[TR] Due tigri asiatiche su quattro


I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
bellissimo complimenti!
Grazie!

Evviva la colica! Speriamo nello squeraus oggi, così effettivamente lo finisci.
Almeno quello non fa male :(

..concordo pienamente....a parte gli scherzi ci sono delle immagini bellissime e particolari, grazie per la condivisione.
Grazie :) i fiö di sopra scherzano, ma si meritano comunque tante mazzate :D

Un TR molto interessante, anche perchè se ne vedono pochi di Taiwan. Anch'io immaginavo che quel paese fosse molto molto simile alla Cina, invece mi sbagliavo. Complimenti anche per le fotografie mai banali. Si vede che l'occhio è buono. :)
Grazie mille! Su Taiwan ci sono solo due flight report nell'archivio, di cui uno ormai senza più immagini:

http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/76670-TR-MXP-DXB-AUH-TPE-KHH-MNL-BKK-MXP
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/134978-TR-Da-CDG-a-TPE

Purtroppo poco o nulla OT.

DaV
 

nicolap

Amministratore AC
Staff Forum
10 Novembre 2005
29,125
1,201
Roma
Bellissimo TR. Il parco nella gola sembra davvero bello, mentre la località di mare con la ghiaia mette una tristezza esagerata.

[FONT=&]Il pitch credo sia standard per queste macchine. Buono in ogni caso
Non vorrei insistere con quanto detto prima.
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Dopo la moderna Kaohsiung, ci si sposta verso l'antica capitale del paese durante il regno di Koxinga, Tainan. Le due città sono tecnicamente confinanti, in quanto entrambe zone amministrative speciali (di fatto amministrano territori grossi come province, in cui le città che prima costituivano la provincia sono divenute distretti dell'unica, enorme città creatasi), ma i due nuclei urbani originari sono effettivamente vicini, a circa trenta minuti di treno l'una dall'altra.

Ho provato un treno "standard" per arrivarci, ma sempre il solito campo da calcio è:



Tainan è considerata la capitale culturale del paese, vista l'enorme presenza di templi, e la capitale culinaria. Arrivo che il sole tramonta, esco per mangiare qualcosa e fare un giro che è notte. Anche qui, si mangia ad orari improbabili pure per aless.



Il centro cittadino è quasi interamente porticato.



L'hotel è in pieno centro e quasi di fronte a Fort Provintia, uno dei due forti da dove gli olandesi amministravano l'isola di Formosa e le Pescadores nel XVII secolo.







Tainan divenne capitale sotto l'autogoverno di Koxinga e successivamente la capitale prefetturale durante la supervisione Qing fino al 1887, quando la sede del governo venne spostata a Taipei. Sotto il dominio giapponese, il centro città venne ridisegnato con l'ampliamento delle strade e la creazione di nuovi edifici, come il municipio che ora è sede del museo della letteratura



La maggior parte degli edifici che si vedono ora risale al XX secolo, ma la città mantiene un aspetto un po' provinciale per la mancanza diffusa di grattacieli che invece contraddistingue il resto dei principali centri taiwanesi. Quello che si è mantenuto, invece, è la miriade di templi, sono centinaia e sono quasi tutti monumenti storici nazionali, regionali o cittadini











Tainan è anche considerata la capitale gastronomica del paese e in effetti devo dire che ho sempre mangiato benissimo, anche scegliendo a caso dalle varie bancarelle o dai menu (rigorosamente in cinese) dei ristoranti. Tipico inoltre di questa città, anche se ora è diffuso in tutta Taiwan, a Hong Kong e si sta diffondendo in Cina continentale, è il bubble tea, un te freddo molto dolce, spesso aromatizzato alla frutta, che contiene delle piccole sfere di gelatina o di tapioca, un po' gommose.















La mattina successiva vengo svegliato dal rumore di jet militare. Vanno avanti e indietro per una ventina di minuti, finché non mi alzo e decido di guardare fuori dalla finestra; il centro città è sotto il sentiero di discesa (e di decollo) del piccolo aeroporto di Tainan, che è una importante base aerea, e infatti vedo una formazione di AIDC F-1 pronta per l'atterraggio. Riesco a montare il 70-300 e fare alcune foto, di cui solo una è vagamente decente. L'aereo è un caccia intercettore prodotto localmente con una limitata assistenza di aziende americane, dopo che la riapertura di relazioni diplomatiche tra Washington e Pechino comportò il blocco della vendita di armi a Taiwan.



