I
I-DRAW
Guest
Ho mandato un sms a 2 amici, comandanti con più di 15k ore, per chiedere di questo fatto ed entrambi mi hanno risposto che nella loro carriera su i liner hanno rispecchiato rispettivamente 1 e 2 casi di questo tipo di disturbo da te citato. Tutti e due però hanno specificato che nei 3 casi, c'era un telefono acceso in cockpit, a conferma (anche se non era necessaria) di quanto detto da jtstream.
Quindi ti ripongo la domanda:
Su che macchina voli?
Com'è possibile che a te succeda "spesso" e a comandati che avranno 2500+ atterraggi è successo una/due volte?
il fatto che sia successo anche ai tuoi due amici quindi conferma che puo' succedere, giusto?
Che differenza fa a questo punto sapere se il cellulare era di proprieta' del comandante, di un assistente di volo o di un passeggero?
Come puoi certificare che le interferenze accadono solo se il cellulare si trova in cockpit? Ci sono migliaia di metri di cavi che corrono lungo la fusoliera e nelle ali che collegano tutti i sistemi (gestione dei motori, sensori ecc).
Qui stiamo discutendo sul fatto che sia vero o no che le apparecchiature portatili possano o meno disturbare gli apparati avionici e quindi del perche' ci siano certe regole.
Tra l'altro le interferenze non si limitano solo ai disturbi "audio" ma possono anche interessare apparati di navigazione, DME o ILS magari durante un avvicinamento in bassa visibilita'.
Se anche si dimostrasse che un evento del genere si verifica una volta ogni 2500 atterraggi, ti sembrerebbe giusto correre questo rischio?
Sinceramente non capisco qual'e' il senso della tua domanda.