La nuova Continuità Territoriale della Sardegna


E perchè mai? A me non sembra che la CT consenta un risparmio ai viaggiatori sardi. Più volte le offerte per i non residenti sono state molto più basse dei prezzi della Continuità. Poi ovviamente ognuno la pensa come vuole :)

ripropongo il punto di vista che ritengo ottimale per approcciarsi alla continuità territoriale (a cui poi OVVIAMENTE ognuno da il giudizio che crede).

- La Continuità Territoriale nasce da un vulnus normativo e costituzionale che vedeva i cittadini italiani di nascita sarda svantaggiati rispetto al resto di connazionali, in quanto a diritto di trasporto eguale in tutto il territorio nazionale.
- Gli Oneri di Servizio Pubblico sono strumento normativo vigente in tutti i Paesi del mondo ed è essenziale per ovviare alle problematiche di cui sopra.
- L'utilità della Continuità Territoriale risiede inoltre, e direi soprattutto, per garantire al cittadino italiano sardo di potersi spostare SEMPRE, COME E QUANDO vuole alla medesima tariffa e GARANTENDOGLI un servizio minimo (orari di partenza e ritorno, regole tariffarie, disponibilità di posti e infine, la tariffa).

La C.T. non serve al ragazzetto che vuole andare a vedere un concerto a Torino, serve a chi ha un appuntamento di lavoro a Roma, a chi deve andarsi a curare a Bologna, a chi vuole avere la certezza di poter tornare nella sua terra all'ultimo momento e a un prezzo fisso.

Tutti questi vantaggi hanno un valore aggiunto e, pertanto, paragonare il prezzo della continuità territoriale alle promozioni (ribadisco promozioni) dei vettori a basso costo è sciocco oltre che ingenuo.

Ora piccola opinione personale (e quindi soggettiva):
Dopo l'avvento dei vettori lowcost abbiamo voluto credere che volare fosse diventato per tutti; credo invece sia arrivato il momento di capire una volta per tutte che il volo rimane un trasporto caro e NON di massa, fatto salva la possibilità delle Istituzioni Pubbliche di concedere ai propri concittadini questa possibilità utilizzando gli strumenti che conosciamo: OSP per i vettori "tradizionali" da un lato, sovvenzioni pubbliche e compensazioni finanziari per i vettori a basso costo dall'altro.

Spero di aver fornito una risposta esaustiva per comprendere le mie ragioni in favore del principio della C.T. e, in ultima analisi, per il mio parere non negativo (non ho detto positivo!:)) su questo nuovo bando.

Ciau!
 
La C.T. non serve al ragazzetto che vuole andare a vedere un concerto a Torino, serve a chi ha un appuntamento di lavoro a Roma, a chi deve andarsi a curare a Bologna, a chi vuole avere la certezza di poter tornare nella sua terra all'ultimo momento e a un prezzo fisso.

perchè?il barese non ha bisogno di questa certezza?eppure non è in regime di CT la tratta bari milano.E se a mezzanotte non c'è posto nei voli per tornare al sud prenota un albergo come farebbe un sardo.
 
India ricordiamoci che è normale sino ad un certo punto.
Per Cagliari la CT è un surplus che se ne farebbe volentieri a meno nelle città secondarie.

Mm.. non direi.
Ma in ogni caso bisogna pensare a ogni singolo cittadino, non solo ai cagliaritani.

perchè?il barese non ha bisogno di questa certezza?eppure non è in regime di CT la tratta bari milano.E se a mezzanotte non c'è posto nei voli per tornare al sud prenota un albergo come farebbe un sardo.

La tua considerazione non è per niente stupida, ma i costituzionalisti sostengono che i cittadini della penisola hanno più modi di raggiungere un altro punto della Repubblica: con auto personale, in treno, con autobus, in aereo e, per quanto possa sembrare curioso, anche a piedi.

