Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 giugno


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
T2 a rischio chiusura:
http://www.laprovinciadivarese.it/s..._malpensa_il_terminale_2_rischia_di_chiudere/

Quando l'avevo modestamente anticipato lo scorso aprile: http://www.aviazionecivile.org/vb/s...l-1-dicembre?p=1323337&viewfull=1#post1323337
Ero stato preso a male parole dal fattucchiero di stromboli e dai benmalpensanti...

Seguendo tutti e tre i forum mi pare fosse solo uno a non condividere la chiusura del T2.
Sinceramente sarebbe la cosa più logica da fare, sperando che, qualcuno, sganci Little Boy e Fat Boy sull'idroscalo.
 
Sea, Ue ordina recupero 360 mln concessi a controllata Handling

mercoledì 19 dicembre 2012 12:39

MILANO, 19 dicembre (Reuters) - La Commissione Ue ordina all'Italia il recupero di 360 milioni di euro illegalmente concessi a Sea Handling, controllata nell'assistenza a terra della società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, perchè incompatibili con le regole del mercato interno.

L'indagine di Bruxelles, si legge in un comunicato, ha rivelato che gli apporti di capitale effettuati dagli azionisti pubblici di Sea Handling hanno procurato un indebito vantaggio economico rispetto ai concorrenti che operano senza sovvenzioni statali. Sea Handling "deve restituire l''importo che le ha procurato tale indebito vantaggio con gli interessi".

Dall'indagine, prosegue la nota della Commissione, "è emerso che, a causa di una situazione finanziaria estremamente difficile, Sea Handling non sarebbe stata in grado di ottenere tali finanziamenti sul mercato nel periodo 2002-2010".

Alla decisione di Bruxelles replica Sea, attraverso una nota. Il gruppo guidato da Giuseppe Bonomi "ritiene che la decisione sia giuridicamente infondata sotto diversi profili, tra i quali, soprattutto, un'errata applicazione del principio dell'investitore privato, anche con specifico riferimento ai diversi periodi temporali oggetto d'indagine".

Sea sottolina che "nel corso del periodo 2002-2012, nonostante il risanamento di Sea Handling e il suo temporaneo ripianamento delle perdite, Sea ha sempre registrato un bilancio positivo, distribuendo dividendi ai suoi azionisti per circa 550 milioni di euro".

La società aeroportuale preannuncia ricorsi, "al fine di tutelare gli interessi propri, della propria controllata e di tutti i lavoratori". E giudica sorprendente che la Commissione Ue non abbia preso "iniziativa alcuna nei confronti di altri operatori europei di servizi di assistenza a terra che si trovano (e si sono trovati) in posizione analoga, e anzi sicuramente più sospetta, e che peraltro operano in mercati ancora solo parzialmente liberalizzati e quindi in condizioni protette".

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

© Thomson Reuters 2012 Tutti i diritti assegna a Reuters.

http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL5E8NJ6SN20121219
 
Sea, Ue ordina recupero 360 mln concessi a controllata Handling

mercoledì 19 dicembre 2012 12:39

MILANO, 19 dicembre (Reuters) - La Commissione Ue ordina all'Italia il recupero di 360 milioni di euro illegalmente concessi a Sea Handling, controllata nell'assistenza a terra della società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, perchè incompatibili con le regole del mercato interno.

L'indagine di Bruxelles, si legge in un comunicato, ha rivelato che gli apporti di capitale effettuati dagli azionisti pubblici di Sea Handling hanno procurato un indebito vantaggio economico rispetto ai concorrenti che operano senza sovvenzioni statali. Sea Handling "deve restituire l''importo che le ha procurato tale indebito vantaggio con gli interessi".

Dall'indagine, prosegue la nota della Commissione, "è emerso che, a causa di una situazione finanziaria estremamente difficile, Sea Handling non sarebbe stata in grado di ottenere tali finanziamenti sul mercato nel periodo 2002-2010".

Alla decisione di Bruxelles replica Sea, attraverso una nota. Il gruppo guidato da Giuseppe Bonomi "ritiene che la decisione sia giuridicamente infondata sotto diversi profili, tra i quali, soprattutto, un'errata applicazione del principio dell'investitore privato, anche con specifico riferimento ai diversi periodi temporali oggetto d'indagine".

Sea sottolina che "nel corso del periodo 2002-2012, nonostante il risanamento di Sea Handling e il suo temporaneo ripianamento delle perdite, Sea ha sempre registrato un bilancio positivo, distribuendo dividendi ai suoi azionisti per circa 550 milioni di euro".

La società aeroportuale preannuncia ricorsi, "al fine di tutelare gli interessi propri, della propria controllata e di tutti i lavoratori". E giudica sorprendente che la Commissione Ue non abbia preso "iniziativa alcuna nei confronti di altri operatori europei di servizi di assistenza a terra che si trovano (e si sono trovati) in posizione analoga, e anzi sicuramente più sospetta, e che peraltro operano in mercati ancora solo parzialmente liberalizzati e quindi in condizioni protette".

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

© Thomson Reuters 2012 Tutti i diritti assegna a Reuters.

http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL5E8NJ6SN20121219
Cavoli amari per Sea Handling. Fra l'altro già oggi hanno personale in CIG e credo stiano anche incentivando delle dimissioni.
 
