Thread Alitalia - Febbraio 2018


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Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Mi sembra una iniziativa interessante che Lazzerini ha portato in Alitalia copiando quanto offre già Emirates con lo stop over gratuito a Dubai.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Alitalia vede ricavi in crescita nel 2018

ROMA (Reuters) - Nel 2017, per la prima volta da anni, i ricavi di Alitalia sono tornati a crescere e il trend proseguirà nell‘anno in corso.

Lo ha detto il responsabile commerciale della compagnia aerea in amministrazione straordinaria, Fabio Maria Lazzerini, nel corso di una conferenza stampa.

“Alcune cose stanno cambiando come il fatturato che per la prima volta dopo 6 anni è tornato a crescere anche se il 2017 non è stato un anno facile”, ha detto il manager secondo quanto confermato da un portavoce della compagnia.

A dicembre i ricavi hanno fatto registrare un aumento del 3% mentre per il primo trimestre del 2018 l‘attesa è per una crescita del 4/5%, ha aggiunto.

Parlando dell‘anno appena iniziato, Lazzerini ha detto di aspettarsi “tariffe medie superiori al 2017 e un forte contributo dei voli a lungo raggio con un incremento del 10%”.

L‘aumento sarà frutto dell‘apertura di nuove rotte e di una crescita del load factor, il coefficiente di riempimento, tra il 6 e il 7%.

Il manager ha detto anche che si sta registrando una ripresa del “traffico domestico sia come passeggeri sia come ricavi”.

Il governo punta a stringere sulla cessione di Alitalia prima delle elezioni politiche del 4 marzo.

A manifestare interesse per Alitalia sono stati Lufthansa ed Easyjet; anche il fondo Usa Cerberus si è fatto avanti.

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
 

tiefpeck

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27 Agosto 2011
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In essere anche in Etihad con stop over ad Abu Dhabi, mi pare lo faccia anche Qatar con Doha.
A dirla tutta a SIN e ICN c'è un giro turistico gratuito -- a ICN si può scegliere a seconda del tempo a disposizione che tour fare. Qui di gratuito mi sembra ci sia solo il deposito bagagli, che ad uno che è in coincidenza lunga spesso non serve perché ha bagaglio imbarcato.
 

LH243

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2 Ottobre 2016
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EDDF, LIRF, LIVD
Buongiorno a tutti. Una domanda di importanza vicino allo zero se non addirittura in ambito negativo. È una pura curiosità mia. Ieri dopo essere tornato a FCO ho notato che le scritte “Alitalia” sono state (forse giá da diverso tempo) tolte dagli hangars di manutenzione. Qualcuno conosce il motivo? Sono state tolte perchè semplicemente oramai datate e “pericolanti” oppure perchè gli hangars sono stati venduti e passati di proprietà?
 

Vincenzo Bova

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9 Giugno 2016
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Buongiorno a tutti. Una domanda di importanza vicino allo zero se non addirittura in ambito negativo. È una pura curiosità mia. Ieri dopo essere tornato a FCO ho notato che le scritte “Alitalia” sono state (forse giá da diverso tempo) tolte dagli hangars di manutenzione. Qualcuno conosce il motivo? Sono state tolte perchè semplicemente oramai datate e “pericolanti” oppure perchè gli hangars sono stati venduti e passati di proprietà?
Gli hangar non sono di proprietà Alitalia ma di ADR, l' unico hangar che era di proprietà Alitalia LAI era l' Avio 7 più l' officina motori dove operava AMS accanto all' hangar 7 che è rimasto in capo alla vecchia Alitalia LAI in A.S.
Attualmente AZ utilizza solo Avio 1 e Avio 3, più le officine centrali dietro l' Avio 1, mentre l' Avio 2 è stato riconsegnato ad ADR, anche Avio 4 e Avio 5 sono tornati ad ADR insieme alle officine carrelli e macchine utensili dietro il 4 e 5, uno dei due hangar il 4 o il 5 viene usato per tener dentro l' A340 della Repubblica Italiana, mentre l' Avio 6 detto Paint Hagar l' ha preso una società di verniciatura mi sembra la IAC che ultimamente ha riverniciato anche il 747/800 di LH con la nuova livrea.

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ripps

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17 Giugno 2017
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I nuovi voli business da Milano Linate a London City airport operati da Alitalia, che prenderanno il via da marzo col modello del collegamento shuttle ad alta frequenza (leggi qui), potrebbero presto essere replicati anche su altre città europee. A dirlo è Fabio Lazzerini, Chief Commercial Officer dell’ex vettore di bandiera, a margine della presentazione di Stopover, il prodotto lanciato in collaborazione con Federalberghi Roma, Unindustria e AdR che prevede che i passeggeri in transito presso l’hub di Roma Fiumicino abbiano la possibilità di fermarsi nella città a prezzi speciali. (leggi come Sea continua a sviluppare il “Milano Linate Prime”).

