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Beh questa poi
Una delle verita'purtroppo e'che da quando la categoria imprenditoriale e'salita al potere si sono iniziati ad azzerare i rapporti tra azienda e sindacati con la complicita'di un Governo il quale non riesce comunque a risolvere i problemi ma che nasconde,grazie alla ragione dell'azienda in crisi,le sue reali debolezze.Cosi'i lavoratori vedono ridursi salari e potere d'acquisto mentre la proprieta'continua ad arricchirsi.Non mi sembra che i capitani coraggiosi di az oggi possano mostrare la loro azienda come un modello industriale da imitare visto che az ancora perde centinaia di milioni di euro all'anno malgrado abbia scaricato i debiti sul groppone degli onnipresenti cittadini italiani i quali sono tanto criticati da Brunetta & co. salvo poi ricorrervi quando bisogna scaricare un po'di tasse/debito su quei redditi rintracciabili quali sono quelli dei lavoratori dipendenti.Purtroppo si sta prendendo una brutta piega in Italia.Ormai si usa mettere il lavoratore spalle al muro e con il cappio al collocosi'l'opinione pubblica e'contenta,la proprieta'si ingrassa e l'a.d di turno passa in cassa a riscuotere il premio.Nel nostro Belpaese poi mettere in cattiva luce davanti a tutti le categorie benestanti tra cui la categoria dei piloti ,anche grazie all'aiuto dei giornali,e'ormai diventato motivo di mmenso godimento per tutti.Ricordate la "macchina del fango"?Si quella che prende di mira qualcuno e ne azzera la dignita' davanti a tutti?Pero' a me non sembra che le categorie dei politici, gli ordini dei notai,avvocati e commercialisti, tutti presenti nel nostro Esecutivo,siano state ancora toccate.E qui non si parla di diritti acquisiti?
State tutti li ad aspettare ansiosi che la ghigliottina cali senza rendervi conto che abbattendo il costo del lavoro peggiora la qualita'e,in questo caso,anche la sicurezza.Il nostro lavoro e'fatto per la maggior parte di professionisti che hanno studiato e dedicato passione per arrivare dove sono arrivati e vi posso assicurare che all'estero non siamo secondi a nessuno.Se Volete che un pilota con anni di esperienza venga tolto al mercato italiano vi posso assicurare che ne perdera'non solo lui ma anche voi.Chiedete agli equipaggi del beppone come vanno in giro...ma non sulla carta.Chiedete se anche durante i loro pochi riposi non vengono chiamati per partire sotto il ricatto del contratto a tempo determinato o di un corso comando che chissa'se arrivera'.
Non potete pretendere che un pilota guadagni come un impiegato,non e'giusto! Ne' per lui ne' per voi.
Allora torniamo ai regimi comunisti in cui il governo decide un salario unico per tutte le categorie cosi'sarete tutti contenti.Pero'in quei regimi la barca a vela del beppone sarebbe di proprieta'del popolo,forse questo ci restituirebbe un po'di giustizia.
Buon viaggio.........il beppone stasera sara'sulla sua barca a guardare le stelle