Aertre punta a 2 milioni di passeggeri
la tribuna di Treviso — 31 luglio 2010 pagina 13 sezione: CRONACA
«Siamo l’aeroporto che cresce di più in Europa». Giacomo Archiutti, imprenditore alla guida del piccolo impero economico della Veneta Cucine, un passato da parlamentare in Forza Italia, è stato confermato giovedì alla presidenza di Aertre, la società di gestione dello scalo intitolato ad Antonio Canova. Con lui confermato gran parte del Cda, espressione dell’azionista di maggioranza Save che detiene l’80 per cento delle quote. Unico a perdere il seggio l’imprenditore Eugenio Zaghis, che ha lasciato. «Al 20 luglio - scandisce orgoglioso il presidente di Aertre - abbiamo fatto registrare una crescita dei passeggeri pari al 19,8%. Se vi sembra poco. Non c’è aeroporto in Europa che cresce così». Ed elenca gli obiettivi di quest’anno: i due milioni di passeggeri - cifra alla portata di mano - l’inizio dei lavori per il passaggio in seconda categoria e il nodo parcheggi. «Quanto alla seconda categoria, questa consentirà agli aerei di atterrare anche in caso di nebbia - spiega il presidente - e quindi di fare un passo in avanti nella strumentazione e nell’equipaggiamento. Per i nuovi parcheggi, c’è già un progetto all’esame del Comune che speriamo possa avere presto tutte le autorizzazioni». Con Archiutti, sono stati confermati in consiglio di amministrazione di Aertre anche tutti gli altri membri. Dall’amministratore delegato Paolo Simioni a Roberto Merlin, Marco Gasparotto, Emilio Mauro, Corrado Fischer, Stefano Donadello, Zeno Giuliato, Giovanni Garatti. L’unico escluso è stato l’imprenditore Eugenio Zaghis, mentre il comunista Giuliato conferma il proprio posto, espresso dall’azionista di maggioranza Save. Nel consiglio di amministrazione dunque siederanno un mix di manager di estrazione Save, leghisti espressione del Comune di Treviso e un comunista. Tra i consiglieri Paolo Simioni, amministratore delegato di Centostazioni, Corrado Fischer manager dell’operatività di Save, Stefano Donadello, manager di Mareno di Piave, Emilio Mauro, amministratore di Selina, Marco Gasparotto, dipendente di Veneto Banca. Ma anche Zeno Giuliato, un lungo passato comunista e uomo di relazioni, e Giovanni Garatti, albergatore del Fogher e presidente del Consorzio Marca Treviso. (d.f.)