Notizie dall'Aeroporto di Bologna


6 ANNI??? in qualsiasi altro paese in 6 anni fanno un aeroporto ex novo con strade e ferrovie di collegamento con la città
 
6 ANNI??? in qualsiasi altro paese in 6 anni fanno un aeroporto ex novo con strade e ferrovie di collegamento con la città
Infatti il terminal sarà completamente nuovo, sorgerà ad ovest di quello attuale e verrà costruito su terreni che credo in parte siano ancora da espropriare...
Visto che il terminal attuale, per giunta rinnovato, può ancora svolgere dignitosamente il suo lavoro e soprattutto visto che siamo in Italia, sarei pronto a firmare per avere la certezza del terminal nuovo pronto nel 2022, come risulta dal piano industriale: http://www.bologna-airport.it/System/96487/Piano-Industriale.pdf pag. 14
 
12/07/2010

Superato il mezzo milione di passeggeri in Giugno. Altro record per il Marconi. Passeggeri +13.4%

Il Marconi inanella un altro risultato da mettere in bacheca, per la prima volta a Giugno si super il muro del mezzo milione di passeggeri, per l'esattezza 510.606 ed un +13.4%. Ottimo riscontro dei voli internazionali con un +20.6%, piccolo calo nei passeggeri nazionali con il -1.3%. Le merci salgono dell'8.8%.

Nei primi sei mesi siamo arrivati alla quota di quasi 2,5 milioni di passeggeri, esattamente 2.459.962.

Segue il comunicato stampa di SAB


AEROPORTO DI BOLOGNA, A GIUGNO PASSEGGERI IN CRESCITA DEL 13,4%
Oltre mezzo milione di passeggeri nel solo mese di giugno, quasi 2,5 milioni da inizio anno

Nuovo record di traffico per l’Aeroporto di Bologna. E’ la prima volta, nella storia dello scalo, che nel mese di giugno viene superato il muro del mezzo milione di passeggeri, arrivati a 510.606, con un incremento del 13,4% sullo stesso mese del 2009. La crescita è trainata dai passeggeri internazionali (364.866, +20,6%), mentre risultano in lieve flessione i passeggeri su tratte nazionali (145.740, -1,3%).

Riguardo alla suddivisione per tipologia di vettore, i passeggeri su voli di linea tradizionali si confermano i più numerosi (260.332), seguiti da quelli su voli low cost (185.840) e da quelli su voli charter (57.744).

In crescita (+9,5%) anche i movimenti, a quota 5.957, e le merci trasportate per via aerea, che sono state 2.345 tonnellate, per un aumento dell’8,8%.

Nel primo semestre dell’anno i passeggeri complessivi risultano in significativa crescita (+14,9%), per un totale che sfiora di poco i 2,5 milioni di passeggeri: 2.459.962 unità. I voli totali sono stati 30.644, in aumento del 7,7% sui primi sei mesi del 2009.

Bologna, 12 luglio 2010

L’UFFICIO STAMPA

http://flybolognairport.myblog.it/a...lione-di-passeggeri-in-giugno-altro-reco.html
 
Oggi è una giornata di novità: qui c'è il bilancio 2009.
Per la cronaca, i costi di pubblicità, promozione e sviluppo sono passati da 1.36 M€ del 2008 a 7.16 M€ del 2009, con un aumento di 5.8 M€. Credo che FR sia in larga misura destinataria di quest' ultimo importo.
 
Niente novitá per la MBL?
L'ultima volta che ci sono stato mancavano prese per la corrente (ho dovuto ricaricare il computer appendendomi dietro una tenda) e, onestamente, un banco check in con imbarco bagagli non ci starebbe neanche male - per una lounge airside sarebbe davvero una marcia in piú.
L'avevano nella sala vip precedente (quella che era dove adesso c'é il Ferrari Store per intenderci) e ce l'hanno anche a BGY, sarebbe il caso di adeguarsi.
 
Niente novitá per la MBL?
L'ultima volta che ci sono stato mancavano prese per la corrente (ho dovuto ricaricare il computer appendendomi dietro una tenda) e, onestamente, un banco check in con imbarco bagagli non ci starebbe neanche male - per una lounge airside sarebbe davvero una marcia in piú.
L'avevano nella sala vip precedente (quella che era dove adesso c'é il Ferrari Store per intenderci) e ce l'hanno anche a BGY, sarebbe il caso di adeguarsi.
Secondo questo comunicato, la MBL verrà ampliata del 15%, passando da 600 a 690 mq mantenendo un proprio varco di sicurezza.
Non saprei dirti se e come verranno riorganizzati gli spazi. Credo che una 2a lounge airside, sia eccessiva al momento. E non è pensabile rendere airside la MBL in quanto la sezione congressuale viene usata anche per meeting non-air.
 
