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DusCgn

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9 Novembre 2005
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Se ne parlava giusto qualche giorno fa

Fiumicino: meglio lasciare l'auto a casa. Parcheggi più cari d'Europa nello scalo
Il «da Vinci» tra i più costosi: dopo il Leonardo Express a 14 euro, si attendono i ritocchi alle tariffe dei taxi



ROMA - Trenino a 15 euro. Parcheggi più cari d'Europa. E dall'autunno taxi a 45 euro sulla tratta Roma-aeroporto. Il caro-Fiumicino fa arrabbiare romani e turisti. Così, mentre si attende che il Campidoglio vari la delibera che ritoccherà le tariffe delle auto bianche romane (quelle del Comune di Fiumicino già chiedono 60 euro per la corsa dai terminal al Colosseo) esplode l'ennesima polemica: lasciare l'auto nei parcheggi di sosta breve al «Leonardo da Vinci» costa troppo.
Per i parcheggi Fiumicino è tra gli aeroporti più cari d’Europa. Le aree sosta auto sono tra le più costose del continente (seconde solo a quelle dello scalo londinese di Heathrow): al «da Vinci» la sosta auto nei parcheggi multipiano è di 4 euro l’ora, 30 al giorno (circa 25 prenotando online). Già nel giugno 2009 il sito «QuattroRuote» aveva dedicato ai parcheggi di Fiumicino un'inchiesta dal titolo significativo: «Prezzi pazzi».


GABELLE E TRASPORTI - Nel frattempo sui viaggiatori che frequentano lo scalo capitolino incombe la richiesta di un aumento di 3 euro a persona delle tasse d'imbarco (auspicata dall’Enac per finanziare i prossimi lavori dello scalo), una «gabella» poco gradita. E non si attenuano le proteste per l’impennata dei prezzi relativi ai trasporti da e per il «da Vinci». Il «trenino» da Stazione Termini all'Aeroporto è più caro di tutti gli altri collegamenti europei (eccetto Londra): 14 euro, dopo l'aumento secco del 30% nell'aprile 2010.

«AUTO TASSAZIONE» - Arrivare a Fiumicino con mezzi propri, per contro, significa sottoporsi a quella che qualcuno ha ribattezzato con ironia «auto tassazione». Un rapido confronto con gli altri scali europei conferma come i parcheggi nel principale aeroporto di Roma siano tra i più costosi, insieme a Parigi e Francoforte. Ecco, in ordine decrescente, la situazione per costo/ora e costo/giornaliero (tra parentesi): Parigi Roissy 4 euro (30 al giorno), Francoforte 4 (25), Amsterdam 3,80 (26), Atene 3,5 (24), Bruxelles 3,50 (22), Stoccolma 3.19 (21,2), Lisbona 2,15 (14,50), Varsavia 1,7 (11,5), Madrid 1,63 (18). Battono Roma e Parigi solo i parcheggi dell’aeroporto londinese Heathrow - costo orario 4,30 sterline (giornaliero 46,90) e di Zurigo 4,36 (30 euro).
Chi possiede auto di lusso può optare per il parcheggio custodito Executive al secondo livello del Multipiano E, ma pagherà 34 euro al giorno. Per evitare il salasso - consiglia il sito risparmioroma.com - c'è la possibilità di prenotare online al Multipiano E (tariffe da 25,20 euro al giorno, 10 per chi si ferma un minimo di 7 giorni); altrimenti è meglio arrivare fino al parcheggio di lunga sosta (servito da navette gratuite) dove ci sono tariffe da 18 euro al giorno (5,50 se si prenotano online un minimo di 7 giorni).


