Quella che non contempla lo sperpero di soldi pubblici.
Come saprai, spero, non é il caso di Trapani Birgi.
In Sicilia, tranne 4 eccezioni piene (tabacchi, lotto, carburanti e spiriti), ed una postilla sulla annosa questione della mancata applicazione dell'art. 37, tutti gli altri tributi erariali restano alla Regione Siciliana al 100%. Tutto l'aumento di IRPEF, IRPEG, IVA, IRAP e quant'altro determinato dal maggior numero di turisti, specialmente internazionali, che arrivano in Sicilia grazie alla base FR di TPS, entrano nelle casse della Regione Siciliana (anche se ammetto questo avvenga per alcuni tributi lentamente, via MEF).
Esiste un rapporto KPMG che stima in 900 milioni di Euro l'incremento di PIL determinato per la sola ex provincia regionale di Trapani dalla presenza della base FR a TPS dal 2008 al 2011.
Questo rapporto riporta in 51,3 Euro il fatturato generato da ogni singolo euro investito (nota che questo significherebbe che FR chieda in realtà circa 6 milioni di Euro annui, per cui probabilmente 3 li metteva il settore pubblico, cioè la ex provincia regionale di Trapani, e gli altri 3 milioni li mettevano i soci privati di Airgest).
Ovviamente, come raccontò ad esempio Salvatore Ombra, ex presidente di Airgest, in un convegno a Filaga, questa è solo una parte della storia, perché in realtà la maggior parte dei pax in entrata spendono la maggior parte del loro tempo e denaro in altre ex province siciliane, principalmente quella di Palermo, per cui per il principale beneficiario, le casse della Regione Siciliana, ad oggi il ritorno dell'investimento deve essere stato mostruoso, se ipotizzassimo 300 mln annui di fatturato per l'ex provincia di Trapani, nei 5 anni dal 2008 ci sono i 1,5 miliardi di Euro citati da recentemente in una intervista da un parlamentare del trapanese, il Sig. Gucciardi, e se conservativamente li raddoppiassimo, avremmo 3 miliardi di Euro di fatturato quinquennale aggiuntivo per tutta la Sicilia, che con una pressione fiscale del 45%, equivalgono a circa 1,35 miliardi di Euro per le casse della Regione Siciliana, la quale fino ad ora ci ha messo i celebri 2 milioni di Euro di Giulia Adamo (che non mi risulta siano mai arrivati) per lo stop dovuto alla guerra libica, per cui ha ad oggi un ROI del 67500% (mentre il ROI aggregato per tutto il settore pubblico è del 9000%).
Anche se non prendessimo per buone le stime di KPMG, il discorso non cambia. Possiamo discutere se per le casse del settore pubblico il ROI sia del 1000% o del 10,000% o del 100,000%, ma il fatto di base, e cioè che le casse della Regione Siciliana abbiano ottenuto un enorme beneficio con la strategia attuata a Birgi, è totalmente inattaccabile.
Tant'è vero che il principale concorrente di Birgi, dice questo, e non posso che essere d'accordo:
"Mi piacerebbe dire quello che non fa la Regione Siciliana: la storia incredibile di questo aeroporto [ndr: Punta Raisi], ma così come di quello di Catania, è che non si è voluto copiare un modello assolutamente banale, che è quello di un moltiplicatore di investimento laddove mettendo pochissimo hai un ritorno gigantesco, e lo dimostra lo sviluppo economico di tutta la provincia del Trapanese, con lo sviluppo dei bed & breakfast, di tutti i locali, anche dell'incremento delle quotazioni degli immobili [ndr: cut, intermezzo poetico] sarebbe stato sufficiente che la regione avesse investito ogni anno anche 5 milioni di Euro, molto meno, per quanto, non dico la tabella H, ma molto meno per quanto spende per sagre di ordine vario, per avere un moltiplicatore di reddito spaventoso, e non è stato fatto. Questo l'hanno capito in Puglia, gli aeroporti pugliesi erano aeroporti morti, aeroporti morti, hanno fatto una gara con 20 milioni di Euro, sette milioni all'anno per tre anni, andate a vedere i numeri degli aeroporti pugliesi, andate a vedere i numeri, e quanti stranieri vanno in Puglia, dove meritava che ci si andasse, no? Però se si va in Puglia, si va due volte in Sicilia, da questo senza voler togliere nulla ai Pugliesi!"
Carmelo Scelta, Direttore Generale di GESAP, in Inside Punta Raisi, min. 50:00, Mobilita Palermo