Thread Fusione MeridianaFly - Air Italy


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Quando i GJ dovevano trasferirsi a Olbia, apriti cielo, tutti gli IG a dire "e che male c'è?", ora che toccherebbe a loro invece...

Cento anni fa i nostri antenati partivano per Bruxelles, New York o Buenos Aires, con la valigia di cartone, non dico non sapendo l'inglese, ma manco l'italiano. Così facendo hanno fatto la loro fortuna e anche la reputazione dell'Italia nel mondo. L'italiano era un coraggioso. Le parole d'ordine (e le mentalità) erano: sì, si, sì, sempre sì.

Cento anni dopo se si tratta di cambiare regione, a 50 minuti di volo da casa e con la tecnologia odierna, si grida allo scandalo per "contrarietà all'idea che i lavoratori possano emigrare (!?!?, manco gli avessero proposto Entebbe o Khatmandu) con conseguenti difficoltà e disagi". Così facendo i lavoratori di oggi alla fine hanno sempre meno e siamo diventati un paese di cassintegrati viziati. Cosa che ha portato il paese al (quasi) fallimento, ai livelli della Grecia. L'italiano è un pantofolaio. L'unica cosa che sa dire è: no, no, no.

Abbiamo ciò che ci meritiamo.
 
Quando i GJ dovevano trasferirsi a Olbia, apriti cielo, tutti gli IG a dire "e che male c'è?", ora che toccherebbe a loro invece...

Cento anni fa i nostri antenati partivano per Bruxelles, New York o Buenos Aires, con la valigia di cartone, non dico non sapendo l'inglese, ma manco l'italiano. Così facendo hanno fatto la loro fortuna e anche la reputazione dell'Italia nel mondo. L'italiano era un coraggioso. Le parole d'ordine (e le mentalità) erano: sì, si, sì, sempre sì.

Cento anni dopo se si tratta di cambiare regione, a 50 minuti di volo da casa e con la tecnologia odierna, si grida allo scandalo per "contrarietà all'idea che i lavoratori possano emigrare (!?!?, manco gli avessero proposto Entebbe o Khatmandu) con conseguenti difficoltà e disagi". Così facendo i lavoratori di oggi alla fine hanno sempre meno e siamo diventati un paese di cassintegrati viziati. Cosa che ha portato il paese al (quasi) fallimento, ai livelli della Grecia. L'italiano è un pantofolaio. L'unica cosa che sa dire è: no, no, no.

Abbiamo ciò che ci meritiamo.


Infatti abbiamo anche te.
 
Quando i GJ dovevano trasferirsi a Olbia, apriti cielo, tutti gli IG a dire "e che male c'è?", ora che toccherebbe a loro invece...

Cento anni fa i nostri antenati partivano per Bruxelles, New York o Buenos Aires, con la valigia di cartone, non dico non sapendo l'inglese, ma manco l'italiano. Così facendo hanno fatto la loro fortuna e anche la reputazione dell'Italia nel mondo. L'italiano era un coraggioso. Le parole d'ordine (e le mentalità) erano: sì, si, sì, sempre sì.

Cento anni dopo se si tratta di cambiare regione, a 50 minuti di volo da casa e con la tecnologia odierna, si grida allo scandalo per "contrarietà all'idea che i lavoratori possano emigrare (!?!?, manco gli avessero proposto Entebbe o Khatmandu) con conseguenti difficoltà e disagi". Così facendo i lavoratori di oggi alla fine hanno sempre meno e siamo diventati un paese di cassintegrati viziati. Cosa che ha portato il paese al (quasi) fallimento, ai livelli della Grecia. L'italiano è un pantofolaio. L'unica cosa che sa dire è: no, no, no.

Abbiamo ciò che ci meritiamo.


Infatti abbiamo anche te.
 
Quando i GJ dovevano trasferirsi a Olbia, apriti cielo, tutti gli IG a dire "e che male c'è?", ora che toccherebbe a loro invece...

