Puoi averli tutti in leasing. Vedi Livingston o Blue Panorama.
Sai se per caso ci sono altre normative nazionali in europa che siano cosi permissive sia come immatricolazione che proprietà come quella italiana?
Puoi averli tutti in leasing. Vedi Livingston o Blue Panorama.
Prendo il tuo spunto e aggiungo che fra l'altro mi sembra di aver letto che i costi sono pure minori ma preferiscono la tutela della legislazione irlandese. Mi sa che però potrebbe essere complicato perché mi sa che non incide solo sugli aerei.
La mia era una semplice considerazione da ignorate in materia, alla luce del fatto che lo Stato non sa più dove prendere i soldi e nel frattempo più di 200 aerei di compagnie italia pagano le tasse in irlanda. Sarebbe interessante sviscerare la questione con qualcuno che ne sappia di più in materia.
Prendo il tuo spunto e aggiungo che fra l'altro mi sembra di aver letto che i costi sono pure minori ma preferiscono la tutela della legislazione irlandese. Mi sa che però potrebbe essere complicato perché mi sa che non incide solo sugli aerei.
Tale scelta è legata alla ratifica da parte di questo Paese del Trattato di Città del Capo.[30] Tale trattato, non recepito dall'Italia.
Il trattato di Capetown è stato ratificato dalla ue il 28 aprile 2009, indi per cui automaticamente anche dall'Italia.
Il trattato di Capetown è stato ratificato dalla ue il 28 aprile 2009, indi per cui automaticamente anche dall'Italia.
Da quanto sopra appare chiaro che il Protocollo si applica solo e soltanto se il cosiddetto "obligor", ovvero il soggetto passivo dell’operazione, cioè l’aerolinea, appartiene ad un Paese che ha ratificato l’accordo.
Proprio perchè l'Italia non ha ratificato il protocollo i lessor chiedono la registrazione in Irlanda degli aerei.Fammi capire parlando della terra nostrana.
Secondo la frase quotata che ho estratto, dal momento che l'aerolinea AZ è registrata in Italia, Paese che non ha ratificato l'accordo, il trattato non si applica.
Pertanto la registrazione irlandese non garantisce affatto il noleggiatore circa il rientro del velivolo o motore nei famosi "brevissimi tempi a fronte di condizioni vantaggiose e meno onerose".
Allora perchè AZ va a registrare i velivoli in Irlanda?
Fammi capire parlando della terra nostrana.
Secondo la frase quotata che ho estratto, dal momento che l'aerolinea AZ è registrata in Italia, Paese che non ha ratificato l'accordo, il trattato non si applica.
Pertanto la registrazione irlandese non garantisce affatto il noleggiatore circa il rientro del velivolo o motore nei famosi "brevissimi tempi a fronte di condizioni vantaggiose e meno onerose".
Allora perchè AZ va a registrare i velivoli in Irlanda?
Temo sia una piccola imprecisione dell'articolo (per altro scritto per una volta in maniera decente). L'obligor del finanziamento non è la linea aerea, ma il proprietario dell'aeromobile, cioè la società di leasing.Fammi capire parlando della terra nostrana.
Secondo la frase quotata che ho estratto, dal momento che l'aerolinea AZ è registrata in Italia, Paese che non ha ratificato l'accordo, il trattato non si applica.
Pertanto la registrazione irlandese non garantisce affatto il noleggiatore circa il rientro del velivolo o motore nei famosi "brevissimi tempi a fronte di condizioni vantaggiose e meno onerose".
Allora perchè AZ va a registrare i velivoli in Irlanda?
I-WEBA ha ripreso a volare dopo un periodo di stop molto lungo.
Manutenzione pesante o (finalmente) riconfigurazione?
Su planespotters risultano in servizio due ATR 72. Qualcuno può confermare o smentire?
Temo sia una piccola imprecisione dell'articolo (per altro scritto per una volta in maniera decente). L'obligor del finanziamento non è la linea aerea, ma il proprietario dell'aeromobile, cioè la società di leasing.