Thread Alitalia dal 4 agosto


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Idem per la sanità, ....

Però sarai d'accordo con me che le condizioni variano da compagnia a compagnia. Se a partità di ore volate / esperienza / sacrifici il pilota di XX ha condizioni di lavoro migliori a quello di XY, è perchè lui o chi per lui è riuscito a spuntare condizioni migliori.

Vado a prendere un Wafarin :D :D

hai toccato il punto. Ci sono ruoli nella sanità in cui le responsabilità sono elevate ma gli stipendi bassi. Perchè? Perchè il rapporto tra domanda ed offerta è sbilanciato a favore di quest'ultima. Prendi il caso dei tecnici o dei responsabili di laboratorio analisi. Se un tecnico non esegue le analisi correttamente o se un responsabile di laboratorio non è attento nel controllare i referti prima di firmarli, c'è il rischio che un medico si trovi a prendere decisioni sulla salute di un paziente sulla base di informazioni non corrette. Eppure qui in Lombardia molti di questi ruoli sono ricoperti da persone che lavorano in libera professione per 1500 Euro (lordi) mensili, notti e reperibilità comprese. Questo perchè esiste ampia disponibilità di laureati tra cui pescare e perchè con la tattica della libera professione la responsabilità viene spostata dalla struttura sul professionista in caso di errori. Quindi il potere contrattuale di chi occupa queste posizioni è molto basso. Il valore è dato dal mercato, non dal ruolo.
 
E' un po' una presa in giro o condividi?
Approfitto, in ogni caso, per farti i complimenti per i tuoi TR, sempre divertenti ed interessanti.
Ciao

Grazie per i complimenti.

Però hai descritto il tutto in un modo un filo esagerato.

Problemi, contrattempi, rotture di scatole, sveglie impossibili penso le abbiano chiunque svolga una professione. Non solo piloti.

Non faccio il pilota ma se vuoi ti racconto una mia settimana lavorativa tipo. Vedrai che non differisce molto dalla tua. E certo non lavoro 90 ore al mese ma circa 250 quando va bene.
 
Nessuno dice che i piloti guadagnino troppo (al massimo in passato ho detto che, piuttosto di perdere il lavoro, meglio accettare riduzioni).
Il punto era: CAI fa volare di più, ergo è meno sicura. quando poi si viene a sapere che EK sfrutta ancora di più il suo personale volante. Come mi spieghi questa migrazione ad oriente? Sopra si è scritto: maggiori sbocchi professionali. Bene, è legittimo che un lavoratore ambisca a carriera, gratificazione economica e serenità sul medio/lungo periodo. Le condizioni globali sono mutate, oggi i soldi, le prospettive di crescita sono in medio oriente? Non c'è nulla di male. Chi decide di rimanere qui, o non riesce ad andare verso una carriera sicura a Dubai, faccia il suo lavoro e non sputi nel piatto dove mangia/mangiano i suoi amici. Chiedere migliori condizioni è legittimo, fare le vittime a tutti i costi è molto infatile. Il valore della propria professionalità non lo decidiamo purtroppo noi, ma il mercato.

Sempre la mano invisibile...
 
Grazie per i complimenti.

Però hai descritto il tutto in un modo un filo esagerato.

Problemi, contrattempi, rotture di scatole, sveglie impossibili penso le abbiano chiunque svolga una professione. Non solo piloti.

Non faccio il pilota ma se vuoi ti racconto una mia settimana lavorativa tipo. Vedrai che non differisce molto dalla tua. E certo non lavoro 90 ore al mese ma circa 250 quando va bene.

Non sono pilota di linea, ma sono molto vicino all'ambiente. Io faccio tutt'altro mestiere e le 250 ore le conosco bene, pure troppo.
Venendo però da un'altra realtà anche io ho pensato, mentre mi avvicinavo a quel mondo, quanto fossero fortunati a lavorare 22/25 ore a settimana e a guadagnare dai 2500 (AAVV sfortunato) ai 10000 (CPT contento) con quello scarso impegno. Poi però ho iniziato a capire che non è proprio un privilegio, che si guadagnano diciamo quasi ogni spicciolo, che si fanno grazie a CAI un bel mazzo, che non sanno cosa siano Natale, compleanni, anniversari, feste, sabati e domeniche, che ogni settimana andare a letto per dormire a mezzogiorno il martedì, alle 17 il sabato, alle 3 di notte il mercoledì dopo e così via non perchè "è ora di spegnere" ma perchè sono 20 o 30 ore che non tocchi un letto, che se sei di riposo dopo un volo ma se il riposo è movibile (e nel mese ne hanno solo 2 inamovibili su 8 riposi/mese) ti possono telefonare e spedire a Istanbul, che hai 30 giorni di ferie ma 3 di ferie assorbono un giorno di riposo, che ti fai quasi ogni mese giornate da 12 ore di riserva in aeroporto per 5 euro totali, che se voli sei pagato a ore schedulate ma se fai 3 ore di taxi al JFK stai lavorando gratis, che se il volo è in ritardo è colpa dell'equipaggio e il pax ha il diritto di sbavare rabbia; insomma ho imparato che i volanti non sono per niente paragonabili ai terrestri. In ogni caso anche loro totalmente criticabili come ogni uomo su questa terra, ma non vivono in paradiso anche se ci sono spesso più vicini...
 
