Juniator, apprezzo una cosa del tuo discorso: che dici "secondo me". Credo che sia un'atteggiamento giusto. Non porti numeri e o dati a supportare la tua battaglia (se non il famigerato LF) ma esprimi le tue opinioni. Riconfermo che non condivido per nulla tutti i discorsi su emigranti, Vilma etc.
Air Transat ha fatto una scelta dettata dal lato economico ed è ovvio che dimostra inequivocabilmente che Pescara non regge un volo su YYZ "alle attuali condizioni di mercato". Probabilmente reggeva X anni fa con altri costi ed altre dinamiche economiche, ma non oggi. Se Air Transat ha fatto tali calcoli, probabilmente se ne fa un baffo dei pax persi che da YYZ ora vanno a PSA via CDG, FRA, MUC , LON oppure su Roma. I suoi ragionamenti sono "macro" e non "micro". La rotta non regge: punto. La perdita del 40% è una tua idea, rispettabile ma ovviamente non utilizzabile a livelli economici.
Ora sono dell'idea che se 8000 passeggeri siano "una condizione imprescendibile per l'economia abruzzese"...beh direi che stiamo parlando proprio di "peanuts".
A mio avviso (e sottolineo mio):
La Regione/provincia/comune non dovrebbe nemmeno sognarsi di finanziare azioni circa il ripristino di tale volo (con i tempi che corrono ma stiamo scherzando!)
Se io fossi il Presidente dello scalo andrei a parlare con la compagnia per capire quali sono i "behind the scene" della decisione. Se poi effettivamente vi sono le condizioni economiche per cui il volo regga (e continuo a sostenere che non ci siano), inizi a visitare i vettori italiani (ovviamente non AZ, anche se vedendo la situazione degli altri....siamo messi maluccio), oppure vada a "Routes" ed illustri i dati ad altri vettori. Insomma faccia quello che fanno tutti gli aeroporti seri...e non cercare come al solito su contributi regionale/statali.
ma assolutamente non è il volo per Toronto che fa il turismo abruzzese,non so come spiegare il fatto che questo volo è stato creato dopo un forte campagna popolare che ha visto persone impegnarsi a fondo per l'ottenimento,non è il solito volo della catsa,è un volo prettamente popolare,e abbiate pazienza ma non sono questi i violi da difendere?No sai...perché per me lo sono.
Per il resto il tuo discorso non fa una piega,e ovviamente di fondi regionali e statali non se ne deve parlare(anche se ci sono 42 milioni di euro da spendere per il turismo,e spendere qualcosa per l'incoming migratorio non è un'eresia,nel senso di finanziare annualmente a prezzi stracciati voli feeder o charter per i paesi con forte migrazione abruzzese,vedi Australia,Usa,canada,Venezuela,Argentina,Sud Africa....cosa che è già stata programmata ma messa in cassetto a prendere la muffa,ora che ci sono delle risorse,direi di aprire i cassetti).