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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Siamo d’accordo, ma se in decenni l’azienda che ti ha formato da zero non ti ha mai responsabilizzato, ora cosa puoi pretendere? Non più di tanto. Fortunatamente ci sono delle mine vaganti (in senso positivo), non siamo tutti beoti e ora iniziano ad entrare anche i cosiddetti “esterni” che, avendo lavorato in diverse realtà, e con diverse intendo anche molteplici, hanno un approccio diverso. Ben venga per quanto mi riguarda.
Con l’augurio che “beoti” ed “esterni” (a cosa, alla defunta Alitalia?) surclassino a brevissimo questa manica di senatori che ancora determinano le politiche interne -alla cabina- dei naviganti !
 

giorgiogds

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26 Giugno 2006
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Few NM inbound OST VOR
È la mentalità che per me è idiota del dovere sempre attendere che ti venga calata dall’alto l’informazione, zero proattività, nessuna curiositá, solo il controllo dell’ora di training in busta paga. Che ci siano anche responsabilità aziendali per lo scarso training non ci piove, ma che si debba sistematicamente campare sul tutto dovuto dagli altri senza metterci nulla di proprio è da retrogradi, palese dimostrazione dell’arretratezza culturale nella quale viviamo.
Zero proattivita' ... eri a bordo nei primi voli per affermare che gli aavv non si siano sbattuti per capire come superare l'impatto con una macchina con spazi più ridotti ?

Una macchina nuova arrivata e messa in linea senza fare qualche settimana di vasche in Europa ad esempio come fece Swiss per i 773....gli aavv non mi risulta abbiano fatto neanche giri campo (per quello che possa valere per un av)...


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giorgiogds

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Few NM inbound OST VOR
In primis, ci si lamenta sempre e comunque, è proprio il modo di fare italico. Se ti dimostri entusiasta passi per scemo se ti va bene, per filo aziendale se ti va peggio. Premesso questo, i 350 sono aerei, sì nuovi ma, di “recupero”, ovvero ordinati da altra compagnia e presi così come stavano, salvo rifoderarne i sedili e altri maquillage. L’allestimento interno è quindi stato pensato per quei voli asiatici che non durano moltissime ore, mentre AZ li impiega mediamente su voli di 12h (LAX/EZE) ed effettivamente gli spazi a bordo sono ridotti, tanto che il servizio di bordo è stato rivisto eliminando alcune cose e riducendo proprio fisicamente i vassoi di Y al fine di farci stare tutto. Nonostante ciò, sui voli di rientro non è raro che al secondo servizio inizi a mancare la roba, dai cucchiaini per il caffè, lo zucchero, fino al pane e l’acqua. Si è detto che dopo l’estate verranno messi in hangar e riconfigurati, aspettiamo e vediamo.
Primo aspetto della lamentela lavorativa è quanto sopra. Poi c’è quella “non funziona niente”. È vero che da quando sono arrivati non li hanno fermati un giorno e volano a rotta di collo, è vero che i pax distruggono tutto quello che toccano, è vero che pare non ci siano ancora pezzi di ricambio e ci sono mille cose inoperative, ma lo stesso vale per 330 e 320, che non sono tenuti benissimo in cabina al momento.
Terzo punto, le cose devi saperle far funzionare. È una macchina nuova e moderna, che ha mille opzioni per ogni cavolata e non puoi continuare a pensare di lavorare sul DC9 dove le cose al massimo erano ON/OFF. Come tutte le cose moderne e tecnologiche, se non le usi bene si incazzano e non vanno più. Ora, io ho fatto un solo volo e si sa che una rondine non fa primavera, ma sia a bordo che chiacchierando con altri colleghi, le lamentele sono sempre le stesse: “non c’è spazio, non funziona”. Salvo poi scoprire che non sai tu come farlo funzionare perché non ti sei letto per bene il manuale macchina ma ti sei limitato a svolgere il modulo online di abilitazione. Più di una volta ho dovuto dire “perché non facciamo così?”, risposta “non si può”. Si può, ci sono slide, foto e istruzioni, basta leggerle però. Fa parte di una forma mentis che non morirà in breve tempo, parliamo di gente che vola sul gioiello dell’aviazione civile moderna e sta ancora a pensare quando sporzionava a vista in upper deck del 747 sulle BKK.
E nulla mi leva dalla testa che se invece fosse stato il 787 allora “mamma che bello”. Così, per partito preso. Ora li aspetto sul 220 per sentire i commenti, il 99,9% non sapeva nemmeno esistesse prima dell’ordine AZ, non sanno nemmeno che fa airbus solo di nome ma che non lo è e molti lo ritengono inutile perché “a che serve sto aereo piccolo che tanto abbiamo già i 319”.
Basta, sfogo/pippone finito. Scusatemi.

