In Germania LH ha siglato il deal, restituito la parte di prestito ponte utilizzato e finanziato AB con proprie linee di credito fino al completamento del passaggio.
In AZ chiedono di sedersi al tavolo a processo finito, dubito che sia rimasto qualcosa del prestito ponte alla fine della fiera.
Momento, se sono gli italiani i perditempo, la colpa non può essere ascritta a LH.
Se ci sono personale in eccesso, settori da riorganizzare, rotte da tagliare, la medicina può essere una sola, al di la che venga somministrata da Colonia, Parigi, o chicchessia.
Mi pare che LH dal giorno 1 abbia detto che era interessata alla parte volo di AZ decurtata di qualche migliaio di dipendenti e di parte della flotta. E si era detta pronta ad investire 300 M€.
Se il governo avesse accettato di principio queste condizioni (dopo una ovvia trattativa al rialzo), il deal si sarebbe potuto chiudere in autunno, quando i 900 M€ probabilmente erano ancora più intonsi di quanto non siano oggi.

Non ci sarebbero quindi stati problemi nel restituire il prestito ponte, LH si sarebbe cuccata la scomoda winter di un'AZ comunque molto più efficiente e con davanti un futuro ragionevolmente sostenibile. Inoltre le elezioni erano ancora lontane.
Purtroppo la politica italiana ha dimostrato per l'ennesima volta che a dispetto di tutto, non vuole mollare l'osso AZ, costi quel che costi. E ha sparso fumo in quantità industriali per coprire la semplice (e logica) realtà citata prima.
Tu ti scandalizzi perchè LH non vuole firmare: ma davvero al posto di Spohr accetteresti di prendere impegni prima di vedrer operata una ristrutturazione che la politica dimostra chiaramente di non voler affrontare?
Ormai comunque è tardi. Ci sono le elezioni, nel migliore dei casi passerà qualche mese prima di avere un (debole) governo, quindi probabilmente la situazione di AZ andrà avanti ancora a lungo. E purtroppo secondo me alla fine verrà trovata una soluzione italiana. In fondo anche nelle varie cancellerie europee, non credo si straccerebbero le vesti se lo stato italiano entrasse come socio, a condizione di non far crescere AZ per non disturbare le rispettive compagnie di bandiera . La copertura delle sicure perdite a carico della collettività italiana, non preoccuperebbe di certo Parigi o Berlino.