Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 giugno


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Purtroppo è troppo tardi.
Potresti avere senz'altro ragione, ma c...o, se anche fossimo destinati a perdere, sarebbe da coglioni siderali farlo senza nemmeno aver provato a giocare tutte le carte che avevamo in mano.
Poi magari non sarebbe servito a niente, ma almeno ci avremmo provato.
 
Improta è stato fino a poco tempo fa responsabile delle relazioni istitutuzionali di Alitalia, non mi stupisce quindi ciò che ha dichiarato, pur essendo evidente che sia una sciocchezza: lo scopo di ridurre Linate non è ricreare un hub a Malpensa (giustamente, come dice lui, ci vorrebbe un vettore disponibile) bensì, come è stato scritto più volte su queste pagine, di creare una massa critica e connessioni in grado di sostenere destinazioni oggi non servite.
 
I buoi sono già scappati anni fa quando KLM sfanculò Alitalia.
Provare a creare ex-novo un qualsivoglia hub a Milano nel 2012 è utopia.
Nemmeno chiudendo Linate.
Nemmeno se AZ avesse 50 aerei di lungo.

Si può provare a fare di MXP un aeroporto come Barcellona, come Manchester, come Dusseldorf. Sarebbe già un trionfo. Ma un hub è utopia pura.

In questo paese si pensa sempre che dopo l'ultimo treno ne passi sempre un altro, e magari un altro ancora.
Non ci sarà più nessun treno, visto che i binari li hanno smantellati (o meglio ce li siamo smantellati da soli) da tempo.
 
Sea: Bonomi, ridimensionameto Linate e' auspicabile


MILANO (MF-DJ)--"L'introduzione di un nuovo modello di traffico sullo scalo di Linate e' senz'altro auspicabile per lo sviluppo del sistema del trasporto aereo italiano".

E' questo il commento, affidato a una nota, di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea (societa' che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa), alle dichiarazioni espresse dal Sottosegretario alle Infrastrutture Guido Improta, relative al fatto che nel Piano Industriale di Sea non sarebbe previsto alcun ridimensionamento di Linate.

"Un diverso assetto del traffico di Linate", prosegue Bonomi, "non e' stato inserito nel nuovo Piano Industriale della Societa' in vista dell'Ipo, come opzione principale di sviluppo, per il semplice motivo che tale decisione non appartiene alla Societa' di gestione aeroportuale. Il nuovo Piano Industriale non puo' che attenersi scrupolosamente all'assetto regolatorio attualmente in vigore. Il ridimensionamento di Linate puo', comunque, rappresentare una risorsa anche per la stessa Alitalia, tant'e' vero che l'opzione principale per il risanamento della Compagnia Aerea, come originariamente prevista nel cosiddetto 'Piano Fenice', riguardava proprio il drastico ridimensionamento dell'aeroporto di Linate".

(END) Dow Jones Newswires

October 02, 2012 08:58 ET (12:58 GMT)

Copyright (c) 2012 MF-Dow Jones News Srl.
 
Sea: Alitalia, ridimensionamento Linate non e' una risorsa
02 Ottobre 2012

(ASCA) - Roma, 2 ott - ''Che il ridimensionamento di Linate possa rappresentare una risorsa per Alitalia e' privo di ogni fondamento''. Lo affermano ambienti vicini all'Alitalia in risposta alle dichiarazioni del presidente della Sea, Giuseppe Bonomi. ''Il Piano Fenice del 2008 - aggiungono - non ha mai previsto l'ipotesi di due hub, ma lasciato aperta l'individuazione fino ad una certa fase, in funzione della scelta del partner. La scelta di Malpensa era stata ipotizzata per il solo caso in cui il partner fosse Lufthansa e a condizione che ci fosse un ridimensionamento di Linate.

Oggi che il partner di Alitalia e' il Gruppo Air France/KLM e l'hub di Alitalia e' Fiumicino, l'ipotesi Malpensa e' fuori discussione e assolutamente non percorribile''.