PS: i piloti 350 invece mi sono parsi molto soddisfatti della macchina che volano
Grazie del commento !

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vipero

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Fa parte di una forma mentis che non morirà in breve tempo, parliamo di gente che vola sul gioiello dell’aviazione civile moderna e sta ancora a pensare quando sporzionava a vista in upper deck del 747 sulle BKK.
Io questa "mentalità" l'ho vissuta ai tempi dei primi 737/300 EFIS negli anni '90, quando i "lord-dalla-giacca-appoggiata-sulle-spalle" che transitavano nelle nostre compagnie "minori" ne dicevano di tutti i colori su "questi cosi con le tivvù", preferendo lancette e radiali e quasi pretendendo di volare solo con gli stand-by. Roba da prenderli a testate sul naso. E i poveri primi ufficiali, o comandanti giovani e freschi d'entusiasmo a tentare di convincerli quanto fosse meglio e più facile.
 

ference85

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È la mentalità che per me è idiota del dovere sempre attendere che ti venga calata dall’alto l’informazione, zero proattività, nessuna curiositá, solo il controllo dell’ora di training in busta paga. Che ci siano anche responsabilità aziendali per lo scarso training non ci piove, ma che si debba sistematicamente campare sul tutto dovuto dagli altri senza metterci nulla di proprio è da retrogradi, palese dimostrazione dell’arretratezza culturale nella quale viviamo.
Ottimo commento che spiega in maniera dettagliata come si è trasformata la visione del lavoro in generale. Zero volontà ad andare oltre "il corso di formazione", zero curiosità nello scoprire e se fai un passo in più sei o il lecchino di turno oppure apprendi qualcosa e da quel momento in poi verrai semplicemente spremuto fino all'ultima goccia senza alcun avanzamento e nessuna possibilità di carriera.. Detto questo "CHI ME O FA FA"?
Chiudo l'off topic...

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Marco Clemente

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Da quello.che ho capito gli AV si lamentano del 350 perché pur essendo una macchina nuova ha tante cose che non vanno…. Dall’IFE alle poltrone di business per esempio…
 

flapane

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sotto un altro c'e' la stessa scarsa attenzione a come far funzionare cio' che si ha a bordo.
Mi permetto anche di dire che la colpa non è sempre e solo dei naviganti in quanti tali, ma tale approccio è dettato proprio dalla leggerezza con la quale l’azienda pretende che poi tu le cose le sappia. Siamo passati sul 359 con un corso online di 1h con 20 slide, un test finale delle differenze col 330 e via andare. Il resto è un passaparola di come funzionano le cose e suggerimenti di come affrontare i problemi. Poi c’è il manuale e altri documenti che stanno sulle piattaforme, a tuo buon cuore dover impegnare le ore dei tuoi giorni off per studiarli e capirci qualcosa, altrimenti si continua con l’approccio “training on the job” che ormai va per la maggiore. Smarchi il minimo sindacale che è dovuto da regolamentazione e il resto lo impari a bordo vivendo.
Ottimo commento che spiega in maniera dettagliata come si è trasformata la visione del lavoro in generale. Zero volontà ad andare oltre "il corso di formazione", zero curiosità nello scoprire e se fai un passo in più sei o il lecchino di turno oppure apprendi qualcosa e da quel momento in poi verrai semplicemente spremuto fino all'ultima goccia senza alcun avanzamento e nessuna possibilità di carriera.. Detto questo "CHI ME O FA FA"?
Chiudo l'off topic...

