Thread Alitalia / Etihad - Parte II


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Come ha detto l'altro giorno De Juniac, le condizioni a suo tempo richieste dai francesi sono state tutte digerite dagli italiani. Gli arabi sanno quindi benissimo che se si tirano indietro, il giorno dopo az si fonde con af. E Sanno anche che le banche italiane preferirebbero questa seconda soluzione.
Dopodiché si troveranno una UE compatta contro l'avanzata araba.
Per gli arabi è l'occasione della vita per mettere piede in europa, non credo potranno esagerare con le condizioni.
Se si pensa di fare la solita mossa all'italiana per furbeggiare direi che si becca male con gli emiri.
 
E allora i gonzi sarebbero i francesi a cacciare qualche centinaio di milioni cash per trovarsi ancora una volta "fregati" dal governo italiano. Perché, girala come vuoi, dopo l'(eventuale) accordo con EY, la crescita di AF in AZ non sarebbe una situazione win win fra francesi e arabi.

Sono perfettamente d'accordo con te.
I francesi a questo punto dovranno decidere se non contare più nulla in az oppure di contare solo un pochino. Personalmente non sono così convinto che opteranno per la prima soluzione.
 
mah...a me pare un grande gioco delle parti dove, citando Flyboy, EY e AF se la ridono beatamente nel vedere quanto peso si dia a questa o quella frase, magari facendo anche finta di litigare e di metter paletti: 48+3 non fa pur sempre 51?
Nel mentre la situazione si deteriora quotidianamente, le perdite aumentano e il governo dovra' intervenire sempre piu' massivamente sulla base delle inevitabili ricadute occupazionali...con buona pace delle panzane sparate da Lupi...
 
Nel mentre la situazione si deteriora quotidianamente, le perdite aumentano e il governo dovra' intervenire sempre piu' massivamente sulla base delle inevitabili ricadute occupazionali...con buona pace delle panzane sparate da Lupi...

Ma che le perdite aumentino, come fai a sostenerlo?
 
mah...a me pare un grande gioco delle parti dove, citando Flyboy, EY e AF se la ridono beatamente nel vedere quanto peso si dia a questa o quella frase, magari facendo anche finta di litigare e di metter paletti: 48+3 non fa pur sempre 51?
Nel mentre la situazione si deteriora quotidianamente, le perdite aumentano e il governo dovra' intervenire sempre piu' massivamente sulla base delle inevitabili ricadute occupazionali...con buona pace delle panzane sparate da Lupi...

E come fai a sostenere che gli interessi di AF e EY siano convergenti?
 
Alitalia, l’ira di Air France: le condizioni di Etihad sono più severe delle nostre

Dopo mesi di bocconi amari da digerire, alla fine i francesi di Air France non ce l’hanno più fatta a rimanere zitti di fronte alle trattative che Alitalia sta conducendo con la compagnia araba Etihad.

«Le condizioni poste da Etihad per investire in Alitalia sono «analoghe, anzi probabilmente più severe» di quelle poste nell’autunno scorso da Air France-Klm» ha sbottato oggi l’amministratore delegato del gruppo franco-olandese, Alexandre de Juniac, rispondendo a una domanda durante l’assemblea degli azionisti di Air France.

In ogni caso, ha aggiunto de Juniac, la decisione sull’ingresso di Etihad in Alitalia «sta agli attori coinvolti, agli azionisti italiani e soprattutto alle banche, che decideranno se accettare queste condizioni» imposte dal vettore arabo. Air France-Klm, ha ricordato ancora il top manager francese, dopo la diluizione dell’autunno scorso ha una quota «che è scesa al 6 o 7%» in Alitalia, ed è quindi oggi «un piccolo azionista, ben lontano dall’essere il primo azionista» come in passato.