''Resta poi che un aeroporto non puo' funzionare come hub se un vettore non lo sceglie come tale e Alitalia ha gia'chiaramente segnalato a Sea di non aver intenzione di abbandonare l'hub di Roma e ricrearlo a Malpensa - concludono -. Per Sea e Milano si tratterebbe quindi solo di una diversa ripartizione del traffico tra Linate e Malpensa, aeroporto quest'ultimo che tra l'altro e' diventato base di un vettore low cost, cosa che lo rende ancora meno conveniente per un vettore come Alitalia''.

http://www.asca.it/news-Sea__Alitalia__ridimensionamento_Linate_non_e__una_risorsa-1202843-ECO.html

------------------

Sea: strategie Alitalia dettate da Air France/Klm

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 ott - "Prendiamo atto che le strategie industriali dell'ex compagnia di bandiera siano dettate da Air France /KLM che hanno il legittimo interesse a feederare, attraverso Linate, i propri hub di Parigi e Amsterdam". Cosi' una nota Sea a proposito della presa di posizione di Alitalia sulla proposta di ridimensionamento di Linate. "L'alibi della compagnia lowcost su Malpensa - continua la nota - non regge perche' EasyJet vola su tutti i principali hub europei dove le compagnie di riferimento sono in grado di reggere la competizione creata dal mercato. Milano ha tutto il diritto ad avere un aeroporto chele permetta di collegare i suoi cittadini direttamente con tutto il mondo. Per ragioni strutturali questo aeroporto non puo' essere Linate".

http://www.borsaitaliana.it/borsa/n...za/dettaglio/nRC_02102012_2046_532320232.html
 
Oggi da Varesenews:

Da Linate a Malpensa? Scintille tra Sea e Alitalia
Sea sostiene la necessità di trasferire il traffico verso dal city airport milanese a Malpensa. La compagnia di bandiera contrattacca. E in mezzo ci si mette anche il sottosegretario Improta


Ridimensionare Linate servirà o no a Malpensa? E al sistema del trasporto aereo nel suo complesso? Il dibattito innescato dallo studio Sea-Studio Ambrosetti si è arricchito di nuovi contributi. A re-innescare lo scontro - in particolare tra il gestore aeroportuale di Milano e Alitalia - ci ha pensato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Guido Improta: «Se Malpensa non diventa un hub di una compagnia aerea, è impensabile trasferire il traffico da Linate a questo aeroporto», ha detto in sostanza Improta. Sea, dal canto suo, ha ribadito che il ridimensionamento del city airport milanese «è auspicabile», come ha detto il presidente Sea Giuseppe Bonomi. Dichiarazioni che hanno provocato una risposta piccata da parte di Alitalia. Alitalia, invece, chiude ancora una volta la porta ad ogni ipotesi: «Oggi che il partner di Alitalia e' il gruppo Air France-Klm e l'hub di Alitalia è Fiumicino, l'ipotesi Malpensa è fuori discussione» ha ribadito la compagnia, il cui direttore finanziario Paolo Amato - secondo una ricostruzione del Messaggero - era già intervenuto settimana scorsa (informalmente) per ribadire presso Sea le ragioni del No al trasferimento a Malpensa da Linate. «Alitalia ha già chiaramente segnalato a Sea di non aver intenzione di abbandonare l'hub di Roma per ricrearlo a Malpensa», ha ribadito ieri la compagnia tricolore a Milano Finanza, il quotidiano online finanziario che sta seguendo da vicino il dibattito Malpensa-Linate.

Secca la controreplica di Sea: «Prendiamo atto che le strategie industriali dell'ex compagnia di bandiera sono dettate da Air France-Klm, che ha il legittimo interesse a federare, attraverso Linate, i propri hub di Parigi e Amsterdam», anche se su questo aeroporto opera anche una low-cost con ampio network come Easyjet («vola su tutti i principali hub europei dove le compagnie di riferimento sono in grado di reggere la competizione creata dal mercato»). Milano, conclude la nota, «ha tutto il diritto ad avere un aeroporto che le permetta di collegare i cittadini direttamente con tutto il mondo. Per ragioni strutturali questo aeroporto non puo' essere Linate».
 
