Ennesima trasferta negli States, sempre nell’amato (!) Kansas.
Devo accompagnare una persona che origina da Parigi e quindi passiamo da Chicago con Air France. Non è che la cosa mi dispiaccia invece del solito volo infinito di Delta su Atlanta anche se uno scalo in più è sempre una bella rottura. Combino il ritorno via Houston così da stare in loco il minimo indispensabile e poter tornare il 29 pomeriggio in vista di 4 giorni di ponte.
Come già detto da Daniele, devo fare un doveroso incipit sulla tragedia del volo AF447. Se pensate che molte delle cose che vedrete qui sono le ultime immagini che hanno visto 228 pax prima di scomparire, non so voi ma questa sensazione mi mette i brividi. Anyway è giusto andare avanti e –per quanto mi riguarda- sono pronto a risalire su un volo Air France anche domani mattina.
Alle 6 sono a Linate per un veloce check-in. Insisto per farmi dare anche la carta d’imbarco del Chicago-Wichita di United ma nisba. Non ho mai capito perché a volte viene fuori e altre no in modo totalmente random.
Per chi si chiedesse come mai LIN invece di MXP rispondo: è tempo di recessione, 40 Euro di taxi a/r invece di 170 sono un argomento più che valido.
Imbarco via bus
Martedì 26 maggio 2009
LIN-CDG
Flight: AZ 300 – AF 9801
Class: C
Seat: 03F
Eqp: Airbus A319-112
Reg: I-BIME “Isola di Panarea”
c/n: 1740
Delivered: 27/06/2002
Scheduled: 0655-0830
Block to block: 0725-0840
In air: 0732-0832
A bordo saremo circa 90 pax di cui 7 –sottoscritto compreso- in business. Pochissimi diretti a Parigi. La mia vicina va a Miami, alla fila di fianco carte d’imbarco per L’Avana e tanti altri intercontinentali.
A bordo subito il comandante ci informa che abbiamo uno slot di 40 minuti. Cominciamo bene! D’ogni modo il tempo di volo sarà di una sola ora quindi arriveremo praticamente in orario.
Fratellino BIMJ a fianco
E classica lineup di LIN
Just after takeoff
Viene servita la colazione da una capo cabina molto gentile
Buona. Certo quella fettina di pane raffermo stona un po’ ma comunque è ok.
Lo schermo che trasmette i soliti cartoons di Willy Coyote è rotto e sale e scende ogni minuto. Ma è così difficile sistemare queste piccolezze?
Inoltre le poltrone verdi hanno fatto il loro tempo. Danno un impressione di vecchiume generalizzato.
Fuori è nuvoloso lungo tutta la tratta
In finale per la 26L
Parcheggiamo ai remoti e via con tutta la trafila per il terminal 2E, nel blocco che si raggiunge con il people mover
Come sia la lounge del T2E di CDG, l’ha illustrato fin troppo bene Daniele AZ1174 nel suo trip report per cui metto solo una foto e passo oltre
Spilucco ancora qualcosa
L’imbarco sul marcione avviene in orario. Ci sono 2 fingers ma siccome non c’è nessun addetto ma solo un mini cartello, tutti imbarcano dalla prima porta, un discreto macello.
Martedì 26 maggio 2009
CDG-ORD
Flight: AF 50 – DL 8494
Class: J
Seat: 03K
Eqp: Airbus A340-313(X)
Reg: F-GNIG
c/n: 174
Delivered: 28/05/1997
Scheduled: 1030-1235
Block to block: 1055-1255
In air: 1106-1246
Il nostro vicino, il 773 più nuovo di casa AF con livrea rivisitata va a LAX
C’è un leggero ritardo causa alcuni pax in ritardo da voli in connessione. Russi, russi e ancora russi, sono una caterva!
L’aereo è praticamente pieno. Business class full. Economy al 95%. Più avanti durante il volo noterò dai foglietti degli aa/vv che circa il 60% dei pax di J proviene da voli incoming mentre siamo gli unici a proseguire da ORD.
Finalmente ci muoviamo, andiamo a decollare per 27L. Ci segue un 772.
Via, ci alziamo! Oddio, alziamo…
Solito amenity kit. Un tocco in più di colore non guasterebbe
Menù del giorno
Vini
E bevande varie
Via, parte il servizio, svolto come sempre da un equipaggio inappuntabile. Caspita se sono capaci di fare il loro lavoro!!