Poi de Juniac ha rincarato la dose criticando ancora più aspramente il negoziato tra il vettore italiano e la compagnia degli Emirati arabi. «Se l’operazione di Etihad non sarà amichevole e ci sarà ostile, dovremo riflettere se ritirarci in modo più importante» dal capitale di Alitalia - ha concluso il numero uno di Air France, ribadendo che se sarà amichevole «possiamo pensare di fare qualcosa con Etihad in Alitalia», con cui c’è una «partnership molto positiva».

http://www.lastampa.it/2014/05/20/economia/alitalia-lira-di-air-france-le-condizioni-di-etihad-sono-pi-severe-delle-nostre-9w4fHvSOhJxEkwBmbRzygM/pagina.html
 
Ma che le perdite aumentino, come fai a sostenerlo?

Reuters, 29 APR 2014
*) ALITALIA - UNICREDIT e INTESA SANPAOLO, principali creditori di Alitalia, sono pronte ad affrontare l'ipotesi di convertire in azioni 400 milioni di
crediti se il sistema Paese, sotto la regia del governo Renzi,farà la sua parte.
Si attende ancora la risposta dei vertici della compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, Etihad, alla missiva inviata dall'AD Gabriele Del Torchio la settimana scorsa, sul rispetto
delle richieste venute dagli Emirati per l'integrazione fra i due vettori.
La Repubblica sottolinea come in cinque anni sia andato in fumo mezzo miliardo e scrive che Alitalia perde 500.000 euro al giorno.
 
convenendo con la tesi ottimamente esposta da Flyboy; inoltre dire che 48+3 faccia 51 equivale a formulare un'eventuale ipotesi di convergenza, magari strategica oltreche' numerica... ;)

Attenzione, io in realtà scrivevo un'altra cosa, ovvero che entrambe le compagnie hanno o aspirano a sfruttare AZ assoggettandola ai loro interessi.
 
Reuters, 29 APR 2014
*) ALITALIA - UNICREDIT e INTESA SANPAOLO, principali creditori di Alitalia, sono pronte ad affrontare l'ipotesi di convertire in azioni 400 milioni di
crediti se il sistema Paese, sotto la regia del governo Renzi,farà la sua parte.
Si attende ancora la risposta dei vertici della compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, Etihad, alla missiva inviata dall'AD Gabriele Del Torchio la settimana scorsa, sul rispetto
delle richieste venute dagli Emirati per l'integrazione fra i due vettori.
La Repubblica sottolinea come in cinque anni sia andato in fumo mezzo miliardo e scrive che Alitalia perde 500.000 euro al giorno.

Ok, grazie, però mi fiderei più delle comunicazioni aziendali a corredo di una trimestrale.
 
@Dr. Gio

Ieri intendevo riferirmi ad articoli come questo. Dal quale sembra che i francesi siano quasi pronti a dichiararci guerra pur di non lasciare AZ ad EY, tanto è l'odio e il livore che si vuole vedere nelle parole di DJ. DJ che nel video, pur senza il sorriso sulle labbra, proferisce il tutto senza ovviamente scomporsi, pur lasciando trasparire quanto la situazione non sia gradita. Ma il suo discorso, montato come la panna dai media italiani, diventa intrinsecamente una valorizzazione di AZ agli occhi del pubblico: perchè per scatenare l'ira dei francesi, è logicamente necessario che quanto si vuole loro sottrarre (AZ) abbia un grande valore.
D'altra parte bisogna preparare le masse ad un altro esborso di denaro pubblico per sostenere gli esuberi in arrivo, ed è un sacrificio che si può fare solo per un'azienda fondamentale e strategica per l'Italia quale DEVE essere AZ agli occhi del grande pubblico. Specie di quello che non vola e che probabilmente continua a credere che la maggior parte degli italiani voli ancora con AZ, ed un fallimento priverebbe davvero l'Italia di una rilevante possibilità di connessione con il resto del mondo.
Altrimenti perchè il capo di AF avrebbe scatenato tutta la sua ira per non poter mettere le mani su AZ? ;)

Alitalia, l’ira di Air France: le condizioni di Etihad sono più severe delle nostre

Dopo mesi di bocconi amari da digerire, alla fine i francesi di Air France non ce l’hanno più fatta a rimanere zitti di fronte alle trattative che Alitalia sta conducendo con la compagnia araba Etihad.

