V libertà EK: accolti ricorso ASSAEREO al TAR e appello EK al Consiglio di Stato


MalboroLi

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

chiaro un aumento dei passeggeri...farsi un w/e a NYC con 250€, vorrei pure vedere...
 

mauro.

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Sea, De Metrio: "Emirates effetto trainante sulla Milano-New York"

Sulla tratta aumento del 50% di traffico per tutte le compagnie operanti da Malpensa
"Emirates è stata trainante sulla New York facendo aumentare i passeggeri del 50% per tutte le compagnie che offrono questa tratta. Sarebbe veramente una perdita per i passeggeri e per l'aeroporto".
A margine del convegno "Airlines in transition" organizzato dalla Capa, Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea è voluto tornare sulla decisione del Tar di accogliere il ricorso di Alitalia sull'operatività del volo Malpensa-New York di Emirates. "Auspico - ha proseguito - che il buon senso abbia il sopravvento e restiamo in attesa di un eventuale ricorso della compagnia al Consiglio di Stato. In questo momento l'aeroporto di Malpensa sta lavorando per l'Expo migliorando infrastrutture a aprendo il terzo satellite che garantirà maggiore comfort a agibilità per tutti i passeggeri". GV
Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
 

AZ209

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Londra.
Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
Guardandolo pero' dal punto di vista di De Metrio e quindi di SEA, si contano i pax che transitano in aeroporto e non la tariffa media che hanno pagato per acquistare il ticket. Quindi 100 pax sono meglio si 65.
 

MC205

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
Dati jan feb 2014 MXP JFK emesso in BSP Italia agenzie IATA è + 93% (senza YR ) valore medio del biglietto è 689 EURO (2013 ) contro 619 (2014) attenzione nei dati mancano quelli di BA e IB che sono usciti da Accelya (in Accelya entrano i dati dell'emesso delle compagnie aeree IATA), il fatto che il valore medio sia sceso è soprattutto a causa delle famose YR che in EK sono piu' basse rispetto alle altre compagnie ( fuel surcharge) in soldoni compreso YR jan feb 2014 emesso 10.800.000 euro, nel 2013 6789000 euro, poi è chiaro che hanno contribuito ad aumentare il traffico anche le promozioni, ma è innegabile che l'aumento quantitativo e qualitativo c'è stato, hanno preso un po' di traffico dal cessy che in effetti è sceso ed hanno allargato il raggio di azione in zone piu' lontane da MXP
speo di essere stato chiaro
 

mauro.

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26 Maggio 2010
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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Dati jan feb 2014 MXP JFK emesso in BSP Italia agenzie IATA è + 93% (senza YR ) valore medio del biglietto è 689 EURO (2013 ) contro 619 (2014) attenzione nei dati mancano quelli di BA e IB che sono usciti da Accelya (in Accelya entrano i dati dell'emesso delle compagnie aeree IATA), il fatto che il valore medio sia sceso è soprattutto a causa delle famose YR che in EK sono piu' basse rispetto alle altre compagnie ( fuel surcharge) in soldoni compreso YR jan feb 2014 emesso 10.800.000 euro, nel 2013 6789000 euro, poi è chiaro che hanno contribuito ad aumentare il traffico anche le promozioni, ma è innegabile che l'aumento quantitativo e qualitativo c'è stato, hanno preso un po' di traffico dal cessy che in effetti è sceso ed hanno allargato il raggio di azione in zone piu' lontane da MXP
speo di essere stato chiaro
Gli aeroporti esistono finchè esistono le compagnie aeree, quindi maggior lungimiranza potrebbe aiutare...
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Sea, De Metrio: "Emirates effetto trainante sulla Milano-New York"