Preparo lo zaino che lascio in reception e vado a visitare Fort Zeelandia, l'altro forte olandese ancora (quasi) in piedi, che si trova nel quartiere di Anping, una volta un'isola.







Quando dicevo che uno dei modelli di riferimento di Taiwan è il Giappone, intendevo cose tipo questa:



e questa:



A parte i distretti centrali, che si possono girare tranquillamente a piedi (nonostante il caldo e l'umidità), alcune delle zone più interessanti dal punto di vista turistico sono a svariati km di distanza; Anping si può raggiungere con un bus, che però ha degli orari abbastanza irregolari dovuti per lo più al traffico. Alcuni altre attrazioni, come il museo Chimei, quello nazionale di storia o il parco nazionale di Taijiang, sono piuttosto irraggiungibili.

Nel tardo pomeriggio, un altro treno mi porterà a Chiayi; la destinazione è il parco nazionale di Alishan, che si trova nella medesima contea. Solito pitch



Avrei volentieri evitato una notte a Chiayi, tuttavia con gli orari dei bus sarebbe stato impossibile arrivare la sera ad Alishan. Mi fermerò quindi qui e ripartirò la mattina successiva con il bus delle 7 per le due ore e mezza circa di viaggio fino ai 2.200m del parco nazionale. Onestamente, ne è valsa la pena, perché la cittadina è un enorme mercato notturno pieno di gente.







Arrivo fino a uno degli estremi che è un parco dove, a quanto pare, si fa caccia grossa su Pokemon Go. Età e genere non sono rilevanti, qui ci giocano tutti. Mi hanno detto che in particolare qui si cattura il nicolapix, un Pokemon infestante particolarmente sferico.





 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
La mattina dopo, già col biglietto in mano, mi reco all'autostazione, vicina a quella del treno e anche all'hotel, e salgo col mio zainone insieme ad altri due turisti e un paio di locali che scenderanno nei vari villaggi lungo la strada. Giunti in uno dei paesi più grossi poco prima dell'inizio dei tornanti, l'autista si fermerà per una pausa caffè di una ventina di minuti.

Non ho purtroppo foto del paesaggio, ma salire a oltre quota duemila trovando aghifoglie a fianco a piantagioni di banane è piuttosto curioso. All'ingresso della zona del parco si paga un biglietto (più simbolico che altro, pochi euro al cambio); Alishan è un micropaese con più hotel che case, qualche negozio di souvenir, un paio di 7-11 e ristoranti e una stazione ferroviaria: la linea una volta arrivava direttamente a Chiayi, ed è momentaneamente chiusa per lavori di manutenzione e ripristino; tuttavia la stazione è ancora attiva con tre piccole diramazioni da pochi minuti di viaggio e trenini diesel che portano alle varie zone del parco nazionale, tra cui la piattaforma da cui, nei giorni di bel tempo, si gode dello spettacolo dell'alba tra i monti e un tappeto di nuvole. Ovviamente pioverà tutto il tempo.

Pur essendo tra i 2.200 e i 2.450m, la temperatura è piuttosto mite, con temperature che vanno dai 7 ai 15 gradi.

Lasciate le cose in hotel, vado verso la stazione, tutta in legno di cedro rosso di Taiwan, un'essenza molto profumata, e faccio un biglietto per l'Albero Sacro, una foresta di cedri con piante che passano i 500 anni e, nel caso dell'Albero Sacro, arrivano a circa 1000 anni.





Il percorso dura 7 minuti precisi.





Tra un acquazzone e l'altro, cammino lungo i vari sentieri rigorosamente attrezzati. La foresta è molto bella e balsamica, e vi sono piccoli templi





e grandi templi



ponti, scale e passerelle







e piccoli padiglioni di legno su laghi verdi



Piove



Insetti amichevoli



Tronchi d'albero e muschi creano mostri



mentre la nebbia se ne frega dei turisti e continua a creare situazioni quasi fiabesche



Nel pomeriggio torno in stazione per prendere il treno di ritorno



dove sono l'unico passeggero



La mattina dopo mi sposto verso l'altra area da esplorare (il percorso è circolare, quindi ci si poteva arrivare anche il giorno precedente dall'altra stazione) che porta in cima al Zhushan, un'escursione facile ma piuttosto faticosa dato che è tutta gradini.



