Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


Stato
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in gran sostanza essendo strategica per il paese ricollochiamo pure gli esuberi cosi' non paghiamo troppa cigs. i soldi buttati al vento di poste chissenefrega tanto sono marginali rispetto al resto. ma allora di cosa stiamo parlando ? vale tutto ed e' inutile stare a parlarne che facciano quello che vogliono. purtroppo lavoro per una compagnia piccola ed e' giusto che partecipi con il mio contributo a sanare un altra compagnia privata (pero' strategica)
Giusto o non giusto i numeri sono quelli, lo Stato non si può permettere di veder fallite le grandi aziende perché non gli conviene economicamente. Nel caso di fallimento, tu, io e tutti gli altri italiani che pagano le tasse avremmo contribuito in maniera molto più pesante.
Poi comprendo che un fallimento di AZ magari portava maggiore opportunità alla compagnia per cui lavori, ma per gli italiani il saldo sarebbe stato molto pesante. Anch'io non condivido il ri-collocamento di personale AZ in Poste, ma visto che non decido io chi eventualmente e come ricollocarlo rimane un mio pensiero come altri che non condivido, come per esempio diverse regole europee che regolamentano la concorrenza e teoricamente dovrebbero dare pari opportunità ma poi non è così perché ci sono diverse leggi fiscali, moneta ecc... all'interno dell'UE e dei paesi che ci gravitano attorno, ad esempio la Serbia per dirne una.
 
Giusto o non giusto i numeri sono quelli, lo Stato non si può permettere di veder fallite le grandi aziende perché non gli conviene economicamente. Nel caso di fallimento, tu, io e tutti gli altri italiani che pagano le tasse avremmo contribuito in maniera molto più pesante.
Poi comprendo che un fallimento di AZ magari portava maggiore opportunità alla compagnia per cui lavori, ma per gli italiani il saldo sarebbe stato molto pesante. Anch'io non condivido il ri-collocamento di personale AZ in Poste, ma visto che non decido io chi eventualmente e come ricollocarlo rimane un mio pensiero come altri che non condivido, come per esempio diverse regole europee che regolamentano la concorrenza e teoricamente dovrebbero dare pari opportunità ma poi non è così perché ci sono diverse leggi fiscali, moneta ecc... all'interno dell'UE e dei paesi che ci gravitano attorno, ad esempio la Serbia per dirne una.

perche', invece fino ad oggi non lo e' stato secondo te? Alta diplomazia...."...non concordo ma che ci vuoi fare, e' colpa delle regole di questa nazione..." ;)
 
guarda che se parlo non e' per un discorso di opportunita' per la compagnia per la quale lavoro. non mi scontro molto con AZ ma e' un discorso piu' ampio. preferisco che dicano che non si fa fallire per tutta una serie di questioni e basta con questa pagliacciata
 
guarda che se parlo non e' per un discorso di opportunita' per la compagnia per la quale lavoro. non mi scontro molto con AZ ma e' un discorso piu' ampio. preferisco che dicano che non si fa fallire per tutta una serie di questioni e basta con questa pagliacciata

Sì certo, diciamo che non fallirà comunque, così le banche non ricapitalizzano, i sindacati non firmano gli esuberi ...... evviva l'Italia.
 
guarda che se parlo non e' per un discorso di opportunita' per la compagnia per la quale lavoro. non mi scontro molto con AZ ma e' un discorso piu' ampio. preferisco che dicano che non si fa fallire per tutta una serie di questioni e basta con questa pagliacciata

bravo! ho trovato anche io davvero irritante l'accostamento di un pensiero ad un mero interesse di parte; ma sembra che alcune cose si dicano o si pensino solo per campanilismo, finendo col guardare il dito e non la luna. La zavorra AZ ha pesato e pesera' ancora, non c'e' dubbio!
 
bravo! ho trovato anche io davvero irritante l'accostamento di un pensiero ad un mero interesse di parte; ma sembra che alcune cose si dicano o si pensino solo per campanilismo, finendo col guardare il dito e non la luna. La zavorra AZ ha pesato e pesera' ancora, non c'e' dubbio!

A quanto pare non è l'unico caso in Europa, dove compagnie che qui piacciono molto hanno zavorrato ben di più.
http://www.ttgitalia.com/stories/at..._milioni_dalla_germania_per_i_fondi_pensione/
 
Sai a Hogan quanto gliene puo' fregare del Sistema Italia...
 