ALITALIA, VALUTA UN INCREMENTO DEL VOLI BUSINESS DA MILANO LINATE SUL MODELLO LONDON SHUTTLE

“Stiamo studiando nuovi collegamenti ad alta frequenza come quelli che il mese prossimo partiranno per Londra” ha detto a Mission il manager monzese, che ha ricordato come il London Shuttle preveda servizi dedicati per i business traveller e 16 collegamenti quotidiani a chiara vocazione business effettuati con aeromobili Embraer, di cui il vettore ha in flotta sia la versione 175 da 88 posti che la 190 da 100 posti.

“I futuri voli all business saranno diretti verso le principali città europee a vocazione d’affari” ha ricordato. Intanto con il progetto “Stopover” anche i business traveller potranno pernottare a Roma secondo tariffe speciali concordate con gli alberghi, secondo uno schema che prevede un prezzo di 70 euro a persona. Unica condizione: che si sia in transito con Alitalia e si debba prendere un volo di coincidenza.

L’obiettivo congiunto della compagnia, degli alberghi e della stessa città di Roma è di trattenere in città almeno 90mila del milione e mezzo di passeggeri che ogni anno volano con Alitalia tra 2 paesi del mondo transitando da Fiumicino. La compagnia si occuperà della vendita e della promozione del prodotto in tutti i paesi in cui lo stesso prodotto è disponibile.

http://www.missionline.it/alitalia-voli-business-da-milano-linate/
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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L’obiettivo congiunto della compagnia, degli alberghi e della stessa città di Roma è di trattenere in città almeno 90mila del milione e mezzo di passeggeri che ogni anno volano con Alitalia tra 2 paesi del mondo transitando da Fiumicino.
Questo è un dato interessante, supponendo che nel 2017 Alitalia abbia fatto circa 23 milioni di pax totali di questi solo 1,5 milioni fanno transito a FCO, ovvero meno del 7% del totale, un dato bassissimo. Normalmente un hub carrier ha circa un terzo dei pax totali che sono transiti. In pratica oltre il 90% del traffico di Alitalia è p2p, l'effetto hub di FCO è quasi irrilevante sul totale.
 

LH243

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2 Ottobre 2016
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EDDF, LIRF, LIVD
Gli hangar non sono di proprietà Alitalia ma di ADR, l' unico hangar che era di proprietà Alitalia LAI era l' Avio 7 più l' officina motori dove operava AMS accanto all' hangar 7 che è rimasto in capo alla vecchia Alitalia LAI in A.S.
Attualmente AZ utilizza solo Avio 1 e Avio 3, più le officine centrali dietro l' Avio 1, mentre l' Avio 2 è stato riconsegnato ad ADR, anche Avio 4 e Avio 5 sono tornati ad ADR insieme alle officine carrelli e macchine utensili dietro il 4 e 5, uno dei due hangar il 4 o il 5 viene usato per tener dentro l' A340 della Repubblica Italiana, mentre l' Avio 6 detto Paint Hagar l' ha preso una società di verniciatura mi sembra la IAC che ultimamente ha riverniciato anche il 747/800 di LH con la nuova livrea.

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Grazie mille per la risposta esauriente e precisa..tante volte qualcuno ha una planimetria o cartina per capire quali sono gli hangars?
 

EI-MAW

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Grazie mille per la risposta esauriente e precisa..tante volte qualcuno ha una planimetria o cartina per capire quali sono gli hangars?
In più, le insegne di cui hai chiesto sono state levate parecchi anni fa. L’ultima a resistere era quella sull’Avio7 lungo la Roma-Fiumicino, tolta circa 2 o 3 anni fa.
 

Paolo_61

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Questo è un dato interessante, supponendo che nel 2017 Alitalia abbia fatto circa 23 milioni di pax totali di questi solo 1,5 milioni fanno transito a FCO, ovvero meno del 7% del totale, un dato bassissimo. Normalmente un hub carrier ha circa un terzo dei pax totali che sono transiti. In pratica oltre il 90% del traffico di Alitalia è p2p, l'effetto hub di FCO è quasi irrilevante sul totale.
Cesare, non pi pare che sia così. 1,5 mio, da come leggo il comunicato, sono i pax che transitano da FCO non avendo né come origine né come destinazione un aeroporto italiano (in pratica transiti estero su estero, tipo TLV-FCO-JFK per intenderci).
 

