Thread Alitalia - Novembre 2017


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DusCgn

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9 Novembre 2005
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A questa frase potrei rispondere con:

se gli interessi del Governo nei confronti di Alitalia fossero veramente basati sulla volontá di voler dare all´azienda una prospettiva reale da "Hub career" nel mondo di oggi, le opzioni disponibili da poter scegliere si limitano, al momento, a Lufthansa.

Capisco il tentativo di migliorare il pacchetto per poter salvare il maggior numero di posti di lavoro e coprire il maggior numero di spese sostenute dallo Stato fino ad oggi, ma da qui a dire che per Alitalia ci sono molteplici scenari all´orizzonte é un pó fuorviante. Le alternative a Lufthansa ci saranno sicuramente, ma ad oggi sono alternative che non combaciano con lo scope che AZ vorrebbe avere, Main career basata sul concetto di hub and spoke. Fuori dai grandi Gruppi e dalle Joint Ventures di oggi, o presente unicamente sulla carta, rende molto difficile sviluppare questo concetto di business. Lufthansa ha da sola tre joint ventures (quattro se consideriamo LH Cargo) unicamente per l´Asia come mercato e, nonostante questo, si fatica a crescere e guadagnare somme importanti.

Ripeto, Alitalia é sicuramente piú importante di quanto Lufthansa voglia far pensare oggi, l´Italia é il secondo mercato per LH, davanti alla Cina. Ma credo che sia Lufthansa che i Commissari stiano giocando a Poker in questa vicenda, apertamente sottovalutando qualcosa che é decisamente piú importante di quanto vogliano far credere (in ambo i casi).

Poi se ci si vuole focalizzare sui voli da A a B secchi ed un paio di transiti marginali in relazione al totale dei passeggeri trasportati, mi rimangio tutto quello che ho scritto fino ad oggi. In questo caso é vero, Lufthansa non sarebbe l´opzione migliore.
Sono dello stesso pensiero.
Nel senso che, a seconda del progetto che si ha in mente, uno o l'altro offerente possono essere, a seconda del caso, la soluzione migliore.
Va da sé che per avere non dico il network di LH, ma un minimo "sindacale" di LR, su cui comunque già l'azienda sta puntando, occorre di base strutturarsi su un modello H/S, perfezionare le alleanze, sinergie, JV, codeshare etc
Cose che vedo, non dico impossibili, ma molto molto ardue con un vettore, prestigioso come U2, ma che non ha esperienza in tal senso.
Se invece si vuole provare un'altra strada (tipo a la Norwegian) U2 può essere anche migliore.
Ma il risultato finale non è sicuramente analogo.
Dipende appunto da cosa si voglia fare, quale obiettivo ci si pone.
@berioz : immagino LH243 si riferisca ai vettori che hanno presentato proposte. Altrimenti in linea ipotetica qualsiasi attore potrebbe essere più o meno "compatibile"
 

LH243

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2 Ottobre 2016
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EDDF, LIRF, LIVD
Al di là della farsa di questo bando che nessuno ha rispettato nel contenuto delle offerte, potresti meglio spiegare perché Lufthansa sarebbe l'unica possibile. Perché ritieni che alle condizioni da te ipotizzate ad Air France non potrebbe interessare?
Come ha risposto DusCgn mi riferivo alle offerte presentate e "conosciute".

se gli interessi del Governo nei confronti di Alitalia fossero veramente basati sulla volontá di voler dare all´azienda una prospettiva reale da "Hub carrier" nel mondo di oggi, le opzioni disponibili da poter scegliere si limitano, al momento, a Lufthansa.
 
Ultima modifica:

berioz

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27 Settembre 2013
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Berioz posso sapere perché tiri sempre in gioco Air France o Etihad?

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Semplicemente perché per me che ho una formazione giuridica, presentare un'offerta non compatibile con il bando vale esattamente quanto non fare nulla.
Si tratta solo di tattica. Anche nel bando del 2007 del governo Prodi Air France non presento' alcuna offerta al primo bando.
L'unico dato di fatto indiscutibile che conosciamo è che chi non deve pagare penali parte avvantaggiato.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Lo scoglio della Brexit nel caso di alleanza Cerberus - Easyjet sarebbe superato nel modo spiegato in questo pezzo:

In molti l’avevano sottolineato sin dall’inizio: il bando per la vendita di Alitalia lascia aperte le porte ai colpi di scena. E, alla fine, la sorpresa potrebbe essere arrivata: una possibile alleanza tra il fondo Cerberus e easyJet.

A parlare del possibile asse tra la low cost e il fondo di investimento è Il Sole 24 Ore, secondo cui Cerberus riferirà ai commissari dei negoziati che sarebbero stati avviati già da alcune settimane con easyJet.

Del resto, il chief communication officer del fondo Jason Ghassemi ha dichiarato senza mezzi termini: “Siamo fortemente interessati a investire in Alitalia”; precisando che si tratterebbe di un investimento “di lungo periodo”. Una precisazione importante e non scontata, trattandosi di un fondo.

