Moretti (TI) : allo studio treno diretto Bologna-Firenze-Fiumicino Aeroporto


Dipende che idea si ha per il futuro, la connettività via treno AV è nella logica sia per i costi che per la tutela ambientale. I tempi e la comodità se fai drop-off dei bagagli in stazione è paragonabile. Certo lo sviluppo di aeroporti regionali andrebbe ripensato.

Se parliamo di costi ti seguo, ma se il plus è la tutela ambientale no. Detto con franchezza, in Italia non frega nulla a nessuno dell'ambiente, eccezion fatta di quando si tratta di trovare un motivo per bloccare qualsiasi infrastruttura, ma qui vado OT....

Sul tema in generale aereo+treno, io sono scettico sulla realizzazione pratica dell'idea per un solo motivo: siamo in Italia.
Con la doverosa premessa che l'unico beneficiario sarebbe Alitalia (come è stato correttamente sottolineato da Belumosi), affinché l'iniziativa abbia successo, occorre tutto quello di cui avete discusso, ovvero: infrastrutture che funzionino perfettamente (il treno DEVE essere puntuale al 99% e non impantanarsi su linee sature) ed un'organizzazione in stazione ed aeroporto eccellente; nelle stazioni vanno creati saloni per il check in e soprattutto il drop off, procedure sicure per l'imbarco su un vagone dedicato, procedure sicure e veloci per il trasferimento dei bagagli a FCO.

Ci vuole tempo, ci vogliono soldi, ci vogliono anni di lavori, soprattutto per adeguare l'infrastruttura ferroviaria. Altrimenti il tutto fallisce in partenza: 3 binari di testa a FCO non sono sufficienti e non possono accogliere i Frecciarossa. La linea non è adeguata.
Allora, essendo in Italia, si inizia a dire: vabbè ci mandiamo i Frecciargento. Poi: vabbè iniziamo a mettere 3 treni e vediamo come va. Poi ancora: evabbé, si se ferma er treno a Tibburtina pè 5 minuti, ché nun ce stanno tracce, e ppazienza! [Poi i 5 minuti diventano 10, e poi 15, ed io viaggiatore maledico di esser salito su quel treno]. E ancora: e vabbè, ma che vuoi fare subito il check in a BO/FI? E sali su quel c.... di treno e taci! E eliminiamo il check in. Tralascio il drop off in stazione che è ad oggi un concetto troppo complicato da spiegare, figuriamoci da implementare.

Chiudo ricordando a tutti che da anni ADR e FS si rimpallano le responsabilità per la manutenzione dell'area adiacente alla stazione ferroviaria di FCO. Non siamo in grado di attribuire la responsabilità a chi deve cambiare una lampadina o passare l'aspirapolvere. Figuriamoci di mettere in piedi un'organizzazione EFFICIENTE, sicura e che garantisca il viaggiatore. Pretenderei anche che sarebbe opportuno rendere l'esperienza di viaggio piacevole per il viaggiatore, e per questo citavo l'importanza di usare i Frecciarossa, ma so che chiedo davvero troppo.
 
Allora, essendo in Italia, si inizia a dire: vabbè ci mandiamo i Frecciargento. Poi: vabbè iniziamo a mettere 3 treni e vediamo come va. Poi ancora: evabbé, si se ferma er treno a Tibburtina pè 5 minuti, ché nun ce stanno tracce, e ppazienza! [Poi i 5 minuti diventano 10, e poi 15, ed io viaggiatore maledico di esser salito su quel treno]. E ancora: e vabbè, ma che vuoi fare subito il check in a BO/FI? E sali su quel c.... di treno e taci! E eliminiamo il check in. Tralascio il drop off in stazione che è ad oggi un concetto troppo complicato da spiegare, figuriamoci da implementare.