AZ1313

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FOG
Cesare, non pi pare che sia così. 1,5 mio, da come leggo il comunicato, sono i pax che transitano da FCO non avendo né come origine né come destinazione un aeroporto italiano (in pratica transiti estero su estero, tipo TLV-FCO-JFK per intenderci).
Anche io leggo in questo modo
 

londonfog

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Cesare, non pi pare che sia così. 1,5 mio, da come leggo il comunicato, sono i pax che transitano da FCO non avendo né come origine né come destinazione un aeroporto italiano (in pratica transiti estero su estero, tipo TLV-FCO-JFK per intenderci).
D'accordo che se il 7% fa transito estero su estero non vuol dire che 93% siano p2p, ma comunque FCO rimane la "porta dell'Italia". Un vero effetto hub sarebbe estero su estero e questo ha come limite la rete di AZ.
 

Cesare.Caldi

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D'accordo che se il 7% fa transito estero su estero non vuol dire che 93% siano p2p, ma comunque FCO rimane la "porta dell'Italia". Un vero effetto hub sarebbe estero su estero e questo ha come limite la rete di AZ.
Esatto, anche se fossero solo i transiti estero su estero mi sembra un dato comunque molto basso, vuol dire che in Europa ad esempio Alitalia pesca pochissimi pax, e la quasi totalità dei transiti sono pax con origine o destinazione in Italia.
 

DusCgn

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L’operazione mira a un potenziale effettivo di 1,5 milioni di passeggeri l’anno in transito su Fiumicino con il lungo raggio Alitalia, con l’obiettivo ragionevolmente stimato di portare per il primo anno circa 90mila ospiti in più alla rete ricettiva di Roma.
Qui si fa riferimento esplicito a transiti su voli di lungo raggio, probabilmente in almeno uno dei due voli di un passeggero.
 

AlicorporateUK

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Un vero effetto hub sarebbe estero su estero e questo ha come limite la rete di AZ.
Rete che, appunto, è limitata e fortemente sbilanciata sul corto (Italia)/medio (capitali europee), già ampiamente servite dai LCCs tramite P2P. Date le circostanze (network ristretto e diviso tra FCO/LIN+frequenze limitate ecc.), le possibilità di pescare diventano, appunto, limitate. Sarebbe interessante rispolverare qualche dato sui transiti a MXP quando il network era decisamente superiore sia in termini di quantità che ovviamente di frequenze.

G
 

londonfog

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Rete che, appunto, è limitata e fortemente sbilanciata sul corto (Italia)/medio (capitali europee), già ampiamente servite dai LCCs tramite P2P. Date le circostanze (network+frequenze limitate ecc.), le possibilità di pescare diventano appunto limitate. Sarebbe interessante rispolverare qualche dato sui transiti a MXP quando il network era decisamente superiore sia in termini di quantità che ovviamente di frequenze.

G
Dello hub a MXP ricordo due cose il volo da Birmingham arrivava dopo che era partito il volo per Delhi. Rendendo impossibile ogni transiti BHX-India e pubblicita' a Londra per volare AZ verso HKG, JNB, SYD. Mi sembra anche che il volo MXP-SYD fosse operato da un B747 KLM
 

Paolo_61

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D'accordo che se il 7% fa transito estero su estero non vuol dire che 93% siano p2p, ma comunque FCO rimane la "porta dell'Italia". Un vero effetto hub sarebbe estero su estero e questo ha come limite la rete di AZ.
Non ho i numeri per stimare se il 7% sia tanto o poco, anche perché in Europa non ci sono altri mercati con una combinazione dimensioni linea aerea/dimensioni paese paragonabili (a parte forse IB e la Spagna). Certo è che i transiti estero su estero sono di gran lunga il maggiore valore aggiunto strategico di una compagna "di bandiera" in quanto permettono di generare un reddito totalmente aggiuntivo rispetto alle potenzialità di una nazione.
 

londonfog

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Esatto, anche se fossero solo i transiti estero su estero mi sembra un dato comunque molto basso, vuol dire che in Europa ad esempio Alitalia pesca pochissimi pax, e la quasi totalità dei transiti sono pax con origine o destinazione in Italia.
Pero' non puoi dire che sia p2p. Un p2p sarebbe JFK-FCO, chi vola JFK-FCO-VCE, secondo me e' un transito visto che JFK-XXX-VCE potrebbe essere fatto con coincidenze nei maggiori hub europei. I transiti estero su estero non danno tanti passeggeri perche' la rete sia delle destinazioni che dei eeder e' piuttosto scarsa.
 
Stato
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