Ultima modifica:
Mi hanno appena inoltrato il seguente resoconto sindacale :

E' da poco terminato l'incontro odierno tra le OO.SS ed Alitalia in sede Governativa.

Il Presidente e l'Amministratore Delegato di Alitalia hanno rappresentato la gravità della situazione finanziaria di Alitalia che non consente di procastinare la data di un accordo Sindacale oltre la giornata di venerdì, in assenza del quale il Presidente ha confermato l'[U]obbligo di comunicare al CdA la mancanza delle condizioni di continuità aziendale, con le conseguenze del caso.
[/U]

Di conseguenza la trattativa riprenderà ad oltranza dalla giornata di domani con l'obiettivo aziendale dichiarato di giungere entro dopodomani ad un accordo sindacale che consenta, insieme a quello con le banche ed agli interventi di sistema in corso di predisposizione da parte del Governo, di soddisfare le richieste di Etihad per entrare nel capitale della nuova Aliltalia, unica soluzione disponibile per garantire la prosecuzione delle attività.

I nodi irrisolti ancora da sciogliere sono i seguenti:

1) Esuberi: rimangono invariati i numeri già comunicati per quanto riguarda i Piloti. Si registra un preoccupante irrigidimento aziendale circa la nostra proposta di procedere per volontarietà nella individuazione dei pensionabili ed, allo stesso modo, si registra un incomprensibile passo indietro circa la metodologia di prestito con aspettativa non retribuita, metodologia precedentemente confermata, ed ora ritirata e sostituita con il licenziamento.

2) Tagli al costo del Lavoro: Alitalia ribadisce la necessità imprescindibile, alla quale dichiara di non poter derogare, al recupero di 48 milioni di euro dal costo del lavoro per l'anno 2014 mentre comunica una disponibilità ad ammorbidire le richieste per gli anni 2015 e 2016, periodo nel quale viene propsettata la possibilità di valutare eventuali restituzioni.

3) Certezza delle regole: Etihad ha ribadito la inderogabile richiesta di vedere garantiti costi e regole del lavoro per almeno tre anni. Tutte le altre Organizzazioni hanno proposto di procedere alla stipula di un CCNL di settore al quale applicare contestualmente deroghe in pejus. La nostra Organizzazione, pur comprendendo le richieste di un investitore straniero estraneo al mondo delle relazioni industriali Italiane, ha ribadito pesanti perplessità a procedere alla stipula ex novo di un contratto di lavoro così rilevante senza la dovuta calma, oltre a ribadire la conditio sine qua non, circa le regole sulla rappresentatività delle alte professionalità.


Le posizioni rimangono, quindi, ancora distanti, tuttavia e nonostante ciò il confronto riprenderà domattina nel tentativo di individuare le condizioni minime necessarie a garantire un futuro ad Alitalia ed ai suoi Piloti.
 
Mi hanno appena inoltrato il seguente resoconto sindacale :

E' da poco terminato l'incontro odierno tra le OO.SS ed Alitalia in sede Governativa.

Il Presidente e l'Amministratore Delegato di Alitalia hanno rappresentato la gravità della situazione finanziaria di Alitalia che non consente di procastinare la data di un accordo Sindacale oltre la giornata di venerdì, in assenza del quale il Presidente ha confermato l'[U]obbligo di comunicare al CdA la mancanza delle condizioni di continuità aziendale, con le conseguenze del caso.
[/U]

Di conseguenza la trattativa riprenderà ad oltranza dalla giornata di domani con l'obiettivo aziendale dichiarato di giungere entro dopodomani ad un accordo sindacale che consenta, insieme a quello con le banche ed agli interventi di sistema in corso di predisposizione da parte del Governo, di soddisfare le richieste di Etihad per entrare nel capitale della nuova Aliltalia, unica soluzione disponibile per garantire la prosecuzione delle attività.

I nodi irrisolti ancora da sciogliere sono i seguenti:

1) Esuberi: rimangono invariati i numeri già comunicati per quanto riguarda i Piloti. Si registra un preoccupante irrigidimento aziendale circa la nostra proposta di procedere per volontarietà nella individuazione dei pensionabili ed, allo stesso modo, si registra un incomprensibile passo indietro circa la metodologia di prestito con aspettativa non retribuita, metodologia precedentemente confermata, ed ora ritirata e sostituita con il licenziamento.

