Devo confessare che a me tutti questi discorsi sul sistema aeroportuale Milanese mi sembra sempre che tralascino di affrontare il nodo principale: quanti miliardi di Euro che si potevano investire più proficuamente in altre parti del paese sono stati bruciati all'altare di questo fantomatico hub della Padania? E quanti ancora se ne bruceranno?
Se questi soldi fossero stati investiti altrove, ad esempio per il sistema ferroviario ed autostradale in Sicilia, Sardegna ed a sud di Napoli, il paese oggi sarebbe più equilibrato, più competitivo, più produttivo e più ricco, e magari l'hub della Padania sarebbe nato e cresciuto spontaneamente, invece che imposto forzosamente sprecando vascelli di denaro.
L'intervento del pubblico è giustificabile soltanto laddove i trasferimenti di denaro siano giustificabili da un riequilibrio infrastrutturale, il PIL pro capite Lombardo è ormai il doppio di quello Siciliano, il differenziale infrastrutturale è probabilmente quadruplo, non c'è chiaramente giustificazione che tenga, la politica seguita fino ad oggi è stata chiaramente irresponsabile e moralmente insostenibile.
Bisogna invece trasferire risorse dal nord verso il sud del paese, non come mero trasferimento di ricchezza per sostenere il consumo come la politica ha sempre fatto per scopi meramente clientelari, ma per colmare l'abnorme differenziale infrastrutturale. Se non si risolve la questione meridionale, non si va da nessuna parte.
E se si guarda un po più a nord, si può vedere come i nostri vicini Tedeschi su questa stessa questione (beh, per loro era orientale) in vent'anni hanno praticamente fatto più di quanto da noi non si sia fatto in 150 anni, ed i risultati si vedono, infatti quest'anno viaggiano al 3.5%, e non hanno certo penuria di hub ...