CONFRONTO SUI TRENI - Ancor peggio il raffronto tra i treni veloci dagli aeroporti al centro città. Il Leonardo Express Fiumicino-Termini costa ormai 14 euro (l’Fr1 che effettua fermate intermedie ne costa 8 da Stazione Trastevere), mentre per andare dal centro di Francoforte al suo aeroporto se ne spendono 11,50, da Parigi ad Orly 8,40. Più bassi anche i costi dei treni città-aeroporto a Zurigo (7,20), Bruxelles (5,10), Amsterdam (3,60), Madrid (2). Atene e Lisbona servite da autobus trasportano i passeggeri per 3,20 e 1,20 euro. Anche su questo fronte sostanzialmente solo Londra è più costosa di Roma, con 16,5 sterline.

Paolo Brogi
11 agosto 2010

http://roma.corriere.it/notizie/cro...cino-cara-parking-trenini-1703557275125.shtml
 

El_mobil

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7 Luglio 2010
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Esistono anche i vari Park 'N Go, ParktoFly etc etc.

Lasci la macchina a 5 minuti dall'aeroporto, ti accompagnano e ti vengono a prendere al ritorno.
Oltretutto te la lavano pure ed il tutto a prezzi decenti.


ps: l'articolo del Corriere come al solito e' approssimativo e pieno zeppo di errori.
Cliccando qui http://easyparking.adr.it/bol3adr/Step1.aspx?cmd=renew e calcolando la tariffa si trova tutt'altro prezzo rispetto a quello indicato nell'articolo.
 
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El_mobil

Bannato
7 Luglio 2010
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BUON COMPLEANNO FIUMICINO. L'AEROPORTO COMPIE 50 ANNI

La sera dello 20 agosto '60 alle 18.20, nello scalo atterrava il 'Convair' del Presidente della Repubblica Gronchi. Attualmente si estende su 1.400 ettari, ma il piano di investimenti di AdR prevede un aumento dell'area di ulteriori 1.300 ettari e una nuova aerostazione di quasi un milione di metri quadrati


FIUMICINO (Roma) - L'aeroporto di Fiumicino compie mezzo secolo. Cinquant'anni vissuti fra splendori e polemiche, in attesa di un rilancio che sembra, finalmente, all'orizzonte. Per ricostruirne la storia però, è necessario tornare più indietro nel tempo ed andare al lontano 1946 quando si prospettò la necessità di fornire la Capitale di un aeroporto più grande di Ciampino. L'anno dopo una commissione interministeriale tra varie opzioni giudicò la pianura di Fiumicino l'area più idonea per la costruzione della struttura: una decisione destinata ad innescare accese polemiche e accuse di corruzione.

La mattina del 20 agosto '60 comunque, a cinque giorni dall'apertura dei Giochi Olimpici di Roma, Giuseppe Togni, all'epoca ministro dei Lavori Pubblici, consegnava a Giulio Andreotti, appena nominato ministro della Difesa, il nuovo aeroporto di Fiumicino per avviarne la gestione. La sera dello stesso giorno, alle 18.20, nello scalo romano non ancora del tutto operativo ma in grado di alleggerire il traffico aereo di Ciampino, atterrava il 'Convair' del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. La notte tra il 14 e il 15 gennaio 1961, poi, con il trasferimento delle compagnie aeree il Leonardo da Vinci entrava definitivamente in attività.

A quei tempi Fiumicino si presentava con un unico corpo centrale, l'ex terminal C oggi unificato all'ex B e rinominato Terminal 3. La maggior parte dei passeggeri effettuava le operazioni di accettazione alla stazione Termini per poi raggiungere in pullman l'aeroporto (all'epoca non c'era l'autostrada nè tantomeno la ferrovia: l'unica via di collegamento con il Leonardo da Vinci era rappresentata dalla Via del Mare). Oltre ai check-in, la farmacia, l'edicola, una banca, un bar e l'ufficio postale erano i servizi essenziali.