La nebbia è sempre presente





Si sale ancora



di nuovo la ferrovia



i fiori più strani che abbia mai visto. Erano gommosi, tipo le gelatine di frutta.



La cime del monte è una struttura tipo palafitta, ma è circondata dagli alberi e non si vede nulla di quello che c'è sotto. Non si sarebbe visto nulla comunque, a causa della nebbia (questa è presa poco sotto la vetta):



L'ultima mattina provo a vedere l'alba dalla cima; non che confidassi realmente di vedere qualcosa, visto il meteo, ma perché negarsi la gioia della sveglia alle 4.15 del mattino per prendere l'unico treno che sale fino in cima alle 4.40? Già, perché?



I temerari sono tanti, neanche la M2 il lunedì mattina è così:



Speravo in qualcosa di meglio che fare la foto ad un cinese che fa la foto ad un muro di nebbia e nuvole, ma accontentiamoci



Finito l'emozionante spettacolo, con annessi parole di apprezzamento per tutte le divinità del meteo, allungo ancora un po' sopramonte per dare un occhio al vicino orto botanico. Solo che diluvia veramente tanto, quindi torno indietro. Chiedo alle mie modelle taiwanesi di posare per me mentre camminano sotto la pioggia, prima di essere inghiottite dalla dantesca selva oscura



e andare verso la luce



pendii boscosi



e le famose divinità del meteo poc'anzi invocate



Torno indietro quasi correndo perché mi ricordo solo ora che devo recuperare lo zaino dall'hotel prima di imbarcarmi sul bus che mi riporterà a Chiayi e prendere il Puyuma verso Taipei. Inizia il rientro. A Chiayi faccio brevemento train spotting, per la gioia di enrico. Ovviamente a valle c'è il sole.





Arrivo a Taipei che è notte, faccio check-in all'hotel quasi di fronte alla stazione e me ne vado a dormire.



Fine OT, la parte rimanente (presumo il prossimo weekend) sarà tutta dedicata al rientro.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,679
9,274
Dave, il TR e' stupendo, pero' ti prego trovati qualcos'altro da bere. Tra quella granita a forma di Pikachu, il bubble tea coi colori della bandiera LGBT, il succo caraibico c'e' da star male. La Pocari Sweat che t'ha fatto di male? Non potevi berti quella?
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
mi hai convinto, prossimo viaggio Taiwan. trip stupendo
Grazie! Ottima scelta :)

Dave, il TR e' stupendo, pero' ti prego trovati qualcos'altro da bere. Tra quella granita a forma di Pikachu, il bubble tea coi colori della bandiera LGBT, il succo caraibico c'e' da star male. La Pocari Sweat che t'ha fatto di male? Non potevi berti quella?


Soooka durissimo!

Se non ricordo male il comandante del volo era un ex Alitalia andato in pensione.
Lo ignoravo. Per caso sai se c'è in giro il report ufficiale dell'incidente?

Le foto fiabesche nel parco nazionale, specialmente quelle con i gradoni, sono splendide.
Grazie. È stata la zona che più mi è piaciuta. Il tempo fresco ha di certo aiutato :D

bellissimo, un viaggio da sogno, aspettiamo questo rientro.
Grazie! Arriva nel weekend.

DaV
 

azafan

Utente Registrato
8 Novembre 2005
1,250
27
.
Lo ignoravo. Per caso sai se c'è in giro il report ufficiale dell'incidente?

DaV
http://www.cad.gov.hk/reports/main1.pdf

1.5.2. Flight crew histories
The commander joined China Airlines in May 1997 as a MD-11 line captain following his retirement from a major European national airline, where he had been an instructor pilot on MD-11 aircraft. He had a total of 2,300 hours as commander on the MD-11 aircraft.

All'epoca i giornali pubblicarono anche il nome e scrissero che proveniva da Alitalia.
 
Ultima modifica:

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
http://www.cad.gov.hk/reports/main1.pdf

1.5.2. Flight crew histories
The commander joined China Airlines in May 1997 as a MD-11 line captain following his retirement from a major European national airline, where he had been an instructor pilot on MD-11 aircraft. He had a total of 2,300 hours as commander on the MD-11 aircraft.