Siccome il cittadino sardo per raggiungere una destinazione oltre tirreno può, come ovvio, utilizzare solamente il traghetto, con tempi di percorrenza altissimi, o l'aeroplano (un tempo a costi elevatissimi), si è deciso di ovviare a questa deficienza con gli OSP aerei.
 
Cuneo e Parma ringraziano, questa CT terrà lontana FR per altri 3 anni da TRN e BLQ, assurdo se si pensa all'offerta generale da questi scali al Sud Italia.
Questo è dovuto non al nuovo decreto, ma a quelli vecchi che non vengono sostituiti dal nuovo ma restano in piedi. In pratica ci sono ore 3 decreti ognuno per un certo numero di rotte e con prescrizioni differenti.
Il nuovo è un piccolo passo avanti non fosse altro perché introduce l'unico principio secondo cui la CT può funzionare: niente rotte in esclusiva, chi vuole operare su una rotta può farlo, purché rispetti gli oneri di servizio. In teoria anche FR potrebbe entrare su queste rotte, se volesse. Restano però le storture dei vecchi decreti (es. esclusiva sulla AHO-TRN e BLQ, sulla CAG-LIN, ecc.)
Che poi ci sia anche la volontà di difendere IG dall'attacco di AZ (che a differenza degli anni scorsi non ha nessuna intenzione di spartirsi pacificamente il bottino) è evidente.
 
Questo è dovuto non al nuovo decreto, ma a quelli vecchi che non vengono sostituiti dal nuovo ma restano in piedi. In pratica ci sono ore 3 decreti ognuno per un certo numero di rotte e con prescrizioni differenti.
Il nuovo è un piccolo passo avanti non fosse altro perché introduce l'unico principio secondo cui la CT può funzionare: niente rotte in esclusiva, chi vuole operare su una rotta può farlo, purché rispetti gli oneri di servizio. In teoria anche FR potrebbe entrare su queste rotte, se volesse. Restano però le storture dei vecchi decreti (es. esclusiva sulla AHO-TRN e BLQ, sulla CAG-LIN, ecc.)
Che poi ci sia anche la volontà di difendere IG dall'attacco di AZ (che a differenza degli anni scorsi non ha nessuna intenzione di spartirsi pacificamente il bottino) è evidente.

Eccellente punto di vista.

Falle e difetti sono ancora certamente presenti ma è sotto gli occhi di tutti (non me ne voglia chi ha parlato di "vomito" o di "schifo") un miglioramento concettuale che va a correggere quel difetto iniziale di chiudere in sostanza il mercato.

Il tema dell'esclusività è certamente un difetto però attenzione perchè senza tale "copertura", nessun vettore entrerebbe in una rotta non particolarmente redditizia.
Ricordo la metafora della "polpa e dell'osso"... ;)

Sul fatto di Meridiana, invece, perdonatemi ma per una volta faccio il "comunista" e sostengo senza timore che è ora che le Istituzioni Pubbliche (siano esse regionali o nazionali) restituiscano alle imprese nazionali, che pagano le tasse in Italia e che danno da mangiare a italiani (e sardi), tutti quei favori di cui hanno usufruito, a mio giudizio per troppo tempo e per quantità troppo elevate, altri vettori "d'oltralpe" senza nessun vincolo.
 
condivido, il fatto è che non si può pretendere la botte piena e la moglie ubriaca, io sono favorevole ad una continuità ed anche questa opzione che hanno approvato dovrebbe favoregiare un pò tutti e non penalizzare, perchè almomento si riesce a viaggiare ad un prezzo buono per tutti solo da giugno a settembre con ogni mezzo, poi non si deve mettere in mezzo il fatto del turista, perchè per il turismo sè non sbaglio hanno messo in mezzo il lowcost che è pagato per far arrivare e promuovere il turismo, di cui poi è l'utenza a fare la scelta cosa che avviene solo sui 3 mesi di stagione sia aerea che marittima, il fatto è che l'isola anche sè come popolazione raggiunge malappena i numeri di roma è penalizzata dal mare cosa che per l'altra parte del sud credo che stiano investendo molto sull'alta velocità ferroviaria visto che il progetto prevede di arrivare fino a catania e palermo.......
 