Non sono pilota di linea, ma sono molto vicino all'ambiente. Io faccio tutt'altro mestiere e le 250 ore le conosco bene, pure troppo.
Venendo però da un'altra realtà anche io ho pensato, mentre mi avvicinavo a quel mondo, quanto fossero fortunati a lavorare 22/25 ore a settimana e a guadagnare dai 2500 (AAVV sfortunato) ai 10000 (CPT contento) con quello scarso impegno. Poi però ho iniziato a capire che non è proprio un privilegio, che si guadagnano diciamo quasi ogni spicciolo, che si fanno grazie a CAI un bel mazzo, che non sanno cosa siano Natale, compleanni, anniversari, feste, sabati e domeniche, che ogni settimana andare a letto per dormire a mezzogiorno il martedì, alle 17 il sabato, alle 3 di notte il mercoledì dopo e così via non perchè "è ora di spegnere" ma perchè sono 20 o 30 ore che non tocchi un letto, che se sei di riposo dopo un volo ma se il riposo è movibile (e nel mese ne hanno solo 2 inamovibili su 8 riposi/mese) ti possono telefonare e spedire a Istanbul, che hai 30 giorni di ferie ma 3 di ferie assorbono un giorno di riposo, che ti fai quasi ogni mese giornate da 12 ore di riserva in aeroporto per 5 euro totali, che se voli sei pagato a ore schedulate ma se fai 3 ore di taxi al JFK stai lavorando gratis, che se il volo è in ritardo è colpa dell'equipaggio e il pax ha il diritto di sbavare rabbia; insomma ho imparato che i volanti non sono per niente paragonabili ai terrestri. In ogni caso anche loro totalmente criticabili come ogni uomo su questa terra, ma non vivono in paradiso anche se ci sono spesso più vicini...

Dove si firma per fare questo lavoro????!!! :D
 
bravo mauro, almeno te ti sei informato prima di fare il professore universitario anche qua oltre che sul posto di lavoro

tw843 ora ti voglio spiegare una cosa, 90 ore di volo corrispondono a circa 195 ore di servizio,le tue 250 ore sono tutte di servizio. Se poi vogliamo contare che quando stacchi dal servizio spesso non sei a casa tua ma in albergo (a differenza del lavoratore medio che dorme a casa sua), possiamo ampliare il calcolo, considerando magari 1 giorno di riposo movibile 21 giorni di lavoro: circa 400 ore dedicate al lavoro su 720 ore mensili (30 gg)...mo ridimmi,quanto lavori te?
 
Non sono pilota di linea, ma sono molto vicino all'ambiente. Io faccio tutt'altro mestiere e le 250 ore le conosco bene, pure troppo.
Venendo però da un'altra realtà anche io ho pensato, mentre mi avvicinavo a quel mondo, quanto fossero fortunati a lavorare 22/25 ore a settimana e a guadagnare dai 2500 (AAVV sfortunato) ai 10000 (CPT contento) con quello scarso impegno. Poi però ho iniziato a capire che non è proprio un privilegio, che si guadagnano diciamo quasi ogni spicciolo, che si fanno grazie a CAI un bel mazzo, che non sanno cosa siano Natale, compleanni, anniversari, feste, sabati e domeniche, che ogni settimana andare a letto per dormire a mezzogiorno il martedì, alle 17 il sabato, alle 3 di notte il mercoledì dopo e così via non perchè "è ora di spegnere" ma perchè sono 20 o 30 ore che non tocchi un letto, che se sei di riposo dopo un volo ma se il riposo è movibile (e nel mese ne hanno solo 2 inamovibili su 8 riposi/mese) ti possono telefonare e spedire a Istanbul, che hai 30 giorni di ferie ma 3 di ferie assorbono un giorno di riposo, che ti fai quasi ogni mese giornate da 12 ore di riserva in aeroporto per 5 euro totali, che se voli sei pagato a ore schedulate ma se fai 3 ore di taxi al JFK stai lavorando gratis, che se il volo è in ritardo è colpa dell'equipaggio e il pax ha il diritto di sbavare rabbia; insomma ho imparato che i volanti non sono per niente paragonabili ai terrestri. In ogni caso anche loro totalmente criticabili come ogni uomo su questa terra, ma non vivono in paradiso anche se ci sono spesso più vicini...


