Thread Linate & Malpensa dal 16 maggio


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Il triveneto, è già deciso, sarà collegato con tutti e tre gli hub
saranno i pax a decidere dove andare (anche in funzione del costo del buglietto)
Linate funza per tutto, ma non come aspirapolvere infatti le doppie carte d'imbarco sono pochissime, l'aspirapolvere, piaccia o no lo hanno piazzato a MXP dove le doppie carte sono infinitamente di più.
è allo studio un collegamento tra sud ed est con MXP via AV, non è così immediato, ma darà ottimi risultati

Puoi dettagliare meglio questa tua ultima frase?
 
con aerei tipo 190 forse sarebbe possibile organizzare, senza svenarsi, ondate di feed da NAP, BRI, PMO e CTA. Il resto pazienza
Temo che sarebbe possibile solo con una rete di prosecuzioni tanto immensa quanto inverosimile a MXP, altrimenti il "senza svenarsi" potrebbe mangiare il margine dei voli a medio e lungo raggio. La realtà conforta tale ipotesi finché LHI, cosa ben diversa da U2, sostenesse almeno un anno voli quadrigiornalieri per quelle destinazioni e possibilmente CAG. Per fortuna il p2p è così tanto che LIN non lo serve del tutto, nonostante i tetti del Bersani bis moltiplicati di fatto per 6.
il feed, molto più importante, da Triveneto, Emilia e Toscana risente degli aspirapolvere installati da AF e LH e non da Linate. Insomma LH deve decidere se il Nordest farà capo a MXP o a un suo hub di casa. AF ha già deciso

il "feed" via terra dall' Est della Lombardia sarà indecente finché non saranno terminate la Pedemontana e la Tangenziale Nord di Milano
Pur con la Pedemontana, il feed automobilistico oltre Verona non darebbe grandi numeri. Il problema è esclusivamente del vettore-hub: il feed aereo almeno da VCE, VRN, BLQ e FLR si giustificherebbe con una massa critica di voli Star Alliance difficile da prefigurare, forse superiore all'hub AZ al massimo splendore. Va pur detto che non vale il contrario: né quei feed puri senza la massa di LIN innescherebbero un hub (a meno di credere che la concorrenza altrui e della stessa LH si castrasse spontaneamente), né indipendentemente dall'hub sono indispensabili per qualche volo di lungo in più a MXP.

Insomma, non è problema a cui applicarsi subito. Certo a quel punto il gioco sarebbe fatto, visto che il sistema di prenotazioni LH non è preferenziale negli instradamenti (basta simulare un FCO-LHR per verificarlo).
Linate è comunque una porta sfondata per il feed Alitalia a FCO (mille voli al giorno), Air France a CDG (6 voli al giorno), KLM ad Amsterdam (3), BA a LHR e LH a FRA (4)
E' fisiologico. FCO ha circa gli stessi feed verso hub altrui degli aeroporti milanesi, demolendo LIN traslocherebbero invariati a MXP.
per destinazioni minori come Dublino, Stoccolma o Varsavia LIN impedisce di avere un numero adeguato di voli da MXP
Ennesimo motivo per razionalizzare LIN, ma diversamente dal sud Italia si vive anche senza.
l' offerta low cost da Orio e MXP T2 è esagerata, se si vuole avere abbastanza feed a MXP T1
Tra potare voli tutto sommato sani come i loro o quelli fuorilegge e di vettori zoppicanti a LIN non ci sono dubbi. Peraltro non vedrei margini di azione: Sacbo non avrebbe interesse a diradare la presenza di FR, e nessuno potrebbe imporglielo; ammesso e non concesso che Sea azzerasse gli incentivi a U2, dubito che senza 3€ a passeggero e l'handling scontato U2 farebbe marcia indietro sulla prima base in Europa continentale.
speriamo che la colomba della saggezza scenda sul capo di chi deve fornire un teno ogni 15 da Malpensa alla stessa stazione di Milano.
Stamattina a Radio24 Formigoni ha annunciato 3 treni/ora dalla stessa stazione milanese da fine anno, speriamo.
 