Hahahah...bellissima !!!
me lo immagino proprio...:D
scusate se vado OT ma in caso i moderatori cancelleranno...quello che hai scritto flyboy mi ha fatto venire in mente un episodio avvenuto l'ultima volta che sono atterrato in Italia. Un episodio stupido per carità, ma che la dice lunga sulla gestione dei servizi pubblici in Italia.
Anzi 2 episodi, uno in partenza da Londra e uno in arrivo ad Ancona.
Aeroporto di Stansted: aprono il gate per il volo su Ancona. Di gran lena mi accingo a raggiungerlo. Sono uno dei primi. Davanti a me in fila c'è una distinta signora inglese e subito dopo di me arriva un signore, che scopro subito essere suo marito. Per cui non esito ad indietreggiare di una posizione nella fila per consentirgli di parlare più agevolmente con la moglie. poi, nel momento in cui consentono l'accesso all'aereo, il signore addirittura aspetta che io passi prima di lui visto che in fila ero arrivato prima...ma figuriamoci. Ora mi sembra anche esagerato, ma sicuro a chi è stato in Uk (non a Londra) è nota l'ossessione per il rispetto delle code, specie quando si sale sull'autobus.
Aeroporto di Ancona: arrivo in orario. Appena esco dell'aeroporto mi passa davanti l'autobus per Ancona. Dopo un'imprecazione vedo che c'è un treno dopo 15 minuti. Vado nel tabacchi presente nell'edificio partenze e mi dicono che il biglietto si fa direttamente a bordo. Vado in stazione (che si trova di fronte l'aeroporto) e salgo sul treno. Cerco il controllore e gli dico che voglio fare il biglietto, riportandogli quanto riferito dal tabaccaio che il biglietto potevo farlo a bordo. la sua risposta è: "si vabbè sai quante cose si possono fare a bordo..."...io resto basito e vedendo che non rispondevo al suo sarcasmo mi chiede dove dovevo andare...io dico Ancona (il treno ferma solo a Falconara ed Ancona) per cui mi dice..."si vabbè dai siediti che non fa niente."
Ora, premetto che non è la prima volta che succede che non mi fanno pagare (in passato in un altro commento ci avevo anche scherzato su questa cosa), mi chiedo quanto questo sia normale...a me non importa di pagare 1 euro o poco più (tanto costa il biglietto). Mi chiedo quanti euro vanno a farsi fottere in italia con questo modo di essere "tutti amici" e con scarso senso del dovere professionale (alla Schettino insomma).
Non voglio aprire una polemica esterofili-nazionalisti (magari qualcuno dirà: e che vuoi ti sei risparmiato pure i soldi!!), ma terrei a far notare che il signore inglese era un semplice cittadino in quel momento, e sperimento ogni giorno l'educazione e il rispetto anglosassone, anche attraversando la strada sulle strisce. Il controllore era un funzionario pubblico invece, che almeno dovrebbe dare il buon esempio...
bah...sarò esagerato...ripeto questo è un episodio soltanto...ma insieme a tanti altri la dice lunga sul rispetto delle regole e sul senso civico italiani...ovvio in generale.
 
Ultima modifica:
L'integrazione treno + Aereo e' un fatto compiuto dove l'alta velocita' si ferma direttamente in aeroporto (CDG, AMS, FRA per esempio). Trovo l'esempio di BLQ poco calzante perche' penso che una buona parte dei passeggeri che usa il Marconi non venga (o sia diretta) a Bologna, e quindi arrivi meglio in Aeroporto che in stazione.

Detto questo, l'integrazione e' qualcosa di piu' che far arrivare il treno in aeroporto. Di recente un mio amico ha fatto il check-in da New York a Strasburgo come se arrivasse a Strasburgo in aereo, in realta' il "volo nazionale" era in treno. A New York gli hanno dato la "carta d'imbarco" su CDG-SXB, la carta d'imbarco aveva la carrozza e il numero di posto.
 
Se parliamo di costi ti seguo, ma se il plus è la tutela ambientale no. Detto con franchezza, in Italia non frega nulla a nessuno dell'ambiente, eccezion fatta di quando si tratta di trovare un motivo per bloccare qualsiasi infrastruttura, ma qui vado OT....

Sul tema in generale aereo+treno, io sono scettico sulla realizzazione pratica dell'idea per un solo motivo: siamo in Italia.
Con la doverosa premessa che l'unico beneficiario sarebbe Alitalia (come è stato correttamente sottolineato da Belumosi), affinché l'iniziativa abbia successo, occorre tutto quello di cui avete discusso, ovvero: infrastrutture che funzionino perfettamente (il treno DEVE essere puntuale al 99% e non impantanarsi su linee sature) ed un'organizzazione in stazione ed aeroporto eccellente; nelle stazioni vanno creati saloni per il check in e soprattutto il drop off, procedure sicure per l'imbarco su un vagone dedicato, procedure sicure e veloci per il trasferimento dei bagagli a FCO.

