Atterraggio di emergenza Alitalia volo Napoli-Atene


Gigginhio 737

Bannato
3 Gennaio 2011
665
0
0
Lamezia Terme,SUF
NAPOLI - Interminabili momenti di terrore per i passeggeri del volo Alitalia AZ724, decollato questa mattina alle 10.25 dall'aeroporto di Napoli-Capodichino alla volta di Atene. Erano trascorsi 10 minuti dal decollo quando il velivolo, un Bombardier Crj-900 di nuova concezione in livrea Air One City Liner, immatricolato nel 2006 con registrazione EI-DUK, giunto sulla verticale dei Monti Picentini, ha subito, a causa di un guasto all'impianto di pressurizzazione, una violenta perdita di quota che l'ha condotto a sfiorare le cime dei rilievi sottostanti. Il comandante ha immediatamente ordinato di rientrare a Capodichino senza informare i passeggeri dell'entità del guasto, per poi atterrare agevolmente sulla pista 24 dello scalo napoletano. Nessun danno fisico per l'equipaggio ed i passeggeri, solo tanto spavento.

Proteste in seguito al comportamento di Alitalia nei confronti dei passeggeri che hanno deciso di non riprendere il viaggio; per loro nessun rimborso, dal momento che il volo, con sigla AZ 724 B è stato riprogrammato per le 14.00, presumibilmente con lo stesso aeromobile coinvolto nell'incidente
 
Interminabili momenti di terrore

Un giornalista, che manco si firma, 4 parole. Dan Brown, fossi in te starei all'erta.

un Bombardier Crj-900 di nuova concezione in livrea Air One City Liner, immatricolato nel 2006 con registrazione EI-DUK,

Apperò ha pure studiato questo qua...per fortuna era di "nuova concezione" (dove lo ha letto? chi glielo ha detto? in cosa una "nuova concezione" differisce da quella precedente?), e se invece fosse stato di "vecchia concezione", probabilmente progettato dai fratelli Wright, cosa sarebbe successo?

l'ha condotto a sfiorare le cime dei rilievi sottostanti.

Mandate qualcuno a misurare, vi scongiuro.

Il comandante ha immediatamente ordinato di rientrare a Capodichino senza informare i passeggeri dell'entità del guasto

Francamente inaccettabile. Gli illuminati che aveva a bordo sarebbero stati in grado di aggiustare il guasto col pensiero. Che spreco.

per poi atterrare agevolmente sulla pista 24 dello scalo napoletano. Nessun danno fisico per l'equipaggio ed i passeggeri, solo tanto spavento.

Azz, gli interminabili momenti di terrore sono dunque terminati? E mo cosa scriviamo?

Proteste in seguito al comportamento di Alitalia nei confronti dei passeggeri che hanno deciso di non riprendere il viaggio; per loro nessun rimborso

Manco il rimborso? Ma dove viviamo? Notizie invece delle 90 pensioni di invalidità per grave stress subito da erogare? Voglio sperare che siano già state incassate. Altrimenti i sindacati a cosa servono?

Serve uno sciopero generale.
 
Domanda per chi ne sa più di me: ma un guasto all'impianto di pressurizzazione non dovrebbe far uscire le mascherine per l'ossigeno anziché far perdere quota all'aereo?
 
TW, sai com'è, a Napoli poco ci manca e atterri sul terrazzo di qualche palazzo :D

Cmq, al di là dei toni esaltati dell'articolo, onestamente non mi sentirei di colpevolizzare quei passeggeri che non volevano più partire
 
Domanda per chi ne sa più di me: ma un guasto all'impianto di pressurizzazione non dovrebbe far uscire le mascherine per l'ossigeno anziché far perdere quota all'aereo?

Le maschere scendono solo se la quota cabina è superiore a 14.000 ft, pertanto dipende. Se capita in crociera sì, ma in questo caso erano dopo il decollo ed era evidentemente troppo presto.

La discesa d'emergenza è una procedura in caso di perdita di pressurizzazione. L'aereo non perde quota di suo, sono i piloti che lo buttano giu per stare a quella che è definita come "quota di sicurezza" per poter respirare normalmente senza l'ausilio dell'ossigeno. Siamo a circa 3.000 ft.

E con questo siamo a 3 rientri in 2 settimane. Due per problemi di pressurizzazione e uno per il carrello. Praticamente più di quanti non ne siano stati fatti in poco più di 5 anni di attività. Spero serva come campanello d'allarme alla compagnia. Ormai è tempo che è così e gli effetti del phase-out iniziano a farsi sentire di più. Ciò che è quantomeno preoccupante è che dovranno continuare a volare per almeno un altro anno e mezzo sti aerei. Quanto e come vogliamo andare avanti?!
Amarezza.....
 
La manutenzione dei CRJ in quale parte sperduta del mondo la fanno invece di far lavorare i tecnici di Roma e Napoli?
 
Ultima modifica:
La fanno a Roma, come a Napoli, come a Lubiana da Adria e come a Exeter da Flybe. Ma non è questione di dove la fai....
 
Ultima modifica:
La fanno a Roma, come a Napoli, come a Lubiana da Adria e come a Exeter da Flybe. Ma non è questione di dove la fai....

Ecco, Exeter, non ricordavo il nome della località...

Oddio, dipende, io azienda mi fiderei più del mio personale e, se succede qualcosa, avrei più facilità a trovare il colpevole. E i tecnici scuola Alitalia sono tra i migliori al mondo (la storia di AMS e Atitech parla chiaramente). Cmq a Roma non hanno la certificazione per i CRJ, idem a Napoli dove non li hanno mai avuti (si vociferava di un passaggio ad Atitech anche in previsione del progressivo phase-out degli MD80, in effetti), per questo alla fine hanno deciso di spedirli a Exeter dopo la chiusura di Air One Technic, così da evitare pure i corsi di addestramento
 
Ultima modifica:
Le maschere scendono solo se la quota cabina è superiore a 14.000 ft, pertanto dipende. Se capita in crociera sì, ma in questo caso erano dopo il decollo ed era evidentemente troppo presto.

La discesa d'emergenza è una procedura in caso di perdita di pressurizzazione. L'aereo non perde quota di suo, sono i piloti che lo buttano giu per stare a quella che è definita come "quota di sicurezza" per poter respirare normalmente senza l'ausilio dell'ossigeno. Siamo a circa 3.000 ft.

E con questo siamo a 3 rientri in 2 settimane. Due per problemi di pressurizzazione e uno per il carrello. Praticamente più di quanti non ne siano stati fatti in poco più di 5 anni di attività. Spero serva come campanello d'allarme alla compagnia. Ormai è tempo che è così e gli effetti del phase-out iniziano a farsi sentire di più. Ciò che è quantomeno preoccupante è che dovranno continuare a volare per almeno un altro anno e mezzo sti aerei. Quanto e come vogliamo andare avanti?!
Amarezza.....

La quota di sicurezza è da 10000ft in giù