Ryanair e quella carta dei diritti dei passeggeri che per loro non esiste


Il contratto che tu hai postato dice che la compagnia si impegna a riproteggerti su altri suoi voli e poi con altri mezzi.
Cosi come dice la carta dei diritti.

Tu invece al tuo primo post asserisci che i diritti si hanno in base a quanto paghi il biglietto, mi sembra molto diverso

NO Asessa, purtroppo il Diritto Italiano è fatto di punti e virgola, la Compagnia in effetti Ti porta a destinazione....quando e come dice Lei...
 
non ho detto che non hai diritto, la mia considerazione era un'altra, che molto spesso al passeggero sfugge:

Il biglietto secondo il codice di procedura civile (legge di stato) è un Contratto a tutti gli effetti, in cui il vettore si impegna a trasportarti POSSIBILMENTE da A a B e POSSIBILMENTE nelle date e negli orari stabiliti dal contratto stesso.

Il momento che Tu acquisti il biglietto accetti le regole del contratto, e come tutti i contratti, se non ottemperati vanno discussi in sede Civile.

Tutti i contratti di trasporto sono soggetti alla normativa europea vigente.
 
9.2.1.2 trasportarvi seguendo lo stesso itinerario fino alla vostra destinazione finale in data successiva a voi gradita,compatibilmente con la disponibilità dei posti;

Scusa Asessa, lo dice il Vettore.

Lo dice la carta dei diritti del passeggero.
Stai facendo un discorso senza senso...sei partito dal fatto che se paghi 5 euro hai dei diritti diversi da chi paga 500 ed ora ti stai arrampicando agli specchi.
 
9.2.1.2 trasportarvi seguendo lo stesso itinerario fino alla vostra destinazione finale in data successiva a voi gradita,compatibilmente con la disponibilità dei posti;

Scusa Asessa, lo dice il Vettore.

Questa è proprio vessatoria, non vale proprio: Ryanair - come tutti i vettori comunitari, e i vettori non comunitari limitatamente ai loro voli in partenza da aeroporti UE - è tenuta in caso di annullamento/dirottamento di un volo a riavviare i passeggeri verso la loro destinazione finale col mezzo piu' rapido possibile, anche voli di un altro vettore (se il primo posto disponibile fosse su un altro vettore).
 
E' sicuramente vero, ma le condizioni di contratto prima riportate in estratto sono conformi al regolamento 261/2004?

Alcune delle condizioni non recepiscono - anzi contraddicono o distorcono - quanto imposto dal regolamento e per questo non hanno alcun valore.
 
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Grazie per la testimonianza. Immagino che gli utenti che sostengono di non aver avuto il rimborso del biglietto possano dimostrarlo allo stesso modo...
Secondo me è incredibile, e infatti non ci credo. Ho qualche dubbio che rimborsino le spese, e il tuo caso magari è una "mosca bianca" in questo senso.
Ma i biglietti sono rimborsati SEMPRE, solitamente sulla carta di credito usata per la prenotazione.
 
Alcune delle condizioni non recepiscono - anzi contraddicono o distorcono - quanto imposto dal regolamento e per questo non hanno alcun valore.

La mia domanda sarà banale, ma i vari enti (ENA+qualcosa ecc.) hanno qualche potere (formale, intendo) perché i contratti di trasporto siano conformi al Regolamento, oppure si può fare valere la difformità della clausole rispetto al Regolamento stesso solo con azioni individuali del cliente (in via stragiudiziale o con una causa)?

Ps il sottoscritto non ha mai avuto esperienze negative con FR (su pochi voli però), anzi rimborsi rapidissimi.
 
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Grazie per la testimonianza. Immagino che gli utenti che sostengono di non aver avuto il rimborso del biglietto possano dimostrarlo allo stesso modo...
Secondo me è incredibile, e infatti non ci credo. Ho qualche dubbio che rimborsino le spese, e il tuo caso magari è una "mosca bianca" in questo senso.
Ma i biglietti sono rimborsati SEMPRE, solitamente sulla carta di credito usata per la prenotazione.