Cento anni fa i nostri antenati partivano per Bruxelles, New York o Buenos Aires, con la valigia di cartone, non dico non sapendo l'inglese, ma manco l'italiano. Così facendo hanno fatto la loro fortuna e anche la reputazione dell'Italia nel mondo. L'italiano era un coraggioso. Le parole d'ordine (e le mentalità) erano: sì, si, sì, sempre sì.

Cento anni dopo se si tratta di cambiare regione, a 50 minuti di volo da casa e con la tecnologia odierna, si grida allo scandalo per "contrarietà all'idea che i lavoratori possano emigrare (!?!?, manco gli avessero proposto Entebbe o Khatmandu) con conseguenti difficoltà e disagi". Così facendo i lavoratori di oggi alla fine hanno sempre meno e siamo diventati un paese di cassintegrati viziati. Cosa che ha portato il paese al (quasi) fallimento, ai livelli della Grecia. L'italiano è un pantofolaio. L'unica cosa che sa dire è: no, no, no.

Abbiamo ciò che ci meritiamo.


sei adorabile quando parli di cose che non conosci.....sei proprio come l'italiano medio, che pontifica sempre su tutto :)
 
Ultima modifica:
Che spasso leggervi. Quante fantasticherie e quante chicchere da bar dell'aviazione. Insider alla fine è sempre 'er mejo'.

Per fare un'analisi della situazione in IG, credo che non basterebbe un libro, che tenga conto della disastrosa situazione del sistema del tarsporto aereo in Italia, che ha annoverato tra i 'capitani' d'ndustria, persone che in altri paesi non avrebbero avuto la possibilità di avvicinarsi a un aereo (Soddu, Spadaccini, Pulvirenti per ricordarne alcuni), tra questi non ci metto Gentile, che seppure con le sue pecche, è una persona che è competente, schietta e pragmatica. La differenza tra le sue precedenti esperienze e quella IG, è che mai prima aveva avuto a che fare con un'azienda fortemente sindacalizzata, con dipendenti che ci lavorano da qualche decennio, con persone che hanno una certa età, famiglia, e impegni morali e economici che gli impongono di fare di tutto per manetenere certi livelli retributivi. In IG la maggioranza dei naviganti sono ultratrentenni, che hanno scelto di costruire la loro vita legati a Meridiana; non sono i ragazzetti che faranno l'assistente di volo per qualche anno, per divertirsi e fare qualche sosta ai caraibi e poi cambiare aria.
I danni che sono stati fatti negli ultimi 6 anni in Meridiana sono tutti da ascrivere al management, che con comportamenti al limite della legalità (se non, a volte, illegali), hanno minato la fiducia e il senso di appartenenza delle maestranze. Hanno promosso il mercimonio, i favoritismi, l'ingiustizia organizzativa che hanno portato a una diffusa demotivazione soprattutto delle persone capaci e competenti. Le inefficienze operative che sono all'origine delle contestazioni disciplinari (ora rientrate) di cui sopra, sono figlie, come diceva Insider, del mercato delle vacche messo in piedi dall'ufficio di gestione del personale nevigante, che gestisce per simpatie, favori, amicizie. Tutto questo non fa che alimentare malcontento, conflitto, disaffezione all'azienda e atteggiamenti di non collaborazione.

Questa è solo una parte di quello che c'è dietro il marasma IG. Per non parlare dell'incapacità (o disineteresse) da parte del management ex GJ, che ha pensato solo ai profitti personali, il sistema di gestione simil vecchia AZ, non ha potuto che produrre ciò che è sotto gli occhi di tutti (relazione semestrale, verbale di Cda con interventi di critica sui compensi a manager e consulenti), sul sito della compagnia alla voce investors relations.

La speranza è che Gentile metta mano a tutte queste disfunzionalità, risolva, non coercitivamente, i conflitti interpersonali e intergruppo, riesca a far sentire le persone che lavorano, di nuovo attori attivi dei processi aziendali, rieca a far rifiorire quel senso di appartenenza che è ormai sparito dalla psiche dei dipendenti IG. Ci vorrebbe una svolta, ma visto il contesto nazionale, in cui questa dovrebbe avvenire, mi sorgono dei dubbi che si avveri.
Possibile che non ci sia una volta che da un tavolo di trattative importanti, le parti si alzino entrambe soddisfatte? Possibile che alla fine non si capisca che la politica del io vinco-tu perdi porta solo danni all'azienda? Non sarebbe meglio avere due vincitori? L'azienda e i dipendenti
 
Che spasso leggervi. Quante fantasticherie e quante chicchere da bar dell'aviazione. Insider alla fine è sempre 'er mejo'.

