Io avrei un dubbio, che parte da una riflessione, magari assurda (mi è venuta in mente ieri buttando l'occhio su una pagina di giornale mentre versavo una Coca Zero alla fila 8...). Qui spesso tirate fuori il buon Pantalone, immedesimandovi in lui, e vi capisco. Ma ieri per l'appunto dopo aver letto quel titolo ho provato a fare un conto così, molto banale (fonte wikipedia):
-debito pubblico Italia fine 2016: € 2.217.909.000.000
-debito pubblico Italia apr 2017: € 2.270.335.000.000
-aumento in 4 mesi: circa 50 miliardi di euro
Ora, lo Stato iperindebitato ha prestato ad AZ 600 milioni, che nella debita proporzione sarebbe come se io chedessi a mia madre che ha un debito in banca di 2.270 euro di prestarmi 60 centesimi. O parlando dei soldi bruciati da AZ negli ultimi 30 anni (7 miliardi pare) come se il commercialista di mia madre mi ricordasse che lei mi ha prestato in 30 anni un totale di 7 euro.
Quindi, è una stupidaggine pensare che in realtà non c'è nessun Pantalone che paga? perchè tanto che io chieda 60 centesimi, 10 centesimi, o 7 euro, alla fine tutto finisce nel calderone della cifra enorme e che non viene mai saldata da nessuno e continua a crescere?
Questo è un ragionamento assurdo, ma non trovo dove sia l'errore nella mia analisi. Chi mi fa capire dove stia l'inghippo?
Ma che ragionamento è?
Visto che si tratta di poco faccio altro debito? Fai le somme di quel "tanto si tratta di poco" e ottieni le due cifre iniziali da cui sei partito.
Non c'è nessun Pantalone che paga? La cifra non viene mai saldata? Ma che contabilità dello Stato applichi?