A parte i suoi modi spesso poco diplomatici, non ha detto nulla di sbagliato. L
avorare stanca, se non si è in grado di reggerene lo stress o si è sbagliato lavoro o si è in cattiva fede.
Se firmi un contratto, magari un mutuo a tasso variabile, tra 5 anni l'euribor ipoteticamente schizza al 20%, non paghi le rate, ti pignorano la casa.
Se firmi un contratto che prevede fino a 90 ore/mese (e 900 anno, per un media max di 75 ore mensili) significa che quando hai firmato eri consapevole di quello che stavi facendo.
Gli 890 piloti a terra (esclusi quelli che arrivano diretti alla pensione con la CIGS) perchè non vanno a lavorare per una compagnia dove si vola 30 ore mese?
E' un dispiacere quando qualcuno perde il posto di lavoro, ma se il carrozzone non stava in piedi (visto che anche con AF ci sarebbero stai esuberi) qualcuno a terra ci è dovuto rimanere, pagato per 7 (sette) anni.
I tuoi amici sono stati sacrificati perchè l'azienda dove lavoravano era decotta, e in condizione normali sarebbero stati a casa da 10 anni, con solo 2 anni di CIGS. Il pesce marcio puzza dalla testa, vero, ma non ho mai visto un pesce con solo la testa marcia.
Se la solidità aziendale è uno dei motivi... perchè non sono scappati prima? Mi pare che in 20 anni si sia chiuso solo un bilancio in nero (grazie alle penali di klm). Secondo te la carriera deve essere basata solo sull'anzianità? Probabilemte è per quello che viviamo un un paese vecchio.
Il nepotismo prima non c'era? E' nato con CAI?
Personalmente credo che visto che il board deve rispondere ad un azionariato che vuole dividendi, pretenda che i dipendenti producano. Forse l'impatto con la realtà è stato uno shock troppo duro, ma ormai persino in molti enti pubblici è richiesta la produttività, ci sono budget da rispettare e valutazioni periodiche. Benvenuto nel mondo reale.
@antani: Quindi EK non è una compagnia sicura? I piloti sono zombie che stanno in piedi con anfetamine, coca(ina) e redbull?
Nella vita c'è chi opta per il lavoro sotto casa, pagato poco, o chi cerca gratificazioni economiche e personali in giro per il mondo. C'è chi vuole far carriera ed è disposto a sacrificare il tempo libero, c'è chi vuole uno stipendio e una sicurezza, fregandosene della carriera. Nessuna scelta è più giusta di un altra. AZ non offre prospettive? Il mercato me ne offre? Voglio fare carriera? Credo che non ci sia nemmeno da pensarci, si levano le tende e si migra. Pretendere la botte piena, la moglie ubriaca e magari l'uva ancora sulla vigna è fuori dal mondo, a meno di essere molto molto fortunati.