Sulla tratta aumento del 50% di traffico per tutte le compagnie operanti da Malpensa
"Emirates è stata trainante sulla New York facendo aumentare i passeggeri del 50% per tutte le compagnie che offrono questa tratta. Sarebbe veramente una perdita per i passeggeri e per l'aeroporto".
A margine del convegno "Airlines in transition" organizzato dalla Capa, Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea è voluto tornare sulla decisione del Tar di accogliere il ricorso di Alitalia sull'operatività del volo Malpensa-New York di Emirates. "Auspico - ha proseguito - che il buon senso abbia il sopravvento e restiamo in attesa di un eventuale ricorso della compagnia al Consiglio di Stato. In questo momento l'aeroporto di Malpensa sta lavorando per l'Expo migliorando infrastrutture a aprendo il terzo satellite che garantirà maggiore comfort a agibilità per tutti i passeggeri". GV
Si dimentica, guarda caso, che per una compagnia, per es., portare 100 pax a 370 euro A/R equivale a portarne 65 a 550 euro A/R. Se sono cresciuti in numero non è affatto detto che sia cresciuta la redditività, anzi.
Non solo Mauro, si attribuisce impropriamente un merito di traino del mercato, come se uno vede che EK vola a NYC e decide di andarci per questo! Ma per cortesia, si faccia un giro su qualche sito OTA tipo edreams o expedia, la gente vola su NY anche via Karachi per un euro in meno...
Tranne quelli che "uhe' , vado con la Emirates perche' fa fico" ( magari milanisti :) ) , non credo possa essere realistico un dato del 50% in piu' di traffico portato solo dal fattore EK; la gente va di piu' a NYC perche' qualcuno, piuttosto, ha massacrato e svilito il mercato, punto!
 

mauro.

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26 Maggio 2010
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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Non solo Mauro, si attribuisce impropriamente un merito di traino del mercato, come se uno vede che EK vola a NYC e decide di andarci per questo! Ma per cortesia, si faccia un giro su qualche sito OTA tipo edreams o expedia, la gente vola su NY anche via Karachi per un euro in meno...
Tranne quelli che "uhe' , vado con la Emirates perche' fa fico" ( magari milanisti :) ) , non credo possa essere realistico un dato del 50% in piu' di traffico portato solo dal fattore EK; la gente va di piu' a NYC perche' qualcuno, piuttosto, ha massacrato e svilito il mercato, punto!
Mettici che il $ è a 1,3891...
 

belumosi

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Dati jan feb 2014 MXP JFK emesso in BSP Italia agenzie IATA è + 93% (senza YR ) valore medio del biglietto è 689 EURO (2013 ) contro 619 (2014) attenzione nei dati mancano quelli di BA e IB che sono usciti da Accelya (in Accelya entrano i dati dell'emesso delle compagnie aeree IATA), il fatto che il valore medio sia sceso è soprattutto a causa delle famose YR che in EK sono piu' basse rispetto alle altre compagnie ( fuel surcharge) in soldoni compreso YR jan feb 2014 emesso 10.800.000 euro, nel 2013 6789000 euro, poi è chiaro che hanno contribuito ad aumentare il traffico anche le promozioni, ma è innegabile che l'aumento quantitativo e qualitativo c'è stato, hanno preso un po' di traffico dal cessy che in effetti è sceso ed hanno allargato il raggio di azione in zone piu' lontane da MXP
speo di essere stato chiaro
Grazie per i dati. :)
Se possibile, riusciresti a postare quelli analoghi relativi alle tratte MXP-EWR, LIN-JFK e LIN-EWR?
In questo modo ci potremmo fare un quadro più completo del traffico MI-NY. Grazie.
 

aamilan

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Grazie per i dati. :)
Se possibile, riusciresti a postare quelli analoghi relativi alle tratte MXP-EWR, LIN-JFK e LIN-EWR?
In questo modo ci potremmo fare un quadro più completo del traffico MI-NY. Grazie.
che sufista :)
 

