Non lavoro, non ho mai lavorato e salvo cambiamenti radicali di vita non laverò per una compagnia aerea. Ho amici che ci lavorano e poi la situazione non è molto diversa rispetto ad altre realtà che conosco direttamente anche se sono di settori molto più terreni.
Le ristrutturazioni aziendali, le New co e le Bad co non sono state inventate da AZ+SB+RS.
Purtroppo questi crisi aziendali si riducono ad un impoverimento del mercato, ad una dispersione di know-how e ad una guerra tra "poveri" tra precari e cassintegrati e disoccupati, sia delle aziende ristrutturande che dell'indotto.
Quello che è sicuro è che dalle crisi aziendali non si esce con una trattativa muro contro muro. Troppo spesso si creano tensioni sulla riduzione di alcuni benefit o su punti marginali come le uniformi, senza rendersi conto che la barca potrebbe affondare, per poi trovarsi con l'acqua alla gola a trattare schiena al muro riduzioni di organico, bad co etc..
Se la situazione reale di windjet è quella descritta credo che per AZ questa sia l'unica mossa sensata. Agendo di anticipo ha qualche possibilità di portare a casa una parte sostanziosa dei pax di IV, e se il mercato lo consente di preservare una parte più o meno grande di posti di lavoro.
Qualcuno potrà anche obiettare, se IV è così decotta, perchè regalare all'attuale proprietà 30 milioni di euro, quando è probabile che il competior non sopravviva a lungo? Perchè secondo me è l'unica possibilità che AZ ha di consolidarsi sul mercato di IV, offrendo un buon prodotto ad un prezzo ragionevole. Se IV fallisse, arriverebbero FR e U2 a mangiarne la carogna e AZ rimarrebbe a bocca asciutta. Windjet si è posizionata come low cost, e un suo pax sarà più portato a cercare un volo con una compagnia analoga, piuttosto che con una major.
Di solito nel ramo d'azienda si includono i dipendenti utili subito. Quelli da mettere in CIGS rimangono nella bad co.
Tutto bello sulla carta, a volte si fornisce nella speranza di poter recuparare qualcosa. Smettere di fornire significa perdere sicuramente tutto. In questo caso i fornitori hanno interesse a fornire, perchè sì, i soldi di AZ non copriranno totalmente il buco, ma in caso di concordato qualcosa lo portano a casa.
Cerco di farla il più semplice possibile, banalizzando alcuni concetti complicati.
Secondo me no. Inondando di decreti ingiuntivi rischiano di mettere l'ultimo chiodo sulla bara. E poi su che base fare il decreto ingiuntivo? Le eventuali mensilità arretrate, ma non il TFR, che probabilmente ha un ammontare molto più sensibile. La soluzione secondo me è tirare fino all'acquisizione sperando e pregando che vada in porto. Gli sfortunati che rimarranno nella BAD co saranno creditori privilegiati, e il liquidiatore provvederà a pagare stipendi arretrati, TFR, per primi. Poi verranno eventuali debiti verso l'erario e poi creditori ipotecari, privilegiati (artigiani etc..) e chirografari semplici. Il fallimento è evitabile se si riuscirà a fare un concordato preventivo, e tutti (esclusi dipendenti ed erario) si accontenteranno di realizzare qualcosa e mettere a perdita il resto.
Se decidessi di cambiare lavoro mandami un curriculum, sicuramente ti prenderò in considerazione
AZ=main line
CT= Regionale
AP= Lowcost
I tre presenti non sono troppi, sono assegnati a fasce di "prodtto" ben distinte.
Di cosa dovrebbe vergognarsi Ragnetti e co? Il loro lavoro è cercare di trarre profitto dal capitale investio. Se ci riescono sono bravi, se non ci riescono renderanno conto a chi ci ha messo i soldi. Alitalia è fallita una volta perchè era usata come serbatoio di posti di lavoro, commettere lo stesso errore la seconda volta sarebbe comico oltre che imperdonabile, e di problemi sembrano averne già di loro.