Secondo questo comunicato, la MBL verrà ampliata del 15%, passando da 600 a 690 mq mantenendo un proprio varco di sicurezza.
Non saprei dirti se e come verranno riorganizzati gli spazi. Credo che una 2a lounge airside, sia eccessiva al momento. E non è pensabile rendere airside la MBL in quanto la sezione congressuale viene usata anche per meeting non-air.

Sono d'accordo sulla inopportunitá di costruire una seconda lounge airside oppure di rendere airside quella attuale, ma un po' di prese di corrente si potrebbero mettere facilmente. E secondo me il check-in separato sarebbe veramente una marcia in piú.
 
Sono d'accordo sulla inopportunitá di costruire una seconda lounge airside oppure di rendere airside quella attuale, ma un po' di prese di corrente si potrebbero mettere facilmente. E secondo me il check-in separato sarebbe veramente una marcia in piú.
Speriamo che chi di dovere legga le tue richieste e in sede di ristrutturazione le metta in pratica, anche perchè mi sembrano sensate ed economicamente poco impegnative.
 
Aeroporti e impatto economico sul territorio: il Marconi vale 5.000 occupati e 550 milioni di euro di ricchezza prodotta

Il workshop ‘L’economia cresce con gli aeroporti’ promosso da SAB con il patrocinio di Assaeroporti ed Enac mette a confronto evidenze e casi a partire dai dati inediti di Bologna

Qual è l’impatto economico dell’aeroporto sul territorio? Qual è il suo contributo alla creazione di valore per le comunità locali in termini di occupazione, ricchezza prodotta e attrattività territoriale? Sono i temi affrontati nel workshop L’economia cresce con gli aeroporti – Modelli e casi a confronto a partire dall’esperienza dell’Aeroporto Marconi che si è tenuto oggi a Bologna.

L’incontro, cui hanno preso parte tra gli altri il presidente di Sea Giuseppe Bonomi, il direttore scientifico di ICSSAI Stefano Paleari e il direttore generale di ACI Europe Olivier Jankovec, ha preso le mosse da una analisi sull’impatto economico prodotto dall’Aeroporto di Bologna presentata dalla presidente dello scalo Giuseppina Gualtieri, insieme all’esperienza di altri aeroporti italiani ed europei e alle evidenze portate da qualificati esperti.

Questi i dati più significativi emersi per Bologna: nello scalo lavorano 141 soggetti diversi (enti, compagnie aeree, società di servizi, negozi ed altre attività commerciali, altri operatori) per un totale di 2.248 occupati e per un valore della produzione di 297,7 milioni di euro. Ad essi vanno ad aggiungersi altri 1.000 addetti circa per impatto indiretto (attività esterne all’aeroporto ma ad esso collegate) e 1.750 addetti circa per impatto indotto (generato dagli effetti moltiplicativi degli altri impatti), per un totale di circa 5.000 addetti impiegati. La somma di impatto diretto, indiretto ed indotto vale una ricchezza prodotta di oltre mezzo miliardo di euro (550 milioni), vale a dire l’1,7% del Pil della provincia e lo 0,4% del Pil regionale.

“La consuetudine, quando si parla di aeroporti è quella di riferirsi al numero di passeggeri, ai servizi, ai risultati economici. In realtà gli aeroporti hanno anche una funzione sempre più importante di “volano dello sviluppo” – ha commentato la presidente Gualtieri – Per Bologna il dato è: oltre 1000 addetti complessivi e 118 milioni di euro di ricchezza prodotta per ogni milione di passeggeri. Questo significa che l’aumento di oltre 500 mila passeggeri registrato nel 2009 ha avuto un impatto di circa 500 addetti e maggiore ricchezza creata per circa 60 milioni di euro. Gli aeroporti, inoltre, possono svolgere una funzione catalitica per lo sviluppo locale. Una consapevolezza che aeroporto di Bologna ha già tradotto in azioni concrete come previsto nel piano industriale approvato nel 2008 - da City Airport a Airport City - al fine di creare più valore per gli azionisti e contribuire maggiormente allo sviluppo del territorio”.