Non approvo il comportamento di Ryanair, che non è mai proattiva (come dovrebbe) nelle riprotezioni e viene meno all'obbligo di informare i passeggeri dei propri diritti (esperienza personale). Che non rimborsino, tuttavia, è verosimilmente un mito: oltre a quella preziosa di Chiello in questo thread, ho ricevuto molte altre testimonianze simili. Il problema è che molti, invece di scrivere a Ryanair, scrivono ai giornali - per avere giustizia, purtroppo, occorre anche saperla chiedere, soprattutto laddove gli enti preposti alla vigilanza (ENAC e corrispondenti) operano passivamente.
 
La mia domanda sarà banale, ma i vari enti (ENA+qualcosa ecc.) hanno qualche potere (formale, intendo) perché i contratti di trasporto siano conformi al Regolamento, oppure si può fare valere la difformità della clausole rispetto al Regolamento stesso solo con azioni individuali del cliente (in via stragiudiziale o con una causa)?

Ps il sottoscritto non ha mai avuto esperienze negative con FR (su pochi voli però), anzi rimborsi rapidissimi.

Potrebbero multare il vettore: non ricordo quando, ma la Repubblica Italiana aveva recepito la normativa europea e prescritto l'importo delle sanzioni per le violazioni del regolamento 261/2004. Purtroppo non credo che l'ENAC sia un vigile molto fiscale.
 
Non approvo il comportamento di Ryanair, che non è mai proattiva (come dovrebbe) nelle riprotezioni e viene meno all'obbligo di informare i passeggeri dei propri diritti (esperienza personale). Che non rimborsino, tuttavia, è verosimilmente un mito: oltre a quella preziosa di Chiello in questo thread, ho ricevuto molte altre testimonianze simili. Il problema è che molti, invece di scrivere a Ryanair, scrivono ai giornali - per avere giustizia, purtroppo, occorre anche saperla chiedere, soprattutto laddove gli enti preposti alla vigilanza (ENAC e corrispondenti) operano passivamente.

concordo in pieno con te, anche sul discorso della "proattività".
 
Ma ryanair rimborsa se si fa richiesta. Non lo dice ma se tutti facessero come ha fatto chiello ...
Non a caso per la storia del vulcano islandese ha dovuto rimborsare un bel po' di pax e infatti ha aumentato anche i suoi biglietti con una voce in piu nelle tasse proprio per far fronte a detta sua) all'ingiusta normativa europea che IMPONE il rimborso non solo del biglietto ma di tutte le spese sostenute tra il volo cancellato e la riprotezione!
 
Ma siete ancora a perdere tempo con i soliti discorsi visti e rivisti... La colpa non è della "compagnia" ma di coloro che usano tale compagnia...

Ringraziate il cielo che vi porta sani e salvi da A a B; e che a volte vi rimborsa qualche biglietto...

Saluti
 
Non approvo il comportamento di Ryanair, che non è mai proattiva (come dovrebbe) nelle riprotezioni e viene meno all'obbligo di informare i passeggeri dei propri diritti (esperienza personale). Che non rimborsino, tuttavia, è verosimilmente un mito: oltre a quella preziosa di Chiello in questo thread, ho ricevuto molte altre testimonianze simili. Il problema è che molti, invece di scrivere a Ryanair, scrivono ai giornali - per avere giustizia, purtroppo, occorre anche saperla chiedere, soprattutto laddove gli enti preposti alla vigilanza (ENAC e corrispondenti) operano passivamente.

concordo,se vuoi la riprotezione vieni riprotetto,se vuoi il rimborso hai il rimborso....se vuoi il voucher durante l'attesa hai il voucher durante l'attesa...il problema è che ryanair non a handling,paga l'aeroporto per informare sui rimborsi,pasti e bevande gratuite in caso di ritardi ecc e molto spesso gli aeroporti se ne fregano...ovviamente è ryanair che ci va di mezzo....kena,se guardi a giro in aeroporto,ci sono centinaia di volantini,poster con la carta dei diritti!
se poi la gente appena vede il volo cancellato comincia a strapparsi i capelli e a chiamare il giornale è un altro discorso...io,tutte le volte che abbiamo fatto diversion a ein da nrn o viceversa,ho sempre avuto pax a bordo venuti con pulman pagati da fr..