Passerelle e scalette in metallo, dopo il controllo passaporti e la Dogana, consentivano ai viaggiatori di raggiungere a piedi gli aerei. Tragitto che veniva compiuto in senso contrario da chi invece arrivava a Roma: partenze e arrivi avvenivano infatti su un unico piano. Erano quelli gli anni della Dolce Vita. Nella Capitale sbarcavano i divi del Cinema d'oltre Oceano, Burt Lancaster, Richard Burton, Liz Taylor e tanti altri che attiravano in aeroporto decine di fotografi. Intanto, con il passare del tempo, Fiumicino cominciava a subire le prime trasformazioni. Vennero realizzate opere di ampliamento dell'aerostazione internazionale, il prolungamento della pista n. 2, quella perpendicolare al mare, costruita la terza pista e l'aviorimessa per i Boeing 747 di Alitalia. Nel 1974 la nascita di Aeroporti di Roma, la società che, come concessionaria esclusiva per la gestione e lo sviluppo del sistema aeroportuale della Capitale, avviò la propria attività a partire dal luglio dello stesso anno. Attualmente l'aeroporto si estende su 1.400 ettari.

Cinque i terminal, quattro le piste, 359 i banchi check-in, 86 le uscite di imbarco. Nel 2009 il Leonardo da Vinci ha visto transitare 33.811.637 passeggeri, di cui 12.629.323 sui voli nazionali e 21.182.314 sugli internazionali. Nei primi sei mesi di quest'anno si è già arrivati a registrare un totale di 16.704.734 presenze. Numeri destinati a salire velocemente: anche senza considerare l'eventuale assegnazione delle Olimpiadi a Roma, si calcola che nel 2020 i passeggeri aumenteranno a 55 milioni e a 90-100 milioni entro il 2044. Di qui il piano di investimenti di AdR che, dopo il 'via libera' al riequilibrio delle tariffe aeroportuali, prevede un'estensione dell'area di ulteriori 1.300 ettari e una nuova aerostazione di quasi un milione di metri quadrati concepita secondo i più moderni standard tecnologici e impiantistici.

Nei terminal sarà integrata la futura ferroviaria che consentirà il collegamento diretto con il centro di Roma, oltre ad una stazione del people mover automatico che collegherà le nuove strutture aeroportuali con gli attuali Terminal della zona sud. Ancora: almeno 100 le uscite d'imbarco delle nuove strutture, di cui il 70 per cento dotate di loading bridge. L'incremento della capacità in vista delle previsioni di traffico per il 2044, poi, prevede la realizzazione di ulteriori piste di volo, oltre ad altre 140 piazzole di sosta per aeromobili e un nuovo sistema di vie di rullaggio per consentire un agevole deflusso degli aerei. (La Repubblica)

Photo Gallery: http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/08/19/foto/i_50_anni_dell_aeroporto_di_fiumicino-6373526/1/
 

El_mobil

Bannato
7 Luglio 2010
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vabbe'...tornando on topic

GEMINA, IL MERCATO RISCOPRE IL BUSINESS DEGLI AEROPORTI

Tornano a recuperare terreno le azioni di Gemina, il gruppo che controlla Adr, la società di gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. In una seduta grigia per i mercati, si sono messe in luce guadagnando il 2% a 0,47 euro. Il titolo, che lunedì 16 scorso aveva segnato il nuovo minimo del 2010, da inizio anno ha registrato una performance negativa del 17%, che però a detta degli esperti di Citigroup e di Equita non è giustificata alla luce dei fondamentali della società.

La banca d'affari americana ha alzato le stime di margine lordo 2010 da 243 milioni a 257 milioni, rispetto ai 205,2 milioni realizzati nel 2009. Lo scorso anno il gruppo che gestisce gli scali romani aveva infatti chiuso con una perdita netta di 39,2 milioni (-33,8 nel 2008). Nei primi sei mesi del 2010 i ricavi del gruppo che fa capo a Benetton sono saliti del 6,4% a 279,3 milioni, il mol è cresciuto del 35% a 107,3 milioni (79,3 milioni nello stesso periodo 2009) e la perdita è dimezzata a 20,5 milioni rispetto a un rosso 2009 di 39,8 milioni a giugno. La banca Usa stima inoltre che nel 2010 il traffico passeggeri degli scali romani dovrebbe crescere del 3,5-4%. Alla luce di un quadro economico in netto miglioramento, Citigroup ha quindi confermato il suo giudizio positivo sul gruppo, consigliando di acquistare le azioni fino al target price a 0,75 euro (le azioni in Borsa oggi valevano il 37% in meno).

