estiva, è scattato l’adeguamento dei voli, così come prevede dal bando».
Esempi?
«Sulla Cagliari-Fiumicino ci sono 9 nove in partenza e nove in arrivo, ma aumenteranno a dieci da luglio e fino a settembre. A ottobre si torna a nove. Da novembre ad aprile si scende a 7».
Le compagnie stanno collaborando?
«Assolutamente sì. Abbiamo anche potenziato il Comitato paritetico di monitoraggio, cui spetta controllare ogni giorno l’andamento delle prenotazioni. Ci lavorano tre persone fisse. A terra non stiamo lasciando nemmeno un passeggero».
Il 15 giugno i non residenti volano a prezzi più alti.
«Ma con questo bando è previsto un tetto massimo che non può superare di tre volte il prezzo base, nel picco della stagione. La tariffa media, invece, non può doppiare il valore del biglietto ordinario pagato dai residenti».
Le regole della continuità territoriale possono essere corrette?
«Certamente, con l’accordo di tutte le parti. In ogni caso, aspettiamo di vedere cosa succede nell’arco delle quattro stagioni. Poi decideremo il da farsi, collegialmente. Ripeto: per ora va bene così. Prima di giugno, c’è stata anche una criticità sulla Cagliari-Milano e l’abbiamo risolta chiedendo ad Alitalia di far viaggiare aerei più grandi da 205 posti anziché da 160».
Insomma, da consulente di Cappellacci ha lavorato bene.
«Per conto della Regione, il primo bando sugli oneri di servizio pubblico l’ho scritto nel 2001, presidente Mario Floris. Poi con Soru governatore e l’ultimo appunto con Cappellacci. I bandi li abbiamo sempre migliorati».
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