«Le condizioni poste da Etihad per investire in Alitalia sono «analoghe, anzi probabilmente più severe» di quelle poste nell’autunno scorso da Air France-Klm» ha sbottato oggi l’amministratore delegato del gruppo franco-olandese, Alexandre de Juniac, rispondendo a una domanda durante l’assemblea degli azionisti di Air France.

In ogni caso, ha aggiunto de Juniac, la decisione sull’ingresso di Etihad in Alitalia «sta agli attori coinvolti, agli azionisti italiani e soprattutto alle banche, che decideranno se accettare queste condizioni» imposte dal vettore arabo. Air France-Klm, ha ricordato ancora il top manager francese, dopo la diluizione dell’autunno scorso ha una quota «che è scesa al 6 o 7%» in Alitalia, ed è quindi oggi «un piccolo azionista, ben lontano dall’essere il primo azionista» come in passato.

Poi de Juniac ha rincarato la dose criticando ancora più aspramente il negoziato tra il vettore italiano e la compagnia degli Emirati arabi. «Se l’operazione di Etihad non sarà amichevole e ci sarà ostile, dovremo riflettere se ritirarci in modo più importante» dal capitale di Alitalia - ha concluso il numero uno di Air France, ribadendo che se sarà amichevole «possiamo pensare di fare qualcosa con Etihad in Alitalia», con cui c’è una «partnership molto positiva».

http://www.lastampa.it/2014/05/20/e...lle-nostre-9w4fHvSOhJxEkwBmbRzygM/pagina.html
 
@belumosi:

Si, si, avevo capito, non ti preoccupare! :) gli articoli che avevo citato non erano per contestare la tua tesi (forse avrei dovuto separate i due messaggi, con la risposta al tuo post e il commento sulla presenza di EY e AZ sulla stampa finanziaria americana che erano due parti non molto collegate). Volevo solo segnalare a chi interessato che si parla di EY e AZ anche nel mondo finanziario, ma anche li' per non sembra di leggere molto la presenza di AF nelle discussioni. Nient'altro! ;)
 
@Dr. Gio

Ieri intendevo riferirmi ad articoli come questo. Dal quale sembra che i francesi siano quasi pronti a dichiararci guerra pur di non lasciare AZ ad EY, tanto è l'odio e il livore che si vuole vedere nelle parole di DJ. DJ che nel video, pur senza il sorriso sulle labbra, proferisce il tutto senza ovviamente scomporsi, pur lasciando trasparire quanto la situazione non sia gradita. Ma il suo discorso, montato come la panna dai media italiani, diventa intrinsecamente una valorizzazione di AZ agli occhi del pubblico: perchè per scatenare l'ira dei francesi, è logicamente necessario che quanto si vuole loro sottrarre (AZ) abbia un grande valore.
D'altra parte bisogna preparare le masse ad un altro esborso di denaro pubblico per sostenere gli esuberi in arrivo, ed è un sacrificio che si può fare solo per un'azienda fondamentale e strategica per l'Italia quale DEVE essere AZ agli occhi del grande pubblico. Specie di quello che non vola e che probabilmente continua a credere che la maggior parte degli italiani voli ancora con AZ, ed un fallimento priverebbe davvero l'Italia di una rilevante possibilità di connessione con il resto del mondo.
Altrimenti perchè il capo di AF avrebbe scatenato tutta la sua ira per non poter mettere le mani su AZ? ;)

4 considerazioni:
1) AZ pare abbia un valore, tanto da scomodare una solida compagnia araba a progettarne l'acquisto;
2) Sul preparare le masse etc., preferisco sorvolare;
3) AZ resta per ora la compagnia che trasporta più italiani;
4) AF ha tentato il colpo, puntando non solo a tagliare personale e debiti, ma soprattutto proponendosi di non investire nulla in AZ. Su questo il paragone strategie e progetti con EY e' impietoso per i cuginetti. Il livore più o meno manifesto c'è, te lo assicuro, e c'è da quel famoso giorno in novembre nel quale fu deliberato l'aumento di capitale, e io sul forum dissi che i consiglieri AF uscirono dall'assemblea "sbattendo la porta".
 
