Ridolfi, ora scendono in pista arabi e cinesi
La sfida
Il sindaco in commissione conferma le voci. Il bando atteso a giorni
di Luca Bertaccini
Forlì, 31 luglio 2012 - CI SONO investitori stranieri interessati all’aeroporto Ridolfi. Lo ha confermato — ed è la prima volta che accade pubblicamente — il sindaco Roberto Balzani ieri in commissione consiliare. Si sono dunque fatti avanti possibili investitori. In queste settimane «non sono mancati i soggetti privati (interessati allo scalo, ndr) — ha detto il primo cittadino —. Il mercato internazionale (non quello italiano) è molto attivo».
Le indiscrezioni raccolte confermano che
avrebbero sondato il terreno alcune compagnie straniere degli Emirati Arabi e della Cina. Il percorso da seguire ha già le tappe fissate. A giorni verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando per privatizzare la società di gestione dell’aeroporto Ridolfi. Bando che dovrebbe restare aperto un paio di mesi e raccogliere così in maniera ufficiale i privati interessati. Va ricordato che Seaf, gestore del Ridolfi, è in fase di liquidazione (liquidatore è Riccardo Roveroni).
Per questo Balzani dice che «siamo il primo caso di questo genere anche per Enac (Ente nazionale aviazione civile).Dovesse andare bene il bando, noi usciremmo completamente dalla compagine societaria, avremmo i soldi per la liquidazione e privatizzeremmo. Sarebbe un filotto». Dietro la frase «avremmo i soldi per la liquidazione» c’è un particolare che conterrà il bando. Cioé che chi se lo aggiudicherà, mettendo le mani sulla concessione totale trentennale del sedime aeroportuale, dovrà versare a Seaf 6 milioni di euro, visti gli investimenti infrastrutturali fatti in questi anni dalla società. Durante la commissione consiliare, convocata per presentare il bilancio sociale 2011 di Livia Tellus, contenitore delle società partecipate, è emerso che, in caso di sviluppi dell’indagine della magistratura su Seaf, verrà avviata un’azione risarcitoria nei confronti dei responsabili delle gestioni passate.
L’ARGOMENTO Seaf verrà affrontato oggi dal consiglio comunale, che in attesa del bando verrà chiamato a votare (l’inizio dei lavori è previsto alle 15.30) quella che Balzani ha definito «una delibera di indirizzo politico». Una sorta di ‘garanzia’ politica sul percorso prima descritto. Il bilancio sociale di Livia Tellus ha fatto emergere che la società, costituita nell’aprile 2011, in questi mesi ‘ha sottoscritto capitale sociale di Seaf e versato 3,4 milioni di euro’. Il bilancio 2011 di Livia Tellus si è chiuso in rosso (-1 milione di euro il risultato d’esercizio) proprio a causa del peso della società che gestisce il Ridolfi. Nel bilancio sociale vengono poi evidenziati i risparmi sui consigli di amministrazione di questi anni. Tra tagli di poltrone e di compensi nel periodo 2007-2009 sono stati risparmiati 498mila euro; l’amministrazione Balzani dal 2009 ha tagliato altri 228mila euro, per un totale di 726mila euro.
Luca Bertaccini
http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/2012/07/31/751608-interesse-arabi-cinesi-ridolfi.shtml