Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.Sea, De Metrio: "Emirates effetto trainante sulla Milano-New York"
Sulla tratta aumento del 50% di traffico per tutte le compagnie operanti da Malpensa
"Emirates è stata trainante sulla New York facendo aumentare i passeggeri del 50% per tutte le compagnie che offrono questa tratta. Sarebbe veramente una perdita per i passeggeri e per l'aeroporto".
A margine del convegno "Airlines in transition" organizzato dalla Capa, Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea è voluto tornare sulla decisione del Tar di accogliere il ricorso di Alitalia sull'operatività del volo Malpensa-New York di Emirates. "Auspico - ha proseguito - che il buon senso abbia il sopravvento e restiamo in attesa di un eventuale ricorso della compagnia al Consiglio di Stato. In questo momento l'aeroporto di Malpensa sta lavorando per l'Expo migliorando infrastrutture a aprendo il terzo satellite che garantirà maggiore comfort a agibilità per tutti i passeggeri". GV
Guardandolo pero' dal punto di vista di De Metrio e quindi di SEA, si contano i pax che transitano in aeroporto e non la tariffa media che hanno pagato per acquistare il ticket. Quindi 100 pax sono meglio si 65.Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
Dati jan feb 2014 MXP JFK emesso in BSP Italia agenzie IATA è + 93% (senza YR ) valore medio del biglietto è 689 EURO (2013 ) contro 619 (2014) attenzione nei dati mancano quelli di BA e IB che sono usciti da Accelya (in Accelya entrano i dati dell'emesso delle compagnie aeree IATA), il fatto che il valore medio sia sceso è soprattutto a causa delle famose YR che in EK sono piu' basse rispetto alle altre compagnie ( fuel surcharge) in soldoni compreso YR jan feb 2014 emesso 10.800.000 euro, nel 2013 6789000 euro, poi è chiaro che hanno contribuito ad aumentare il traffico anche le promozioni, ma è innegabile che l'aumento quantitativo e qualitativo c'è stato, hanno preso un po' di traffico dal cessy che in effetti è sceso ed hanno allargato il raggio di azione in zone piu' lontane da MXPSi dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
Gli aeroporti esistono finchè esistono le compagnie aeree, quindi maggior lungimiranza potrebbe aiutare...Dati jan feb 2014 MXP JFK emesso in BSP Italia agenzie IATA è + 93% (senza YR ) valore medio del biglietto è 689 EURO (2013 ) contro 619 (2014) attenzione nei dati mancano quelli di BA e IB che sono usciti da Accelya (in Accelya entrano i dati dell'emesso delle compagnie aeree IATA), il fatto che il valore medio sia sceso è soprattutto a causa delle famose YR che in EK sono piu' basse rispetto alle altre compagnie ( fuel surcharge) in soldoni compreso YR jan feb 2014 emesso 10.800.000 euro, nel 2013 6789000 euro, poi è chiaro che hanno contribuito ad aumentare il traffico anche le promozioni, ma è innegabile che l'aumento quantitativo e qualitativo c'è stato, hanno preso un po' di traffico dal cessy che in effetti è sceso ed hanno allargato il raggio di azione in zone piu' lontane da MXP
speo di essere stato chiaro
Sea, De Metrio: "Emirates effetto trainante sulla Milano-New York"
Sulla tratta aumento del 50% di traffico per tutte le compagnie operanti da Malpensa
"Emirates è stata trainante sulla New York facendo aumentare i passeggeri del 50% per tutte le compagnie che offrono questa tratta. Sarebbe veramente una perdita per i passeggeri e per l'aeroporto".
A margine del convegno "Airlines in transition" organizzato dalla Capa, Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea è voluto tornare sulla decisione del Tar di accogliere il ricorso di Alitalia sull'operatività del volo Malpensa-New York di Emirates. "Auspico - ha proseguito - che il buon senso abbia il sopravvento e restiamo in attesa di un eventuale ricorso della compagnia al Consiglio di Stato. In questo momento l'aeroporto di Malpensa sta lavorando per l'Expo migliorando infrastrutture a aprendo il terzo satellite che garantirà maggiore comfort a agibilità per tutti i passeggeri". GV
Non solo Mauro, si attribuisce impropriamente un merito di traino del mercato, come se uno vede che EK vola a NYC e decide di andarci per questo! Ma per cortesia, si faccia un giro su qualche sito OTA tipo edreams o expedia, la gente vola su NY anche via Karachi per un euro in meno...Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
Mettici che il $ è a 1,3891...Non solo Mauro, si attribuisce impropriamente un merito di traino del mercato, come se uno vede che EK vola a NYC e decide di andarci per questo! Ma per cortesia, si faccia un giro su qualche sito OTA tipo edreams o expedia, la gente vola su NY anche via Karachi per un euro in meno...
