Beh ma nel caso AP cesserebbe di esistere nel momento stesso dello spostamento, mi sembra ovvio.
Thread Alitalia giugno 2012
- Autore Discussione kenadams
- Data d'inizio
- Stato
Beh ma nel caso AP cesserebbe di esistere nel momento stesso dello spostamento, mi sembra ovvio.
Perchè non sai quando arrivò per la prima volta il 380 Ek....(c'ero pure io quella volta...)
Il Giappone per Az si regge sul traffico leisure nipponico, nonostante la mancanza di concorrenza sui voli senza scalo infatti gli occidentali che scelgono Az per andare in Giappone sono pochi e sempre più sono quelli che si sobbarcano qualche ora extra per fare il giro dal golfo voui a causa dei prezzi, vuoi a causa del servizio. Con lo yen così forte però i turisti giappi non dovrebbero mancare, né fare mancare il loro apporto in revenue considerando il cambio
si parlava di 777 a Toronto qualche giorno fa no?
beccatevi il push back in Canada
http://www.youtube.com/watch?v=-goYb0kmyII
beccatevi il push back in Canada
http://www.youtube.com/watch?v=-goYb0kmyII
Confronto con gli spagnoli.
http://video.corriere.it/rientro-campioni/1be54c5e-c457-11e1-8a5a-a551a87e60ad
Però ho dato un'occhiata agli orari per andare a NRT con EK da FCO e a parità di prezzo Con AZ allunghi il viaggio di parecchio, non so quanto possa convenire tutto sto sbattimento se non fai una sosta a DXB o non sei un fanatico delle " hot towels".
nè ANA nè JL non ricordo la giapponese che, l'anno scorso, ho letto avrebbe fatto la FCO oltre LHR CDG e AMS naturalmente dalla sola NRT
News di stamane vendite di auto nuove in Giappone giugno su giugno più 41 per cento. stanno per tornare...
non sene è mai parlato. il 777 la sta facendo da una w ma solo per i picchi non certo per la W
[h=1]Alitalia: ricorre all'Antitrust per rotta Linate-Fiumicino (Repubblica)[/h]
MILANO (MF-DJ)--Alitalia scende in trincea per difendere (in zona Cesarini) il monopolio sulla Linate-Fiumicino.
L'ultimo tentativo, scrive Repubblica nelle pagine dedicate alla Lombardia, andra' in onda domani al Tar del Lazio, cui la compagnia ha presentato un ricorso urgente contro la decisione dell'Antitrust che la obbliga ad aprire alla concorrenza la tratta piu' ricca dei cieli tricolori entro ottobre. "Il Frecciarossa e' un concorrente reale che ci ha rubato molte quote di mercato", sostiene la memoria difensiva depositata dall'aerolinea di Roberto Colaninno in questi giorni al Tribunale amministrativo. Alitalia respinge pure le accuse di aver aumentato i prezzi ("non e' vero, anzi sono diminuiti") e sostiene che non ci si puo' concentrare solo sul Forlanini per valutare i collegamenti tra Milano e Roma, ma bisogna ricomprendere pure Malpensa, esclusa invece nell'esame dell'Authority.
I tempi sono strettissimi. Se il Tar respingera' il ricorso e la richiesta di sospensiva di Alitalia, la societa' dovra' presentare entro il 17 luglio un piano per liberare un numero di slot (diritti di atterraggio e decollo) sufficienti a far spazio a un concorrente. Quest'ultimo deve essere messo in grado di far decollare il servizio gia' con l'orario invernale in partenza ad ottobre
red/lab
MILANO (MF-DJ)--Alitalia scende in trincea per difendere (in zona Cesarini) il monopolio sulla Linate-Fiumicino.
L'ultimo tentativo, scrive Repubblica nelle pagine dedicate alla Lombardia, andra' in onda domani al Tar del Lazio, cui la compagnia ha presentato un ricorso urgente contro la decisione dell'Antitrust che la obbliga ad aprire alla concorrenza la tratta piu' ricca dei cieli tricolori entro ottobre. "Il Frecciarossa e' un concorrente reale che ci ha rubato molte quote di mercato", sostiene la memoria difensiva depositata dall'aerolinea di Roberto Colaninno in questi giorni al Tribunale amministrativo. Alitalia respinge pure le accuse di aver aumentato i prezzi ("non e' vero, anzi sono diminuiti") e sostiene che non ci si puo' concentrare solo sul Forlanini per valutare i collegamenti tra Milano e Roma, ma bisogna ricomprendere pure Malpensa, esclusa invece nell'esame dell'Authority.