I dati presentati sono il frutto di un lavoro avviato nel 2009 che ha avuto l’obiettivo di dare all’aeroporto e ai suoi operatori maggiore consapevolezza del valore creato, portare all’attenzione degli stakeholder il ruolo dello scalo nello sviluppo economico territoriale, coinvolgere ed integrare le reti di comunità, disporre di uno strumento importante e concreto per lavorare insieme al territorio per obiettivi di sviluppo condivisi .

L’incontro è stata anche l’occasione per la diffusione del primo Bilancio di Sostenibilità dell’Aeroporto di Bologna, documento redatto congiuntamente al bilancio civilistico già distribuito ai soci che rendiconta, con metodi riconosciuti a livello internazionale, non solo i risultati economico-finanziari, ma anche le performance e le scelte operate dalla società in ottica integrata e nell’ambito di comportamenti reali di sostenibilità. Essi riguardano: ambiente, qualità del servizio, sicurezza e risorse umane.

Bologna, 13/07/2010

http://www.bologna-airport.it/it/la...otta.asp?IDFolder=1205&IDOggetto=236333&LN=IT
 
13/07/2010
2 pontili d'imbarco con il nuovo restyling

Tra le pieghe della lettera accompagnatoria al bilancio firmata da Giuseppina Gualtieri si legge che il Marconi dopo la riqualificazione avrà finalmente due pontili di imbarco ed altri importanti infrastrutture che lo faranno crescere come appeal, nonchè la possibilità di gestire meglio il traffico fino a 8 milioni di passeggeri con il nuovo sistema automatizzato per la lavorazione dei bagagli in partenza. Oltre ai 2 pontili di attraversamento completi di finger vi saranno 3 pontili di attraversamento per agevolare l'imbarco e lo sbarco a piedi.

Ecco l'estratto dal bilancio




"Fra gli investimenti più rilevanti, che consentiranno alla nostra infrastruttura di supportare lo sviluppo del traffico previsto nei prossimi anni, si ricorda la riqualifica dell’aerostazione esistente, la realizzazione di 3 pontili di attraversamento per consentire un più agile imbarco e sbarco a piedi e di 2 completi di finger, inoltre la realizzazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli automatico da realizzare in concomitanza alla riqualifica del terminal, in una nuova area dedicata in luogo delle due aree presenti oggi e in grado di gestire un traffico fino a circa 8 milioni di passeggeri".

http://flybolognairport.myblog.it/archive/2010/07/12/2-pontili-d-imbarco-con-il-nuovo-restyling.html
 
27/07/2010
Il Marconi dopo il restyling
Fra due anni il Marconi sarà così!

108312075.jpg


Dall'immagine che illustra l'airside si vede la comparsa dei nuovi pontili per lo sbarco a piedi, più quelli con i due finger, le appendici che saranno aggiunte sul bordo piazzale che poteranno ad un incremento della superficie del terminal che sarà in grado di sopportare almeno 6 milioni di passeggeri. Sempre di più scomparirà quello che rimane del vecchio terminal (ora tra la palazzina e il terminal attuale) e ci saranno di più zone open space che utuilizzeranno vetro e acciaio per dare più slancio e modernità a quellm che era un bel terminal 15 anni fà ma non assolutamente in linea con i canoni attuali.


Una passerella telescopica come si vede sarà all'altezza della torre di controllo, l'altra sarà alla piazzola 102. Scompare la vetratura della vecchia sala stampa al piano secondo perchè un parallelepipedo di acciaio e vetro si insinuerà tra i due complessi attuali che servono per l'imbarco. Sul lato piazzale compare anche un avancorpo tra gli imbarchi 21 e 22 che si protrae verso est.

Un allargamento futuro dell'aerostazione merci è previsto anche a fianco della palazzina uffici SAB, permetterà di incrementare il cargo a Bologna. La stessa aerostazione è prevista che venga collegata tra i due attuali corpi separati. Del passato rimane la caratterizzazione a lamelle introdotta dallo scomparso stilista Kazuhide Takahama nei suoi restyling con l'intento di omogenizzare le differenze del terminal avute nei vari tempi del suo concepimento.

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Passiamo quindi all'interno, cambiano veramente molte cose come aspetto globale interno del terminal. Nuovi concetti stilistici vengano applicati per rendere più leggero l'aspetto dell'insieme. Si utilizzano tinte, materiali con toni molto leggeri. Si cerca di rendere il più luminoso possibile quello che attualmente richiede un largo impiego di luce artificiale. Molto vetro, acciaio è presente nel contesto, rimangono le colonne tonde, insostituibili, in quanto portanti, ma hanno rivestimenti più ariosi ed armoniosi.

