Thread Alitalia Etihad III : l'accordo


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red_one

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22 Gennaio 2009
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Milano
Re: Thread Alitalia / Etihad - Parte II

Tutto mentre la compagnia aerea Emirates acquista ogni mese un nuovo Airbus nonostante stia andando malissimo»."

Fonte linkiesta
Saper leggere un bilancio è tutto nella vita..... Vorrei tanto capire come hanno fatto a scriverla una cosa del genere
 

Cartagena

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30 Ottobre 2013
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Capri Island
Scusate, ma non si dovrebbe parlare dell'Accordo e notizie relative allo stesso e del mondo che orbiterà attorno a questa prospettiva? Sono dovuto andare indietro di 3 pagine per leggere "qualcosa" d'interessante. Relax:)
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Alitalia: partnership commerciale con Etihad, al via Italiani nel Mondo 2015

Partnership commerciale tra Alitalia ed Etihad in vista di Expo 2015 e sul filo di lana dell'accordo che vedra' la compagnia degli Emirati entrare nella societa' italiana. Alitalia, partner di SkyTeam, e Etihad Airways, compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, recita un comunicato congiunto, "hanno unito le forze per sostenere il programma turistico 'Italiani nel Mondo' ('Made of Italians') 2015, offrendo tariffe promozionali di grande interesse". Presentato oggi in 14 Ambasciate e Consolati italiani in tutto il mondo, nell'ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, l'iniziativa e' collegata a Expo 2015, che si svolgera' a Milano tra il primo maggio e il 31 ottobre 2015.

Baumgartner: "L'Italia e' un mercato importante per noi" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 giu - Per Peter Baumgartner, chief commercial officer di Etihad Airways, 'l'Italia e' un mercato importante per Etihad Airways e Italiani nel Mondo e' l'iniziativa perfetta a cui associarsi. Noi contiamo di collegare le grandi comunita' di italiani all'estero, in Australia, in Asia e nella regione del Golfo, attraverso il nostro hub di Abu Dhabi, con gli amici, la famiglia e i partner commerciali in Italia. Come partner di questo programma, Etihad Airways offrira' una gamma di tariffe promozionali verso l'Italia di grande interesse, rendendo il viaggio di ritorno a casa per gli Italiani e per tutti coloro di origine italiana un'occasione imperdibile, oltre che un'ottima opportunita' per visitare Expo Milano 2015'

Secondo Marco Martinasso, direttore marketing di Alitalia, 'in qualita' di principale compagnia aerea italiana, Alitalia e' lieta di aderire al programma Italiani nel Mondo e siamo felici di poter offrire agli italiani che vivono all'estero sconti speciali sui nostri voli nazionali, oltre a una serie di altri vantaggi legati alla nostra rinomata offerta Vivi l'Italia'.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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eccolo

Sì di Etihad ad Alitalia: arrivata la lettera, pronti 560 milioni
Subito 500 milioni, 60 l’anno prossimo, per acquisire tra il 45% e il 49% della compagnia. Previsti 2.200 esuberi. Venerdì il consiglio di amministrazione di Alitalia

di Giuliana Ferraino

MILANO - Abu Dhabi ha detto sì: l’operazione Etihad-Alitalia si farà. Dopo la dichiarazione congiunta che preannunciava il si’ di Abu Dahbi per chiudere l’alleanza con Alitalia, e’ arrivata anche la lettera che precisa la condizioni e i criteri per l’investimento di Etihad Airways in Alitalia. Il documento sara esaminato dal consiglio di amministrazione di Alitalia venerdì 6 giugno.

Dopo l’approvazione, con la conferma dell’accettazione delle condizioni da parte del consiglio di Alitalia e dei suoi stakeholder, le compagnie aeree procederanno alla preparazione della documentazione finale per completare l’operazione proposta in linea con le regole dell’Unione europea e gli altri requisiti normativi.
Secondo fonti vicine alla trattativa, Etihad investirebbe 500 milioni subito, e altri 60 milioni nel 2015, per entrare con una quota tra il 45 e il 49% del capitale di una newco, in cui saranno conferite le attività operative di Alitalia, ma non i contenziosi passati. In cambio la compagnia degli Emirati ha chiesto 2.200 esuberi secchi, meno dei 2.600-3.000 ipotizzati finora. Quanto al delicato nodo del debito, la soluzione trovata vedrebbe le banche creditrici (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Popolare di Sondrio e Mps, le prime due già azioniste rispettivamente con il 20,59% e il 12,99% del capitale) cancellare un terzo dell’indebitamento a breve (560 milioni) e convertire il resto in azioni.
«E’ un’ eccellente prospettiva per Alitalia. Questo investimento assicurerà stabilità finanziaria ed è la conferma del ruolo chiave di Alitalia quale asset infrastrutturale strategico per lo sviluppo del settore viaggi e del turismo nel nostro Paese», commenta l’amministratore delegato, Gabriele Del Torchio, che centra un obiettivo fondamentale per la sopravvivenza della compagnia da anni alla ricerca di un partner internazionale, dopo le nozze fallite con Klm (prima) e con Air France-Klm più di recente. Ma anche il ceo di Etihad, James Hogan, si dichiara «lieto» e confida in una conclusione positiva, sottolineando che «una partecipazione azionaria in Alitalia sarà utile non solo alle due compagnie, ma darà più scelta e maggiori opportunità di viaggio a chi si muove per affari e per turismo da e per l’Italia». Per il governo Renzi è un altro punto a favore: il matrimonio Etihad-Alitalia potrebbe avviare una nuova fase di importanti investimenti dall’estero, per rilanciare la crescita nel nostro Paese .
 