Per fare un'analisi della situazione in IG, credo che non basterebbe un libro, che tenga conto della disastrosa situazione del sistema del tarsporto aereo in Italia, che ha annoverato tra i 'capitani' d'ndustria, persone che in altri paesi non avrebbero avuto la possibilità di avvicinarsi a un aereo (Soddu, Spadaccini, Pulvirenti per ricordarne alcuni), tra questi non ci metto Gentile, che seppure con le sue pecche, è una persona che è competente, schietta e pragmatica. La differenza tra le sue precedenti esperienze e quella IG, è che mai prima aveva avuto a che fare con un'azienda fortemente sindacalizzata, con dipendenti che ci lavorano da qualche decennio, con persone che hanno una certa età, famiglia, e impegni morali e economici che gli impongono di fare di tutto per manetenere certi livelli retributivi. In IG la maggioranza dei naviganti sono ultratrentenni, che hanno scelto di costruire la loro vita legati a Meridiana; non sono i ragazzetti che faranno l'assistente di volo per qualche anno, per divertirsi e fare qualche sosta ai caraibi e poi cambiare aria.
I danni che sono stati fatti negli ultimi 6 anni in Meridiana sono tutti da ascrivere al management, che con comportamenti al limite della legalità (se non, a volte, illegali), hanno minato la fiducia e il senso di appartenenza delle maestranze. Hanno promosso il mercimonio, i favoritismi, l'ingiustizia organizzativa che hanno portato a una diffusa demotivazione soprattutto delle persone capaci e competenti. Le inefficienze operative che sono all'origine delle contestazioni disciplinari (ora rientrate) di cui sopra, sono figlie, come diceva Insider, del mercato delle vacche messo in piedi dall'ufficio di gestione del personale nevigante, che gestisce per simpatie, favori, amicizie. Tutto questo non fa che alimentare malcontento, conflitto, disaffezione all'azienda e atteggiamenti di non collaborazione.

Questa è solo una parte di quello che c'è dietro il marasma IG. Per non parlare dell'incapacità (o disineteresse) da parte del management ex GJ, che ha pensato solo ai profitti personali, il sistema di gestione simil vecchia AZ, non ha potuto che produrre ciò che è sotto gli occhi di tutti (relazione semestrale, verbale di Cda con interventi di critica sui compensi a manager e consulenti), sul sito della compagnia alla voce investors relations.

La speranza è che Gentile metta mano a tutte queste disfunzionalità, risolva, non coercitivamente, i conflitti interpersonali e intergruppo, riesca a far sentire le persone che lavorano, di nuovo attori attivi dei processi aziendali, rieca a far rifiorire quel senso di appartenenza che è ormai sparito dalla psiche dei dipendenti IG. Ci vorrebbe una svolta, ma visto il contesto nazionale, in cui questa dovrebbe avvenire, mi sorgono dei dubbi che si avveri.
Possibile che non ci sia una volta che da un tavolo di trattative importanti, le parti si alzino entrambe soddisfatte? Possibile che alla fine non si capisca che la politica del io vinco-tu perdi porta solo danni all'azienda? Non sarebbe meglio avere due vincitori? L'azienda e i dipendenti

Dopo 28 pagine, un punto fermo sulla discussione... Quoto ogni parola della tua analisi... E sono d'accordo con quello che tu auspichi, anche se credo che sia davvero un'impresa di difficile realizzazione.
 