I phon fanno quello che possono
Mai vista una velocità del genere con sto coso!
Saint-Jacques. Fenomenali!
Secondo di pesce (come sempre con senape!
) e formaggio. Anche qui nulla da dire.
Intanto siamo qui:
Mi drogo di sorbetti e mi finisco a colpi di Calvados guardando un film francese stupido.
L’effetto soporifero è immediato. Mi risveglio qui.
Fuori non si vede una mazza quindi vi dovete accontentare dell’airshow!
Vediamo che propone lo spuntino pre-arrivo
Uhmmm….secondo me un filo troppo innovativa come cucina. Ecco come si presenta fisicamente.
Voglio dire: anche qui tutto buonissimo ma un filo troppo minimalista per i miei gusti.
Finalmente si vede qualcosa fuori!
Regione dei Grandi Laghi
Manca poco ma mi rompo alla grande e quindi scatto migliaia di foto alo schermo
Ad un certo punto facciamo una “S” inspiegabile
Altre nuvole…
Scendiamo dentro ad una copertura totale sul Lago Michigan
Ecco che sbucano le prime caratteristiche strutture statunitensi , ad esempio un mega mall:
Ed un aeroporto sconosciuto in finale per pista 10
Arrivati!
Terminal 5, tutti gli arrivi internazionali attraccano qui:
Fauna locale
Attracchiamo al gate M14 vicino ad un "marcino" scandinavo. AF, LH, LX, IB, Chicago è la patria del marcione!
15 minuti all’immigration, appena fuori ritiro la mia carta d’imbarco per ICT ai banchi UA da un addetto troppo simpatico.
People mover per il Terminal 2, da dove partono i voli United. C’è una calca disumana!
Battaglio per trovare una presa di corrente che funzioni per caricare cellulare americano e computer e poi si va. Imbarco a piedi sul –solito- tristissimo CRJ.
Martedì 26 maggio 2009
ORD-ICT
Flight: UA 5946 – OO 5946 – US 7396 – LH 5648 – AC 4193
Class: Y
Seat: 08A
Eqp: Bombardier CRJ200ER
Reg: N905SW
c/n: 7437
Delivered: 25/10/2000
Scheduled: 1547-1741
Block to block: 1550-1726
In air: 1557-1722
Gemello. Il nostro però ha i nuovi colori, quelli bianchi e blu.
Volo full al 100%.
Stranamente per Chicago, siamo i numeri 1 per un decollo velocissimo dalla 32L.
Viratona verso sud-ovest
Questa la nostra rotta di oggi. By Flightaware.
Nuvole anche in questo caso
Il servizio consiste in un bicchiere di Sprite. Manco un biscotto o delle noccioline come avviene su Delta o Continental ad esempio!
In finale per la splendida, meravigliosa, unica, Wichita, Kansas!
Dove atterriamo in anticipo sulla 19L dell’aeroporto Mid-Continent.
A terra questo 717 Air Tran e poco altro
Attesa per i bagagli “gate claim”
CONTINUA con il viaggio di ritorno…
Devo accompagnare una persona che origina da Parigi e quindi passiamo da Chicago con Air France. Non è che la cosa mi dispiaccia invece del solito volo infinito di Delta su Atlanta anche se uno scalo in più è sempre una bella rottura. Combino il ritorno via Houston così da stare in loco il minimo indispensabile e poter tornare il 29 pomeriggio in vista di 4 giorni di ponte.
Come già detto da Daniele, devo fare un doveroso incipit sulla tragedia del volo AF447. Se pensate che molte delle cose che vedrete qui sono le ultime immagini che hanno visto 228 pax prima di scomparire, non so voi ma questa sensazione mi mette i brividi. Anyway è giusto andare avanti e –per quanto mi riguarda- sono pronto a risalire su un volo Air France anche domani mattina.
Alle 6 sono a Linate per un veloce check-in. Insisto per farmi dare anche la carta d’imbarco del Chicago-Wichita di United ma nisba. Non ho mai capito perché a volte viene fuori e altre no in modo totalmente random.
Per chi si chiedesse come mai LIN invece di MXP rispondo: è tempo di recessione, 40 Euro di taxi a/r invece di 170 sono un argomento più che valido.
Imbarco via bus