OceanDrive

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18 Marzo 2011
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NYC
Si parla anche della flotta? Ossia prevedono nuovi aerei in arrivo e tagli all'attuale flotta A32X?
 

nofly

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26 Gennaio 2012
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Rossano, Calabria
il piano anticipato dal Messaggero da per sicuro l'aumento del LR già dal 2015, secondo voi con quali macchine? quelle che EY girerà dai suoi imponenti ordini o AZ farà ordinativi propri? nella seconda ipotesi quale modello ha un tempo di consegna così "ristretto"?
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Alitalia, Lupi: «Una grande operazione così torna la fiducia sull’Italia»


di Umberto Mancini

Ministro Maurizio Lupi, il dado è tratto: i gufi che speravano in un fallimento dell’intesa sono stati sconfitti. Inizia davvero una nuova era per Alitalia con Etihad? «Sì, non c’è dubbio. Abbiamo dimostrato, almeno questa volta, che se ognuno fa la propria parte, ovvero se governo, soci privati e banche remano nella stessa direzione, si possono raggiungere grandi traguardi. E l’alleanza tra Alitalia ed Etihad è certamente un passo importante, direi decisivo, perché realizza un progetto strategico per il Paese, per il trasporto aereo, per l’occupazione. Dimostra che è tornata la fiducia sul sistema Italia visto che un grande gruppo straniero torna ad investire da noi».

C’è stato un negoziato duro e difficile, lei però ci ha sempre creduto. Eppure ci sono stati momenti difficili, la trattativa ha rischiato di saltare.
«Vero. Ma io ci ho sempre creduto, prima durante il governo Letta ed ora con Renzi. Solo sei mesi fa, vorrei ricordarlo a tutti, si parlava di legge Marzano, di nuovo fallimento per Alitalia, di migliaia di esuberi oppure, in alternativa, di regalarla a costo zero a qualche altra compagnia».

Invece si è scelta la strada più difficile.
«La strada più difficile che però valorizza al massimo Alitalia. Di questo bisogna dare atto ai soci privati che hanno sopportato ingenti investimenti, alle banche che hanno accettato sacrifici pesanti e ai sindacati che hanno favorito il negoziato».

Ora viene la parte più delicata.
«Nasce un’alleanza dal grande valore strategico, che sviluppa un asset fondamentale per il nostro turismo, per il Paese. Un accordo che vede un grande gruppo internazionale tornare ad investire, circa 600 milioni, in Italia. Non possiamo permetterci di commettere errori».

Parliamo del piano industriale: Alitalia a cinque stelle, nuove rotte e destinazioni, più qualità e servizi...
«Le linee guida parlano di un piano di sviluppo con più rotte intercontinentali, la crescita di Fiumicino e Malpensa, nuovi aerei. Di un nuovo protagonista sulla scena del trasporto aereo. Chi aveva pensato di saccheggiare Alitalia ha sbagliato i calcoli».

Resta il nodo degli esuberi.
«Adesso spetterà al cda di Alitalia, che è stato convocato per fine settimana, affrontare il tema. Ma nell’ambito di un piano industriale positivo, che dà nuove prospettive di crescita, che ha come obiettivo il ritorno all’utile. Si troverà sicuramente un compromesso sugli esuberi, anche grazie alla responsabilità dei sindacati e all’impegno, lo voglio ribadire, del governo su questo fronte. Credo che sia stata scritta una giornata davvero importante per il vettore italiano che non ha ricevuto, come forse in molti temevano, nessun aiuto di Stato, e ora potrà correre da solo. Ci saranno ricadute positive per il sistema aeroportuale, l’indotto, il turismo. Abbiamo dimostrato di essere un Paese affidabile e serio».