DusCgn

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Alitalia, la rivincita di Abu Dhabi
sull’ok Enac a Emirates




di Roberta Amoruso
Che gli sceicchi del Golfo siano i benvenuti in Italia, soprattutto quando si tratta di affari, è arcinoto. Ma ciò che non si sapeva, almeno finora, è che ci sono sceicchi e sceicchi. Per alcuni, come la compagnia Emirates Airlines, ci è voluto davvero un attimo per incassare il via libera a volare tra Milano e New York. Per altri, invece, come i cugini di Etihad con base ad Abu Dhabi, la stessa autorizzazione è stata rispedita al mittente, «rejected» senza appello, subito dopo che il via libera per la stessa tratta era stato concesso ad Emirates. La motivazione dello stop? «La situazione di crisi del settore». Come se del comparto, certamente in difficoltà, non facesse parte anche Emirates. Il punto è che in quel via libera a Dubai ci sono tutti gli ingredienti di una decisione «illegittima», contro le regole Ue e contro il trattato Italia-Emirati. Alitalia ne è convinta. E’ la compagnia aerea la principale danneggiata dall’affondo di Emirates, insieme a Delta. Ed è per questo che proprio da Alitalia è partito un anno fa il ricorso al Tar del Lazio firmato dall’avvocato Andrea Gemma per l’annullamento del via libera a Emirates. Obiettivo centrato due giorni fa con la cancellazione della rotta Emirates Milano-JFK.

I tempi in questa vicenda sono fondamentali. Quando si aprono per la prima volte le porte a Emirates per volare da Malpensa a New York è l’11 gennaio 2013. Corrado Passera, allora ministro del governo Monti, dà parere favorevole a un via libera che arriva puntuale un paio di mesi più tardi da parte dell’Enac (5 marzo 2013). Si tratta di un’opportunità unica per Dubai. Per Alitalia un vero smacco, proprio mentre si trova a gestire l’ennesima impasse: la cordata italiana è appena stata liberata dal vincolo di lock-up sulle azioni, si affaccia l’ipotesi di un nuovo aumento di capitale e la strada sembra segnata con i francesi di Air-France, anche se Rotschild Italia sta un’alleanza ad ampio raggio.

La concorrenza di Emirates su quella tratta crea gravi danni in un mercato saturo. Ma qui non c’entra la difesa del mercato italiano. Anche perchè, è bene ricordarlo, nessun altro Paese europeo ha mai concesso un privilegio del genere a una compagnia extracomunitaria. Qui si parla di una compagnia statale degli emirati che scende in campo a concorrere con società private, senza che ci si stata la contrattazione preventiva tra gli stati interessati come previsto dalla legge 2/2009. Senza preventiva comunicazione a Bruxelles. E senza il coinvolgimento di Alitalia in un tavolo che avrebbe dovuto prevedere reciprocità e contropartite. In questa partita non è escluso che si finisca con un’azione di risarcimento danni. Intanto rimane ancora nella nebbia il dossier Cargolux Italia, la compagnia statale del Lussemburgo autorizzata da Enac a operare in Italia. Anche in questo caso in tempi record.
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Sabato 12 Aprile 2014

http://www.gazzettino.it/ECONOMIA/a...iano_salvataggio_governo/notizie/628921.shtml
 

DusCgn

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Vi segnalo questa analisi ben fatta a mio avviso, su questo blog

Il TAR del Lazio annulla la V libertà ad Emirates

Quando fu concessa alzò un polverone ed oggi che è stata annullata, siamo sicuri, ne solleverà uno di pari entità. Parliamo della cosiddetta “quinta libertà” concessa ad Emirates per operare il volo Dubai-New York facendo scalo a Malpensa (potendo caricare passeggeri dall’aeroporto lombardo).

La terza sezione del TAR del Lazio ha chiarito che non è possibile concedere questa possibilità ad un vettore extra europeo, chiudendo di fatto la rotta.

Cerchiamo quindi di capire, attraverso al lettura della sentenza N. 05499/2013 REG.RIC. , in cosa consiste la pronuncia del Tribunale Amministrativo. E’ un favore ad Alitalia oppure è fondato su solide basi giuridiche?

Prima di iniziare ad addentrarci nella vicenda è bene fare un passo indietro: cos’è la V libertà?

La Convenzione di Chicago del 1944 (ratificata in Italia con d. l. n. 616 del 1948) fissava le famose”cinque libertà dell’Aria”.

La quinta libertà prevede il privilegio imbarcare, sul territorio di uno Stato contraente, passeggeri, posta e merci destinati al territorio di qualsiasi Stato terzo assieme al diritto di sbarcare, sul territorio dello Stato contraente, passeggeri, posta e merci, provenienti dal territorio di qualsiasi Stato terzo.