Alcuni dettagli, dal prospetto per l'IPO di SEA:

Si segnala che qualora la Commissione stabilisca che la fattispecie in questione integri un’ipotesi di erogazione di “aiuti di Stato incompatibili” con le regole del mercato interno, la medesima Commissione ordinerebbe il recupero degli aiuti in oggetto. Di conseguenza, si determinerebbe (i) l’obbligo per lo Stato italiano (attraverso il Comune di Milano) di richiedere a SEA Handling la restituzione in favore dell’Emittente dell’intero ammontare delle risorse utilizzate dall’Emittente stessa per la copertura delle perdite di SEA Handling (pari a circa Euro 183,4 milioni, ovvero Euro 382,7 milioni circa, se l’ordine di recupero si estendesse anche al periodo 2006-2010, oltre agli interessi calcolati al tasso di riferimento indicato dalla Commissione Europea nella decisione) e, di conseguenza, (ii) l’obbligo di SEA Handling di restituire a SEA le predette somme.

Benché la restituzione dell’aiuto, da un punto di vista puramente finanziario, non produrrebbe alcun effetto significativo per il Gruppo SEA a livello consolidato (in quanto l’aiuto incompatibile dovrebbe essere restituito da SEA Handling alla sua controllante totalitaria SEA), l’impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria di SEA Handling sarebbe assai rilevante e, laddove la condanna fosse confermata ad esito del giudizio di merito, la strategia del Gruppo nel settore dell’handling potrebbe esserne seriamente influenzata.
 
Assohandlers: "Giusta la decisione della Ue su Sea Handling"

Interviene anche Assohandlers, l’associazione di categoria che rappresenta la quasi totalità delle aziende private addette all'assistenza passeggeri e movimentazione bagagli e merci negli aeroporti italiani, nella questione che ha visto la Commissione Europea contrapposta a Sea per i 360 milioni di euro erogati alla controllata Sea Handling.

La Commissione ha identificato in questa somma una distorsione della concorrenza, e ha stabilito la restituzione dell'importo.


"Accogliamo con soddisfazione la decisione della Commissione Ue su Sea Handling che conferma la piena fondatezza delle nostre precise denunce. Come associazione di categoria delle aziende operanti nell’handling aeroportuale desideriamo che tutte le società del settore possano operare alle stesse condizioni, in un regime di concorrenza non distorta" si legge in un comunicato Assohandlers.

Secondo l'associazione, l’erogazione pluriennale di centinaia di milioni di euro a favore di Sea Handling ha provocato non solo una grossa distorsione della concorrenza a svantaggio delle altre società di handling sugli scali milanesi ma anche un danno per le finanze pubbliche, viste le rilevanti perdite accumulate negli anni da Sea Handling.

"Quello che la nostra associazione e tutte le aziende del settore chiedono – conclude Assohandlers - è attenzione da parte delle istituzioni, un quadro contrattuale e normativo adeguato e infrastrutture efficienti, non certo contributi a fondo perduto o palesi distorsioni della concorrenza”.
ttgitalia
 
Per una volta non si tratta di un volo in meno a Malpensa, ma di un interessante collegamento aggiunto!

Dal 15 Giugno al 31 Agosto, Malpensa sara' collegata con Reykjavik. Il volo sara' operato una volta la settimana, la domenica, da WOW Air.

Reykjavik – Milan Malpensa 15JUN13 – 31AUG13 1 weekly
X9553 KEF0720 – 1320MXP 320 6
X9554 MXP1420 – 1645KEF 320 6

http://airlineroute.net/2012/10/15/x9-s13/

è stata aggiunta una frequenza al martedì

X9555 KEF1610 – 2210MXP 320 2
X9556 MXP2310 – 0135+1KEF 320 2
 
Sea, un'unica offerta per il 14,5% della società aeroportuale: l'ha presentata il fondo F2i

Il gruppo guidato da Vito Gamberale aveva già acquistato dal Comune il 29,75% della società

MILANO - Il fondo F2i di Vito Gamberale , già possessore del 29,75% della Sea, la società di gestione degli aeroporti di Linate e Malpensa, ha presentato l'unica offerta pervenuta per il 14,5% del gruppo messo all'asta dalla Provincia di Milano. Il termine dell'asta scadeva oggi.
Redazione Milano online
27 dicembre 2012 | 15:33

http://milano.corriere.it/milano/no.../sea-asta-provincia-quote-2113318793636.shtml
 
A Malpensa spunta la terza ala
A pochi giorni dal taglio del nastro ecco le immagini degli ultimissimi lavori di finitura al satellite C che completa il progetto di Malpensa 2000



pixel_trasparente.gif


61002821_mxp16.jpg
A pochi giorni dal taglio del nastro ecco le immagini degli ultimissimi lavori di finitura al satellite C di Malpensa, la terza ala che completa il progetto previsto all'inaugurazione di Malpensa 2000.
Un'opera esistente sulla carta da tanto tempo ma i cui lavori esecutivi sono iniziati nel maggio del 2011 per arrivare, a norma di cronoprogramma, al completamento entro fine 2012 pronti per dare operatività alla nuova maxi struttura aeroportuale con l'inizio del nuovo anno.
Un'opera da 350 milioni di euro e 124mila metri quadrati già predisposta in ogni dettaglio per accogliere i passeggeri, i commercianti, gli addetti dell'aeroporto e anche il gigante dei cieli, l'Airbus A380, che richiede un ponte di dimensioni e struttura particolare. Per il resto, di ponti, ne sono già starai completati 10 ed entro marzo del 2013 ne verranno aggiunti i restanti 5.
Il terzo i satellite corona la struttura organizzativa dell'aeroporto della Brughiera: attualmente a Malpensa sono operativi due satelliti: il satellite A, destinato ai voli dell'area Schenghen; il satellite B, per i voli extra-europei. Quando il terzo satellite entrerà in funzione, tutti i voli extra-europei passeranno alla nuova struttura, mentre il satellite B verrà sfruttato sia per i voli dell'area Scenghen sia per quelli extra Europa.

video e foto qui : http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/a-malpensa-spunta-la-terza-ala-251594.html

http://www3.varesenews.it/gallerie/index.php?id=13587&img=1
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.