Tranne quelli che "uhe' , vado con la Emirates perche' fa fico" ( magari milanisti) , non credo possa essere realistico un dato del 50% in piu' di traffico portato solo dal fattore EK; la gente va di piu' a NYC perche' qualcuno, piuttosto, ha massacrato e svilito il mercato, punto!
Pensa che ci sono compagnie che lo hanno permesso a 170€*A/Rchiaro un aumento dei passeggeri...farsi un w/e a NYC con 250€, vorrei pure vedere...
Grazie per i dati.Dati jan feb 2014 MXP JFK emesso in BSP Italia agenzie IATA è + 93% (senza YR ) valore medio del biglietto è 689 EURO (2013 ) contro 619 (2014) attenzione nei dati mancano quelli di BA e IB che sono usciti da Accelya (in Accelya entrano i dati dell'emesso delle compagnie aeree IATA), il fatto che il valore medio sia sceso è soprattutto a causa delle famose YR che in EK sono piu' basse rispetto alle altre compagnie ( fuel surcharge) in soldoni compreso YR jan feb 2014 emesso 10.800.000 euro, nel 2013 6789000 euro, poi è chiaro che hanno contribuito ad aumentare il traffico anche le promozioni, ma è innegabile che l'aumento quantitativo e qualitativo c'è stato, hanno preso un po' di traffico dal cessy che in effetti è sceso ed hanno allargato il raggio di azione in zone piu' lontane da MXP
speo di essere stato chiaro
che sufistaGrazie per i dati.
Se possibile, riusciresti a postare quelli analoghi relativi alle tratte MXP-EWR, LIN-JFK e LIN-EWR?
In questo modo ci potremmo fare un quadro più completo del traffico MI-NY. Grazie.
Esagerato!che sufista![]()
ah sì vero me ne sono accorto adessoCoseconleali non è il sito del nostro utente MikeAlphaTango?
Benvenuto sul forum!Buon giorno, é il mio primo msg al forum, anche se vi leggo spesso.
Secondo voi avendo prenotato per il 24 giugno mxp - jfk 26 luglio Jfk - mxp con Emirates rischio di vedermi cancellato il volo?
In emirates tranquillamente mi hanno detto che non sospenderanno la rotta e che faranno ricorso e che comunque si andrebbe ben oltre ottobre.....
Silviogo Mobile by tapatalk
....tuttavia, in via generale, bisogna vedere quanti Stati lo hanno ratificato e come la prassi si sia sviluppata negli ultimi decenni. Purtroppo il diritto internazionale è molto aleatorio e spesso alquanto contraddittorio. Insomma in un modo o nell'altro siamo riusciti a mandare via i cattivi. Non leggevo tanta rivalsa sociale da quanto smisi Doc. Zivago.Vi segnalo questa analisi ben fatta a mio avviso, su questo blog
Il TAR del Lazio annulla la V libertà ad Emirates
Quando fu concessa alzò un polverone ed oggi che è stata annullata, siamo sicuri, ne solleverà uno di pari entità. Parliamo della cosiddetta “quinta libertà” concessa ad Emirates per operare il volo Dubai-New York facendo scalo a Malpensa (potendo caricare passeggeri dall’aeroporto lombardo).
La terza sezione del TAR del Lazio ha chiarito che non è possibile concedere questa possibilità ad un vettore extra europeo, chiudendo di fatto la rotta.
Cerchiamo quindi di capire, attraverso al lettura della sentenza N. 05499/2013 REG.RIC. , in cosa consiste la pronuncia del Tribunale Amministrativo. E’ un favore ad Alitalia oppure è fondato su solide basi giuridiche?
Prima di iniziare ad addentrarci nella vicenda è bene fare un passo indietro: cos’è la V libertà?
La Convenzione di Chicago del 1944 (ratificata in Italia con d. l. n. 616 del 1948) fissava le famose”cinque libertà dell’Aria”.
La quinta libertà prevede il privilegio imbarcare, sul territorio di uno Stato contraente, passeggeri, posta e merci destinati al territorio di qualsiasi Stato terzo assieme al diritto di sbarcare, sul territorio dello Stato contraente, passeggeri, posta e merci, provenienti dal territorio di qualsiasi Stato terzo.
Visto però che l’Italia non ha mai ratificato l’Accordo sul Trasporto Aereo Internazionale lo scambio di voli relativi al trasporto aereo commerciale di linea (ad esclusione di quelli comunitari) avviene sulla base di accordi bilaterali con gli Stati in cui si effettuano (ex art.784 Cod.Nav.).
