Posso ancora capire se si trattasse di aeroporti tipo (a caso) Cuneo, Crotone, Comiso, Trapani, ecc, ecc, ma vedere un primario aeroporto del calibro di Bologna ridotto a dover pagare il pizzo -e a che prezzo!- al sig. oleary, a me fa parecchio ribrezzo.
In un certo senso sono quasi d'accordo con te. Vorrei solo dire che il bilancio di BLQ e' in attivo, quindi l'aeroporto usa soldi suoi, non quelli del contribuente. Fra l'altro penso che se FR se ne andasse da BLQ molti dei collegamenti (soprattutto quelli nazionali) vedrebbero altre compagnie aeree in tempi relativemente brevi. Forse BLQ perderebbe il collegamento bisettimanale fra il Marconi e un aeroporto minore di vattelapescaland ma, per esempio, il BLQ-PMO non rimarrebbe scoperto per molto tempo
Noi italiani siamo un popolo minore, capace di giustificare illegittimità ed illecita e di farle assurgere a regola.
Siamo destinati all'estinzione culturale ed all'assoggettamento esterno.
La classe imprenditoriale e gestionale è improvvisatrice pressappochista .
Abbiamo ciò che ci meritiamo.
Le poche energie positive di questo paese sono destinate alla fuga all'estero .
Mio caro geardown3green, vorrei rimandarti al post citato per primo che e' quello che ha scatenato la mia affermazione. Io non giustifico il "pagamento del pizzo", dicevo che per lo meno BLQ e' in attivo e non usa i soldi della comunita'. Vedi quello che e' stato scritto su Trapani (vale a dire che paghera' comunque nonostante ci siano scuole che chiudono, ecc.)
Prima di fare i soliti discorsi da bar sport (e ti faccio notare che io all'estero ci vivo da piu' di trent'anni), sarebbe bene assicurarsi che il buon senso sia acceso, collegato ed in grado di funzionare a regime.
In Italia non esiste vera imprenditoria nel campo dell'aviazione civile. E questo e' un dato di fatto.
Non posso citare a memoria, ma una volta portai l'esempio di come il solo apparire di Ryanair sulla BLQ-PMO fece scappare sia AZ che IG e ora FR ha tariffe sulla BLQ-PMO che tanto low cost non sono. Ci fu l'alzata di scudi sulla politica commerciale tipo "Wal-Mart" effettuata da FR, l'incapacita' di sostenere costi, ecc. quando secondo me probabilmente sia AZ che IG non offrivano un prodotto capace di invitare passeggeri disposti a spendere piu' soldi pur di avere un servizio migliore. Restando su BLQ, sia Parigi che Londra hanno voli FR, U2 e AF/BA vale a dire fornitori di servizi diversi permettono a fascie diverse di clientela di scegliere il servizio che vogliono pagando il prezzo relativo alla loro scelta (E sia FR che U2 non sono poi cosi' tanto 'low-cost' su Londra e Parigi).
Per qualche ragione in Italia molti aeroporti sono usati come macchina racimolavoti, piazza raccomandati ed altre prebende. Pero' c'e' una bella differenza fra aeroporti come Bergamo, Bologna e Treviso (e cito tre realta' che conosco non per sentito dire) dove esistono Low Cost ma esistono anche altre linee aeree che operano sullo stesso "polo aerportuale" (LIN/MXP per BGY, VCE per TSF e BLQ per BLQ)e aeroporti tenuti in piedi a suon di sovvenzioni pubbliche di enti locali che farebbero meglio a mettere i soldi in infrastrutture, scuole, ospedali, ecc.
E' vero che gli Italiani hanno quello che si meritano. Pero'evidentemente ci sono abbastanza residenti che hanno la pancia abbastanza piena da non voler "rock the boat" per paura di perdere la tavola apparecchiata.