Due domande continuano ad arrovellarmi il cervello:
1) a quanto ho capito della lettura della documentazione, il complesso sistema informatico dell'aereo ha per primissima cosa rilevato che le sonde della velocità hanno smesso di funzionare e, quindi, ha staccato l'autopilota proprio per il fatto di non avere un dato attendibile della velocità, ma, sempre a quanto ho capito, ha solo avvisato del passaggio in modalità manuale con protezioni automatiche. Quindi il pilota ha preso i comandi manuali ed ha cominciato ad accusare difficoltà nel controllo dell'assetto dell'aereo, principalmente a causa della forte turbolenza, del buio e dei segnali confondenti del sistema di ausilio informatico. Da tale assetto fortemente squilibrato inizia tutta la serie delle letture anomale e dei conseguenti messaggi incoerenti da parte del sistema. Ciò, senza che il pilota possa mai comprendere come mai il computer ha staccato l'autopilota. E allora mi chiedo, se il computer ha staccato l'autopilota perché non aveva letture attendibili della velocità, ha avvisato con un chiaro segnale i piloti del fatto che le letture della velocità non erano attendibili? Mi pare che tale segnale non sia stato emesso perché il programma non lo prevede. E questo mi pare proprio assurdo. Il computer sa che non ha letture attendibili della velocità, stacca l'autopilota ma avvisa solo di questa ultima cosa senza emettere un chiaro avviso sulla causa dell'input?
2) se la procedura in caso di assenza di lettura della velocità prevede il pilotaggio completamente manuale dell'aereo, perché il sistema ha imposto un modo di pilotaggio con protezioni, che ha determinato ad un certo punto, sempre se ho capito bene, sia il segnale di cabrare sia l'impostazione del trim a cabrare. Il che, ancora, mi pare assurdo. Proprio perché lo stesso costruttore indica che senza lettura della velocità occorre pilotare completamente manualmente, mentre programma il sistema informatico per correggere il pilota. Non solo, ma anche perché già è difficile pilotare con forte turbolenza ma lo è ancora di più se le protezioni impongono (in modo "subdolo") correzioni alle manovre, aumentando il senso di smarrimento tanto da portare il pilota a tentare, a un certo punto dopo lo stallo, manovre contrastanti.
Non so se sono stato chiaro, dato il linguaggio non tecnico.