All'epoca i giornali pubblicarono anche il nome e scrissero che proveniva da Alitalia.
Grazie mille!

DaV
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Il mio sonno viene interrotto abbastanza bruscamente verso l'una e mezza di notte da una scossa di terremoto; sento chiaramente il letto muoversi, ma non sento nessuno uscire di corsa dalle camere, nessun allarme risuona e poco dopo mi giro per prendere il telefonino. Controllo brevemente su internet e in effetti c'è stata una scossa del 4.5 Richter a una ottantina di km di distanza, in mezzo al mare, che, scoprirò il giorno dopo, non ha causato nessuna conseguenza a cose o persone. Mi giro dall'altra parte e mi rimetto a dormire.

La sveglia suonerà fin troppo presto e, con solo poche ore di sonno, mi alzo pigramente per fare una veloce colazione, doccia e chiudere lo zaino. Sono circa le cinque e qualcosa.

Lascio le chiavi della camera alla receptionist e mi dirigo verso l'ascensore, poi giù in strada, dove vedo unicamente alcuni punti di ristoro che iniziano a preparare le abbondanti colazioni a base di noodles, carne e chissà cos'altro.

La stazione degli autobus è proprio dall'altra parte della strada, aspetto che il semaforo diventi verde (scrupolo quasi inutile, a parte un autobus non c'è in giro auto o motorino, tanto meno pedoni) ed entro nell'anonimo edificio, dove compro velocemente un biglietto sola andata per Taipei Taoyuan International Airport.

L'imbarco è quasi immediato, saremo in quattro gatti a salire a bordo. La strada, sopraelevata, si snoda tra grattacieli e quartieri di case basse, da un lato (Taipei) e dall'altro (New Taipei) del Tamsui; passato il distretto di Linkou si entra nella municipalità di Taoyuan e per un tratto corriamo attraverso colline verdi con occasionali templi, alcuni di dimensioni ragguardevoli. Non do molto peso al tempo che scorre, potremmo averci impiegato un'ora e mezza o venti minuti, non me ne rendo conto e, francamente, non me ne frega niente.

Abbandono il vecchio autobus rugginoso (sì, non era proprio in stato di grazia) e trovo la mia strada per i check-in China Airlines. La cosa è molto breve, in termini di persone. Molto lunga, in termini di attesa.

Ci sono solo tre o quattro banchi aperti; uno è monopolizzato da un signore di mezza età, gli altri pure non brillano per velocità. Attendo con calma il mio turno, magari scattando qualche orribile foto.



La coda agli altri banchi è tutta per il bag drop. Mi sento quasi fortunato a dover ancora ricevere la carta d'imbarco.



Alla luce del sole si apprezza meglio l'aerostazione. Luminosa, con tanto legno in giro. Calda. L'addetta mi chiama; consegno lo zaino, mi viene confermato il posto finestrino, mi raccomando segua il bagaglio al termine dei banchi per verificare che entri nello scanner a raggi-x. Come prego? Sì, sì, vada lì a destra, segua il nastro che vede dietro di me, quando vede il suo bagaglio entrare lì in quella macchina potrà andare ai controlli di sicurezza.

Pensa un po', diavolo di un Taiwan. Anche la balia al bagaglio. Io ringrazio, lei mi augura un piacevole viaggio. Faccio un po' di voyeurismo sui bagagli altrui, poi vedo il mio inghiottito dal sistema di smistamento e capisco che anch'io verrò inghiottito, tra poco, dal lato air side.

Mi reco ai controlli. No, prima al controllo passaporti. Pura formalità, un timbro e via, non sono più su suolo taiwanese. Buffa 'sta cosa, un'isolotto riconosciuto da una manciata di paesi, un vicino isterico e parecchio più grosso che dice che quell'isolotto non esiste, eppure sul mio passaporto ci sono due bei timbri che dicono il contrario.



Sfila la cintura, bevi la bottiglietta. Un passo avanti. Metti le chiavi nello zaino, togli le monete di tasca. Altro passo. Arrivo al bancone, apro lo zaino, fuori iPad e macchina fotografica, tutto dentro la cesta di plastica. Addette e addetti cordialissimi, sorrisi come se non avessero mai sorriso in vita loro. Anche questo un po' tipico dei taiwanesi. Passo senza suonare, mi riapproprio dei miei averi e ricompongo lo zaino.