2) Tagli al costo del Lavoro: Alitalia ribadisce la necessità imprescindibile, alla quale dichiara di non poter derogare, al recupero di 48 milioni di euro dal costo del lavoro per l'anno 2014 mentre comunica una disponibilità ad ammorbidire le richieste per gli anni 2015 e 2016, periodo nel quale viene propsettata la possibilità di valutare eventuali restituzioni.

3) Certezza delle regole: Etihad ha ribadito la inderogabile richiesta di vedere garantiti costi e regole del lavoro per almeno tre anni. Tutte le altre Organizzazioni hanno proposto di procedere alla stipula di un CCNL di settore al quale applicare contestualmente deroghe in pejus. La nostra Organizzazione, pur comprendendo le richieste di un investitore straniero estraneo al mondo delle relazioni industriali Italiane, ha ribadito pesanti perplessità a procedere alla stipula ex novo di un contratto di lavoro così rilevante senza la dovuta calma, oltre a ribadire la conditio sine qua non, circa le regole sulla rappresentatività delle alte professionalità.


Le posizioni rimangono, quindi, ancora distanti, tuttavia e nonostante ciò il confronto riprenderà domattina nel tentativo di individuare le condizioni minime necessarie a garantire un futuro ad Alitalia ed ai suoi Piloti.
Come ho scritto in precedenza ormai i tempi stringono la pazienza dello zio di arabia non sarà infinita.
per quanto riguarda l'aspettativa non retribuita, mi giunge nuova,ho sempre saputo che etihad vuole uscite definitive,cioè senza le necessità di dover riassumere al termine del periodo di ammortizzatori sociali,e a quanto pare questa mia informazione risulta confermata dalle ultime dall'incontro.

Alitalia ha manifestato l'intenzione di mostrare i dettagli del piano ey solo post firma sindacale,ma attendiamoci sorprese sul tipologia dei nuovi aerei e sul network,che per quanto confermato quanto elaborato da del Torchio e dal suo team,tutto quello che potrà passare da abu dhabi,sarà fatto attraverso l'hub emiratino,l'Africa ad esempio
 
Scusate.....ma il seguente passaggio è "pesantino".........

"...obbligo di comunicare al CdA la mancanza delle condizioni di continuità aziendale, con le conseguenze del caso...."

Se non fanno l'accordo, al CDA del 25 luglio andranno al fallimento ???
 
Scusate.....ma il seguente passaggio è "pesantino".........

"...obbligo di comunicare al CdA la mancanza delle condizioni di continuità aziendale, con le conseguenze del caso...."

Se non fanno l'accordo, al CDA del 25 luglio andranno al fallimento ???
Non credo. Probabilmente si spremerebbero di nuovo le banche, magari compensandole con provvedimenti a loro favore in altri campi. Più difficile la situazione di PI, già sotto esame a Bruxelles. Ed investire 2 volte di fila in un'azienda per salvarla dal fallimento è difficile da far passare come un semplice investimento effettuato con logiche di mercato...
Il problema però sarebbe solo rimandato di poco e il rischio che AZ rimanga davvero sola contro tutti, spingerà probabilmente i soggetti riottosi a firmare qualsiasi cosa proporrà EY. La quale non solo avrà il controllo effettivo di AZ, ma ne potrà decidere addirittura la sopravvivenza.
 
La nostra Organizzazione, pur comprendendo le richieste di un investitore straniero estraneo al mondo delle relazioni industriali Italiane, ha ribadito pesanti perplessità a procedere alla stipula ex novo di un contratto di lavoro così rilevante senza la dovuta calma, oltre a ribadire la conditio sine qua non, circa le regole sulla rappresentatività delle alte professionalità.
[/I]

Questa e' fantastica... e praticamente dice tutto sulla questione.

secondo me, non c'e' speranza
 
L'ultimo respiro di una ex associazione professionale che nel 2008 ha avuto la responsabilità di mandare a casa 800 Piloti e che ancora non ha imparato la lezione....sarà forse perché dietro ci sono le stesse persone di allora....
La lettera ad Hogan è patetica e spero che Lui la usi nei giusti modi........
 
Speriamo davvero entri davvero Etihad così finirà sto circo delle lotte sindacali che ha fatto solo danni ad Alitalia
 
Stato
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