4 considerazioni:
1) AZ pare abbia un valore, tanto da scomodare una solida compagnia araba a progettarne l'acquisto;
2) Sul preparare le masse etc., preferisco sorvolare;
3) AZ resta per ora la compagnia che trasporta più italiani;
4) AF ha tentato il colpo, puntando non solo a tagliare personale e debiti, ma soprattutto proponendosi di non investire nulla in AZ. Su questo il paragone strategie e progetti con EY e' impietoso per i cuginetti. Il livore più o meno manifesto c'è, te lo assicuro, e c'è da quel famoso giorno in novembre nel quale fu deliberato l'aumento di capitale, e io sul forum dissi che i consiglieri AF uscirono dall'assemblea "sbattendo la porta".

1) Il valore di un'azienda è direttamente proporzionale alla capacità di generare reddito, quindi al momento il valore di AZ è zero. EY se investirà, lo farà per cambiare radicalmente la situazione. Oltre a perseguire un disegno politico-economico di scala ben più ampia a livello internazionale.
2) Sorvola pure che c'è chi ci pensa... E non solo nell'affare AZ.
3) Vero, ma ormai sono solo il 20% del totale. Quanti italiani (non del settore o appassionati) sanno che 4 pax su 5 snobbano AZ? Credo siano davvero pochi. Anzi, meno sono, meglio è.
4) Ad AZ servivano soldi per continuare a sopravvivere, ed AF questo lo sapeva perfettamente. Quando ha deciso di non ricapitalizzare, si è esposta al rischio concreto di lasciar fallire AZ e perdere quanto investito.
D'altra parte le scelte che hanno fatto sono note, il cash per investire in AZ lo avevano, ma non lo hanno voluto mettere in AZ. Il resto sono chiacchiere.
Peraltro se le si fossero prospettate le medesime condizioni di favore concesse ad EY, magari facevano un pensierino pure loro ad investire...
Ma tutto si inquadra perfettamente nel solco dello storico modus operandi italiano: cercare qualcuno che combatta le guerre al proprio posto, farlo amicone oggi e bombardarlo domani. Gheddafi docet.
Ma anche senza sbottare o essere accecati dall'ira, vedrai che i francesi sapranno tutelare nelle sedi opportune i propri interessi. Noi un po' meno...
 
1) Il valore di un'azienda è direttamente proporzionale alla capacità di generare reddito, quindi al momento il valore di AZ è zero. EY se investirà, lo farà per cambiare radicalmente la situazione. Oltre a perseguire un disegno politico-economico di scala ben più ampia a livello internazionale.
2) Sorvola pure che c'è chi ci pensa... E non solo nell'affare AZ.
3) Vero, ma ormai sono solo il 20% del totale. Quanti italiani (non del settore o appassionati) sanno che 4 pax su 5 snobbano AZ? Credo siano davvero pochi. Anzi, meno sono, meglio è.
4) Ad AZ servivano soldi per continuare a sopravvivere, ed AF questo lo sapeva perfettamente. Quando ha deciso di non ricapitalizzare, si è esposta al rischio concreto di lasciar fallire AZ e perdere quanto investito.
D'altra parte le scelte che hanno fatto sono note, il cash per investire in AZ lo avevano, ma non lo hanno voluto mettere in AZ. Il resto sono chiacchiere.
Peraltro se le si fossero prospettate le medesime condizioni di favore concesse ad EY, magari facevano un pensierino pure loro ad investire...
Ma tutto si inquadra perfettamente nel solco dello storico modus operandi italiano: cercare qualcuno che combatta le guerre al proprio posto, farlo amicone oggi e bombardarlo domani. Gheddafi docet.
Ma anche senza sbottare o essere accecati dall'ira, vedrai che i francesi sapranno tutelare nelle sedi opportune i propri interessi. Noi un po' meno...