Visto però che l’Italia non ha mai ratificato l’Accordo sul Trasporto Aereo Internazionale lo scambio di voli relativi al trasporto aereo commerciale di linea (ad esclusione di quelli comunitari) avviene sulla base di accordi bilaterali con gli Stati in cui si effettuano (ex art.784 Cod.Nav.).

Visto però che l’accordo annesso al trattato nel quale si regolava la V libertà e che estende ai servizi aerei regolari internazionali le tre libertà commerciali non è mai entrato in vigore, la disciplina internazionale relativa ai servizi aerei di linea si fonda tuttora sul principio fondamentale sancito dall’art. 6 della Convenzione di Chicago, in base a cui: ‘‘nessun servizio aereo internazionale registrato potrà essere esercitato al di sopra o entro il territorio di uno Stato contraente, se non col permesso speciale od altra autorizzazione di tale Stato, e con l’osservanza delle condizioni poste da tale permesso od autorizzazione’.


In altri termini, per i voli di linea, ove invece le caratteristiche delle libertà non tecniche interferiscono, sul piano commerciale, con il mercato tipico di tali servizi, è necessaria la stipula di specifici accordi bilaterali che stabiliscono la reciproca concessione delle libertà commerciali.

Per quanto riguarda i voli verso gli Stati Uniti nella riunione del Consiglio Europeo del 25/Apr/2007,è stato approvato, in via provvisoria, con decorrenza 30 marzo 2008, l’Accordo sul trasporto aereo tra la UE e gli USA (il c.d. “Open Skies”). Questo accordo prevede la liberalizzazione delle rotte transatlantiche da parte di tutte le compagnie USA e UE per collegare qualsiasi città degli Stati uniti con qualsiasi città dell’Unione Europea e viceversa , senza alcun tipo di restrizione. In sostanza altro non è che l’applicazione tra i due Continenti di quanto previsto dalla V libertà.

Anche i rapporti tra Italia ed Emirati Arabi riguardano, tra l’altro, la disciplina dei diritti di quinta libertà nel rispetto della reciprocità, ma per le compagnie emiratine sono stati circoscritti all’Europa e al Nord Africa.


Quando fu concesso ad Emirates di operare il volo per New York seppur in via provvisoria, ci si pose, secondo il TAR, “al di fuori del tradizionale iter sopra indicato della contrattazione quantomeno bilaterale tra Stati che regolamentano le reciproche relazioni inerenti il traffico aereo”. L’Enac utilizzò ’art. 19, comma 5 bis, l. 2/2009 norma nazionale nata con il dichiarato scopo di incentivare la stipula di nuovi accordi sul traffico aereo con Paesi extracomunitari al fine di risollevare le sorti economiche dello scalo milanese.

Il punto però è che tale norma dell’ordinamento interno non può essere in contrasto con le normative internazionali e la sua applicazione nel caso in specie lo sarebbe, andando oltre quanto previsto negli accordi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti e anche quanto previsto nella V libertà verso gli USA, “non essendo ammissibile l’assegnazione provvisoria di diritti di quinta libertà in assenza di avvio di una contrattazione tra gli Stati interessati in merito alle rotte aeree da autorizzare; per altro verso occorre considerare che proprio la mancanza di un approccio bilaterale in merito ai punti oltre negli Stati Uniti costituisce una evidente elusione, altresì, della disciplina comunitaria che, come sopra ricordato, prevede precisi obblighi di prenotifica alla commissione UE da parte dei Paesi membri circa l’avvio di procedure di negoziazione con Paesi terzi per la stipula di nuovi accordi o la modifica di quelli già vigenti in materia di servizi aerei.”

Per di più, conclude la sentenza “occorre pure evidenziare che le stesse Amministrazioni resistenti hanno risposto in senso negativo alle analoghe richieste di altro vettore extracomunitario (Etihad Airlines), attesa l’inopportunità di concedere in via extrabilaterale autorizzazione al code-sharing sul Nord America stante la situazione di crisi del settore, il che si pone in evidente contraddizione con quanto invece si afferma a proposito della concessione a favore di Emirates.”