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Se posso permettermi, lavoro in Germania in ben altro campo (IT), e fino ad ogni minuto di training dell'azienda conta come orario di lavoro ed, anche per eventuali ragioni assicurative, si fanno tutti i certificati necessari, nessuna ora di self test con dieci slide. Tutto il necessario deve essere comunicato e certificato. Ci mancherebbe che debba provare un modulo di un sistema IT al momento, senza sapere come funziona, perché l'aspettativa era che me lo studiassi da solo domenica pomeriggio (vaglielo a raccontare al giudice del lavoro, in caso di causa col cliente o col datore di lavoro). Ora, la Germania è tutto, tranne che un paese culturalmente arretrato.
Perché, traslando il tutto nel settore aeronautico, non dovrebbe essere la compagnia ad occuparsene? A leggere gli ultimi post, sembra che ci sia un processo aziendale, diciamo così, migliorabile. Se poi il punto è solo scrivere "aaa sora Lella" e altre parole romane, allora è un'altra storia. Parliamo di semplici dipendenti, non di manager, pensare che aumentino le loro conoscenze in maniera proattiva invece di pensare "ar pupo" nei giorni off è abbastanza curioso, ma forse sarà l'abitudine al lavoro in Germania, dove i ruoli sono ben definiti e non si lascia spazio ad incomprensioni.
Alcune grosse aziende hanno dipartimenti interni che si occupano solo del training. Come funziona in AZ?

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ference85

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Se posso permettermi, lavoro in Germania in ben altro campo (IT), e fino ad ogni minuto di training dell'azienda conta come orario di lavoro ed, anche per eventuali ragioni assicurative, si fanno tutti i certificati necessari, nessuna ora di self test con dieci slide. Tutto il necessario deve essere comunicato e certificato. Ci mancherebbe che debba provare un modulo di un sistema IT al momento, senza sapere come funziona, perché l'aspettativa era che me lo studiassi da solo domenica pomeriggio (vaglielo a raccontare al giudice del lavoro, in caso di causa col cliente o col datore di lavoro). Ora, la Germania è tutto, tranne che un paese culturalmente arretrato.
Perché, traslando il tutto nel settore aeronautico, non dovrebbe essere la compagnia ad occuparsene? A leggere gli ultimi post, sembra che ci sia un processo aziendale, diciamo così, migliorabile. Se poi il punto è solo scrivere "aaa sora Lella" e altre parole romane, allora è un'altra storia. Parliamo di semplici dipendenti, non di manager, pensare che aumentino le loro conoscenze in maniera proattiva invece di pensare "ar pupo" nei giorni off è abbastanza curioso, ma forse sarà l'abitudine al lavoro in Germania, dove i ruoli sono ben definiti e non si lascia spazio ad incomprensioni.
Alcune grosse aziende hanno dipartimenti interni che si occupano solo del training. Come funziona in AZ?

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Dunque mi trovi totalmente d'accordo con quello che scrivi e vivendo vicino Roma mi faccio autoironia usando le frasi romane, tralasciando molti post anche offensivi verso i romani e vicini che spesso capitano...
Purtroppo il sistema lavorativo ha annullato, quello che intendo, anche la creatività e la voglia di crescere nelle aziende, complici anche dei Manager oltre che imprenditori che vogliono solo guadagnare SO VIEL WIE MOEGLICH, OHNE ZU VIEL GELD AUSZUGEBEN..
In ogni caso incrociamo le dita per un futuro virtuoso ad ITA e che tutto vada in direzione del progresso..

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Farfallina

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Dunque mi trovi totalmente d'accordo con quello che scrivi e vivendo vicino Roma mi faccio autoironia usando le frasi romane, tralasciando molti post anche offensivi verso i romani e vicini che spesso capitano...
Purtroppo il sistema lavorativo ha annullato, quello che intendo, anche la creatività e la voglia di crescere nelle aziende, complici anche dei Manager oltre che imprenditori che vogliono solo guadagnare SO VIEL WIE MOEGLICH, OHNE ZU VIEL GELD AUSZUGEBEN..
In ogni caso incrociamo le dita per un futuro virtuoso ad ITA e che tutto vada in direzione del progresso..

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Beh, direi che in AZ e in in ITA poi la definizione "vogliono solo guadagnare" non è proprio calzante.
 

B77W

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Ora li aspetto sul 220 per sentire i commenti, il 99,9% non sapeva nemmeno esistesse prima dell’ordine AZ, non sanno nemmeno che fa airbus solo di nome ma che non lo è e molti lo ritengono inutile perché “a che serve sto aereo piccolo che tanto abbiamo già i 319”.
Né più né meno quello che hanno pensato dell'Embraer (e relativi equipaggi) negli ultimi dieci anni.
 

Farfallina

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romaneeconti

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Una offerta ha un senso industriale, l'altra accontenta le brame dei palazzi romani. Chissà chi vincerà?
Palla in tribuna e nulla di fatto...vincono i burocrati del palazzo. Tra qualche mese finiranno i soldi e il nuovo governo (probabilmente l'ennesima accozzaglia di parlamentari) fara' l'ennesimo prestito ponte tanto poi con Bruxelles si vedra'...
 
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