Ci vuole tempo, ci vogliono soldi, ci vogliono anni di lavori, soprattutto per adeguare l'infrastruttura ferroviaria. Altrimenti il tutto fallisce in partenza: 3 binari di testa a FCO non sono sufficienti e non possono accogliere i Frecciarossa. La linea non è adeguata.
Allora, essendo in Italia, si inizia a dire: vabbè ci mandiamo i Frecciargento. Poi: vabbè iniziamo a mettere 3 treni e vediamo come va. Poi ancora: evabbé, si se ferma er treno a Tibburtina pè 5 minuti, ché nun ce stanno tracce, e ppazienza! [Poi i 5 minuti diventano 10, e poi 15, ed io viaggiatore maledico di esser salito su quel treno]. E ancora: e vabbè, ma che vuoi fare subito il check in a BO/FI? E sali su quel c.... di treno e taci! E eliminiamo il check in. Tralascio il drop off in stazione che è ad oggi un concetto troppo complicato da spiegare, figuriamoci da implementare.

Chiudo ricordando a tutti che da anni ADR e FS si rimpallano le responsabilità per la manutenzione dell'area adiacente alla stazione ferroviaria di FCO. Non siamo in grado di attribuire la responsabilità a chi deve cambiare una lampadina o passare l'aspirapolvere. Figuriamoci di mettere in piedi un'organizzazione EFFICIENTE, sicura e che garantisca il viaggiatore. Pretenderei anche che sarebbe opportuno rendere l'esperienza di viaggio piacevole per il viaggiatore, e per questo citavo l'importanza di usare i Frecciarossa, ma so che chiedo davvero troppo.
Quoto. E complimenti per la qualità dei tuoi interventi. :)
 
Tali collegamenti hanno senso solo se si permette al passeggero di avere gia' la carta d'imbarco dalla stazione d partenza! in altro modo se Io parto da Firenze cmq sia mi conviene prendere l'aereo! come gia' scritto in precedenza AZ da Fireenze aveva un suo collegamento diretto da SMN con check-in diretto!!! personalmente ho usufruito del comodo BRU-CDG-NY partendo dalla Gare DU Midi!! Ottimo servizio!
 
possibilità di successo dell'eventtuale treno dedicato BO - FI - FCO

Nel leggere questo interessante 3d, resto piuttosto sorpreso dal contenuto di alcuni interventi.

Soprattuto quando si dice che, stando in Italia, non i sarebbe capaci di organizzare un servizio di treno + aereo.

Senza voler apparire né nazionalista né polemico, ricordo che:
1) treni diretti da Firenze SMN per Fiumicino aeroporto ci sono già stati in passato, come è già stato detto, e anche per MXP, ma sono stati accantonati per scarso utilizzo. Erano 'brandizzati' AZ e il biglietto si poteva già acquistare col biglietto aereo, come adesso alcuni forumisti si augurerebbero dicendo che il sistema sarebbe inedito in Italia.
2) Negli anni 90 a Firenze SMN esisteva al binario 5, a fianco al treno per PSA, l'ufficio della SAT con check-in e registrazione bagaglio per quell'aeroporto, e ha funzionato bene per alcuni anni. Ciò, oggettivamente, molto prima che si facessero cose simili in alcune delle stazioni estere menzionate nel 3d.

Ergo, l'essere in Italia c'entra poco.
Se tutto ciò è stato smantellato è solo perché, già allora, non c'era un numero sufficiente di persone che da Firenze prendessero a un singolo orario il treno per FCO o MXP.
Oggi, come ricordato da molti in questo 3d, il fenomeno è ancora più evidente, dato che MXP non offre i voli intercontinentali che aveva 10 anni fa, e da FCO i collegamenti interessati sono sostanzialmente solo alcuni di AZ verso destinazioni extra EU, che in ogni caso si raggiungono anche da FLR con scalo in qualche hub europeo, con tempi identici a quelli di un eventuale treno SMN-FCO per il quale, con il materiale giusto e in composizione corta, un servizio si può facilmente istituire, ma in ogni caso con percorrenza di circa 2 ore o poco più.
Il check-in su PSA è stato invece smantellato per il parallelo evolversi del concetto di rilanciare FLR, problema sul quale non entro, ma che rientra in una strategia di allontanamento di Firenze città da PSA di cui il people mover pisano è solo l'ultimo episodio, sia detto in toni del tutto sereni.