La sentenza appare chiara e motivata. L’aver concesso ad Emirates l’apertura della rotta è stato un azzardo, sia perché va contro una normativa internazionale piuttosto chiara, sia perché ad altre compagnie non è stata concessa la stessa autorizzazione.

E’ pur vero che vi sono altri voli all’interno della UE (Singapore Airlines per esempio che collega Francoforte a New York) che vengono operati con modalità simili ma bisogna sapere se vi sono eventuali accordi bilaterali tra i due Paesi e cosa dicono.


Per quanto riguarda l’Italia non paiono, al momento, possibili eccezioni. Presumibilmente la vicenda però non termina qui e ci aspettiamo il ricorso dinnanzi al Consiglio di Stato.

http://coseconleali.medalp.eu/il-tar-del-lazio-annulla-la-v-liberta-ad-emirates/
 
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FlyKing

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14 Aprile 2011
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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Coseconleali non è il sito del nostro utente MikeAlphaTango?
In ogni caso, articolo molto ben scritto e ben argomentato, come, purtroppo, non se ne vedono molti
 

silviogo

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11 Aprile 2014
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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Buon giorno, é il mio primo msg al forum, anche se vi leggo spesso.
Secondo voi avendo prenotato per il 24 giugno mxp - jfk 26 luglio Jfk - mxp con Emirates rischio di vedermi cancellato il volo?
In emirates tranquillamente mi hanno detto che non sospenderanno la rotta e che faranno ricorso e che comunque si andrebbe ben oltre ottobre.....

Silviogo Mobile by tapatalk
 

Dr Gio

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Buon giorno, é il mio primo msg al forum, anche se vi leggo spesso.
Secondo voi avendo prenotato per il 24 giugno mxp - jfk 26 luglio Jfk - mxp con Emirates rischio di vedermi cancellato il volo?
In emirates tranquillamente mi hanno detto che non sospenderanno la rotta e che faranno ricorso e che comunque si andrebbe ben oltre ottobre.....

Silviogo Mobile by tapatalk
Benvenuto sul forum!

Secondo me non dovresti avere problemi. Prima di tutto i tempi saranno probabilmente lunghi, e poi anche se dovessero cancellare, credo che ti riproteggerebbero in qualche modo. Non penso mai che ti lascino a terra (anche per una questione di immagine della loro compagnia).

Ciao e goditi New York :)
 

TW 843

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

11 apr 2014
Tar Lazio
ROTTA MILANO-NEW YORK: EMIRATES PERDE
La compagna di Dubai è stata assistita da Freshfields mentre i ricorrenti di Assaereo sono stati affiancati da Pierallini. Nel procedimento Sea è stata seguita da Angelo Piazza e Valentina Lener mentre al fianco del Codacons hanno agito Carlo Rienzi e Gino Giuliano
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Assaereo, affiancata dallo studio Pierallini, contro l’autorizzazione concessa dall'Enac alla compagnia Emirates, seguita da Freshfields, di collegare direttamente Milano Malpensa con New York.

Il team di Pierallini è stato composto dal socio fondatore Laura Pierallini (in foto) e da Lorenzo Sperati. La squadra di Freshfields è stata formata dal partner Gian Luca Zampa e dall'associate Alessandro Di Giò. Nel procedimento ha preso parte anche il Codacons, assistito da Carlo Rienzi e Gino Giuliano. Mentre Sea è stata rappresentata da Angelo Piazza e Valentina Lener.

L'autorizzazione contestata era stata concessa dall'Enac in via provvisoria e per un periodo di 18 mesi a partire dall'ottobre del 2013 in via extrabilaterale ed in regime di quinta libertà per i diritti di traffico in prosecuzione, ed in particolare i diritti di cabotaggio relativi all'imbarco e sbarco di passeggeri, merci e posta, sulla rotta Milano Malpensa - New York Jfk.