Temo che sarebbe possibile solo con una rete di prosecuzioni tanto immensa quanto inverosimile a MXP, altrimenti il "senza svenarsi" potrebbe mangiare il margine dei voli a medio e lungo raggio. La realtà conforta tale ipotesi finché LHI, cosa ben diversa da U2, sostenesse almeno un anno voli quadrigiornalieri per quelle destinazioni e possibilmente CAG. Per fortuna il p2p è così tanto che LIN non lo serve del tutto, nonostante i tetti del Bersani bis moltiplicati di fatto per 6.
Pur con la Pedemontana, il feed automobilistico oltre Verona non darebbe grandi numeri. Il problema è esclusivamente del vettore-hub: il feed aereo almeno da VCE, VRN, BLQ e FLR si giustificherebbe con una massa critica di voli Star Alliance difficile da prefigurare, forse superiore all'hub AZ al massimo splendore. Va pur detto che non vale il contrario: né quei feed puri senza la massa di LIN innescherebbero un hub (a meno di credere che la concorrenza altrui e della stessa LH si castrasse spontaneamente), né indipendentemente dall'hub sono indispensabili per qualche volo di lungo in più a MXP.

Insomma, non è problema a cui applicarsi subito. Certo a quel punto il gioco sarebbe fatto, visto che il sistema di prenotazioni LH non è preferenziale negli instradamenti (basta simulare un FCO-LHR per verificarlo).E' fisiologico. FCO ha circa gli stessi feed verso hub altrui degli aeroporti milanesi, demolendo LIN traslocherebbero invariati a MXP.Ennesimo motivo per razionalizzare LIN, ma diversamente dal sud Italia si vive anche senza.Tra potare voli tutto sommato sani come i loro o quelli fuorilegge e di vettori zoppicanti a LIN non ci sono dubbi. Peraltro non vedrei margini di azione: Sacbo non avrebbe interesse a diradare la presenza di FR, e nessuno potrebbe imporglielo; ammesso e non concesso che Sea azzerasse gli incentivi a U2, dubito che senza 3€ a passeggero e l'handling scontato U2 farebbe marcia indietro sulla prima base in Europa continentale. Stamattina a Radio24 Formigoni ha annunciato 3 treni/ora dalla stessa stazione milanese da fine anno, speriamo.

Quindi di fatto si rinuncia a centrale... spero che Formigoni si sia sbagliato
 
Temo che sarebbe possibile solo con una rete di prosecuzioni tanto immensa quanto inverosimile a MXP, altrimenti il "senza svenarsi" potrebbe mangiare il margine dei voli a medio e lungo raggio. La realtà conforta tale ipotesi finché LHI, cosa ben diversa da U2, sostenesse almeno un anno voli quadrigiornalieri per quelle destinazioni e possibilmente CAG. Per fortuna il p2p è così tanto che LIN non lo serve del tutto, nonostante i tetti del Bersani bis moltiplicati di fatto per 6.
E' un problema di regolamentazione. Riportando LIN al 2000, cioè 12 movimenti/ora e meno c/s finti, il traffico nazionale non servito a Linate si trasferirebbe a Malpensa. Per le 4 destinazioni principali, con dei 190 credo che non ci sarebbero comunque enormi problemi a fare 4-5 ondate.


Pur con la Pedemontana, il feed automobilistico oltre Verona non darebbe grandi numeri. Il problema è esclusivamente del vettore-hub: il feed aereo almeno da VCE, VRN, BLQ e FLR si giustificherebbe con una massa critica di voli Star Alliance difficile da prefigurare, forse superiore all'hub AZ al massimo splendore.
Non è così difficile riempire un ATR 42. Se va bene per MUC va bene per MXP.


Sacbo non avrebbe interesse a diradare la presenza di FR, e nessuno potrebbe imporglielo; ammesso e non concesso che Sea azzerasse gli incentivi a U2, dubito che senza 3€ a passeggero e l'handling scontato U2 farebbe marcia indietro sulla prima base in Europa continentale.
E' un problema che non ha soluzione, ma che nondimeno esiste.


Stamattina a Radio24 Formigoni ha annunciato 3 treni/ora dalla stessa stazione milanese da fine anno, speriamo.
E' la prima volta che lo sento dire ufficialmente, un treno ogni 20 minuti da Cadorna andrebbe già meglio, soprattutto con il tempo di percorrenza ridotto a 30 minuti. In totale sarebbero al massimo 50 minuti da Cadorna, un tempo accettabile, soprattutto con check-in online, bag drop e code ridotte alla sicurezza. L' estensione degli orari è già stata fatta.