Scusami ma hai detto una gran cagata: il valore di un impresa non si misura solo con la capacità di generare reddito; il valore di un impresa deriva dal know-how posseduto,il marchio,l affezione della clientela verso l'impresa,le relazioni che possiede con istituzioni e attori. Secondo il tuo ragionamento Alfa Romeo ( che oggi vende si e no 100 mila vetture all anno ) dovrebbe valere pochissimo, quando i tedeschi invece hanno offerto miliardi a marchionne per portarsela a casa.
 
Scusami ma hai detto una gran cagata: il valore di un impresa non si misura solo con la capacità di generare reddito; il valore di un impresa deriva dal know-how posseduto,il marchio,l affezione della clientela verso l'impresa,le relazioni che possiede con istituzioni e attori. Secondo il tuo ragionamento Alfa Romeo ( che oggi vende si e no 100 mila vetture all anno ) dovrebbe valere pochissimo, quando i tedeschi invece hanno offerto miliardi a marchionne per portarsela a casa.

E secondo te, il know how, etc., a cosa serve se non a valutare quanto potenzialmente potrebbe rendere un'azienda se gestita diversamente e altrettanto diversamente orientata al mercato?

Purtroppo, il metro di giudizio è solo la capacità di generare ricavi (e in quanto tempo) e quanto bisognerebbe investire. E vale non solo per AZ, ma per tutte le aziende.

Poi, rispetto a chi dice che valga zero, io prendo un'altra strada. Ma secondo me, è un bivio dove l'economia aziendale assume delle connotazioni maggiormente pertinenti alla filosofia.
Può anche essere valga zero, ma prima di dirlo vorrei vedere uno studio affidabile.

Rispetto alla prospettiva di dover tirare fuori soldi, rode anche a me, ma anche lì andrebbe fatto un conto su quanto perderebbe lo stato in gettito fiscale e contributivo se l'azienda andasse a rotoli. Infatti, beneficiano (giustamente) del FSTA tante compagnie straniere che producono reddito imponibile.
 
I cuginetti sboroni di AF sono stati CINQUE ANNI e non cinque minuti nel CdA di AZ avallando nei fatti il piano Fenice che, si era capito già allora, non avrebbe risolto i problemi. Azioni correttive da parte di AF = zero ... ergo , visto che AF sarebbe guidata da geni del trasporto aereo , sapevano benissimo che AZ sarebbe andata a schiantarsi e in tutto questo tempo AF non ha mosso un dito aspettando il cadavere di AZ e feederando alla grnade i pax via CDG ... per me è una grande soddisfazione vederli rosicare
 
I cuginetti sboroni di AF sono stati CINQUE ANNI e non cinque minuti nel CdA di AZ avallando nei fatti il piano Fenice che, si era capito già allora, non avrebbe risolto i problemi. Azioni correttive da parte di AF = zero ... ergo , visto che AF sarebbe guidata da geni del trasporto aereo , sapevano benissimo che AZ sarebbe andata a schiantarsi e in tutto questo tempo AF non ha mosso un dito aspettando il cadavere di AZ e feederando alla grnade i pax via CDG ... per me è una grande soddisfazione vederli rosicare

Guardando alla storia, io aspetterei.
Dopo i disastri dell'inizio della WWII e Vichy sono stati capaci di sedersi al tavolo dei vincitori.
Più tutta una serie di episodi che testimoniano la loro arte di cadere in piedi.
 
Guardando alla storia, io aspetterei.
Dopo i disastri dell'inizio della WWII e Vichy sono stati capaci di sedersi al tavolo dei vincitori.
Più tutta una serie di episodi che testimoniano la loro arte di cadere in piedi.

Quotone
basta anche solo vedere cosa hanno combinato in Libia poco tempo fa....
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.