Martedì 26 maggio 2009
LIN-CDG
Flight: AZ 300 – AF 9801
Class: C
Seat: 03F
Eqp: Airbus A319-112
Reg: I-BIME “Isola di Panarea”
c/n: 1740
Delivered: 27/06/2002
Scheduled: 0655-0830
Block to block: 0725-0840
In air: 0732-0832
A bordo saremo circa 90 pax di cui 7 –sottoscritto compreso- in business. Pochissimi diretti a Parigi. La mia vicina va a Miami, alla fila di fianco carte d’imbarco per L’Avana e tanti altri intercontinentali.
A bordo subito il comandante ci informa che abbiamo uno slot di 40 minuti. Cominciamo bene! D’ogni modo il tempo di volo sarà di una sola ora quindi arriveremo praticamente in orario.
Fratellino BIMJ a fianco

E classica lineup di LIN

Just after takeoff

Viene servita la colazione da una capo cabina molto gentile

Buona. Certo quella fettina di pane raffermo stona un po’ ma comunque è ok.
Lo schermo che trasmette i soliti cartoons di Willy Coyote è rotto e sale e scende ogni minuto. Ma è così difficile sistemare queste piccolezze?

Inoltre le poltrone verdi hanno fatto il loro tempo. Danno un impressione di vecchiume generalizzato.
Fuori è nuvoloso lungo tutta la tratta

In finale per la 26L

Parcheggiamo ai remoti e via con tutta la trafila per il terminal 2E, nel blocco che si raggiunge con il people mover

Come sia la lounge del T2E di CDG, l’ha illustrato fin troppo bene Daniele AZ1174 nel suo trip report per cui metto solo una foto e passo oltre

Spilucco ancora qualcosa

L’imbarco sul marcione avviene in orario. Ci sono 2 fingers ma siccome non c’è nessun addetto ma solo un mini cartello, tutti imbarcano dalla prima porta, un discreto macello.
Martedì 26 maggio 2009
CDG-ORD
Flight: AF 50 – DL 8494
Class: J
Seat: 03K
Eqp: Airbus A340-313(X)
Reg: F-GNIG
c/n: 174
Delivered: 28/05/1997
Scheduled: 1030-1235
Block to block: 1055-1255
In air: 1106-1246
Il nostro vicino, il 773 più nuovo di casa AF con livrea rivisitata va a LAX

C’è un leggero ritardo causa alcuni pax in ritardo da voli in connessione. Russi, russi e ancora russi, sono una caterva!
L’aereo è praticamente pieno. Business class full. Economy al 95%. Più avanti durante il volo noterò dai foglietti degli aa/vv che circa il 60% dei pax di J proviene da voli incoming mentre siamo gli unici a proseguire da ORD.
Finalmente ci muoviamo, andiamo a decollare per 27L. Ci segue un 772.

Via, ci alziamo! Oddio, alziamo…



Solito amenity kit. Un tocco in più di colore non guasterebbe

Menù del giorno

Vini

E bevande varie

Via, parte il servizio, svolto come sempre da un equipaggio inappuntabile. Caspita se sono capaci di fare il loro lavoro!!

I phon fanno quello che possono



Mai vista una velocità del genere con sto coso!

Saint-Jacques. Fenomenali!

Secondo di pesce (come sempre con senape!

Intanto siamo qui:



Mi drogo di sorbetti e mi finisco a colpi di Calvados guardando un film francese stupido.

L’effetto soporifero è immediato. Mi risveglio qui.



Fuori non si vede una mazza quindi vi dovete accontentare dell’airshow!




Vediamo che propone lo spuntino pre-arrivo

Uhmmm….secondo me un filo troppo innovativa come cucina. Ecco come si presenta fisicamente.

Voglio dire: anche qui tutto buonissimo ma un filo troppo minimalista per i miei gusti.
Finalmente si vede qualcosa fuori!



Regione dei Grandi Laghi



Manca poco ma mi rompo alla grande e quindi scatto migliaia di foto alo schermo


Ad un certo punto facciamo una “S” inspiegabile



Altre nuvole…


Scendiamo dentro ad una copertura totale sul Lago Michigan


Ecco che sbucano le prime caratteristiche strutture statunitensi , ad esempio un mega mall:

Ed un aeroporto sconosciuto in finale per pista 10

Arrivati!

Terminal 5, tutti gli arrivi internazionali attraccano qui:

Fauna locale

Attracchiamo al gate M14 vicino ad un "marcino" scandinavo. AF, LH, LX, IB, Chicago è la patria del marcione!

15 minuti all’immigration, appena fuori ritiro la mia carta d’imbarco per ICT ai banchi UA da un addetto troppo simpatico.
People mover per il Terminal 2, da dove partono i voli United. C’è una calca disumana!
Battaglio per trovare una presa di corrente che funzioni per caricare cellulare americano e computer e poi si va. Imbarco a piedi sul –solito- tristissimo CRJ.
Martedì 26 maggio 2009
ORD-ICT
Flight: UA 5946 – OO 5946 – US 7396 – LH 5648 – AC 4193
Class: Y
Seat: 08A
Eqp: Bombardier CRJ200ER
Reg: N905SW
c/n: 7437
Delivered: 25/10/2000
Scheduled: 1547-1741
Block to block: 1550-1726
In air: 1557-1722
Gemello. Il nostro però ha i nuovi colori, quelli bianchi e blu.

Volo full al 100%.
Stranamente per Chicago, siamo i numeri 1 per un decollo velocissimo dalla 32L.
Viratona verso sud-ovest

Questa la nostra rotta di oggi. By Flightaware.

Nuvole anche in questo caso


Il servizio consiste in un bicchiere di Sprite. Manco un biscotto o delle noccioline come avviene su Delta o Continental ad esempio!

In finale per la splendida, meravigliosa, unica, Wichita, Kansas!

Dove atterriamo in anticipo sulla 19L dell’aeroporto Mid-Continent.
A terra questo 717 Air Tran e poco altro

Attesa per i bagagli “gate claim”

CONTINUA con il viaggio di ritorno…
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