La sentenza è stata pronunciata dal Tar Lazio dopo una prima fase cautelare (tenuta avanti il medesimo Tar ed estesa anche al Consiglio di Stato in sede di appello cautelare), all’esito della quale il Collegio non ha ritenuto di sospendere temporaneamente, nelle more del giudizio, gli effetti dei provvedimenti impugnati, dichiarati poi illegittimi e, quindi, rimossi.

Toplegal
 

BAlorMXP

Utente Registrato
27 Febbraio 2006
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549
Milano/Antwerpen
Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

Vi segnalo questa analisi ben fatta a mio avviso, su questo blog

Il TAR del Lazio annulla la V libertà ad Emirates

Quando fu concessa alzò un polverone ed oggi che è stata annullata, siamo sicuri, ne solleverà uno di pari entità. Parliamo della cosiddetta “quinta libertà” concessa ad Emirates per operare il volo Dubai-New York facendo scalo a Malpensa (potendo caricare passeggeri dall’aeroporto lombardo).

La terza sezione del TAR del Lazio ha chiarito che non è possibile concedere questa possibilità ad un vettore extra europeo, chiudendo di fatto la rotta.

Cerchiamo quindi di capire, attraverso al lettura della sentenza N. 05499/2013 REG.RIC. , in cosa consiste la pronuncia del Tribunale Amministrativo. E’ un favore ad Alitalia oppure è fondato su solide basi giuridiche?

Prima di iniziare ad addentrarci nella vicenda è bene fare un passo indietro: cos’è la V libertà?

La Convenzione di Chicago del 1944 (ratificata in Italia con d. l. n. 616 del 1948) fissava le famose”cinque libertà dell’Aria”.

La quinta libertà prevede il privilegio imbarcare, sul territorio di uno Stato contraente, passeggeri, posta e merci destinati al territorio di qualsiasi Stato terzo assieme al diritto di sbarcare, sul territorio dello Stato contraente, passeggeri, posta e merci, provenienti dal territorio di qualsiasi Stato terzo.

Visto però che l’Italia non ha mai ratificato l’Accordo sul Trasporto Aereo Internazionale lo scambio di voli relativi al trasporto aereo commerciale di linea (ad esclusione di quelli comunitari) avviene sulla base di accordi bilaterali con gli Stati in cui si effettuano (ex art.784 Cod.Nav.).

Visto però che l’accordo annesso al trattato nel quale si regolava la V libertà e che estende ai servizi aerei regolari internazionali le tre libertà commerciali non è mai entrato in vigore, la disciplina internazionale relativa ai servizi aerei di linea si fonda tuttora sul principio fondamentale sancito dall’art. 6 della Convenzione di Chicago, in base a cui: ‘‘nessun servizio aereo internazionale registrato potrà essere esercitato al di sopra o entro il territorio di uno Stato contraente, se non col permesso speciale od altra autorizzazione di tale Stato, e con l’osservanza delle condizioni poste da tale permesso od autorizzazione’.


In altri termini, per i voli di linea, ove invece le caratteristiche delle libertà non tecniche interferiscono, sul piano commerciale, con il mercato tipico di tali servizi, è necessaria la stipula di specifici accordi bilaterali che stabiliscono la reciproca concessione delle libertà commerciali.

Per quanto riguarda i voli verso gli Stati Uniti nella riunione del Consiglio Europeo del 25/Apr/2007,è stato approvato, in via provvisoria, con decorrenza 30 marzo 2008, l’Accordo sul trasporto aereo tra la UE e gli USA (il c.d. “Open Skies”). Questo accordo prevede la liberalizzazione delle rotte transatlantiche da parte di tutte le compagnie USA e UE per collegare qualsiasi città degli Stati uniti con qualsiasi città dell’Unione Europea e viceversa , senza alcun tipo di restrizione. In sostanza altro non è che l’applicazione tra i due Continenti di quanto previsto dalla V libertà.

Anche i rapporti tra Italia ed Emirati Arabi riguardano, tra l’altro, la disciplina dei diritti di quinta libertà nel rispetto della reciprocità, ma per le compagnie emiratine sono stati circoscritti all’Europa e al Nord Africa.


