I gate del secondo piano usano il finger, quelli del piano terra il bus interpista, dal momento che per ragioni di sicurezza e per maggiore comodita' dei passeggeri Gesap non consente piu' a Punta Raisi di accedere all'aeromobile a piedi, come si fa negli sperduti campi d'aviazione tanto prediletti da FR, in cui non è raro vedere torme di passeggeri vagare ai bordi della pista, magari sotto la pioggia scrosciante, alla ricerca dell'arpa giusta (ecco spiegato il motivo del controllo della boarding card da parte delle hostess infreddolita in cima alla scaletta...).
Easyjet (il cui servizio è, in termini qualitativi, una spanna al di sopra di FR) e altre low usano i finger, FR (per puri motivi di risparmio), rigorosamente bus e gate al piano di sotto, a volte usa il gate del piano secondo (per l'imbarco del volo per Stansted, che deve obbligatoriamente essere effettuato dal suddetto piano, al di la' del varco per il controllo di identita'), fa accedere al finger, poi fa scendere dalla scala di emergenza sulla pista, da li' si accede all'aeromobile con la scaletta, il tutto per risparmiare qualche euro, con notevoli disagi per i passeggeri e perdita del tanto prezioso tempo di O' Leary...
Piaccia o meno ai fantasiosi, Palermo rimane il capoluogo della Sicilia, nonche' citta' dall'indubbia storia artistica , nettamente al di sopra del resto dell'isola in quanto a patrimonio monumentale, dovuto al ruolo storico di citta' principale dell'isola, centro strategico e amministrativo nelle varie epoche storiche, ovvio che si pensi a sviluppare le potenzialita' dell'aeroporto per rispondere alla domanda di mobilita' in arrivo e in partenza.
intervento privo di ogni connotato sostanziale.
l´utente doz, in un intervento che conteneva domande oggettive, definiva PMO come il maggiore scalo siciliano.
quest´ultima affermazione non corrisponde allo stato di fatto.
PMO non e´il maggiore scalo siciliano.
per traffico e movimento CTA ha dei numeri maggiori.
lo e´invece come accesso alle risorse.
e queste non sono opinioni su cui discutere. sono i fatti.
Piaccia o meno ai fantasiosi, Palermo rimane il capoluogo della Sicilia, nonche' citta' dall'indubbia storia artistica , nettamente al di sopra del resto dell'isola in quanto a patrimonio monumentale, dovuto al ruolo storico di citta' principale dell'isola, centro strategico e amministrativo nelle varie epoche storiche...
premessa alquanto vuota e sterile. nessuno ha espresso un giudizio su tale merito,ne discute di fantageopolitica e di sottovuoti concetti regionalistici.
potrei anche aggiungere semmai che Palermo e´il capoluogo perfetto di quella regione. Non ne avrebbero potuto trovare uno piu´in linea con quello che la regione sicilia esprime oggi.
e qui la storia, la geografia non c´entrano nulla.
.....ovvio che si pensi a sviluppare le potenzialita' dell'aeroporto per rispondere alla domanda di mobilita' in arrivo e in partenza.
riguardo le potenzialita´dello scalo, nessuno contesta nulla. la Sicilia vale oggi, e non tra 10 anni, almeno 25000000 di passeggeri all´anno, quando invece allo stato attuale sono solo 10 12 milioni (Minorca che e´grande quanto mezza provincia di Trapani ne fa 5 milioni all´anno, e Maiorca nemmeno la citiamo per non farci prendere dallo scoramento )
Tra 10 anni avrebbero potuto e duvuto essere 40milioni.
Quello che si sostiene e´che i numeri che mancano, non vanno cercati non sui fogli excel, ma necessitano di pianificazione e progetti solidi.
oggi pianificazione in questo senso, in Sicilia non ne esiste.
esisteno solo busiliss planne di aziende di gestioni aeroportuali.
ma come ho scritto in precedenza, questo non e´un problema di PMO. e´un problema generale in quella regione.
lo sviluppo di PMO per tornare all´argomento di partenza lo auspicano tutti. possibilmente con un rapporto risultati/ investimenti, maggiore rispetto a quello visto finora.