condivido, il fatto è che non si può pretendere la botte piena e la moglie ubriaca, io sono favorevole ad una continuità ed anche questa opzione che hanno approvato dovrebbe favoregiare un pò tutti e non penalizzare, perchè almomento si riesce a viaggiare ad un prezzo buono per tutti solo da giugno a settembre con ogni mezzo, poi non si deve mettere in mezzo il fatto del turista, perchè per il turismo sè non sbaglio hanno messo in mezzo il lowcost che è pagato per far arrivare e promuovere il turismo, di cui poi è l'utenza a fare la scelta cosa che avviene solo sui 3 mesi di stagione sia aerea che marittima, il fatto è che l'isola anche sè come popolazione raggiunge malappena i numeri di roma è penalizzata dal mare cosa che per l'altra parte del sud credo che stiano investendo molto sull'alta velocità ferroviaria visto che il progetto prevede di arrivare fino a catania e palermo.......

Hai appena ucciso qualsiasi libro sul turismo Grazie .
 
Non solo.

Ciò che ha scritto India mi sembra ragionevole.

La Sardegna ha comunque dei grossi problemi strutturali per ciò che concerne il turismo.
Da anni si parla di destagionalizzazione ma è già troppo se si riesce ad accoglierli nei 4 mesi estivi.
 
per l'altra parte del sud credo che stiano investendo molto sull'alta velocità ferroviaria visto che il progetto prevede di arrivare fino a catania e palermo.......
Solo chiacchiere e tali rimarranno. Fare l'AV oltre Salerno non ha alcuna giustificazione di traffico.
 
il progetto è quello poi quello che fanno non si sà, però è una cosa che molto schifo non farebbe....
 
il progetto è quello poi quello che fanno non si sà, però è una cosa che molto schifo non farebbe....

Da Salerno in giù non faranno altro che velocizzazioni delle attuali linee, varianti di tracciato e raddoppi, nulla a che vedere con l'alta velocità. Anche se qualche politico la spaccia per Tav.
 
ripropongo il punto di vista che ritengo ottimale per approcciarsi alla continuità territoriale (a cui poi OVVIAMENTE ognuno da il giudizio che crede).

- La Continuità Territoriale nasce da un vulnus normativo e costituzionale che vedeva i cittadini italiani di nascita sarda svantaggiati rispetto al resto di connazionali, in quanto a diritto di trasporto eguale in tutto il territorio nazionale.
- Gli Oneri di Servizio Pubblico sono strumento normativo vigente in tutti i Paesi del mondo ed è essenziale per ovviare alle problematiche di cui sopra.
- L'utilità della Continuità Territoriale risiede inoltre, e direi soprattutto, per garantire al cittadino italiano sardo di potersi spostare SEMPRE, COME E QUANDO vuole alla medesima tariffa e GARANTENDOGLI un servizio minimo (orari di partenza e ritorno, regole tariffarie, disponibilità di posti e infine, la tariffa).

La C.T. non serve al ragazzetto che vuole andare a vedere un concerto a Torino, serve a chi ha un appuntamento di lavoro a Roma, a chi deve andarsi a curare a Bologna, a chi vuole avere la certezza di poter tornare nella sua terra all'ultimo momento e a un prezzo fisso.

Tutti questi vantaggi hanno un valore aggiunto e, pertanto, paragonare il prezzo della continuità territoriale alle promozioni (ribadisco promozioni) dei vettori a basso costo è sciocco oltre che ingenuo.