Passo quasi indenne il duty free (quasi! Compro solo dei dolci-non-dolci ma giusto perché la scatola era bella. I dolci, non dolci, non sono stati di gradimento di nessuno che li abbia assaggiati, me incluso). Il corridoio bianco ospedale, abbacinante, che porta ai gate è rallegrato da cuori verdi. Letteralmente!





FIS



Scultura a tema China Airlines.



Scese le scale, mi ritrovo in una specie di ampio satellite circolare in cui si trovano due o tre gate differenti. Luogo piacevole per passare con calma un'oretta.



Poi passano loro, e un po' di bava scivola per terra.



Ma so che a voi interessa più sapere che si vedono un po' di aerei.
Il mio 330 è uno specialone, ci stanno pure i due cuori disegnati sul vetro da qualche Rodolfo Valentino de' Taipei.



Praticamente metà flotta China Airlines è in livrea speciale.









Bambini la ricreazione è finita! Chiamano l'imbarco. Una onesta e ordinata fila si forma al gate. Pochi pax questa mattina; imbarchiamo velocemente e puntualmente.


Tratta: TPE-HKG
Volo: CI 641
Aereo: Airbus 330-302
MSN: 1177
Reg: B-18355
Primo volo: 03/11/2010
Consegnato: 19/11/2010
Età: 6.1 anni
Posto: 34K
Gate: A2
Sched/Actual: 0855-1040/0858-1059
Durata volo: 2h01'

Ho una fila da due lato finestrino tutta per me, e anche buona parte degli altri pax avrà ampi spazi per rilassarsi. Fosse sempre così viaggiare in aereo...





La cabina è configurata 2-4-2, una pacchia sulla fusoliera del 330. Peccato per il sedile un po' duro e la scatole dell'ife proprio in mezzo. Per fortuna sono aerei regional e non li mandano in Europa, sarebbe una tortura fare dieci ore così.





da notare che tutti gli scurini sono abbassati, forse per non fare entrare troppa luce solare e quindi calore? Ovviamente la prima cosa che faccio è alzare il mio :D





Ovviamente siamo dal lato del terminal che urla China Airlines



Dovevo essere su un 350. Potevo scegliere un 340. Invece sono su un 330.



In attesa di sbloccare faccio foto a caso...





... per fortuna la rampa ha pietà di me. Saludos, amigos.



Mi faccio tutto il rullaggio controluce e con su il 50mm. I risultati non sono così pessimi come le premesse farebbero supporre. Non che siano buoni...











Si decolla


Ottimo tempo in quota, cielo blu, nuvolette. Relax a 30.000 piedi.



Mappa



Stavo dando un occhio alla letteratura di bordo (quasi troppa!) che odo tintinnar bicchieri.



Mi aspettavo un servizio sulla falsariga dell'andata, un sacchetto con uno snack e l'acqua. Invece è un servizio caldo completo su vassoio più giro di bevande calde. I noodles erano proprio buoni.

Gli aa/vv sono tutti molto calorosi, c'è una famiglia con bambini una fila dietro, nei posti centrali, che riceve parecchie attenzioni. Ben fatto.



Come dicevo, il volo oggi è parecchio leggero.



Visto che ho ancora un po' di dollari da terminare, chiamo un'aa/vv e (prima volta in vita mia) compro a bordo da duty free. Un astuccio di peluche a forma di aereo con articoli di cancelleria assortiti brandizzati China Airlines.



Non siamo molto distanti dalle coste di Hong Kong, e il comandante ci avvisa che faremo un po' di holding causa congestione a HKG. In effetti giriamo un po' di volte, e con noi altri aerei.



Un po' di panna montata



Hong Kong



Quasi a terra



Rulliamo fino al terminal



Code e livree









Rullaggi paralleli









Blocchiamo a fianco ad un 330 di Dragonair, saluto, sbarco.
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Il volo di ritorno parte dopo mezzanotte, ho quindi una buona mezza giornata per fare un altro giro a Hong Kong. E un altro po' di spotting. Nuovo controllo documenti, mollo lo zaino al deposito e prendo l'Air Train; sto in giro fino alle 4 circa, spendo un po' di soldi in shopping selvaggio, mi mangio una pizza all'ananas e torno in aeroporto per un paio di ore di pace e tranquillità a fotografare aerei. Oggi tra l'altro si atterra sulla 25R, la visuale è un po' meno buona rispetto alla 25L, ma molto meglio che osservare i decolli dallo stesso punto di vista, almeno dal punto di vista fotografico.