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Questo è l'esterno al piano terra del terminal, sotto l'attuale massiccia rampa di accesso al primo piano. Anche quì il buio attuale fatto dalla massiccia presenza di quei pannelli di prefabbricato in tono ocra, al loro posto si apre un qualcosa di più ammiccante come queste composizioni di vetro con largo uso di acciaio, al posto del cemento. Queste nuove caratterizzazioni danno eleganza, allo stesso tempo semplicità, cambiano l'aspetto attuale esteriore in favore di qualcosa di più razionale. Diverse tite sono usate anche per diversificare quell'unisono attuale.

L'intervento che SAB è ai nastri di partenza di dare in mano al realizzatore sarà per i due anni prossimi il cambio di quello che sarà il volto del terminal grazie ad un investimento di 24 milioni di € circa. SAB si è avvalsa di One Works e Giulio De Carli per pensare queste nuove soluzioni architettoniche esterne e di interni.

Un grazie a SAB nelle persone dei suoi vertici per aver fornito le immagini, consentendoci di regalare a voi che leggete questa esclusiva, in quanto è la prima volta che queste escono all'esterno della Società.

http://flybolognairport.myblog.it/archive/2010/07/26/il-marconi-dopo-il-restyling.html#more

E un grazie da parte mia agli amici di Flybolognairport per questa (e le altre) anteprime.:)
 
Mi piace molto!! Bene bene!!!!! Eh speriamo che con questi nuovi cambiamenti vengano attivate anche tratte importanti e magari anche lunghe (nell'immagine dei piazzali si vedono dei wide-body e quindi speriamo bene:D:D)!!!!!
 
Well done! Decisamente un passo avanti prima della costruzione del nuovo molo (che a proposito, dovrebbe anche essere contestuale da programma...) e del nuovo terminal.

Faccio un osservazione (senza alcuna connotazione positiva o negativa): la decisione di installare due passerelle (o jetbridges o fingers) quando da piano originario ne erano previste 5 o 6 (ricordo un plastico di almeno 15 anni fa...) mi fa pensare che la SAB abbia veramente affidato il suo destino a Ryanair, da sempre contraria al loro utilizzo per ridurre i costi. Senza FR avrebbero probabilmente privilegiato il confort per i pax visto che lo spazio in teoria c'era.
 
Io spero almeno in una mediorientale (Emirates, Etihad o Qatar che sia) e almeno un'americana (Continental/United o American, Delta la vedo difficile con PSA e VCE a meno di due ore)
 
Niente novitá per la MBL?
L'ultima volta che ci sono stato mancavano prese per la corrente (ho dovuto ricaricare il computer appendendomi dietro una tenda) e, onestamente, un banco check in con imbarco bagagli non ci starebbe neanche male - per una lounge airside sarebbe davvero una marcia in piú.
L'avevano nella sala vip precedente (quella che era dove adesso c'é il Ferrari Store per intenderci) e ce l'hanno anche a BGY, sarebbe il caso di adeguarsi.
Concordo, il banco check-in dedicato con imbarco bagagli sarebbe molto apprezzato.
 
Io spero almeno in una mediorientale (Emirates, Etihad o Qatar che sia) e almeno un'americana (Continental/United o American, Delta la vedo difficile con PSA e VCE a meno di due ore)

I numeri credo proprio che li avrebbe. Bisogna capire che cosa ne pensano le interessate. O forse aspettano proprio l'installazione dei fingers per non dover sempre usare i bus! ;)
 
Well done! Decisamente un passo avanti prima della costruzione del nuovo molo (che a proposito, dovrebbe anche essere contestuale da programma...) e del nuovo terminal.

Faccio un osservazione (senza alcuna connotazione positiva o negativa): la decisione di installare due passerelle (o jetbridges o fingers) quando da piano originario ne erano previste 5 o 6 (ricordo un plastico di almeno 15 anni fa...) mi fa pensare che la SAB abbia veramente affidato il suo destino a Ryanair, da sempre contraria al loro utilizzo per ridurre i costi. Senza FR avrebbero probabilmente privilegiato il confort per i pax visto che lo spazio in teoria c'era.

Non penso che sia per quel motivo...Anche perchè dei finger si parla e riparla da secoli ormai e Ryanair è cosa di soli 2 anni neanche ;)
Speriamo che il nuovo molo venga effettivamente costruito, lì dovrebbero essere previsti altri fingers...