In linea di principio concordo.Rinco59, ti posto il mio parere. Le cose sono 2: o hanno avuto paura a scrivere la verità, oppure non avevano prove.
In ogni caso i racconti non hanno alcuna valenza probatoria. E' lo stesso discorso su Priore di cui si accennava alcuni post sopra: tu puoi farti l'idea che vuoi, ma senza prove quell'idea è un tuo costrutto privo di fondamento.
Scrivere post dove ribatto quel che mi ha detto il mio amico carissimo o il conoscente che stimo massimamente e per il quale nutro massima stima in quanto persona rispettabile ed integerrima è molto simile ad una attività di depistaggio in buona fede, nel momento in cui quel che ti ha detto non è finito nero su bianco in un documento rivolto alla magistratura.
Bene, se tale documento non esiste, significa che quello che il mio amico carissimo afferma non ha prove oggettive, e pertanto può essere derubricato a qualsiasi opinione personale di qualsiasi soggetto. Ovvero vale quanto l'opinione di sora Lella che, seduta sull'isola Tiberina, ti raccontava (pace all'anima sua) le storie romanzate del cinema a Roma negli anni d'oro.
ma in questa vicenda, ho avuto molti contatti diretti, vuoi perché la mia famiglia e' di Crotone, vuoi perché per una serie di motivi me ne sono occupato a fondo fino a buona metà degli anni 90.
La storia del Mig ha sempre suscitato interrogativi. Le domande che ho posto 3 post più su, ne sono esempio
ed Alfonso Zurlo era un importante medico di Crotone che non aveva alcun interesse in gioco e che ha sempre manifestato i suoi dubbi.
se poi aggiungi che non stiamo parlando ne di fantascienza ne di storie lette sui giornali, ma di vicende che, per i motivi di cui sopra, ci hanno coinvolto direttamente, fai presto a farti un convincimento che non ha bisogno di un riscontro giudiziale.