Ma la vendita di Alitalia, comunque, è una scacchiera complessa, con diversi giocatori, dove ognuno fa le sue mosse anche in funzione degli effetti che vuole ottenere dagli altri soggetti coinvolti. Così, non manca chi avanza l’ipotesi che, in realtà, il ruolo di Cerberus sia sostanzialmente quello di spingere al rialzo l’offerta di Lufthansa. Del resto, solo ieri, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha affermato chiaramente che la proposta di Lufthansa “va migliorata”.

L’asse Cerbersus-easyJet
L’alleanza tra Cerberus e la low cost, comunque, consentirebbe al fondo americano di superare uno degli scogli fondamentali: il limite del 49% previsto dalle normative europee per le quote di vettori Ue nelle mani di soggetti esterni all’Unione.

E la Brexit, da questo punto di vista, non sarebbe un problema: easyJet, infatti, aveva dato vita pochi mesi fa a easyJet Europe, proprio per aggirare le eventuali conseguenze legate all’uscita del Regno Unito dall’Europa. La low cost, dunque, potrebbe presentati in tutto e per tutto come un soggetto Ue.

In questo scenario si inserisce ancora un elemento: l’arrivo del nuovo ceo di easyJet Johan Lundgren, che sarà operativo dal primo dicembre. Secondo indiscrezioni riportate da Repubblica, il dossier Alitalia sarebbe già nelle sue mani e la delegazione del vettore potrebbe arrivare a Roma nelle prossime settimane.
 

EdoC

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Una domanda generica, quando le compagnie incassano le vendite effettuate tramite agenzia ? Il 15 del mese dopo alla scandenza Iata dei pagamenti per le agenzie ?
Scusate l' OT.
 

EdoC

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Alitalia e Bulgarian Air aumentano i cs. Az metterà il cs sul volo Sofia-Varna, mentre Bulgarian Air avrà i cs su moltissime destinazioni nazionali in Italia e sulla Mad e Bcn,

Fonte: airline route

Sempre positivi gli aumenti dei cs.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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23/11/2017 11:20*|*

TRASPORTI

Gubitosi, Alitalia: "Il piano Lufthansa non l'abbiamo mai visto"


“Noi il piano di*Lufthansa*non l’abbiamo mai visto. Se esiste l’ha visto qualcun altro”. È ancora il commissario di*Alitalia Luigi Gubitosi*a calcare le scene e fare luce su quanto sta avvenendo intorno alla compagnia.

TTG
Capocomico!!
 

Betha23

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Domanda , ma che volo è il Fco-Vbs di stasera ? Non è la prima volta che lo vedo, non fa un codice normale ma un AZA990P??
 

alitaliaboy

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.
Alitalia e Bulgarian Air aumentano i cs. Az metterà il cs sul volo Sofia-Varna, mentre Bulgarian Air avrà i cs su moltissime destinazioni nazionali in Italia e sulla Mad e Bcn,

Fonte: airline route

Sempre positivi gli aumenti dei cs.
Il C/S è in essere già da un po’
 

AZ209

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Londra.

belumosi

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”Per fare decollare l’alleanza cruciale sarà l’accordo con i sindacati e con lo Stato che il fondo ha posto come condizione inderogabile: «Se i sindacati investiranno una quota in Alitalia sarà la scelta migliore per garantire l’indipendenza di una compagnia con una lunga storia, ma troppo pochi profitti».”

Hahaha
Come non quotare.
L'impegno che in tanti stanno mettendo per costruire castelli di sabbia, fa quasi tenerezza.
 

Nickee

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A questo punto penso che l'aprire così tante rotte in così poco tempo sia semplicemente una mossa politica per cercare di allargare quanto più possibile il network e quindi chiedere al futuro acquirente di conservarlo tale e quale.

Detto questo, se gli accordi dei commissari e del governo seguiranno la medesima strada che hanno preso con la cordata per l'ilva, siamo tranquilli nel dire che possono essere tranquillamente disattesi il giorno dopo la firma.

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berioz

Bannato
27 Settembre 2013
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”Per fare decollare l’alleanza cruciale sarà l’accordo con i sindacati e con lo Stato che il fondo ha posto come condizione inderogabile: «Se i sindacati investiranno una quota in Alitalia sarà la scelta migliore per garantire l’indipendenza di una compagnia con una lunga storia, ma troppo pochi profitti».”

Hahaha
Penso che vogliano proporre l'assegnazione di azioni ai dipendenti in cambio di un taglio agli stipendi. Non mi sembra una proposta così insensata
 

AZ209

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Londra.
Penso che vogliano proporre l'assegnazione di azioni ai dipendenti in cambio di un taglio agli stipendi. Non mi sembra una proposta così insensata
Le famose azioni Alitalia che stanno alla pari con quelle di Berkshire Hathaway.

Ma per favore! È una stron*ata e basta. Il Minestrone Cerberus, easyJet, sindacati e Governo è una cagata pazzesca che interessa solo a chi è interessato a mantenere il culo sulla poltrona. Nulla a che vedere con utili e sostenibilità dell’azienda nel futuro.

L’unico piano realistico per salvare il salvabile è venderla a LH subito e ringraziarli pubblicamente. Il resto sono chiacchiere per pseudo consulenti e pseudo analisti come nell’articolo che ho quotato prima.
 
Stato
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