I tempi sono strettissimi. Se il Tar respingera' il ricorso e la richiesta di sospensiva di Alitalia, la societa' dovra' presentare entro il 17 luglio un piano per liberare un numero di slot (diritti di atterraggio e decollo) sufficienti a far spazio a un concorrente. Quest'ultimo deve essere messo in grado di far decollare il servizio gia' con l'orario invernale in partenza ad ottobre
red/lab
Direi che a Madrid il numero di fancazzari è molto diverso. Eh ma noi abbiamo perso e dovevano consolarli!
Hanno fatto uno sforzo sul Brasile...
NRT uguale KIX uguale PEK -1
potranno fare valutazioni al di fuori del nostro possibile
comunque GIG e GRU sono già fully bkd fino ad ottobre...
[h=1]Air France-Etihad, prove di joint venture
Nella newco anche il 25% di Alitalia[/h] [h=3]Con Abu Dhabi la compagnia franco olandese mira a contrastare Emirates. Nella società entrerebbero anche la quota del vettore italiano e Air Berlin. Sinergie nei voli a medio breve raggio. Il gruppo europeo cerca il rilancio dopo i pesenti tagli[/h] dal nostro corrispondente GIAMPIERO MARTINOTTI Lo leggo dopo
PARIGI - Un'alleanza con la mediorientale Etihad per rispondere alla crisi e rilanciare una politica di espansione: alle prese con tagli per 2 miliardi e la soppressione di 5mila 122 posti di lavoro [SUP]1[/SUP], Air France-Klm progetta una joint venture con la compagnia di Abu Dhabi. E' un progetto in preparazione da tempo, ma finora si pensava che le discussioni fossero limitate a un accordo commerciale. Secondo il Figaro, invece, l'alleanza prevederebbe anche un accordo azionario in cui finirebbe per rientrare anche la partecipazione franco-olandese in Alitalia.
Di cosa si tratta? Il quotidiano parigino dà molti dettagli. Air France-Klm e Etihad vorrebbero creare un vero e proprio corridoio aereo tra l'Europa e il Golfo, ispirandosi al corridoio transatlantico creato con la joint venture cui partecipano Delta Airlines e Alitalia. L'attuale trattativa sarebbe finalizzata a individuare le tratte da coprire, il numero dei velivoli da impiegare, i prezzi, il marketing, i metodi per ripartire i profitti. Si tratta soprattutto di contrastare la crescente potenza di Emirates, che ha spinto anche British Airways a intavolare discussioni con la Qatar Airways.
L'intesa, tuttavia, non riguarderebbe solo le rotte mediorientali. Nella nuova holding, infatti, potrebbe finire il 30 per cento di Air Berlin controllato dalla compagnia di Abu Dhabi e, in un secondo tempo, anche il 25 per cento di Alitalia posseduto dal gruppo franco-olandese. Questa parte del progetto andrebbe in qualche modo a completare il piano di ristrutturazione in corso. Si sa che le perdite di Air France sono concentrate nei voli a breve-medio raggio e l'arrivo di Air Berlin potrebbe essere di aiuto: la compagnia tedesca potrebbe alimentare i due hub di Schipol (Amsterdam) e Roissy (Parigi). Non solo: grazie a questa alleanza, Air France potrebbe chiudere alcune rotte poco redditizie verso i paesi dell'Europa centrale e rafforzarsi nei confronti del suo grande rivale continentale, Lufthansa. I vantaggi sarebbero insomma numerosi per una compagnia alla ricerca di una seconda giovinezza. L'accordo con Etihad, che un portavoce dei francesi ha rifiutato di commentare, potrebbe essere annunciato dopo l'estate.
Già. Potevano farli atterrare a Verona dove il personale di handling, essendo tutto del Ghana o dei paesi limitrofi, se ne sarebbe fregato e avrebbe continuato indefessamente a lavurer...tanto dopo quella memorabile impallinata c'era molto poco da festeggiare.
I diritti sull'Italia sono assegnati a JAL e quando lo scorso anno hanno deciso di chiudere la rotta con un vociferato interesse di ANA a subentrare è stato chiaro che il governo giapponese non è intenzionato a rivedere il bilaterale sostituendo JAL.
Il Sudamerica tira di brutto e mi sembra che AZ non abbia afferrato il καιρός (Kairos)....
- Stato