Quindi nella Compagnia di cui parli, essendo la seconda volta che lo scrivi, il pagamento avviene sulla base dello stick time e non del block time?
 
In AZ si è pagati sullo schedulato.

Per Billypaul: quale ti va di fare? Quello da 250 o quello da 25? Ne abbiamo per tutti i gusti ;-)
 
Quindi nella Compagnia di cui parli, essendo la seconda volta che lo scrivi, il pagamento avviene sulla base dello stick time e non del block time?

avviene in base allo "schedulato", senza contare eventuali "straordinari" che sono generalmente più frequenti rispetto invece ai voli che durano meno dell'orario pubblicato sul foglio turni.

EDIT: da gennaio ho lavorato "gratis" per circa 10 ore, facendo il dovuto raffronto schedulato-effettuato
 
bravo mauro, almeno te ti sei informato prima di fare il professore universitario anche qua oltre che sul posto di lavoro

tw843 ora ti voglio spiegare una cosa, 90 ore di volo corrispondono a circa 195 ore di servizio,le tue 250 ore sono tutte di servizio. Se poi vogliamo contare che quando stacchi dal servizio spesso non sei a casa tua ma in albergo (a differenza del lavoratore medio che dorme a casa sua), possiamo ampliare il calcolo, considerando magari 1 giorno di riposo movibile 21 giorni di lavoro: circa 400 ore dedicate al lavoro su 720 ore mensili (30 gg)...mo ridimmi,quanto lavori te?
Esatto! Non dimentichiamo che questa categoria di "superprivilegiati", nel corso di ogni settimana turno per turno non torna a casa a dormire e magari si deve passare delle giornate di riposo in città a chilometri e chilometri di distanza spendendo soldi per vivere che se tornasse a casetta di sera si terrebbe...
 
Esatto! Non dimentichiamo che questa categoria di "superprivilegiati", nel corso di ogni settimana turno per turno non torna a casa a dormire e magari si deve passare delle giornate di riposo in città a chilometri e chilometri di distanza spendendo soldi per vivere che se tornasse a casetta di sera si terrebbe...

quando non in aeroporto, vedi sosta a Londra, Genova, Tokyo, Parigi, tanto per dirne alcune...
 
CAI non ha certo introdotto delle novità dal punto di vista lavorativo.Ha istituzionalizzato attraverso il contratto ciò che Tremonti ha sostenuto ieri da qualche parte cioè che in Italia "tutto è vietato tranne ciò che è graziosamente concesso".Vecchie abitudini di pochi sono diventate norme contrattuali.
Nessuna meraviglia.
Non è solo domanda/offerta a determinare il "valore" di una professione altrimenti staremmo messi male.
Ciò che sinceramente potrebbe preoccupare chi oggi lavora in Cai è forse l'assenza di una prospettiva di medio-lungo periodo.Nessuno sembra saperlo.I viaggiatori (tranne i fan) non sono invece affatto preoccupati.Morto un Papa se ne fa sempre un altro.
Come dice Marchionne ciò che più conta è l'approccio alle sfide che ci(?) aspettano.Abbandonare vecchi sentieri e schemi mentali per reinventarsi.Ciò che è scritto oggi domani è già vecchio.
Secondo questa logica:stop alle auto FIAT e pure ai voli nazionali.Investendo sui treni ad altà velocità.
Purtroppo questo approccio ideologico ,tutta questa retorica sul mercato,questo esagerato eterno presente è duro a morire.
Se il percorso CAI fosse lineare ovvero chiedere sacrifici oggi per benefici domani non farebbe una piega ma chiedere sacrifici oggi per sacrifici domani non ha senso.
Sempre che non si voglia lavorare veramente 250 ore a settimana...Una cosa folle.Sempre che non piaccia.
 
Visto che i piloti AZ sono considerati estremamente abili, qualche opportunità in giro ci sarà pure, anche a costo di investire su sulla propria professionalità e pagarsi il TR.
Più di qualcuno lo ha fatto per poi scoprire che anche l'aerolinea più scrausa del mondo ti chiede di avere almeno 500 ore sulla macchina.
Il type si fa abbastanza rapidamente,il problema è trovare qualcuno che ti fa fare 500 ore....
 
Esatto! Non dimentichiamo che questa categoria di "superprivilegiati", nel corso di ogni settimana turno per turno non torna a casa a dormire e magari si deve passare delle giornate di riposo in città a chilometri e chilometri di distanza spendendo soldi per vivere che se tornasse a casetta di sera si terrebbe...

Ma non hanno tutto pagato?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.