Ora piccola opinione personale (e quindi soggettiva):
Dopo l'avvento dei vettori lowcost abbiamo voluto credere che volare fosse diventato per tutti; credo invece sia arrivato il momento di capire una volta per tutte che il volo rimane un trasporto caro e NON di massa, fatto salva la possibilità delle Istituzioni Pubbliche di concedere ai propri concittadini questa possibilità utilizzando gli strumenti che conosciamo: OSP per i vettori "tradizionali" da un lato, sovvenzioni pubbliche e compensazioni finanziari per i vettori a basso costo dall'altro.

Spero di aver fornito una risposta esaustiva per comprendere le mie ragioni in favore del principio della C.T. e, in ultima analisi, per il mio parere non negativo (non ho detto positivo!:)) su questo nuovo bando.

Ciau!

Quello che scrivi può anche essere condivisibile in linea di principio.

Peccato che questa Continuità Territoriale, il modo in cui è stata concepita, le rotte che sono inserite (sia quelle storiche che le new entry), i vincoli che sono previsti... tutto fa pensare ad un decreto concepito non tanto per il bene dei sardi e la loro mobilità, ma solo per garantire un futuro a Meridiana ritagliandole una nicchia di mercato in cui nessuno possa andare a pestarle i piedi.
 
Quello che scrivi può anche essere condivisibile in linea di principio.

Peccato che questa Continuità Territoriale, il modo in cui è stata concepita, le rotte che sono inserite (sia quelle storiche che le new entry), i vincoli che sono previsti... tutto fa pensare ad un decreto concepito non tanto per il bene dei sardi e la loro mobilità, ma solo per garantire un futuro a Meridiana ritagliandole una nicchia di mercato in cui nessuno possa andare a pestarle i piedi.

Facciamo un gioco, se ti va:
delinea in 10 righe un modello di trasporto aereo realistico e credibile in cui vengano garantiti, al tempo stesso, i diritti di mobilità dei sardi, la concorrenza, lo sviluppo turistico e aggiungendoci un pizzico di "real politik". Il gioco è esteso a tutti coloro che vogliano partecipare ;)
 
Facciamo un gioco, se ti va:
delinea in 10 righe un modello di trasporto aereo realistico e credibile in cui vengano garantiti, al tempo stesso, i diritti di mobilità dei sardi, la concorrenza, lo sviluppo turistico e aggiungendoci un pizzico di "real politik". Il gioco è esteso a tutti coloro che vogliano partecipare ;)

LI-BE-RA-LI-ZZA-ZIO-NE TO-TA-LE

I sardi vogliono viaggiare ad 1 €? Ben venga Ryanair ed i suoi voli su Ciampino, Orio al Serio, Bari e Fankhulenberg alle 23.37.

Ma che nessuno si azzardi a lamentarsi di eventuali cancellazioni, trattamenti da lager nazista e continui oboli più o meno nascosti da pagare alle compagnie low-cost.

Come gli Highlanders, ne resterà solo UNO.

Il vettore più forte su una determinata rotta potrà fare il bello ed il cattivo tempo (sbaglio o anche la Sicilia è un isola?).

Alla fine l'eventuale battaglia dei prezzi non potrà fare che bene sia ai sardi stessi che ad eventuali visitatori.

Comunque condordo con india9001
 
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Facciamo un gioco, se ti va:
delinea in 10 righe un modello di trasporto aereo realistico e credibile in cui vengano garantiti, al tempo stesso, i diritti di mobilità dei sardi, la concorrenza, lo sviluppo turistico e aggiungendoci un pizzico di "real politik". Il gioco è esteso a tutti coloro che vogliano partecipare ;)
Secondo me sarebbe sufficiente sovvenzionare ogni biglietto venduto, ma limitatamente al periodo invernale e alle rotte secondarie, quelle che in pratica rischierebbero lo stop in bassa stagione e che in questo modo rimarrebbero profittevoli. Non ha nessun senso sovvenzionare voli che starebbero in piedi con le loro gambe e in regime di concorrenza tra più vettori.
Poi, ogni compagnia, può fare la sua gara e che vinca il più bravo.