Ma non crede che l’arrivo degli arabi nell’azionariato ci crei problemi in Europa? Lufthansa, British Airweys e Air France hanno preannunciato una dura battaglia a Bruxelles, temono la concorrenza in arrivo. Daranno del filo da torcere.
«Guardi che Alitalia-Etihad è una operazione industriale. Punto. Senza aiuti di Stato. Mercoledì sarò a Bruxelles e ribadirò che sono state rispettate tutte le regole europee. Non abbiamo paura del mercato e vogliamo pari condizioni per tutti».

Alitalia resterà italiana?
«Alitalia resterà una compagnia italiane ed europea, con i soci italiani al 51 per cento. Nessuno a Bruxelles pensi di provare a far fallire l’operazione o di mettere i bastoni tra le ruote».

Partirà anche il rilancio degli aeroporti, come sollecitato da Etihad?
«Certo, anche se è logico rafforzare i nostri scali. Confermo che l’alta velocità arriverà sia a Fiumicino che a Malpensa, poi toccherà anche all’aeroporto di Venezia. Ne ho parlato con le Ferrovie dello Satto e presto verrà presentato un progetto specifico».

http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/alitalia-etihad-lupi-accordo/721537.shtml
 

pippen

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11 Giugno 2011
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De Juniac:

..."De Juniac: «Credo che l'accordo si farà»
La partita non è conclusa, ma è stato fatto un importante passo avanti. Adesso tocca agli azionisti di Alitalia e alle banche pronunciarsi, soprattutto dire se accettano le condizioni sui debiti poste dal vettore degli Emirati Arabi. Etihad aveva chiesto di tagliare 560 milioni di debiti finanziari, le banche hanno accettato di rinunciare a un terzo della somma, 180 milioni, mentre gli altri due terzi li vorrebebro convertire in capitale. Non si sa se nella lettera inviata da Etihad la questione dei debiti sia stata risolta o se sia ancora aperta. «Credo che l'accordo tra Alitalia e Etihad si farà», osserva Alexandre de Juniac, amministratore delegato di Air France-Klm. «Noi avevamo chiesto condizioni simili a quelle che poi ha messo sul tavolo Etihad, ma non siamo stati per niente considerati», ripete come aveva detto poche settimane fa. «Tuttavia se l'operazione di Etihad in Alitalia è amichevole, come credo che sia, il nostro accordo di collaborazione con Alitalia può proseguire, è un accordo che dà risultati positivi e i vantaggi sono maggiori per Alitalia che per Air France-Klm»."....

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...he-accordo-si-fara-105559.shtml?uuid=ABHOC1MB
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Le tempistiche mi paiono tutte incastrate a dovere. Passate le elezioni è sbucato il comunicato congiunto, a breve inizierà il semestre italiano alla UE e magari questo aiuterà la faccenda a BRU (la butto lì, non ho idea), se ricordo bene a luglio iniziano i voli EY su FCO e immagino una conferenza stampa per l'occasione in cui ufficialmente verrà annunciata la cosa e chiuso il tutto. 3/4 mesi di lavoro e con la Winter scatterà AZ 3.0, un po' come successo per JU.
 

azairbus

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16 Marzo 2012
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Tornando OT, e cercando knowledge,
ammesso (ma non concesso) che la "fusione'(?) si concluda come annunciato da "Il Messaggero", chiedo, come si dovrebbe procedere nei dettagli? Tipo:
Gli 'esuberi', prima o dopo la fusione?
Chi li decide?
Quanto e' stata valutata CAI?
Se si crea una "bad company' (si creera'?), i fornitori verranno coinvolti?
Io ne so poco, ma sono curioso:)
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
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La Bad company non è da creare....è l'attuale CAI. Dovranno solol creare una new nella quale mettere solo ciò che interessa....
 

azairbus

Bannato
16 Marzo 2012
164
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Percio' creano una nuova SPA, che prendera' marchio e quant'altro serve?
E mettendoci EY 500mln, la parte UE (500m+1) di cosa consiste?
Grazie
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Alitalia: SkyTeam, presto per valutare impatto su alleanza con Etihad

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 giu - L'allenanza tra compagnie aeree SkyTeam non e' ancora in grado di valutare quale sara' l'impatto dell'ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia, partner dell'alleanza. "Alitalia e' un membro importante ma aspettiamo di vedere", ha dichiarato Michael Wisburn, direttore esecutivo di SkyTeam nel corso di una conferenza stampa a Doha. La priorita' per Alitalia e' quello di ritornare a essere redditizia, ha continuato, non facendo previsioni sui possibili scenari, come una uscita di Alitalia dall'alleanza o l'ingresso di Etihad, che fino a ora non ha mai mostrato interessi a fare accordi con SkyTeam.

Red-Fla-
 
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