Il meteo è, a dir poco, variabile























Tempesta in arrivo





Ad un certo punto non vedo più l'altra parte della strada :D



Fa abbastanza effetto sentire e vedere un 77W che riattacca sulla testa















Mai visti così tanti 747 nella stessa giornata. Tra Taipei e Hong Kong...











Un regalo per aamilan





Esce nuovamente pure il sole


















[domani la fine]
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,679
9,274
Bravo! Non sapevo che KE mettesse il 748-i sulla HKG-ICN, di sicuro una tratta su cui serve l'autonomia... :D
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Ormai si sta facendo buio, tanto vale rientrare nel terminal e, con calma, scendere fino al deposito bagagli, recuperare lo zaino e andare ai check-in. Vado al banco, coda assolutamente zero, e consegno passaporto e stampata della prenotazione all'addetta. Armeggia per un paio di minuti, poi mi guarda e mi chiede: qual è l'allowance del suo bagaglio sulla tratta finale? Abbella, io lo so perché sono aviopirla, ma non è che tutti i pax sanno di cosa stai parlando! Le confermo che a me risulta siano 30kg dato che CX è il most significat carrier della mia prenotazione, come chiaramente indicato nel biglietto e mi risponde "Anche a me". Mette la lingua tra i denti, litiga un po' con la tastiera e, con un sorriso, mi fa "ecco fatto, bastava forzare il sistema. Dunque, le posso emettere solo la carta d'imbarco per l'Hong Kong-Amsterdam, dovrà ritirare quella per il volo su Praga direttamente al banco transiti" (già mi vedo caracollare stile corsa a ostacoli) "ma il bagaglio le confermo che arriverà fino a destinazione finale" (e già vedo gli addetti CSA che me lo aprono e buttano via di tutto fino a rientrare nel limite dei 15kg della loro policy bagaglio).

Prima di andare via, le dico di essere disponibile a fare un cambio prenotazione, se il volo fosse in overbooking e cercassero volontari per un re-routing,. Mi guarda mezza stupita, controlla il terminale e mi conferma che il volo non è pieno per cui non dovrebbe esserci proprio bisogno di volontari.

Vado ai controlli (passaporto e di sicurezza), che sbrigo in pochi attimi.



Ho ancora un bel po' di ore prima dell'imbarco, vado quindi a mangiare un boccone; il resto del tempo lo passo su internet, dare un occhio ai negozi, ascoltare un po' della mia ottima musica.



Il mio avione è già al gate, pronto per accogliere i passeggeri.





L'imbarco viene aperto in orario; il volo è sostanzialmente pieno ma, non so come, in 15 minuti siamo tutti seduti e cinturati (ero pure uno degli ultimi in fila).


Tratta: HKG-AMS
Volo: CX 271
Aereo: Boeing 777-367ER
MSN: 37899 LN: 991
Reg: B-KPY
Primo volo: 26/01/2012
Consegnato: 25/02/2012
Età: 4.8 anni
Posto: 42A
Gate: 31
Sched/Actual: 00.15-06.45(+1)/01.06-07.06(+1)
Durata volo: 12h30'

In fase di prenotazione avevo scelto una delle ultime file della mini-cabina di Y, dove si trovano due posti anziché tre; la scelta è azzeccata: il recline è il medesimo delle altre file, la paratia dietro ripara dal rumore, il basso numero di posti garantisce una certa tranquillità. Curiosamente, la mia compagna di sedile (una ragazza australiana che si è sparata MEL-HKG-AMS-KEF tutto d'un fiato: massima stima!) era in fila proprio dietro a me al gate.

Il sedile è lo stesso dell'andata; anche in questo caso, non c'è verso di ricaricare il telefono o l'iPad tramite la USB.





Il comandante ci comunica subito che siamo slottati di circa 45' causa traffico in partenza a HKG. Le aa/vv passano un paio di volte con acqua e distribuiscono i menu:



Sblocchiamo che è quasi l'una di notte, la demo di sicurezza è sugli schermi personali, mentre le assistenti di volo indicano le procedure di emergenza ai passeggeri seduti sulle uscite di sicurezza.