Visto però che l’accordo annesso al trattato nel quale si regolava la V libertà e che estende ai servizi aerei regolari internazionali le tre libertà commerciali non è mai entrato in vigore, la disciplina internazionale relativa ai servizi aerei di linea si fonda tuttora sul principio fondamentale sancito dall’art. 6 della Convenzione di Chicago, in base a cui: ‘‘nessun servizio aereo internazionale registrato potrà essere esercitato al di sopra o entro il territorio di uno Stato contraente, se non col permesso speciale od altra autorizzazione di tale Stato, e con l’osservanza delle condizioni poste da tale permesso od autorizzazione’.
In altri termini, per i voli di linea, ove invece le caratteristiche delle libertà non tecniche interferiscono, sul piano commerciale, con il mercato tipico di tali servizi, è necessaria la stipula di specifici accordi bilaterali che stabiliscono la reciproca concessione delle libertà commerciali.
Per quanto riguarda i voli verso gli Stati Uniti nella riunione del Consiglio Europeo del 25/Apr/2007,è stato approvato, in via provvisoria, con decorrenza 30 marzo 2008, l’Accordo sul trasporto aereo tra la UE e gli USA (il c.d. “Open Skies”). Questo accordo prevede la liberalizzazione delle rotte transatlantiche da parte di tutte le compagnie USA e UE per collegare qualsiasi città degli Stati uniti con qualsiasi città dell’Unione Europea e viceversa , senza alcun tipo di restrizione. In sostanza altro non è che l’applicazione tra i due Continenti di quanto previsto dalla V libertà.
Anche i rapporti tra Italia ed Emirati Arabi riguardano, tra l’altro, la disciplina dei diritti di quinta libertà nel rispetto della reciprocità, ma per le compagnie emiratine sono stati circoscritti all’Europa e al Nord Africa.
Quando fu concesso ad Emirates di operare il volo per New York seppur in via provvisoria, ci si pose, secondo il TAR, “al di fuori del tradizionale iter sopra indicato della contrattazione quantomeno bilaterale tra Stati che regolamentano le reciproche relazioni inerenti il traffico aereo”. L’Enac utilizzò ’art. 19, comma 5 bis, l. 2/2009 norma nazionale nata con il dichiarato scopo di incentivare la stipula di nuovi accordi sul traffico aereo con Paesi extracomunitari al fine di risollevare le sorti economiche dello scalo milanese.
Il punto però è che tale norma dell’ordinamento interno non può essere in contrasto con le normative internazionali e la sua applicazione nel caso in specie lo sarebbe, andando oltre quanto previsto negli accordi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti e anche quanto previsto nella V libertà verso gli USA, “non essendo ammissibile l’assegnazione provvisoria di diritti di quinta libertà in assenza di avvio di una contrattazione tra gli Stati interessati in merito alle rotte aeree da autorizzare; per altro verso occorre considerare che proprio la mancanza di un approccio bilaterale in merito ai punti oltre negli Stati Uniti costituisce una evidente elusione, altresì, della disciplina comunitaria che, come sopra ricordato, prevede precisi obblighi di prenotifica alla commissione UE da parte dei Paesi membri circa l’avvio di procedure di negoziazione con Paesi terzi per la stipula di nuovi accordi o la modifica di quelli già vigenti in materia di servizi aerei.”
Per di più, conclude la sentenza “occorre pure evidenziare che le stesse Amministrazioni resistenti hanno risposto in senso negativo alle analoghe richieste di altro vettore extracomunitario (Etihad Airlines), attesa l’inopportunità di concedere in via extrabilaterale autorizzazione al code-sharing sul Nord America stante la situazione di crisi del settore, il che si pone in evidente contraddizione con quanto invece si afferma a proposito della concessione a favore di Emirates.”
La sentenza appare chiara e motivata. L’aver concesso ad Emirates l’apertura della rotta è stato un azzardo, sia perché va contro una normativa internazionale piuttosto chiara, sia perché ad altre compagnie non è stata concessa la stessa autorizzazione.
E’ pur vero che vi sono altri voli all’interno della UE (Singapore Airlines per esempio che collega Francoforte a New York) che vengono operati con modalità simili ma bisogna sapere se vi sono eventuali accordi bilaterali tra i due Paesi e cosa dicono.
Per quanto riguarda l’Italia non paiono, al momento, possibili eccezioni. Presumibilmente la vicenda però non termina qui e ci aspettiamo il ricorso dinnanzi al Consiglio di Stato.
http://coseconleali.medalp.eu/il-tar-del-lazio-annulla-la-v-liberta-ad-emirates/
Più che rivalsa sociale a me pare normale interpretazione delle leggi - non solo internazionali ma anche italiane.....tuttavia, in via generale, bisogna vedere quanti Stati lo hanno ratificato e come la prassi si sia sviluppata negli ultimi decenni. Purtroppo il diritto internazionale è molto aleatorio e spesso alquanto contraddittorio. Insomma in un modo o nell'altro siamo riusciti a mandare via i cattivi. Non leggevo tanta rivalsa sociale da quanto smisi Doc. Zivago.