Quindi, che Moretti provi a riproporre un treno per FCO, aggiungendo a Firenze anche Bologna per evidenti esigenze di riempimento è un progetto interessante ma, io credo, dal fallimento non difficile da prevedere, stanti i precedenti. E questo anche rimettendo a SMN un ufficio check-in su FCO, cosa peraltro resa quasi inutile dalle mutate procedure di registrazione, comodo al più per liberarsi del bagaglio già a SMN, ma non credo, sufficiente a far riempire treni da 500-600 pax per FCO.
 
Solo per dire che secondo me i treni sarebbero in prosecuzione dopo tiburtina quindi il fatto di riempire con 600 pax non si pone.

Inviato dal mio U8800Pro utilizzando Tapatalk
 
Se parliamo di costi ti seguo, ma se il plus è la tutela ambientale no. Detto con franchezza, in Italia non frega nulla a nessuno dell'ambiente, eccezion fatta di quando si tratta di trovare un motivo per bloccare qualsiasi infrastruttura, ma qui vado OT....

Sul tema in generale aereo+treno, io sono scettico sulla realizzazione pratica dell'idea per un solo motivo: siamo in Italia.
Con la doverosa premessa che l'unico beneficiario sarebbe Alitalia (come è stato correttamente sottolineato da Belumosi), affinché l'iniziativa abbia successo, occorre tutto quello di cui avete discusso, ovvero: infrastrutture che funzionino perfettamente (il treno DEVE essere puntuale al 99% e non impantanarsi su linee sature) ed un'organizzazione in stazione ed aeroporto eccellente; nelle stazioni vanno creati saloni per il check in e soprattutto il drop off, procedure sicure per l'imbarco su un vagone dedicato, procedure sicure e veloci per il trasferimento dei bagagli a FCO.

Ci vuole tempo, ci vogliono soldi, ci vogliono anni di lavori, soprattutto per adeguare l'infrastruttura ferroviaria. Altrimenti il tutto fallisce in partenza: 3 binari di testa a FCO non sono sufficienti e non possono accogliere i Frecciarossa. La linea non è adeguata.
Allora, essendo in Italia, si inizia a dire: vabbè ci mandiamo i Frecciargento. Poi: vabbè iniziamo a mettere 3 treni e vediamo come va. Poi ancora: evabbé, si se ferma er treno a Tibburtina pè 5 minuti, ché nun ce stanno tracce, e ppazienza! [Poi i 5 minuti diventano 10, e poi 15, ed io viaggiatore maledico di esser salito su quel treno]. E ancora: e vabbè, ma che vuoi fare subito il check in a BO/FI? E sali su quel c.... di treno e taci! E eliminiamo il check in. Tralascio il drop off in stazione che è ad oggi un concetto troppo complicato da spiegare, figuriamoci da implementare.

Chiudo ricordando a tutti che da anni ADR e FS si rimpallano le responsabilità per la manutenzione dell'area adiacente alla stazione ferroviaria di FCO. Non siamo in grado di attribuire la responsabilità a chi deve cambiare una lampadina o passare l'aspirapolvere. Figuriamoci di mettere in piedi un'organizzazione EFFICIENTE, sicura e che garantisca il viaggiatore. Pretenderei anche che sarebbe opportuno rendere l'esperienza di viaggio piacevole per il viaggiatore, e per questo citavo l'importanza di usare i Frecciarossa, ma so che chiedo davvero troppo.
In Italia c'è un ambientalismo particolare dove non si può fare nulla. A livello ambientale il viaggio in treno è nettamente più ecologico dell'aereo.

Riguardo al fatto che siamo in Italia io preferisco pensare che si possa e si debba migliorare, altrimenti diventa un semplice piangerci addosso.
 