Alitalia ribadisce di non voler ricreare l'hub a Malpensa perchè ovviamente il suo scopo è far desistere SEA dall'appoggiare la chiusura di LIN. E' ovvio a mio parere che se LIN chiudesse veramente (quando non è ovviamente dato saperlo) la posizione di Alitalia su MXP dovrebbe necessariamente modificarsi.
 
Alitalia ribadisce di non voler ricreare l'hub a Malpensa perchè ovviamente il suo scopo è far desistere SEA dall'appoggiare la chiusura di LIN. E' ovvio a mio parere che se LIN chiudesse veramente (quando non è ovviamente dato saperlo) la posizione di Alitalia su MXP dovrebbe necessariamente modificarsi.
Infatti. Difendono LIN, ma devono comunque studiare un piano B nel caso venga ridimensionata (o chiusa, meglio ancora). Almeno si spera che stiano studiano un piano B.
 
Infatti. Difendono LIN, ma devono comunque studiare un piano B nel caso venga ridimensionata (o chiusa, meglio ancora). Almeno si spera che stiano studiano un piano B.

Un piano B devono studiarlo comunque, a prescindere da Linate che venga ridimensionato o meno. Con un indebitamento di 1 miliardo, e il quarto anno in rosso, è meglio che comincino a studiare pure un piano C, D...
 
O meno????? Eh no cacchio! Da te non me lo sarei mai aspettato un passo indietro del genere! Ma non era già tutto deciso? E l'alba? E le spaghettate? E il three is the magic number?
Sono francamente sconcertato.

Io non conto un c***o: non so i poteri forti cosa stanno decidendo.
Tu, invece, non eri quello (qundo SEA aveva presentato il piano di sviluppo fino al 2016) che diceva che Sea era contraria a ridimensionare Linate? solo perchè in quel documento non c'era riferimento a Linate? Niente da ritrattare?
 
Tu, invece, non eri quello (qundo SEA aveva presentato il piano di sviluppo fino al 2016) che diceva che Sea era contraria a ridimensionare Linate? solo perchè in quel documento non c'era riferimento a Linate? Niente da ritrattare?

Ritrattare cosa? Io mi limito ad osservare. Non facendo parte, contariamente ad altri altolocati autoradioisti/tecnicidimediaworld/farmacisti, di nessuna board, non devo rendere conto del mio operato a nessuno.
Sea non ha mai fatto niente per voler risolvere il problema LIN da 14 anni a questa parte. Su questo non ci piove.
Quando la si accusava di immobilismo, i talefan di malpensa avevano sempre la scusa pronta in bocca "eh non tocca a loro prendere una decisione".
Adesso noto che si sono ravveduti (intendo in sea, per gli altri soggetti purtroppo non c'è speranza), anche se con tutte le cautele del caso.
Meglio tardi che mai, come diceva mio nonno.

Però qui mi sembra che si perda di vista la sostanza: è tutto già deciso come ci raccontano i favolebani, oppure è solo l'ennesima wishlist pompata in modo un pò più roboante e strutturata delle precedenti?
 
Io non conto un c***o: non so i poteri forti cosa stanno decidendo.
Tu, invece, non eri quello (qundo SEA aveva presentato il piano di sviluppo fino al 2016) che diceva che Sea era contraria a ridimensionare Linate? solo perchè in quel documento non c'era riferimento a Linate? Niente da ritrattare?

Rifaccio la stessa domanda che viene posta ogni volta che si spara alto: ci elenchi i poteri forti, così magari li vado ad intervistare io e poi vi posto cosa stanno decidendo? Grazie
 
Io non conto un c***o: non so i poteri forti cosa stanno decidendo.
...

Ammetterai però, caro mxpfan (ma anche mxpaddicted se permetti), che fino a ieri l'altro a sentir te sembrava che in poche ore le ruspe avrebbero dovuto abbattere buona parte di Linate (se non completamente), quando invece niente si era deciso..
 
Esselunga interviene a favore di Linate

Con un'inserzione a pagamento pubblicata anche dal Corriere della Sera, Esselunga (la prima catena distributiva alimentare italiana) esce allo scoperto chiedendo se davvero lo spostamento a malpensa creerebbe piu posti di lavoro rispetto al mantenimento a Linate.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.