Il decollo mi pare decisamente più brioso che all'andata, purtroppo non si vede nulla fuori a causa delle nuvole basse.

Non appena possibile, viene servita la cena; non viene svolto servizio aperitivo prima, immagino per l'orario davvero improponibile (sono quasi le due).



La mia vicina è più fortunata (insomma, si fa per dire): essendo vegetaria, ha preordinato il pasto. Finisce che io devo ancora ricevere il mio... devo dire comunque pasto eccellente come all'andata, la carne era tenera e le verdure cotte un po' al dente. Perfetto.

Prima di provare a dormire per qualche ora, scatto un'ultima foto alla mini-cabina di Y



Mi sveglio dopo circa due ore e mezza, forse tre; mi alzo, vado in bagno, faccio un salto nel galley e ordino un profumo alla prima assistente di volo che vedo, così posso disfarmi del buono che mi hanno dato all'andata. Pago la rimanenza con carta di credito e mi consegnano al posto la scatoletta (pensavo mi dessero almeno un sacchettino).

Mi riappisolo e mi sveglio che sta per iniziare il secondo servizio, quando fuori sta albeggiando.







Arriva il rancio! Proprio sopra il mar Baltico



Chiedo di provare l'opzione cinese. Anche in questo caso, pasto davvero eccellente, soprattutto i dumplings erano davvero buoni.



Passo l'oretta e mezza rimanente a chiacchierare con la mia vicina.

Canali. Sembra che siamo almeno nel paese corretto :D



Schipol all'alba.



Andiamo a parcheggiare proprio a fianco al 350 di Singapore Airlines.

Raccolgo i miei averi ed esco il più in fretta possibile; ho due ore e mezza di connessione ma, non avendo la carta d'imbarco, preferisco prendermi il mio tempo.
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
10,832
953
a Taiwan, nel cuore e nella mente
Chiedo al primo banco informazioni, poco fuori dal gate, e mi spediscono al banco transiti SkyTeam T2, oltre il controllo passaporti; immaginavo già di dover spiegare perché non avevo la carta d'imbarco, invece il doganiere olandese a mala pena degna di uno sguardo il passaporto e mi fa cenno di andare. Ah, la mia faccia da bravo ragazzo :D

Arrivo al banco transiti SkyTeam (uno dei tanti), provo ad emettere la carta d'imbarco dalle macchinette senza successo. Chiedo ad una delle addette, prova un paio di volte anche lei, ma non esce nulla; mi dice di provare direttamente alle postazioni T3 (più vicine al mio gate effettivo) dove dovrebbe esserci anche personale Czech Airlines.

Anche lì, niente da fare, a quanto pare possono solo dal gate poiché nessun banco transiti è agent abilitato ad operare sui voli Czech Airlines, e del personale CSA comunque nessuna traccia. Mi metto buono a vedere cosa passa fuori dalle vetrate in attesa che arrivino le addette.







Appena arrivano, mi avvicino al banco (insieme ad altre tre persone) e ce le distribuiscono - erano già pronte. Ho un posto centrale, chiedo se fosse possibile cambiare con un corridoio: per fortuna sì!

Intanto arriva l'avione.




Tratta: AMS-PRG
Volo: OK 617
Aereo: Airbus 319-112
MSN: 3094
Reg: OK-MEL
Primo volo: 05/04/2007
Consegnato: 19/04/2007
Età: 9.6 anni
Posto: 7F
Gate: B17
Sched/Actual: 925-1055/927-1051
Durata volo: 1h24'

Ho due occhi che neppure Dancrane quando si risveglia dal suo sonno millenario; appena mi siedo sul sedile crollo.

Quasi, ecco. Ho fatto comunque un paio di foto :D



Solito legroom shot. Il signore a fianco era un Lord inglese, come potete anche notare dalla postura composta. Non avuto la prontezza per registrare il rutto libero, purtroppo.



In aria



Qui crollo veramente. Mi risveglio che siamo già a terra a PRG.