Ma oggi anche un broker italiano come Equita, è tornato a suggerire l'investimento nel gruppo, che da oltre tre anni sta aspettando che l'Enac aumenti le tariffe degli scali e di quelli romani in particolare. Equita stima infatti che Gemina chiuderà il 2010 tornando a generare 16 milioni di profitti e, nonostante investimenti per 110 milioni, ridurrà i debiti a 1,27 miliardi. Per il broker le azioni stanno già scontando anche lo scenario peggiore, ovvero che a settembre l'Enac ancora una volta decida di non aumentare le tariffe aeroportuali. Tuttavia, anche in questa caso, Equita stima che il titolo tratti a forte sconto rispetto ai fondamentali (solo 6,8 volte il valore d'impresa fratto il mol atteso al 2011), pertanto le azioni sono giudicate interessanti fino al prezzo di 0,82 euro.

http://www.repubblica.it/rubriche/il-caso-del-giorno/2010/08/18/news/gemina-6361240/
 

Southwind

Bannato
7 Settembre 2010
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FIUMICINO:A SCOTT WILSON MASTERPLAN 2044

Hanno partecipato i principali gruppi di engineering aeroportuale


(ANSA)- MILANO,14 OTT- La societa' inglese Scott Wilson si e' aggiudicata la gara per l'elaborazione del masterplan al 2044 dell'aeroporto di Fiumicino. Alla gara hanno partecipato, a testimonianza dell'interesse mondiale per lo sviluppo multimodale dell'aeroporto intercontinentale della capitale, i principali gruppi dell'engineering aeroportuale: Aeroport de Paris, Parsons, Ineco/Naco, MottMcDonald, Halcrow, HoK, Aecom, Woodhead, Louis Berger, Arup, Drees & Sommer, Hochtief, Gmp Generalplanung.

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/ansa/dettaglio.html?newsId=234728
 
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DusCgn

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La nota sul sito AdR


Scott Wilson si aggiudica la gara per il masterplan

La società inglese di progettazione aeroportuale Scott Wilson si è aggiudicata la gara internazionale per l'elaborazione del masterplan al 2044 dell'aeroporto di Roma-Fiumicino/Aeroporto Italia. Alla gara hanno partecipato, a testimonianza dell'interesse mondiale per lo sviluppo multimodale dell'aeroporto intercontinentale della Capitale, i principali gruppi dell'engineering aeroportuale.

Aeroport de Paris, Parsons, Ineco/Naco, MottMcDonald, Halcrow, HoK, Aecom, Woodhead, Louis Berger, Arup, Drees & Sommer, Hochtief, Gmp Generalplanung, associati o in collaborazione con alcune importanti società di engineering italiane, tra le quali: Tecno Engineering 2C, studio Valle, 3TI Progetti, C. Lotti & Associati, One Works, Igeam.

ADR ha validato tredici concorrenti ricevendo poi dieci proposte. La commissione giudicatrice, nel corso del periodo previsto dal bando di gara, ha ritenuto valide e valutato otto proposte. Al termine della valutazione combinata tra rispondenza ai requisiti di integrazione della proposta con il territorio e le pre-esistenti infrastrutture aeroportuali, qualità delle stesse infrastrutture, efficienza e risparmio energetico, sostenibilità ambientale, curriculum del team di lavoro e offerta economica, Scott Wilson ha raggiunto il punteggio più elevato.

L’elaborazione del masterplan, per la quale il gruppo vincitore ha ora 18 mesi di tempo, sarà seguita da un team di professionisti coordinato da Aeroporti di Roma, sotto la supervisione di Enac e con la collaborazione degli esperti di Changi Airport International, gestori dell’aeroporto di Singapore che da anni è al vertice delle classifiche mondiali per qualità, efficienza e funzionalità dello scalo.