Quando fu concesso ad Emirates di operare il volo per New York seppur in via provvisoria, ci si pose, secondo il TAR, “al di fuori del tradizionale iter sopra indicato della contrattazione quantomeno bilaterale tra Stati che regolamentano le reciproche relazioni inerenti il traffico aereo”. L’Enac utilizzò ’art. 19, comma 5 bis, l. 2/2009 norma nazionale nata con il dichiarato scopo di incentivare la stipula di nuovi accordi sul traffico aereo con Paesi extracomunitari al fine di risollevare le sorti economiche dello scalo milanese.

Il punto però è che tale norma dell’ordinamento interno non può essere in contrasto con le normative internazionali e la sua applicazione nel caso in specie lo sarebbe, andando oltre quanto previsto negli accordi tra Italia ed Emirati Arabi Uniti e anche quanto previsto nella V libertà verso gli USA, “non essendo ammissibile l’assegnazione provvisoria di diritti di quinta libertà in assenza di avvio di una contrattazione tra gli Stati interessati in merito alle rotte aeree da autorizzare; per altro verso occorre considerare che proprio la mancanza di un approccio bilaterale in merito ai punti oltre negli Stati Uniti costituisce una evidente elusione, altresì, della disciplina comunitaria che, come sopra ricordato, prevede precisi obblighi di prenotifica alla commissione UE da parte dei Paesi membri circa l’avvio di procedure di negoziazione con Paesi terzi per la stipula di nuovi accordi o la modifica di quelli già vigenti in materia di servizi aerei.”

Per di più, conclude la sentenza “occorre pure evidenziare che le stesse Amministrazioni resistenti hanno risposto in senso negativo alle analoghe richieste di altro vettore extracomunitario (Etihad Airlines), attesa l’inopportunità di concedere in via extrabilaterale autorizzazione al code-sharing sul Nord America stante la situazione di crisi del settore, il che si pone in evidente contraddizione con quanto invece si afferma a proposito della concessione a favore di Emirates.”

La sentenza appare chiara e motivata. L’aver concesso ad Emirates l’apertura della rotta è stato un azzardo, sia perché va contro una normativa internazionale piuttosto chiara, sia perché ad altre compagnie non è stata concessa la stessa autorizzazione.

E’ pur vero che vi sono altri voli all’interno della UE (Singapore Airlines per esempio che collega Francoforte a New York) che vengono operati con modalità simili ma bisogna sapere se vi sono eventuali accordi bilaterali tra i due Paesi e cosa dicono.


Per quanto riguarda l’Italia non paiono, al momento, possibili eccezioni. Presumibilmente la vicenda però non termina qui e ci aspettiamo il ricorso dinnanzi al Consiglio di Stato.

http://coseconleali.medalp.eu/il-tar-del-lazio-annulla-la-v-liberta-ad-emirates/
....tuttavia, in via generale, bisogna vedere quanti Stati lo hanno ratificato e come la prassi si sia sviluppata negli ultimi decenni. Purtroppo il diritto internazionale è molto aleatorio e spesso alquanto contraddittorio. Insomma in un modo o nell'altro siamo riusciti a mandare via i cattivi. Non leggevo tanta rivalsa sociale da quanto smisi Doc. Zivago.
 

Paolo_61

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Re: V libertà Emirates a MXP: accolto ricorso ASSAEREO al TAR

....tuttavia, in via generale, bisogna vedere quanti Stati lo hanno ratificato e come la prassi si sia sviluppata negli ultimi decenni. Purtroppo il diritto internazionale è molto aleatorio e spesso alquanto contraddittorio. Insomma in un modo o nell'altro siamo riusciti a mandare via i cattivi. Non leggevo tanta rivalsa sociale da quanto smisi Doc. Zivago.
Più che rivalsa sociale a me pare normale interpretazione delle leggi - non solo internazionali ma anche italiane.
Alla fine il punto è sempre lo stesso, se EK avesse aperto una destinazione "nuova" sarebbe stata molto più difendibile, ma l'apertura di JFK ha veramente portato molto poco al "sistema MXP".