Hahahah...bellissima !!!
me lo immagino proprio...:D
scusate se vado OT ma in caso i moderatori cancelleranno...quello che hai scritto flyboy mi ha fatto venire in mente un episodio avvenuto l'ultima volta che sono atterrato in Italia. Un episodio stupido per carità, ma che la dice lunga sulla gestione dei servizi pubblici in Italia.
Anzi 2 episodi, uno in partenza da Londra e uno in arrivo ad Ancona.
Aeroporto di Stansted: aprono il gate per il volo su Ancona. Di gran lena mi accingo a raggiungerlo. Sono uno dei primi. Davanti a me in fila c'è una distinta signora inglese e subito dopo di me arriva un signore, che scopro subito essere suo marito. Per cui non esito ad indietreggiare di una posizione nella fila per consentirgli di parlare più agevolmente con la moglie. poi, nel momento in cui consentono l'accesso all'aereo, il signore addirittura aspetta che io passi prima di lui visto che in fila ero arrivato prima...ma figuriamoci. Ora mi sembra anche esagerato, ma sicuro a chi è stato in Uk (non a Londra) è nota l'ossessione per il rispetto delle code, specie quando si sale sull'autobus.
Aeroporto di Ancona: arrivo in orario. Appena esco dell'aeroporto mi passa davanti l'autobus per Ancona. Dopo un'imprecazione vedo che c'è un treno dopo 15 minuti. Vado nel tabacchi presente nell'edificio partenze e mi dicono che il biglietto si fa direttamente a bordo. Vado in stazione (che si trova di fronte l'aeroporto) e salgo sul treno. Cerco il controllore e gli dico che voglio fare il biglietto, riportandogli quanto riferito dal tabaccaio che il biglietto potevo farlo a bordo. la sua risposta è: "si vabbè sai quante cose si possono fare a bordo..."...io resto basito e vedendo che non rispondevo al suo sarcasmo mi chiede dove dovevo andare...io dico Ancona (il treno ferma solo a Falconara ed Ancona) per cui mi dice..."si vabbè dai siediti che non fa niente."
Ora, premetto che non è la prima volta che succede che non mi fanno pagare (in passato in un altro commento ci avevo anche scherzato su questa cosa), mi chiedo quanto questo sia normale...a me non importa di pagare 1 euro o poco più (tanto costa il biglietto). Mi chiedo quanti euro vanno a farsi fottere in italia con questo modo di essere "tutti amici" e con scarso senso del dovere professionale (alla Schettino insomma).
Non voglio aprire una polemica esterofili-nazionalisti (magari qualcuno dirà: e che vuoi ti sei risparmiato pure i soldi!!), ma terrei a far notare che il signore inglese era un semplice cittadino in quel momento, e sperimento ogni giorno l'educazione e il rispetto anglosassone, anche attraversando la strada sulle strisce. Il controllore era un funzionario pubblico invece, che almeno dovrebbe dare il buon esempio...
bah...sarò esagerato...ripeto questo è un episodio soltanto...ma insieme a tanti altri la dice lunga sul rispetto delle regole e sul senso civico italiani...ovvio in generale.

Standing ovation... "si vabbè sai quante cose si possono fare a bordo..." e' bellissima!!! cmq ti capisco completamente, io non amo molto gli USA per il loro essere freddini sulle regole (tutto e' bianco o nero qui, e spesso i rapporti interpersonali si vanno a f... per via del senso del dovere), ma apprezzo tantissimo il loro rispetto delle regole.
 
L'integrazione treno + Aereo e' un fatto compiuto dove l'alta velocita' si ferma direttamente in aeroporto (CDG, AMS, FRA per esempio). Trovo l'esempio di BLQ poco calzante perche' penso che una buona parte dei passeggeri che usa il Marconi non venga (o sia diretta) a Bologna, e quindi arrivi meglio in Aeroporto che in stazione.

Detto questo, l'integrazione e' qualcosa di piu' che far arrivare il treno in aeroporto. Di recente un mio amico ha fatto il check-in da New York a Strasburgo come se arrivasse a Strasburgo in aereo, in realta' il "volo nazionale" era in treno. A New York gli hanno dato la "carta d'imbarco" su CDG-SXB, la carta d'imbarco aveva la carrozza e il numero di posto.

Infatti, esattamente il tipo di integrazione di cui avremmo bisogno e di cui stiamo discutendo. Ovviamente, come dice flyboy ci sono diverse variabili e anche io temo alla realizzazione pratica "all'italiana"...
 
Se parliamo di costi ti seguo, ma se il plus è la tutela ambientale no. Detto con franchezza, in Italia non frega nulla a nessuno dell'ambiente, eccezion fatta di quando si tratta di trovare un motivo per bloccare qualsiasi infrastruttura, ma qui vado OT....