Ritiro il bagaglio e vado diretto ai banchi check-in; chiedo se posso già imbarcare - affermativo! Mollo tutto e, visto che ho un bel po' di ore da ammazzare, vado a farmi un altro giro a Praga con annessa luuuunga sosta pranzo nel ghetto. Finalmente un po' di sano cibo mitteleuropeo :D



Fa uno strano effetto essere di nuovo sul vecchio continente - sembra di stare in una bomboniera o in un luogo fuori dal tempo





Torno in aeroporto senza fretta. L'aerostazione è sicuramente luminosa



Controlli di sicurezza questa volta senza gruppi di cinesi o coreani che bloccano tutto. Non suono, passo e via verso i gate.

Ospiti vari. Vedere un 747-800 a PRG fa sicuramente scena.





Imbarchiamo. Volo pieno a tappo.


Tratta: PRG-MXP
Volo: OK 722
Aereo: Boeing 737-49R
MSN: 28882 L/N: 2845
Reg: OK-GTB
Primo volo: 07/01/1997
Consegnato: 30/04/2016
Età: 19.9 anni
Posto: 28F
Gate: C6
Sched/Actual: 1815-1945/1818-1947
Durata volo: 1h29'

Ebbene sì, esistono ancora 737-400 pax in servizio in Europa. Questo esemplare ha volato per CSA dal 2001 al 2009, prima di fare il giro di vari operatori ed essere ri-affittato da Go2Sky proprio a CSA.





Che meraviglia: un'ala senza winglet, corna o altre diavolerie aerodinamiche!



Grosso, è grosso



Special



Rulliamo sulla pista attiva. Che shock sentire i CFM urlare, malamente isolati dalla vecchia cabina, e spingerti contro il sedile. Puro piacere fisico, altroché.



Dicevamo, cabina vecchia



Volo tranquillo, passato a sonnecchiare. Non c'era davvero nulla degno di nota da fotografare, neppure l'inesistente servizio di bordo.



Tocchiamo terra con un tonfo, e rulliamo felici verso il T1. Un 757 e un Brasilia, io sono su un 734. Siamo di nuovo negli anni '90?



Ora ne sono sicuro, siamo nell'ottobre del 1998.



Qualcuni li apprezzerà



Olandesi reali (no, non intendo Van Basten, Gullit e Rijkaard)



Tramonto, Alitalia, a voi completare la didascalia come meglio preferite



Qatarioti



Sinici.





Non commento che sennò la renna mi tira un pippone



Si conclude qui il mio volo di ritorno, nonché il mio viaggio e il mio TR. Mi scuso ancora per la lunghezza e il tempo che ho impiegato a produrlo, purtroppo il tempo sta diventando sempre più stringato. Spero che i vostri figli siano cresciuti bene nel frattempo e che siano riusciti a laurearsi.

Voto molto alto a Cathay Pacific, merito soprattutto del fantastico personale di terra e del catering. Il sedile non mi è parso nulla di sostanzialmente diverso da altri vettori di lungo raggio, a meno che per eccezionale non si intenda avere un sedile in ordine e funzionante e non uno sfondato. Rimango tutt'ora perplesso per la presa USB che non ricarica i dispositivi USB.

Ottima China Airlines, volerei ancora con loro. Equipaggi molto cordiali e calorosi, buon servizio di bordo-

Czech Airlines è oggi poco più di una lowcost con un passato glorioso. Si vola come sulle altre lowcost: senz'anima.

Hong Kong un posto affascinante, molto peculiare, da vedere, ma probabilmente non da viverci stabilmente (per i miei gusti).

Taiwan un paese incredibile, assolutamente inadatto a chi ricerca la hit turistica da spiattellare su Facebook o l'attrazione per dire "io c'ero", ma molto accogliente nei confronti del turista (e dello straniero in generale), con un mix e una diversità piuttosto accentuati per un territorio relativamente piccolo, con infrastrutture di assoluto prim'ordine e dove e parole "mostrarsi" e "farsi vedere" sembra non abbiamo il benché minimo significato; un posto dove sicuramente potrei vivere senza problemi (se escludiamo il meteo non proprio di mio gusto). Ci tornerò.

Grazie a tutti!

DaV
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Grazie a te. TR stupendo come tuo solito. Andro' in Taiwan sicuramente ed i tuoi racconti e consigli saranno utilissimi.
Sul resto del TR avionico poco da aggiungere se non conferme per CX e CI e splendide foto.