La verità verrà ormai fuori nelle aule di tribunale come peraltro annunciato da Wind Jet, perché alla storiella di Ragnetto che scopre solo oggi la situazione economica di Wind Jet non ci crede neppure lui stesso. In quella sede saranno sicuramente mostrare le prove che adesso state cercando. Nel 2011 non c'era alcun motivo per cui Wind Jet dovesse subire perdite superiori alle lievi perdite registrate negli anni precedenti. Solo la forte concorrenza sleale della CAI, sostenuta con i soldi dei contribuenti e con leggine ad-hoc, poteva portare ad un simile aumento delle perdite negli ultimi bilanci. Personalmente adesso spero che Ryanair o Easyjet scendano veramente a Catania e Palermo per far capire ad Alitalia cosa significhi l'aver perso un vettore commercialmente forte come Wind Jet. Così Ragnetto potrà finalmente capire che a volte non è sufficente tessere le proprie ragnatele politiche per sopravvivere alla vera concorrenza.