Sul tema in generale aereo+treno, io sono scettico sulla realizzazione pratica dell'idea per un solo motivo: siamo in Italia.
Con la doverosa premessa che l'unico beneficiario sarebbe Alitalia (come è stato correttamente sottolineato da Belumosi), affinché l'iniziativa abbia successo, occorre tutto quello di cui avete discusso, ovvero: infrastrutture che funzionino perfettamente (il treno DEVE essere puntuale al 99% e non impantanarsi su linee sature) ed un'organizzazione in stazione ed aeroporto eccellente; nelle stazioni vanno creati saloni per il check in e soprattutto il drop off, procedure sicure per l'imbarco su un vagone dedicato, procedure sicure e veloci per il trasferimento dei bagagli a FCO.

Ci vuole tempo, ci vogliono soldi, ci vogliono anni di lavori, soprattutto per adeguare l'infrastruttura ferroviaria. Altrimenti il tutto fallisce in partenza: 3 binari di testa a FCO non sono sufficienti e non possono accogliere i Frecciarossa. La linea non è adeguata.
Allora, essendo in Italia, si inizia a dire: vabbè ci mandiamo i Frecciargento. Poi: vabbè iniziamo a mettere 3 treni e vediamo come va. Poi ancora: evabbé, si se ferma er treno a Tibburtina pè 5 minuti, ché nun ce stanno tracce, e ppazienza! [Poi i 5 minuti diventano 10, e poi 15, ed io viaggiatore maledico di esser salito su quel treno]. E ancora: e vabbè, ma che vuoi fare subito il check in a BO/FI? E sali su quel c.... di treno e taci! E eliminiamo il check in. Tralascio il drop off in stazione che è ad oggi un concetto troppo complicato da spiegare, figuriamoci da implementare.

Chiudo ricordando a tutti che da anni ADR e FS si rimpallano le responsabilità per la manutenzione dell'area adiacente alla stazione ferroviaria di FCO. Non siamo in grado di attribuire la responsabilità a chi deve cambiare una lampadina o passare l'aspirapolvere. Figuriamoci di mettere in piedi un'organizzazione EFFICIENTE, sicura e che garantisca il viaggiatore. Pretenderei anche che sarebbe opportuno rendere l'esperienza di viaggio piacevole per il viaggiatore, e per questo citavo l'importanza di usare i Frecciarossa, ma so che chiedo davvero troppo.

Grande intervento, e condivido tutto quello che scrivi. Ma anche io amo pensare quello che dice Farfallina, altrimenti non cambieremo mai. Per esempio, TI ha dimostrato nel tempo di sapere fare le cose bene. Non c'e' solo la disperazione nel nostro paese. Ma condivido quello che dici, il rischio e' quello. Del resto, a FCO non si riesce neanche ad avere un bagno pulito o una lampadina cambiata effiecentemente senza previo rimpallo su chi lo debba fare...

Riguardo al fatto che siamo in Italia io preferisco pensare che si possa e si debba migliorare, altrimenti diventa un semplice piangerci addosso.
 
Accordo Trenitalia e Royal Air Maroc: integrazione Frecce/aerei e agevolazioni sui biglietti ferroviari

Roma, 4 febbraio 2014

Agevolazioni sul prezzo del biglietto Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca per i clienti di Royal Air Maroc.
E’ quanto prevede un accordo siglato fra Trenitalia e la Compagnia Aerea di Bandiera del Marocco, che punta a rafforzare l’integrazione modale fra treno e aereo.

Nel dettaglio, tutti i passeggeri di Royal Air Maroc possono ottenere particolari agevolazioni per viaggiare sul network delle Frecce, nella stessa giornata del viaggio aereo, per raggiungere o partire dalle stazioni prossime agli aeroporti internazionali di Roma, Milano, Torino e Bologna.

“E’ il decimo accordo con un importante vettore aereo – ha affermato Gianfranco Battisti, Direttore Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale di Trenitalia – che conferma come la nostra Società punti sempre di più a rafforzare l’integrazione modale treno/aereo. Funzionale a questo obiettivo – ha concluso Battisti – è anche la presenza di Trenitalia nei grandi sistemi distributivi internazionali del web e su altre piattaforme di vendita”.

“Questo accordo permetterà ai nostri diversi segmenti di clientele (la comunità marocchina, la comunità africana e i turisti italiani) di raggiungere più facilmente i nostri 4 scali in Italia per viaggiare verso tutte le rotte del nostro network”, afferma la Direttrice Generale per l’Italia, Myriam Bellaha.

