Superjet International vende 30 aerei a lessor USA
«Abbiamo fatto un gran lavoro e penso che dopo questo accordo ne potrebbero seguire altri. Sono molto ottimista.» Così Alessandro Franzoni, a.d. di Superjet International (SJI), ha commentato la vendita di 30 Superjet 100 a Pearl Aircraft, nuovo lessor statunitense che si è impegnato anche per 15 opzioni. Il contratto è stato firmato oggi a Farnborough da Franzoni con l’a.d. di Pearl Jan Soderberg. La prima consegna è prevista per il giugno 2011. «Siamo convinti che l’aereo sarà ben ricevuto e che questo sarà solo un primo ordine», ha detto Craig Papayannis di Pearl.
Si tratta della prima vendita conclusa da SJI. Mentre Sukhoi aveva ottenuto alcuni successi - compresi quelli di Kartika e Orient Thai - i mercati occidentali di competenza di SJI scontavano la duplice difficoltà della crisi economica e del nuovo prodotto. «Ora iniziamo a vedere di nuovo la luce», ha detto Franzoni.
Il programma intanto procede. Presto a Venezia sarà installato a Venezia il simulatore delle emergenze. A fine agosto dovrebbe giungere in Italia un prototipo per svolgere le prove di "community noise" sull’aeroporto di Cuneo e quelle di emissioni ad alta frequenza (HIRF) presso Alenia Aeronautica a Caselle. In settembre inizieranno i primi corsi per i piloti di Aeroflot, a Mosca, e di Armavia, a Marcon (VE).
Pearl non ha dato indicazioni sui potenziali destinatari di questi velivoli, limitandosi a dire di essere in trattative con diversi operatori. Il valore del contratto - per il quale Pearl si è avvalsa della consulenza della società romana Airbiz - è di oltre 900 milioni di dollari a prezzi di listino, cioè al lordo degli sconti usuali per i grossi ordini di lancio.
«Abbiamo fatto un gran lavoro e penso che dopo questo accordo ne potrebbero seguire altri. Sono molto ottimista.» Così Alessandro Franzoni, a.d. di Superjet International (SJI), ha commentato la vendita di 30 Superjet 100 a Pearl Aircraft, nuovo lessor statunitense che si è impegnato anche per 15 opzioni. Il contratto è stato firmato oggi a Farnborough da Franzoni con l’a.d. di Pearl Jan Soderberg. La prima consegna è prevista per il giugno 2011. «Siamo convinti che l’aereo sarà ben ricevuto e che questo sarà solo un primo ordine», ha detto Craig Papayannis di Pearl.
Si tratta della prima vendita conclusa da SJI. Mentre Sukhoi aveva ottenuto alcuni successi - compresi quelli di Kartika e Orient Thai - i mercati occidentali di competenza di SJI scontavano la duplice difficoltà della crisi economica e del nuovo prodotto. «Ora iniziamo a vedere di nuovo la luce», ha detto Franzoni.
Il programma intanto procede. Presto a Venezia sarà installato a Venezia il simulatore delle emergenze. A fine agosto dovrebbe giungere in Italia un prototipo per svolgere le prove di "community noise" sull’aeroporto di Cuneo e quelle di emissioni ad alta frequenza (HIRF) presso Alenia Aeronautica a Caselle. In settembre inizieranno i primi corsi per i piloti di Aeroflot, a Mosca, e di Armavia, a Marcon (VE).
Pearl non ha dato indicazioni sui potenziali destinatari di questi velivoli, limitandosi a dire di essere in trattative con diversi operatori. Il valore del contratto - per il quale Pearl si è avvalsa della consulenza della società romana Airbiz - è di oltre 900 milioni di dollari a prezzi di listino, cioè al lordo degli sconti usuali per i grossi ordini di lancio.