Quoto volentieri cio' che scrive Pamico, ma rimango scettico sulle conclusioni.
Se IG e' un'azienda "grassa" finanziariamente ed operativamente sicuramente GG avra' mano facile nel riportarla in logiche piu' produttive ed aziendali.
Ma se cio' non fosse, come io temo, ci saranno dei conflitti di sicuro, temo cioe' che dopo anni vissuti nella gestione descritta da Pamico ritornare indietro sia ormai quasi impossibile.
 
I conflitti ci saranno se GG non motiverà le persone anche nei sacrifici. Se vedremo un lecca..... che viene premiato solo perchè accompagna il cane della moglie del padrone all'albero per farla, GG farà la stessa fine degli altri AD.

Avrei una lunga lista di nomi.......

Ottima analisi Pamico, come sempre, noi che lavoriamo su fronti diversi ma "dentro e per" la stessa azienda, la vediamo allo stesso modo!
 
La vita è una ruota che gira....

Meridiana acquistò Eurofly, e poi con Meridiana fly da Milano molti cambiarono lavoro alcuni accettarono non tanto di buon grado il trasferimento ad OLB.

Meridiana venne "acquistata" da Air Italy, chissa quanti perderanno il lavoro ad OLB e chissa quanti per non perderlo saranno disposti a trasferirsi a MXP/Gallarate...


http://www.sardegna24.net/regione/meridiana-prende-il-volo-1.19780
 
Quando i GJ dovevano trasferirsi a Olbia, apriti cielo, tutti gli IG a dire "e che male c'è?", ora che toccherebbe a loro invece...

Cento anni fa i nostri antenati partivano per Bruxelles, New York o Buenos Aires, con la valigia di cartone, non dico non sapendo l'inglese, ma manco l'italiano. Così facendo hanno fatto la loro fortuna e anche la reputazione dell'Italia nel mondo. L'italiano era un coraggioso. Le parole d'ordine (e le mentalità) erano: sì, si, sì, sempre sì.

Cento anni dopo se si tratta di cambiare regione, a 50 minuti di volo da casa e con la tecnologia odierna, si grida allo scandalo per "contrarietà all'idea che i lavoratori possano emigrare (!?!?, manco gli avessero proposto Entebbe o Khatmandu) con conseguenti difficoltà e disagi". Così facendo i lavoratori di oggi alla fine hanno sempre meno e siamo diventati un paese di cassintegrati viziati. Cosa che ha portato il paese al (quasi) fallimento, ai livelli della Grecia. L'italiano è un pantofolaio. L'unica cosa che sa dire è: no, no, no.

Abbiamo ciò che ci meritiamo.

ultraquoto.
 
Quando i GJ dovevano trasferirsi a Olbia, apriti cielo, tutti gli IG a dire "e che male c'è?", ora che toccherebbe a loro invece...

Cento anni fa i nostri antenati partivano per Bruxelles, New York o Buenos Aires, con la valigia di cartone, non dico non sapendo l'inglese, ma manco l'italiano. Così facendo hanno fatto la loro fortuna e anche la reputazione dell'Italia nel mondo. L'italiano era un coraggioso. Le parole d'ordine (e le mentalità) erano: sì, si, sì, sempre sì.

Cento anni dopo se si tratta di cambiare regione, a 50 minuti di volo da casa e con la tecnologia odierna, si grida allo scandalo per "contrarietà all'idea che i lavoratori possano emigrare (!?!?, manco gli avessero proposto Entebbe o Khatmandu) con conseguenti difficoltà e disagi". Così facendo i lavoratori di oggi alla fine hanno sempre meno e siamo diventati un paese di cassintegrati viziati. Cosa che ha portato il paese al (quasi) fallimento, ai livelli della Grecia. L'italiano è un pantofolaio. L'unica cosa che sa dire è: no, no, no.

Abbiamo ciò che ci meritiamo.

fully agree!
..è vero, le nuove generazioni sono senza palle. Io sono un ex Air Europe e quando è fallita sono andato in Spagna. Non sapevo lo spagnolo, non avevo una casa e non avevo un lavoro. C'ho provato e con tanta vaselina me la sono fatta andare bene...ma a distanza di anni posso confermare che è stata una delle esperienze più belle e significative della mia vita.
Ciao
 
Stato
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