Leggi anche la news: Via al Masterplan per Fiumicino Nord

Fiumicino, 14 Ottobre 2010
Ufficio Stampa ADR S.p.A.
+39 066595.4169 – 6046 – 4489
ufficiostampa@adr.it



Esattamente un anno fa, 14 ottobre, venivano presentati a Villa Madama, alla presenza di SB, i piani di sviluppo di Fiumicino e Malpensa.
 

Southwind

Bannato
7 Settembre 2010
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2044...però...
e' l'anno in cui per ADR scadra' la concessione per la gestione degli aeroporti di Roma.
Se la concessione fosse scaduta nel 2015 il masterplan avrebbe avuto scadenza nel 2015.
A livello globale almeno sembra funzionare cosi'.
Chi si aggiudica la gestione di un aeroporto, deve poi elaborare un piano di sviluppo fino alla data di scadenza.

Speriamo piuttosto che chi deve decidere sulle tariffe, si dia una smossa.
 
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DusCgn

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Aeroporti : Comitato Ciampino, nuove rotte decollo non bastano

Roma, 16 ott. - (Adnkronos) - "Apprendiamo dalla stampa che Enac introdurra' a Ciampino nuove rotte di decollo per non sorvolare piu' le case di S.Maria delle Mole (popolosa frazione di Marino da anni devastata dal continuo sorvolo a bassa quota). Sia chiaro, applicare delle vere 'rotte antirumore' efficaci, tassative e con dure sanzioni per le compagnie aeree che non le rispettano e' sacrosanto, doveva essere fatto gia' da anni ed e' una pratica comune in tutti gli aeroporti dei paesi civili". E' quanto si legge in una nota del Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Ciampino.

"Questa e' una richiesta che il nostro comitato fa da anni ad Enac, in tutte le forme e su tutti i tavoli ai quali siamo stati presenti - prosegue la nota - Ma adesso e' tardi per Enac, doveva farlo prima. Adesso, soprattutto dopo i risultati della recente Conferenza dei Servizi su Ciampino, e' per Enac un dovere tassativo eliminare subito il tante volte denunciato 'far west aeroportuale' da questo aeroporto. Adesso non basta piu' qualche aggiustamento delle rotte. Gia' da tempo e' stato dimostrato dallo studio delle Asl competenti e del Dipartimento Epidemiologico Regionale (studio epidemiologico Sera pubblicato a dicembre 2009) che la salute dei cittadini subisce continuamente danni a causa dell'eccessiva attivita' di questo aeroporto".

"Adesso - prosegue il Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Ciampino- bisogna ridurre il traffico e ridurlo subito dai 160 attuali a non oltre 60 voli complessivi al giorno (30 decolli + 30 atterraggi) come ha determinato l'Agenzia Regionale per l'Ambiente Arpa Lazio nella sua indagine 'Cristal', pubblicato nel marzo 2009. Quello di Enac e' solo fumo negli occhi perche' la realta' e' che da gennaio 2011 si rischia di andare verso un drammatico aumento di 40 voli di linea al giorno (che sono i piu' pesanti e quindi inquinanti)".

"Dalla fine del 2010 -conclude la nota- perdera' infatti la sua efficacia la norma che per ragioni legate al deterioramento della pista di volo, limitava i voli di linea. La realta' sulla quale Enac vuole buttare fumo negli occhi ai cittadini e che non solo non avremo la riduzione dei voli a tutela della salute dei cittadini ma anzi passeremo da 160 a 200 voli al giorno. Su questa realta' vogliamo sperare che la Magistratura, alla quale 550 cittadini si sono rivolti per avere giustizia, non si faccia buttare fumo negli occhi".