Ogni giorno partono dall’Italia voli per Casablanca, con frequenze che sfiorano i 30 voli a settimana.
“Il cliente è sempre al centro della strategia commerciale Royal Air Maroc” – conclude la dott.ssa Myriam Bellaha – “e questo accordo si aggiunge al piano di crescita e di espansione di Royal Air Maroc iniziato dal 2013”.

I biglietti Trenitalia possono essere acquistati esclusivamente nelle Agenzie di Viaggio convenzionate. Le agevolazioni si applicano sul prezzo base del biglietto ferroviario nel livello Business o 1a classe e nel livello Standard o 2a classe.
 
Quindi se qualcuno va alla biglietteria della stazione e chiede un biglietto per un treno convenzionato non glielo fanno???

Scusa cosa vuoi dire? Se uno va in biglietteria, compra il biglietto per il treno che vuole (come sul web). Se ha diritto allo sconto tramite la linea aerea, seguira' i canali appositi per fare le sue prenotazioni a prezzo scontato. Non vi sono treni dedicati e l'offerta e' grande sulla rete AV.
 
che bella discussione! :) A mio avviso a livello infrastrutturale si potrebbe studiare un percorso in variante rispetto all'attuale aurelia-maccarese sul quale realizzare una stazione ferroviaria di tutto rispetto senza le soggezioni della stazione attuale. Si otterrebbero di certo indubbi vantaggi in quanto la stazione non sarebbe piu capolinea di una linea di rilevanza strettamente locale ma sarebbe posta sulla direttrice genova-roma. E' chiaro che un siffatto progetto andrebbe inserito in un contesto di crescita generale che, attualmente, non vedo neanche all'orizzonte.

Non so se la stazione attuale può accogliere gli Etr600, certo è che un treno nord-fiumicino potrebbe inserirsi in un contesto infrastrutturale tale da renderlo potenzialmente appetibile alla clientela. Non capisco una cosa però. Può un collegamento del genere inserirsi in un contesto aeroportuale come quello di fiumicino senza una buona frequenza di collegamenti? Cioè, basterebbero 3, 4 o 5 coppie di treni al giorno? Magari concentrati in fasce d'orario utili a feederare i collegamenti intercontinetali?

Piuttosto, a mio avviso sarebbe interessante anche un altro tipo di modifica all'offerta attuale. Alternare i Leonardo Express in modo che invece di effetture cadenzamento Fiumicino-Termini si possa realizzare un cadenzamento Fiumicino-Termini alternato ad un Fiumicino-Tiburtina, dando ad entrambi la fermata di Roma Ostiense.
 
Non copiate le porcherie di Milano. Il servizio aeroportuale deve essere piu' frequente possibile in una sola stazione importante. In questo modo perso un treno ne prendo un altro e non perdo l'aereo, non ho neanche bisogno di guardare l'orario, vado dritto nella stazione dove so che c'e' la navetta.
 
non ho capito perche è una porcheria il servizio ferroviario a Milano....
solo perche con il treno si coprono tre punti strategici della città?
non voglio fare polemica, ma se devi fare feederaggio che senso ha far arrivare un pax (ad esempio) da verona per poi fagli prendere il metro per mandarlo a cadorna? No sense totale.
Piu possibilità dai piu rendi facile l'accesso all'aeroporto.
Poi posso concordare sul numero e sulla frequenza delle corse.
 
Perche' la frequenza e' essenziale, sarebbe meglio avere a Garibaldi un treno ogni 15' invece che averne uno ogni 30' a Cadorna e uno ogni 30' (e neanche sempre) a Garibaldi. A Milano poi l'ideale sarebbe che il treno di Garibaldi proseguisse per Centrale sempre, in modo di avere frequenza quadrioraria anche li.

A Roma temo non ci sia alternativa a concentrare tutto a Termini.

Avere tanti punti collegati ma con frequenze basse significa metterci alla fine di piu', perche' fa salire i tempi di attesa. Se invece le frequenze sono alte anche un cambio e' meno rischioso e meno perditempo. E poi poche linee frequenti sono piu' semplici da usare e memorizzare anche senza avere un orario o calcolare il percorso, se e' anche tutto in ritardo di 15' potresti anche non accorgertene.
 
lascio la parola ai più esperti, ma credo che a Milano sia impossibile avere una frequenza di 15' visto che la linea è comunque abbastanza intasata (almeno fino a Bovisa ma credo anche oltre)