Quindi di fatto si rinuncia a centrale... spero che Formigoni si sia sbagliato
Ma che c' entra?
 
ILSOLE24ORE.COM

Incontro Colaninno-Bonomi: destini separati per Alitalia e Malpensa


di Marco Morino

Alitalia e l'aeroporto di Malpensa sono destinate ad andare avanti ciascuna per conto proprio. Lo ammette Roberto Colannino, presidente di Cai, quando dice che «oggi rifare di Malpensa l'hub di Alitalia va oltre le possibilità della nostra compagnia». E lo conferma Giuseppe Bonomi, presidente della Sea (il gestore di Linate e Malpensa), quando afferma che «la nostra azione industriale su Malpensa prescinde dal fatto che Alitalia sia la compagnia di riferimento». È questo il senso dell'incontro a porte chiuse che si è svolto nel pomeriggio di lunedì a Milano, in un albergo del centro, su iniziativa della Camera di commercio americana in Italia. All'ora di pranzo, un'ottantina di selezionati rappresentanti della business community milanese si sono riuniti con alcuni ospiti d'eccezione: su tutti, Colannino e Bonomi.

Bonomi: «Manca un progetto concreto»
Su Malpensa «non è cambiato nulla» e Colaninno, «continua a sostenere la stessa tesi con coerenza» ha affermato Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, la società che gestisce gli scali milanesi, al termine del pranzo con i soci della Camera di Commercio americana in Italia. La scorsa settimana Alitalia ha ufficializzato la scelta di Fiumicino come hub di riferimento della compagnia. «Colaninno continua a sostenere la stessa tesi con coerenza, ha ereditato un piano e oggi non ci sono le condizioni perché quel piano industriale possa cambiare, perché spostare un intero network sarebbe troppo oneroso. Anche noi - ha proseguito - proseguiamo coerentemente con l'attuazione del nostro piano che ha come presupposto che Alitalia non sia più vettore di riferimento di Malpensa. A chi gli riferiva delle intenzione di Colaninno di ritornare con i voli intercontinentali su Malpensa, Bonomi ha risposto: «Le intenzioni sono positive e ben accette, quando si tramuteranno in progetti le esamineremo e daremo il nostro supporto».

18 maggio 2009
 
E' un problema di regolamentazione. Riportando LIN al 2000, cioè 12 movimenti/ora e meno c/s finti, il traffico nazionale non servito a Linate si trasferirebbe a Malpensa. Per le 4 destinazioni principali, con dei 190 credo che non ci sarebbero comunque enormi problemi a fare 4-5 ondate.
Pensavo che l'ipotizzassi a LIN invariato. Messa così, ma anche solo col rispetto delle norme attuali, funzionerebbe.
Non è così difficile riempire un ATR 42. Se va bene per MUC va bene per MXP.
MXP si sognerà per anni (per sempre se LIN rimarrà un totem) le opportunità di connessione di MUC, che impressionano non limitandosi al lungo raggio. Da e per la Germania registra infatti più transiti di FRA.
un treno ogni 20 minuti da Cadorna andrebbe già meglio
Non ha specificato da quale stazione, né se da altre stazioni ci saranno altri treni. Può darsi che ricordasse male, era nella foga del discorso.
 
credo alternativa.
tre ogni 20' anziche due ogni 30'.
4 ogni 15' e la riduzione del biglietto non sarebbe male.
 
...e la riduzione del biglietto non sarebbe male.

Il Leonardo Express ha un tempo di percorrenza e frequenze simili al MXPExpress e costa uguale 11 euro one way. Perchè nessuno si lamenta del prezzo di questo treno mentre l'altro è caro?

Comunque LH sta studiando un accordo per far avere degli sconti per il MXPExpress ai suoi pax. Credo che AZ dovrebbe copiarla e fare lo stesso per i suoi pax che prendono il Leonardo Express.
 
Credo 3/ora da Cadorna + 2/ora da Centrale

Quindi un totale di 5 treni ora colleganti dalle due pricipali stazioni di Milano. Direi che se questo programma sarà rispettato l'accessibilita a MXP avrà un grande miglioramento.

PS Pare che LH stia spingendo molto a livello politico per avere questo aumento di frequenze da Cadorna.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.