Quindi dal 2011 potrebbe crescere di nuovo il numero di voli a Ciampino? Non ho capito cosa c'entri il deterioramento della pista però.
 

alex86

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8 Gennaio 2010
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Roma
Forse nell'ordinanza che riduceva il nr. di voli si era usato questo stratagemma per giustificare la riduzione.
 

mariol

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Il numero giornaliero di voli (civili) si aggira sui 90-95...quindi i 160 credono si riferiscano alla somma tra civili + militati + voli di stato. O mi sbaglio?

Non ho capito dall'articolo se quindi sono stati fatti lavori alla pista. Sta di certo che il 2010 ha segnato una diminuzione del numero di movimenti con conseguente diminuzione del traffico pax.
 

DusCgn

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Mi pare che però venga basata un'altra macchina di Ryan dalla winter con l'attivazione di nuove rotte.
 

Southwind

Bannato
7 Settembre 2010
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AEROPORTI: BERLUSCONI, IMPEGNO PER EQUIPARARE TARIFFE ITALIANE A UE

(ASCA) - Roma, 18 ott - ''L'aggiudicazione del masterplan strategico di 'Aeroporto Italia' alla societa' inglese Scott Wilson conferma gli impegni che il Governo ha assunto un anno fa a Villa Madama con il piano di sviluppo unitario degli aeroporti di Roma e di Milano''. Lo afferma in un comunicato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che sottolinea ora la necessita' che si superi l'attuale divario tariffario che svantaggia il nostro Paese.

''Operando insieme e di intesa con il Governo, Sea Aeroporti di Milano e Adr Aeroporti di Roma sono impegnate ad effettuare 5 miliardi di investimenti entro il 2020, in tempo utile per l'Expo 2015 di Milano, e 14 miliardi entro il 2040.

L'obiettivo - spiega il premier - e' di raggiungere 60 milioni di passeggeri nel 2020 e oltre cento milioni nel 2024, con un ritorno occupazionale di 2500 unita' per ogni milione di passeggeri in piu' e un incremento del Pil pari al 4%''.

''A fronte dell'attuale divario tariffario del 42% a sfavore dell'Italia rispetto all'Europa, il Governo riconosce il problema di semplificare ed equiparare le tariffe italiane a quelle europee - ha concluso Berlusconi - per consentire gli investimenti previsti con la sottoscrizione dei nuovi contratti di programma a partire dal 2011. L'obiettivo comune - del Governo e degli Aeroporti di Milano e di Roma - di riportare l'Italia tra i leader del settore sia in Europa che nel Mediterraneo, e' dunque pienamente confermato''.

http://www.asca.it/news-AEROPORTI__...PARARE_TARIFFE_ITALIANE_A_UE-957865-ECO-.html
 

alex86

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Roma
Mi sembra giusto...

Capitolo parcheggi e viabilità:
Bisogna riprogettare l'area esterna degli arrivi di Fiumicino. E un continuo di doppia fila-tripla fila. A Linate, per esempio, hanno diviso le corsie in maniera appropriata. Certo, qualcuno che si ferma un po' più in la in divieto c'è sempre, ma decisamente meno che prima. Magari c'è da obbligare il traffico privato verso i parcheggi, spostando i pullman, navette, etc. di fronte le uscite. Che ne dite? E' una questione di decoro ormai.
 

marmax68

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29 Settembre 2010
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Treviso
Mi sembra giusto...

Capitolo parcheggi e viabilità:
Bisogna riprogettare l'area esterna degli arrivi di Fiumicino. E un continuo di doppia fila-tripla fila. A Linate, per esempio, hanno diviso le corsie in maniera appropriata. Certo, qualcuno che si ferma un po' più in la in divieto c'è sempre, ma decisamente meno che prima. Magari c'è da obbligare il traffico privato verso i parcheggi, spostando i pullman, navette, etc. di fronte le uscite. Che ne dite? E' una questione di decoro ormai.
Perdonami... ma non puoi paragonare la mole di traffico di Linate a quella di Fiumicino!
Il problema è immenso a FCO... e non so come possano risolverlo! E comunque ti posso assicurare, che la stragrande maggioranza del caos la creano le auto blu con le varie scorte!